pedagogista

pedagogista
Pedagogista e Pedagogista Giuridico ( CTU e CTP)

sabato 27 aprile 2024

La nascita e la storia della formazione delle educatrici nido d'infanzia (3 mesi - 3 anni); e delle educatrici delle sezioni primavera (2 anni-3 anni) e delle insegnanti di scuole d'infanzia (3 anni - 5 anni) e delle insegnanti delle scuole primarie (6 anni - 10 anni) e la nascita e la storia dei nidi d'infanzia (3 mesi - 3 anni), delle sezioni primavera (2 anni - 3 anni) e delle scuole d'infanzia (3 anni ai 5 anni) e delle scuole primarie ( 6 anni -10 anni) e la nascita dei pedagogisti (dal 1845/1882 al 2017), e dei pedagogisti insegnanti nelle scuole medie ( dal 1882 al 1999) e dei pedagogisti insegnanti nelle scuole superiori ( dal 1882 al 2017) e dei pedagogisti insegnanti nelle università ( dal 1882 al 2017)

Nascita e storia del pedagogista, degli educatori nido d'infanzia e sezioni primavera, e dei formatori di scuola d'infanzia e  di scuola primaria

Periodizzazione
Storia dell' uomo 
Prima di 6 milioni di anni fa a.C. c’erano degli ominidi che si muovevano in Africa, dove sono avvenuti una serie di cambiamenti ecologici su larga scala che hanno portato all'evoluzione della specie esso è un periodo in cui è vissuto un animale (di cui non abbiamo tracce fossili) antenato comune tra noi e gli scimpanzé o primate.
 Per 4 milioni di anni a.C. l’evoluzione umana non ha visto alcun sviluppo di crescita delle dimensioni del cervello, difatti, il cervello oscillava tra maschi e femmine tra i 450 e i 500 centimetri cubi: poco più di un terzo del nostro. Gli adattamenti che hanno caratterizzato tutte queste prime ramificazioni hanno riguardato la postura (il bipedismo), nella dieta cioe in cio che mangiavano e forse nell’organizzazione sociale. 
Oltre a questi animali c'erano anche le australopitecine o scimmie del sud, che hanno avuto una serie di ramificazioni che troviamo sia in Africa meridionale, sia in Africa orientale e che sono state raggruppate in un genere a parte: i parantropi o ominidi con caratteristiche molto particolari simili a gorilla.

Il termine preistoria inizia con l'età della pietra  che va dalle prime testimonianze dell'esistenza dell'uomo 2,58   milioni di anni fa  a.C. fino al 6000 a.C  , almeno in EurAsia e Africa,,detto vecchio mondo  e dalla prima età dei metalli : età del rame dal 6000 a.C. al 3000 a.C. quando ci fu la prima (protoscrittura) scrittura egiziana nel 5000 a.C. geroglifici, e nel 4000 a.C. la scrittura cuneiforme sumerico accadica della Mesopotamia oggi Iraq. E la storia antica che inizia nel 3000 a.C. con  la protostoria gia eta del bronzo  dove nel 3000 a.C. avvenne l'invenzione della scrittura indo in Pakistan, nel 2200 la scrittura mesoamerica in Messico degli olmenchi preclolombiani viventi in Messico e della scrittura maya (geroglifici) dove si parla il maya yucateco, nel  1700 a.C. in lineare A minoica a Sparta in Grecia, nel 1600 a.C. la scrittura lineare B micenea di Atene in Grecia, tra il 1400 a.C. ed il  700 a.C. la scrittura Anatolica geroglifico anatolico, o geroglifico luvio, è un tipo di scrittura attestato in Anatolia Turchia asiatica e in Siria entrambe in medio oriente.
 Invece si sono diffuse nel eta del ferro sia la scrittura cinese  nel 1200 a.C., sia  la scrittura fenicia nel 1050 a.C. a nord della Palestina attuale Libano.

