pedagogista

pedagogista
Pedagogista e Pedagogista Giuridico ( CTU e CTP)

mercoledì 26 febbraio 2025

appendice narcisismo

Appendice


Tra tutte le dinamiche relazionali che un narcisista è in grado di mettere in atto, ce n’è una che non farà mai: CONVALIDARTI.

Uno degli aspetti più dolorosi del trattare con un narcisista è infatti la costante invalidazione dei tuoi sentimenti, dei tuoi pensieri, delle tue emozioni e dei tuoi comportamenti. 


Con il termine “invalidazione” mi riferisco all’invalidazione emotiva, cioè quella che si verifica quando qualcuno rifiuta, ignora o giudica tutto quello che dici, pensi o provi. 

L’invalidazione è in realtà una delle forme più dannose di abuso emotivo e questo è particolarmente vero quando accade ripetutamente nel corso del tempo.

Non solo può farti sentire come se non fossi una persona reale o come se fossi pazza, ma ti fa sentire costantemente confusa e piena di dubbi su te stessa.


All'altro capo dello spettro c'è la validazione, o l'accettazione e il riconoscimento che i pensieri e le idee di qualcuno sono legittimi e degni di essere ascoltati.

Non significa accettazione incondizionata delle idee o dei pensieri dell’altro, ma significa che non si assume automaticamente l’idea che l’altro non abbia nulla di significativo da dire. 

Significa accettare l’altro come una persona reale che ha il tuo stesso valore.


L'invalidazione è un segno distintivo dell'abuso narcisistico nelle relazioni tossiche e il motivo è molto semplice: il narcisista ti vede come un possesso, un oggetto, una cosa. 

Tu sei semplicemente un'estensione del narcisista.


COME RICONOSCERE L’INVALIDAZIONE DI UN NARCISISTA


Riconoscere l’invalidazione è fondamentale proprio perché questa dinamica è essenzialmente il primo modo in cui i narcisisti si muovono attivamente per far sì che la vittima si senta sbilanciata, confusa e non abbastanza degna di essere amata.

Tutto questo, purtroppo, ti renderà più facile da controllare e manipolare.


Solitamente, l’invalidazione narcisistica segue modalità subdole e sottili.

Questo permette infatti al narcisista di raggirare la mente e il cuore della vittima nella quotidianità e di normalizzare uno stato di abuso.


Uno degli esempi più tipici nei quali si manifesta l’invalidazione messa in atto da un narcisista è durante una conversazione.

Se stai avendo una conversazione con un narcisista, potresti notare che quando è il tuo turno di parlare, ricevi solo versi di fastidio, sospiri spazientiti o, al massimo, un paio di parole in risposta. 

Niente che in realtà indichi che il narcisista ti abbia sentita o capita. 

Potresti anche notare che sta solo aspettando che sia il suo turno di parlare di nuovo. 

Non gliene importanta molto di quello che succede nella tua testa - vuole solo che tu ascolti quello che ha da dire. 

Non importa cosa pensi o senti, proprio perché ti vede solo come un'estensione di sé, senza nulla di valore da condividere.


O ancora, hai mai chiesto a un narcisista cosa prova per te? 

Più specificamente, gli hai mai chiesto cosa gli piace o ama di te? 

Solitamente, un narcisista risponderà cose del tipo “Amo il modo in cui mi fai sentire, in cui mi ascolti sempre, amo il fatto che sei sempre lì quando ho bisogno di te, amo il modo in cui ti prendi cura di me”, ecc.

In realtà, puoi notare che non c'è davvero niente che riguardi ciò che tu SEI; piuttosto, l'attenzione è concentrata esclusivamente su ciò che tu FAI per lui.

Questo perché al narcisista interessa solo quello che può ottenere da te.

Come sempre, è tutto incentrato sul rifornimento narcisistico.


Una volta che sei stata profondamente plagiata e plasmata nella persona ideale che il narcisista vuole, spererai che lui sia finalmente felice con te. 

E, anche se non ti accorgi di essere più preoccupata della sua felicità piuttosto che della tua (aspetto che già di per sé rappresenta comunque un problema), pensi che se non farai "errori" e farai quello che vuole lui, andrà tutto bene. 

