Ponti:
Ponti sul corno d'oro da istanbul europea antica ad istanbul europea moderna dal più lontano al più vicino al fiume Bosforo:1. Ponte di Halic lungo 1,2 anche pedonale: parte storica di Istanbul troviamo le mura di Costantino e i quartieri di Fener-Balat, Fatih. Che si ricongiunge alla parte europea moderna di istanbul e continuando si ricongiunge dalla parte con il ponte del 15 luglio il piu lontano dalla parte di Istanbul moderna alla parte di Istanbul asiatica il piu lontano.
2. Ponte di aktaturk 936 m: parte moderna troviamo: istikal Beyoğlu, Taksim; parte antica troviamo: fatih, colonna di marciano e acquedotto valente, patriarcato ecumenico di San Giorgio e la chiesa cattolica di Santo Stefano.
3. Ponte della metro m2 di 936 m percorriblile anche a piedi: parte moderna da karakoy; parte antica quartiere Eminonu e mostra di Solimano e gran Bazar.
4. Ponte di Galata 490 m percorribile anche a piedi: parte moderna karakoy torre di galata e parte antica: quartiere di eminonu cisterna di Teodosio, piccola santa Sofia, piazza Sultanahmet ( moschea di santa o hagia Sofia e moschea blu), palazzo Topkapi e all'interno l'harem, colonna dei goti.
Ponti sul Bosforo tra Istanbul europea vecchia e Istanbul asiatica dal vs il mar di marmara
1. Ponte tunnel euroasiatico lungo 5,4 km sottomarino si prende vicino alla moschea di piccola santa Sofia di istanbul europea vecchia fino ad Istanbul haidarpasa limani di istanbul asiatica dunque dalla istanbul asiatica: verso il mar di marmara troviamo i quartieri di kadykoy e moda, invece dalla parte del fiume Bosforo asiatica troviamo gran moschea Selimiye, inoltre al crocevia tra il Bosforo ed il corno d'oro troviamo la torre: torre della ragazza o torre di leandro (porta entrambi i nomi) passeggiando verso il Bosforo dalla parte asiatica sul lungomare uskudar ci troviamo di fronte Istanbul europea nuova.
Ponti sul Bosforo di istanbul europea moderna ad istanbul asiatica dal più vicino al più lontano:
1. Ponte delle vittime del 15 luglio tra Istanbul asiatica e Istanbul europea nuova lungo 1,6 km : ad istanbul asiatica verso il mar nero palazzo di beylerbay, verso il mar di marmara si può passeggiare per il lungo mare di uskudar, invece, andando su troviamo la moschea di camlica sulla collina.
Andando invece dalla parte di Istanbul europea moderna troviamo la moschea di ortakoy passeggiando per il lungomare di ortakoy fino a besikstas verso il mar di marmara o il corno d'oro.
Il ponte delle vittime del 15 luglio sul Bosforo tra istambul asiatica ed istanbul europea moderna tramite la continuazione della strada si ricongiunge al ponte di halic tra Istanbul europea moderna ed Istanbul europea antica passando sul corno d'oro.
Altri ponti verso il mar nero che congiungono istanbul europea moderna con Istanbul asiatica sul Bosforo sono: 1. il ponte del sultano Maometto II il conquistatore 1,5 km di lunghezza, e 2. il ponte del sultano Selim I il risoluto 2,1 km di lunghezza, ma troppo lontani e non turistici.
Insomma in tutto sono 8 ponti.
Il Corno d'Oro è uno storico estuario che divide la parte europea di Istanbul in due.
Esistono diverse linee di traghetti che attraversano il Corno d'Oro collegando le diverse sponde della città di Istanbul.
I traghetti sono un ottimo modo per ammirare il panorama di Istanbul da una prospettiva diversa e raggiungere rapidamente le diverse zone della città.
Ecco alcune delle principali linee di traghetti che operano sul Corno d'Oro:
* Eminönü - Eyüp: Questa linea collega il quartiere di Eminönü, situato sulla sponda meridionale del Corno d'Oro ossia Istanbul europea antica con il quartiere di Eyüp, situato sulla sponda settentrionale di Istanbul europea antica.
* Karaköy - Üsküdar: Questa linea collega il quartiere di Karaköy, situato sulla sponda meridionale del Corno d'Oro, con il quartiere di Üsküdar, situato sulla sponda asiatica di Istanbul.
* Balat - Fener: Questa linea collega i quartieri di Balat e Fener, situati sulla sponda settentrionale della istanbul europea vecchia del Corno d'Oro.
È possibile acquistare i biglietti per i traghetti presso i moli di imbarco.
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