Geograficamente l'Europa, l'Asia e l'Africa sono un unico blocco che comprende: l'Europa occidentale (ovest o ponente) e orientale (est o levante),  l'Asia orientale e occidentale e l'Africa settentrionale nord e meridionale sud, esse sono bagnate dal Mar Mediterraneo che è un mare interno dell'Oceano Atlantico:
1.  l'Europa orientale è  unita all' Asia settentrionale o orientale est, nel vicino emisfero boreale o nord o settentrionale, artico, detto anche polo nord, è la calotta semisferica 
del globo terrestre posta a nord dell'equatore( dove troviamo anche i confini con l'America del nord o USA),  con la Russia europea occidentale e la Russia asiatica orientale esse sono divise dai monti urali, dal fiume ural e dal mar caspio a nord inoltre dalle citta transcontinentali  sul fiume UralMagnitogorskOrskOrenburg, a sud è  bagnata dal mar Nero, di fronte si trova la Turchia Istanbul asiatica del nord e istanbul europea moderna del nord che attraverso lo stretto fiume del Bosforo si affaccia su tutta  Istanbul per sfociare nel mar di Marmara dove si trova Istanbul vecchia europea del sud e istanbul asiatica del sud. La capitale della Russia europea è Mosca. Invece, la capitale della Russia asiatica a oriente (chiamata anche Siberia)  è Novosibirsk.
2. Inoltre a sud est orientale dell'Asia meridionale troviamo l'India con capitale Nuova Delhi che si trova vicino all'emisfero boreale o nord e ai confini con la Cina del nord e il Nepal e Tibet e qui si trova anche il Giappone;
3.  l'Asia centro occidentale o sud ovest asiatico o medio o vicino oriente o Asia minore chiamata Anatolia e' unita con l'Europa orientale est chiamata Tracia, qui  Istambul europea  in Tracia a ovest occidentale  divide col fiume Corno D'Oro Istanbul europea vecchia  a sud e Istanbul europea nuova a nord,  e queste ultime sono divise dal fiume o stretto del Bosforo con Istanbul asiatica orientale a est in Anatolia. Istanbul europea vecchia del sud e Istanbul asiatica del sud sono anche bagnate dal mar di Marmara a sud, mentre  istanbul nuova europea a nord e istanbul asiatica del nord  sono bagnate dal mar Nero a nord, verso la Russia, i due mari sono collegati attraverso il fiume Bosforo. Inoltre il mar di Marmara verso sud si affaccia sullo stretto o fiume dei Dardanelli dove troviamo le città Greche di Gallipoli e Troia per poi finire sul mar Egeo  che è  parte del Mar Mediterraneo orientale in Grecia. Nonostante Istanbul sia la piu grande citta della Turchia, la capitale è  Ankara che si trova in Anatolia ossia in Turchia asiatica occidentale.
4. l'Asia occidentale a sud ovest asiatico comprende vari paesi del Medio Oriente: Libano, Siria, Giordania, Iraq (in passato Mesopotamia), e la penisola Arabica formata da: Qatar, Oman, Yemen, Kuwait,   Bahrain, Emirati Arabi Uniti a est dell'Arabia Saudita , e Arabia Saudita a sud degli Emirati Arabi Uniti;
I paesi del' Asia Vicino Oriente ( chiamati oggi Medio Oriente), oltre a quelli detti prima, sono: Arabia Saudita, Persia (attuale Iran) e Turchia anatolica o asiatica.
5. inoltre, fanno parte dell'Asia occidentale o Medio Oriente anche: Israele e  striscia di Gaza della Palestina, che sono unite all'Africa del nord est o settentrionale con l' Egitto con capitale il Cairo, anch'esso facente parte del Medio Oriente. 
L'emisfero australe, detto anche polo sud e' antartico anche detto emisfero sudemisfero meridionale  è la calotta semisferica del globo terrestre posta a sud dell'equatore terrestre, in sud Africa dove troviamo l'antartide,  ma troviamo anche il sudest Asiatico come la Cina del sud e l'America meridionale o latina e l'Oceania o Australia.
7. la Spagna a sud ovest dell'Europa è  divisa dallo stretto di Gibilterra dal Marocco in nord Africa.
8. La regione Sicilia italiana del sud Europa è  divisa dal mar mediterraneo con l'Egitto in Africa del nord o medio oriente. 
9. L'estrema sommita del sud italia e sud Europa, colonizzata dalla Grecia, est dell'Europa occidentale,  tra l'800 a.C. e il 600 a.C. chiamata Magna Grecia, di fronte alla Grecia formata dalla fine della Puglia: Lecce e Taranto, la Lucania (attuale Basilicata), Calabria, Sicilia e la fine della Campania prov. di Salerno.


Tutti questi sopra  parlano lingue protoindoeuropee dal 5000 a.C. età del rame ossia  le lingue europee e asiatiche e le lingue protosemitiche africane e asiatiche o afroasiatiche dal 3000 a.C. eta del bronzo in Persia occidentale (attuale Iran), Mesopotamia (attuale Iraq), e parte dei territori di Turchia
SiriaArabia Saudita e Kuwait e l'altra parte della Siria e Arabia est ossia Emirati Arabi Uniti. Invece l'origine della scrittura prende piede con la scittura egiziana 5000 a.C.

Corrispondono alle religioni abramitiche  e monoteiste che rivendicano Abramo come origine o parte della loro storia sacra esse sono tre: 
1.ebraismo (che vedremo dopo) nato tra il 1200 a.C. e il 1100 a.C.  proveniente dal giudaismo.
2. cristianesimo ( che vedremo dopo) nato tra l'anno 0 zero e il 100 d.C. ma religione di stato dal 380 d.C. tra cui : cattolici dal 451 d.C., ortodossi dal 33 d.C o 1054 d.C e protestanti dal 1517 d.C., 
3. islamico apparsa tra il 601 al 700 d.C.  nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca in Arabia Saudita, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta. Il testo sacro è  il corano scritto in lingua araba.
Lo zoroastrismo nato nel 700 a.C. era la religione dell'antico Iran a cui poi ha dato origine alla religione islamica.