Purtroppo, la felicità che speri non arriverà mai e, se dovesse esserci, sarà comunque fugace. 

Questo perché più cerchi di diventare perfetta per un narcisista, più lui perde rispetto per te.


Quindi, se pensi che il tuo “aggiustare il tiro” in funzione delle critiche e delle svalutazioni ricevute migliorerà la tua relazione con un narcisista, purtroppo sbagli di grosso. 


Se non riconosci le caratteristiche dell’abuso e della svalutazione, con il tempo, ti ritroverai ad agire in modo gentile mentre cerchi disperatamente di giustificarti e di garantire a chi ti sta abusando un ulteriore cambiamento personale e il sacrificio di te stessa.

Ti concentrerai sui modi in cui tu puoi cambiare per ottenere un cambiamento dal tuo partner. 


Ma la realtà è un’altra: niente di t

Il narciso di tipo overt (estroversi) tende a scegliere partner che ritiene inferiori a lui/lei, per cultura, intelligenza o reddito, perché vuole avere la certezza di poter gestire totalmente la relazione e il partner, svalutandolo o deridendolo pubblicamente per apparire più forte e utilizzandolo all’interno – come un punge-ball emotivo, proiettando su di lui/lei ogni bassezza e bruttezza del mondo o fallimento lavorativo/familiare.


In questo tipo di relazione dopo una prima fase di amore idilliaco in genere il/la narciso/narcisa si disimpegna giorno per giorno abbandonando il partner a una vita di solitudine e deprivazione emotiva, in cui la sua funzione è solo di garantirgli l’apparenza di una famiglia/coppia perfetta all’esterno, dargli dei figli, mantenerteli o crescerli, mentre lui/lei si fa la sua vita (spesso anche parallela, sessuale e non solo) fuori casa.


Svalutazione, deprivazione e controllo sono le strategie che l’overt usa per mantenere l’autostima del partner molto bassa e convincerlo inconsciamente che non può farcela senza di lui/lei.


narcisisti overt (estroversi) possono scegliere anche partner socialmente ambiti (di bell’aspetto, di cultura etc..) per poi però, entrare con loro in una competizione basata sul desiderio di possedere l’altro, che per dimostrargli il suo vero amore, deve “rinunciare” a tutte quelle caratteristiche che da un lato lo/la rendevano appetibile ai suoi occhi e dall'altro però che lo/la rendono anche potenzilamente pericoloso/a per il suo primato d’importanza e potere all’interno della coppia.


In tal senso, l’inconscia avidità del/della narcisista è “portare quella persona a concentrarsi totalmente su di lui/lei” e se quella persona inizialmente è autonoma, indipendente etc.. la conquista si presenta ancora più appetibile in termini di sfida.


narcisisti covert, (introversi) apparentemente timidi, sensibili ed emotivamente tormentati, sono attratti in particolar modo – da persone forti, decisionali e soprattutto empatiche, sceglieranno partner forti, in carriera, determinati, autosufficienti, a cui delegare ogni tipo di responsabilità, perché di solito, chi è autonomo è più utile e quindi “sfruttabile” sia a livello economico che emotivo; le persone autonome sono anche di poche pretese e certamente – prese dal lavoro e dallo stress del sovraccarico di responsabilità nella relazione – lasceranno loro maggiore libertà, permettendogli/le un totale disimpegno emotivo e pratico.In cambio, il covert illude il partner di lasciarsi gestire, ma di solito ottiene comunque tutto ciò che vuole attraverso condotte oppositive e/o passivo-aggressive (attacchi al legame, capricci, musi, distacchi, ricatti affettivi, silenzi, negazione sessuale, sparizioni, chiusura emotiva, scioperi di collaborazione, opposizione ..).


I covert, hanno bisogno di persone alle quali “appoggiarsi” a cui delegare aspetti pratici della vita o che li/le aiutino a vivere ed elaborare le emozioni con cui non sono in contatto, che li coccolino e li vizino come bambini capricciosi ed eternamente scontenti, che nulla devono in cambio. Il partner è visto perciò come un contenitore e un catalizzatore emotivo, come una madre ideale, che svolge la funzione di rispecchiamento e sintonizzazione emotiva con il bambino non ancora i





 



Nessun commento:

Posta un commento