Ma esistono anche religioni politeiste
induismo,  di tipo ariano, trinità dio uno e trino, diffuso in India e Nepal nata nel 2300 a.C. essi credono nella reincarnazione o metempsicosi ossia l'anima che dopo la morte trasmuta da un corpo all'altro.
Buddismo in Thailandia e Tibet e Giappone  nato tra il 600 ed il 500 a.C. questo e' eterodosso ma solitamente essi credono nella rinascita psicologica ossia quando si cade in basso si può solo risalire.
Shintoismo in Giappone  nata nel 500 a.C. religione politeista e animista ( prima religione al mondo) adorano i kami divinita spiriti naturali.
Confucianesimo nato tra il 600 ed il 500 a.C. e il Taoismo nato tra il 400 ed il 200 a.C. e  entrambe in Cina sono dottrine filosofiche e morali che mettono armonia tra cielo e terra.



 
La preistoria comprende: l'età della pietra ovvero il paleolitico, il Mesolitico, il Neolitico, l'età dell'oro e dell'agricoltura e la prima età dei metalli ossia l'età del rame e la prima eta del bronzo. 
Al principio nell' eta dei metalli precisamente in eta del rame si parlavano 2 lingue:
Lingue protoindoeuropee dal 5000 a.C. al 4000 a.C. età del rame  si divide in due rami di lingue antiche e la scrittura egiziana 5000 a.C.:
1. Lingue greca antica ( che poi vedremo le varie suddivisioni) e il latino classico scritto dai dotti e parlato dalla chiesa tutt'oggi,  e il latino volgare parlato a cui corrispondono vari dialetti;
2 . Lingue germaniche che hanno generato:  l'inglese e il tedesco 
Dunque:
Questi due ceppi hanno generato le lingue nuove: romanze o neolatine e germaniche:
 romanze o neolatine,  queste provengono dal latino volgare (ossia quello parlato dal popolo o dialetti): italiano, spagnolo, francese, portoghese e greco moderno, che fanno parte dell'europa del sud ovest e
 le lingue germaniche da cui provengono: il tedesco e l'inglese in europa centro settentrionale;
3.e lingue afroasiatiche (africane e asiatiche) orientali di ceppo protosemitico dal 3000 a.C. età del bronzo  da dove provengono:  l'arabo, l'aramaico, il maltese, etc.
In grecia sud ovest sinistra d'Europa  nella preistoria eta dei metalli quindi la fine dell'eta del rame si inizia a parlare il substrato preellenico o pregreco dal 4000 a.C. fino al 3000 e il protogreco nella storia antica ossia protostoria età dei metalli nello specifico  eta del bronzo dal 3000 a.C. fino al 1600 a.C. quando si scriveva in lineare B o miceneo ad Atene la capitale della Grecia,              (proveniente dal lineare A minoica di Sparta in Grecia del 1700 a.C.).

Vediamole nel dettaglio:

Età della pietra si riferisce alla fase dell'evoluzione umana in cui si iniziarono a costruire e usare utensili ricavandoli da pietrelegnocornoossa, conchiglie, e animali. Essa va dalla comparsa dell'uomo: (circa 2,58 milioni di anni fa a.C.) al 6.000 a.C. età dell'oro e dell'agricoltura  l' età della pietra a sua volta è suddiviso in tre periodi:

·         Paleolitico (età antica della pietra), periodo contraddistinto da nomadismocaccia e raccolta, tra le epoche geologiche corrisponde a quella del Pleistocene (da 2,58 milioni a.C. a 10.000 a.C).il genere homo invece è nato circa 2,8 milioni di anni fa in Africa l'homo abilis 2.000.000 di anni fa e scompare circa 1.300.000 di anni fa
e quando è successo eravamo conviventi con le specie dette prima.
Subito dopo  l’homo ergaster: vissuto in Africa tra 2 e 1 milioni di anni fa, forma umana straordinaria, totalmente bipide, senza incertezze, con gambe lunghe slanciate ma con un cervello non ancora grossissimo. Non supera gli 800 centimetri cubici. 
Superati i due milioni di anni fa, le forme del genere homo hanno occupato tutta la parte del cosiddetto vecchio mondo: l’Africa più tutta l’Eurasia attuale. 
Alcuni esemplari sono sopravvissuti fino a superare i due milioni di anni fa. 
Homo Erectus, che deriva dall'homo abilis, compare in Africa circa 1.600.000 di anni fa e scompare intorno ai 250.000 anni fa circa.
Invece, da 400.000 anni fa a 130.000 anni fa fino ad oggi è nato l'homo sapiens che ha un’origine panafricana, cioè in diversi punti del continente africano centro orientale dove ora ci sono Etiopia, Kenya e Tanzania. 
Viveva in Africa, Asia ed Europa l'homo di neandertal apparve 150'000 anni fa e scomparve circa 35'000 anni fa 
che nacque probabilmente in Europa ma si espanse fino in medio oriente ed in Asia
è una specie molto importante, aveva un cervello molto grande, anche più del nostro ma il suo cranio aveva una forma diversa della nostra. I neandertal erano una specie molto robusta, molto intelligente e molto adattata. Convissero per un periodo con l'homo sapiens fino al 50 e 40.000 anni fa, noi, siamo i discendenti dell'homo sapiens, rimaniamo da soli: tutte le altre specie umane spariscono. 

·          Mesolitico (età intermedia della pietra), periodo di transizione tra Paleolitico e Neolitico è il periodo intermedio dell'Età della pietra che va dal 10.000 a.C. all' 8000 a.C. Durante il Mesolitico si elaborarono tecniche sofisticate di lavorazione della pietra, del legno e dell'osso per la caccia e la pesca e armi da lancio come l'arco.
 una nuova specie, l’homo heidelbergensis tedesco quindi di origine europea, 10.000 e 8000 a.C.

·         Neolitico (età nuova della pietra) dall'8000 al 7000 a.C., dalla Rivoluzione neolitica, che introdusse l'agricoltura, l'addomesticamento, l'allevamento, con abitudini di vita sedentarie.
Il Neolitico si suddivide in due periodi:
  • ·         la fase del Neolitico pre-ceramico A (8000-7500 a.C.) detto anche Gerico I (citta della Palestina in Asia Occidentale);  caratterizzate dall'assenza di ceramica venivano costruiti i focolai ed utilizzavano pietra e fango per la costruzione di case, avevano risorse di sale ed erano più dediti alla raccolta.                              
  • la successiva fase del Neolitico pre-ceramico B (7500-7000 a.C.) detto anche Gerico II  (sempre città  della  Palestina in Asia Occidentale), caratterizzate dall'assenza della ceramica, e si costruirono edifici a pianta rettangolare ed intonaco levigato, essi erano più dediti all'allevamento. In tale periodo si definisce l'homo sapiens.
  1. l'età dell' oro e della agricoltura è tra il 7000-6000 a.C. tempo mitico caratterizzato dall'assenza della necessità di leggi, di proprietà privata e di agricoltura, dal momento che la terra spontaneamente produce i propri frutti. Non c'erano invidie ne gelosie ed altro vivevano come se fossero nel giardino dell'eden paradisiaco per questo detta eta dell'oro. Nel poema Le opere e i giorni di Esiodo, poeta greco dell’800-700 sec. a.C.,

·         Con età dei metalli si definisce il periodo storico in cui gli uomini iniziarono la lavorazione dei metalli per costruire i primi utensili, abbandonando progressivamente l'utilizzo della pietra. L'eta dei metalli comprende l'età del rame, l'età del bronzo e l'età del ferro ( l'età del bronzo e l'età del ferro sono detti anche protostoria e detta anche prima storia antica), l' età dei metalli è cosi suddivisa in tre periodi dal 6000 a.C. all' anno 1 a.C:
Approfondiamole:

     età del rame (6000 a.C. -3000 a. C.) l'uomo imparò a fondere il rame e iniziò l'età dei metalli. Gli uomini forgiavano i loro strumenti metallici servendosi dei forni; per raggiungere le alte temperature, essi soffiavano continuamente sulla fiamma. La roccia contenente il metallo veniva frantumata e gettata sul carbone ardente. Si parlava in protoindoeuroeo dal 5000 al 4000 a.C. e in substrato preellenico o pregreco dal 4000 al 3000 a.C. invece la scittura egiziana ha origine nel 5000 a.C.
 


 Il termine "storia antica" o epoca antica indica sia la prima età della storia, sia la disciplina che studia detto periodo (della durata approssimativa di 3476 anni) ed è una delle quattro grandi epoche storiche si parla anche di "antichità" o "età antica" o "evo antico".  quindi la fine della preistoria o meglio la sotto-categoria della fine dell' età del bronzo già età dei metalli il 3.000 a.C.  e finisce con il 476 d.C. cioè fino alla caduta dell' Impero Romano d' Occidente detto anche periodo post classico. 
Esso comprende le sottocategorie:
l'età dei metalli o più precisamente la protostoria (età del bronzo 3000 a.C. 1200 a.C ed età del ferro 1200 a.C al 1 a.C.):
quindi il periodo compreso  tra il 3000 a.C. al 1 a.C.) . 
Vediamolo nel dettaglio:

età del bronzo (3000 a.C.-1200 a.C.) l'uomo imparava a fabbricare le leghe, ottenendo il bronzo (che è una lega del rame con lo stagno). In tale periodo si parlava in protogreco dal 3000 a.C. al 1600 a. C.  E le lingue protosemitiche afroasiatiche dal 3000 a.C. 
e dal  1600 a.C. età del bronzo si parlava  in greco Miceneo fino al 1100 a.C. gia eta del ferro e si scriveva in lineare B  o miceneo dal 1600 a.C.ad Atene già dall'età del bronzo proveniente  prima dalla scittura egiziana 5000 a.C.(da cui prese il via anche la scrittura fenicia 1050 a.C.) e dalla lineare A minoica di Sparta dal 1700 a.C., quindi, fine eta del bronzo e inizio eta del ferro. 
Nel Madagascar isola dell'Africa nacque un homo malgascio nel 2000 a.C. 1500 a.C. età dei metalli o protostoria di preciso età del bronzo
che  è di origine sia  indonesiana dell' Asia sudorientale ossia dal distante Borneo sud est asiatico sia dalla vicina Africa orientale.

·         età del ferro (1200 a.C.- all' 1 .a.C. grazie agli Hittiti, che mantennero segreta l'arte fino a quando furono soppiantati dagli Assiri). Il più antico sistema di fusione fu quello del forno a cumulo, caratterizzato dall'utilizzo della metallurgia del ferro, soprattutto per la fabbricazione di armi e utensili. L'adozione di questo nuovo materiale spesso coincide con altri mutamenti nella società, non esclude le divergenti pratiche agricole, credenze religiose e stili artistici.
Durante l'età del ferro assistiamo all' inizio dell ' antichità classica anche chiamata epoca classicaperiodo classicoetà classica o era classica,  o epoca arcaica o età regiadal 754 a.C. fondazione di Roma (capitale d'Italia) al 367 a.C. quando fu fatto il pretore urbano. 
La città, conquistata dalla grecia,  Bisanzio dal re Byzas in Turchia corrispondente all' odierna istanbul europea vecchia in Tracia. Bisanzio è stata fondata nel 667 a.C.; Bisanzio è stata rinominata e integrata nell’Impero Romano da Costantino col nome di Costantinopoli nel 330 d.C..  e nel 1453 d.C. diviene Istanbul in Turchia il nome con cui la conosciamo ora, è  divisa in tre parti: istanbul europea  in due parti, istanbul europea facente parte dell'Europa orientale anche se è occidentale : istanbul vecchia europea e istanbul nuova europea  divise dal fiume corno d'oro; e Istanbul europea vecchia e nuova divise dal fiume Bosforo con Istanbul asiatica o anatolica  del medio o vicino oriente o Asia centro occidentale anche se e' orientale.
L' eta del ferro è  in coincidenza sia dei secoli bui o medioevo ellenico tra il 1100 a.C. e l'800 a.C. in questo periodo in grecia ci furono: i dori con la lingua dorica, gli ioni con la lingua ionica e gli eoli con la lingua eolica. 
Sia della successiva lingua greca omerica  dall'800 a.C. al 330 a.C. eta del ferro e della scrittura greca il greco omerico  antico che è nato con Omero e con la sua poesia scritta dell'iliade e l'odissea nel 800 a.C. suddivisa ulteriormente in dialetti greci:   eolicoarcado-cipriotaattico-ionicodoriconord-occidentale (eleo), 
Il dialetto attico dialetto greco omerico antico è  quello piu importante che oltre ad essere la lingua dei filosofi: Socrate, Platone e Aristotele è  la lingua greca antica che si insegna oggi al liceo classico. 

Tale periodo indica un lungo periodo di storia culturale incentrata sul mar Mediterraneo e comprendente soprattutto le civiltà dell'antica Grecia e dell'antica Roma situata in Italia o in Europa meridionale o occidentale, globalmente definite come civiltà greco-romana. In questo periodo storico sia la società greca che quella romana conobbero una forte crescita culturale ed esercitarono una grande influenza in tutta Europa, nel Africa del nord e nel Medio Oriente Asiatico detta anche vicino oriente  che comprende:  Asia occidentale o sud ovest asiatico e Africa del nord attaccate dall'Egitto che a loro volta comprendono i paesi: Egitto, Libano, Siria, Israele, Giordania, Iraq, Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman, Yemen, Kuwait, Iran, Turchia, Palestina e Bahrain.

In tale periodo nacque anche l'Antico Testamento che è  ambientato nel regno di giuda (o isdraelitico in Palestina vicino o medio oriente in Asia occidentale attaccata all'Africa del nord in Egitto, ossia giudaico  (pre cristiano) tra il 750- 697 a.C. scritta in greco omerico che raggiunse la redazione definitiva in Giudea dopo l'esilio di Babilonia (Babilonia è una città dell'antica Mesopotamia oggi Iraq) tra il 530- 500 a.C..
L’Antico Testamento è la prima parte della Bibbia cristiana ed è anche il libro sacro per la religione Ebraica, che riconoscono Abramo come padre fondatore, e' stata scritta postuma rispetto al periodo in cui venne scritta il complesso Tanakh che è  una parte della bibbia antico testamento. Il Tanakh antica bibbia ebraica ( che è  una parte della bibbia cristiana) è divisa in tre parti e ulteriormente divisi  in 39 libri di cui (24 scritti e 15 orali)  di cui la prima più importante è la Torach o pentateuco che contiene i primi 5 libri, la seconda I profeti da 6 a 13 e la terza gli scritti da 14 a 24, la quarta parte di 15 sono trasmessi oralmente. La Tanackh fu scritta tra il 1300 a.C e il 1200 a.C. in ebraico biblico alcuni libri invece furono scritti in aramaico ad es. il Talmud che fa parte della seconda parte dei libri dei profeti del Tanakh
L'Antico Testamento non riconosce la figura di Gesù ma riconosce quella di Dio essendo stata scritta prima della nascita di Gesù , e narra la creazione del creato e la storia del popolo ebraico, fino al suo arrivo in Israele. All’interno dell’Antico Testamento sono inoltre riportati i Dieci Comandamenti, consegnati da Dio a Mosè. L'antico testamento fa parte della Bibbia Cristiana composta anche del Nuovo Testamento.
Gli ebrei o ebraismo, nata nel 4000 a.C., è  una religione antica monoteista da cui discendono i cristiani che credono in un Dio nazionale, Yahweh, che stringe con il suo popolo un patto speciale credono in Dio ma non in Gesu e credono solo nel vecchio testamento.
 La storia "preclassica"o pre-classico o repubblicano caratterizzato, cioè dalla nascita della Repubblica o età repubblicana 509 a.C. anno della cacciata dei Tarquini da Roma e passaggio da monarchia a repubblica romana.
Il governo repubblicano fu “democratico”, poiché almeno formalmente, tutte le cariche dello stato erano aperte a tutti i cittadini. L’unica limitazione di rilievo era rappresentata dal possesso di un censo minimo. Nel periodo repubblicano ebbe inizio quella grandiosa fase di espansione della potenza di Roma, che porto alla conquista di tutto il territorio italico e poi (dopo il conflitto con Cartagine in Tunisia), dei territori oltremare, che vennero man mano organizzati in provinciae
Invece la fine dell' antichità classica  possiamo datarla dal 367 a.C. con il pretore urbano al 27 a.C.  ossia quando fu dato ad Ottaviano il titolo di Augusto. 
Dopo il 330 a.C. fino al 330 d.C. si diffuse invece la sottocategoria del greco antico ossia il greco koinè con variante greca koinè giudaica piu dotta antesignana del greco moderno che invece si svilupperà dal 1493 d.C.., in poi, 
 Nel 300 a.C. nasce anche la lingua latina con  Livio Andronìco  280 a.C. circa – 200 a.C. circa) è stato un poeta, drammaturgo e attore teatrale greco che nel 240 a.C. tradusse l'iliade e l'odissea in lingua latina.
anche la lingua latina parlata nel Lazio a Roma con Marco Porcio Catone 234 a.C. circa – 149 a.C.) che è stato un politico, generale e scrittore romano,  e i suoi scritti, la lingua latina classica  dotta parlata dai ceti piu abbienti e dalla Chiesa in Vaticano, dove ancor oggi è  la lingua ufficiale. 
 La lingua latina è trasformata in volgare o romanza ossia dialetti provinciali d'italia da Dante Alighieri nel de volgari eloquentia  tra il 1303/1305 d.C. invece tra il 1307/1321 d.C. in italiano dotto  scritto sulle 3 cantiche della divina commedia ( inferno, purgatorio e paradiso), comunque il latino anche per i ceti meno abienti è 
durato in Italia fino al  1861 d.C. quando il re Carlo Alberto di Savoia Carignano  introduce nelle scuole elementari l'italiano e  determina la nascita dell'italiano anche per il popolo.

qui inizia l'età classica: 
 l'età classica (Grecia e Roma antiche) dal 27. a.C. quando fu dato ad Ottaviano il titolo di Augusto
Comprende anche l'eta del dominato di Diocleziano nel 284 d.C. fino al 305 d.C. con l'abdicazione di Diocleziano.  

nell' Anno O ovvero la nascita di Cristo cui c'era il I imperatore romano Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto dal 27 a.C al 14 d.C. della dinastia Giulio - Claudia  troviamo le  origini del  Cristianesimo durante il I secolo d.C. (anno 1 d.C. al 100 d.C.)
Nel  70 d.C.  assistiamo alla nascita del Nuovo Testamento seconda parte della Bibbia scritta in koinè greca giudaica (il greco koinè giudaico è  nato nel 330 a.C al 330 d.C.) che sostanzialmente coincide con il dialetto Attico è corrisponde al periodo  di  Alessandro Magno chiamato anche Alessandro III di Macedonia cioè I paesi tra la Grecia e la Macedonia del nord a partire dal 336 a.C, il nuovo Testamento e formato dai vangeli dei 4 apostoli Marco, Matteo e Luca e poi di Giovanni,
dei discepoli seguaci di Gesu, nonché dell'Apocalisse che spiega la fine del mondo del 96 d.C.
 il cristianesimo emerge nel I secolo d.C. dal giudaismo ex ebraismo, essi credevano in Yahweh ossia Dio, in Palestina in Asia Occidentale o vicino o medio oriente 600 -500 a.C.(le cui scritture acquisirono centralità nel cristianesimo); alle origini si presenta con il duplice aspetto di giudeo-cristianesimo Palestina e Israele in Asia Occidentale (i cui membri erano esclusivamente ebrei monoteisti convertiti, e ritenevano che solo i circoncisi potessero essere salvati)  Il termine  giudaesimo o giudaismo è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 600 a.C -500 a.C cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione in Palestina, quando il popolo d'Israele fu ridotto alla tribù di Giuda, e fino al tempo presente. 
Al cristianesimo fa parte anche l' etno-cristianesimo (o cristianesimo dei gentili, cioè i pagani greci e romani che credevano negli dei. con Paolo di Tarso nel 49 d.C.,  religioni politeiste, cioè le "genti", i popoli definiti da una propria genealogia, che comunque dovevano osservare la legge di Mosè), finito con l'editto di Milano nel 313 d.C.  con Costantino  con il quale sanci la liberta di Culto dei Cristiani.
Mentre, l'editto di Tessalonica nel 380 d.C.  con Graziano, Teodosio I e Valentiniano II quando i Cristiani divennero  religione di Stato, condannando il paganesimo politeista greco e romano e l'arianesimo trino da Ario nato nel 325 d.C. in Africa Marocco e Algeria,  che credevano che dio era uno e trino. come si desume dai racconti degli Atti di Luca e da alcune lettere di Paolo (come la Lettera ai Galati, le lettere ai Corinzi), mostrando tuttavia che le due anime convivono senza alcuna scissione, e di avere raggiunta una formula di concordia con il primo concilio di Gerusalemme 48 d.C.  (Atti 15).
 Il cristianesimo inteso come religione distinta da quella ebraica iniziò a delinearsi dopo il cosiddetto "Sinodo di Jamnia" 96 d.C.  in cui venne presa posizione decisa circa l'estraneità della "Via" dall'ebraismo ortodosso, che avvenne però  a partire dalla seconda metà del II secolo 250 d.C. 
Cristianesimo religione di Stato nel 374 al 397 fu vescovo Sant'Ambrogio cultore della chiesa col quale nacque il rito ambrosianolatino non romano, a Milano tuttora valido, egli converti al cristianesimo Sant'Agostino d'Ippona
ma fu  con l'Editto di tessalonica 380 d.C. che nacque il Cristianesimo come religione di Stato degli imperatori Graziano, Valentiniano II e Teodosio (voluto in realtà da quest'ultimo)
Le tre divisioni principali della cristianità è tutta europea occidentale:
 1. la Chiesa Cattolica o Cattolicesimo italia, Roma ,citta del Vaticano,
 2. la Chiesa Ortodossa o Ortodossia greca (impero bizantino a Costantinopoli odierna Istanbul) e 
 3. Chiesa Riformata o Chiesa Protestante o protestantesimo Germania, Svizzera, Francia e Inghilterra.
La Chiesa Cattolica di Roma ( città del Vaticano) o cattolicesimo e' nata nel 337 d.C. con l'Editto di Milano l' imperatore Costantino che era anche Papa mise il vescovo Silvestro I che dichiaro per la prima volta cattolico, fu invece  nel 451 d.C. durante il Concilio di Calcedonia vicino Costantinopoli che il vescovo di Roma fu proclamato vescovo di Roma (Papa) successore del discepolo Pietro e di Paolo di Tarso da tale momento nasce la Chiesa Cattolica.
 La Chiesa Ortodossa  o Ortodossia greca  (impero bizantino a Costantinopoli odierna Istanbul),
nata nel 33 d.C. Per i non ortodossi nasce invece nel 1054 d.C. essa è  una Chiesa cristiana di rito greco, il capo è  il Partiarca. La chiesa Ortodossa  si staccò definitivamente dalla Chiesa cattolica di Roma con lo scisma d’Oriente del 1054 d.C., quando il papa Leone IX e il patriarca Michele Cerulario si scomunicarono reciprocamente.
La Chiesa Protestante o riformata  o il Protestantesimo nata nel 1517 d.C. con Martin Lutero o luteranesimo nata in Germania, e Italo Calvino o calvinisti nati in Svizzera e in Francia dagli scritti di Sant'Agostino d'Ippona filosofo e San Paolo Tarso apostolo,  gli evangelisti nati in Germania nel 1520 d.C. con la riforma Protestante luterana  ad opera del umanista teologo e astrologo  Filippo Melantone ( che diede anche il nome alla psicologia) nell'epoca dell' imperatore del Sacro Romano Impero Germanico ( chiamato cosi dall'estensione con Ottone I nel 962 dall'italia alla Germania)  Carlo V,  sostituito dal fratello Ferdinando D'Asburgo, e Papa Leone X  secondo il vangelo di Marco ufficialmente nati con la Pace di Augusta nel 1555 d.C., invece l'anglicanesimo chiesa inglese  è nata nel 1553 d.C. in Inghilterra imposta dal re Enrico VIII (scomunicato).
Testimoni di Geova nascono in America quindi in Occidente  Geova è  Gesu' monoteista sono un movimento religioso cristianoteocratico
millenarista e restaurazionista; originariamente denominati "Studenti Biblici", derivano dalla congregazione di un gruppo di studenti della Bibbia fondata nel 1870 in Pennsylvania USA America da Charles Taze Russell, e sostengono di praticare il ripristinato cristianesimo delle origini.
 Col Concilio di Trento (1545-1563 d.C.) furono riconosciuti i quattro vangeli  degli apostoli: Marco, Matteo e Luca e poi di Giovanni.


. Epoca da quando nasce il Cattolicesimo a quando Costantino viene sconfitto da Maometto nella chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli in Turchia dal 330 d.C. al 1453 d.C. in tale periodo si è  parlato in greco bizantino.
 

segue l'età post classica dal 305 d. C. ossia dall' abdicazione di Diocleziano   fino al 565 d.C.  ossia la morte di Giustiniano:  La città greca di Bisanzio nata nel 667 a.C. dal re bizantino Byzas e dell'impero ottomano che finisce nel 330 d.C. quando è stata riconquistata e rinominata Costantinopoli dall'  imperatore romano Costantino I, che segna l'inizio dell'impero romano, fino alla morte di Teodosio nel 395 d.C. Con la morte di Teodosio l'Impero Romano si divide in 2 assegnando ai due fratelli l'impero: impero romano d'occidente  ad Onorio 395 d.C-423 d.C. e la sua dinastia  fino al fine all'esistenza formale dell'Impero d'Occidente, deponendo l'ultimo imperatore fantoccio Romolo Augusto (476 d.C.) e rispedendo le insegne imperiali a Costantinopoli ( ex Bisanzio oggi Istanbul in Turchia).
 e impero romano d'oriente, il primo imperatore dell'impero romano d'Oriente fu  Arcadio nel 395 d.C. la sua dinastia governo fino alla conquista da parte del sultano ottomano Maometto II avvenuta nel 1453 d.C.. quando Maometto II uccise Costantino XI ed entro a cavallo nella chiesa di Santa Sofia patriarcato di Costantinopoli sede del papato e che venne trasformata in moschea musulmana islamica ne cambio anche il nome divenendo Istanbul in Turchia) in cui la divinita è Allah creata da Maometto ( la religione islamica è nata con Maometto I nella regione araba tra il 572 d.C. ed il 632 d.C.)  e il libro sacro è il corano.
ma solo nel 1930 d.C., nei primi anni della giovane Repubblica di Turchia, e dopo la dissoluzione dell’Impero ottomano, che Costantinopoli è diventata ufficialmente Istanbul, il nome con cui la conosciamo ora. si parlava in greco bizantino dal 330 d.C. fino al 1453 d.C. dal 1453 si parlava in turco ottomano dal 1930 d C. solo in turco.
Altri STORICI, fanno finire invece tale PERIODO della storia antica nel  476 d.C. (v sec. d.C.)  con la caduta dell'impero romano d'occidente

il lungo periodo si chiude convenzionalmente con l' eta tardo antica (300 d.C.-600 d.C.), che confluì poi nell'alto medioevo (600 d.C.-1000 d.C.), diciamo che l'età classica racchiude in se la fine dell'età antica e l'inizio dell'età medievale in particolare l' alto medioevo. 

·         Nell'antichità classica le Istituzioni Universitarie  erano sia pubbliche sia private, sia a sfondo religioso.
Quelle a sfondo religioso ossia thiasos luogo ove si davano sacrifici agli dei e l'eteria che era scritta nel Simposio di Platone
ed era anche un organizzazione di soli nobili aristocratici  ove si entrava per giuramento.
come:
I' etería di Alceo poeta greco di Lesbo in Grecia del 630 a.C. 560 a.C.uomini che adoravano il dio Dioniso in romano dio Bacco, figlio del dio Zeus e di Semele, che inneggiava il bere del vino e si raccontava di amore e progetti dove si prediligeva l'attività omosessuale tra gay;
la thiasos di Saffo poetessa greco antica di Lesbo in Grecia del 630-570 a.C.  femminile dove si adorava il dio Dionisio o dio Bacco in romano figlio del dio Zeus e di Semele,  e la dea Afrodite (dea Venere in romano), figlia del dio Zeus e di Dione, dove si prediligeva l'attività omosessuale tra lesbo.
Nel 475 a.CPericle fondò il Ginnasio ad Atene tempio dedicato al dio Apollo (sia in greco sia in romano), figlio del dio Zeus e di Latona, ove i giovani si esercitavano, nudi, negli esercizî atletici. In origine "ginnasio" è sinonimo di δρόμος, cretese, cioè  "luogo dove si corre", poi più tardi venne assumendo un significato sempre più ampio e complesso, difatti, in questo Ginnasio, gia Socrate    (470-399 a.C.) non correva ma "camminava" insegnando (Socrate, inoltre, non lascio nulla di scritto i suoi dialoghi li scrisse il suo discepolo Platone nei suoi appunto dialoghi).
 Nel partenone di Atene capitale della Grecia 445/432 a.C.  iñvece  è  adorata la dea Atena (da cui deriva il termine Ateneo) in romano dea Pallade Minerva, signora della città è  la dea della sapienza, dell'intelligenza  e dell'astuzia figlia del dio Zeus e della dea Metis.
Le università private nella Grecia Classica ad es. l'Accademia platonica ( dal mito dell'eroe Academo, fu un eroe greco che, secondo la leggenda, rivelò ai fratelli Dioscuri, Castore e Polluce, il luogo dove era tenuta nascosta la loro sorella Elena, rapita da Teseo quando era ancora bambina.Quando morì, la sua tomba fu situata alla periferia di Atene e circondata da un bosco sacro, finì per dare il nome ad un quartiere della stessa città.)  fondata nel quartiere di Atene da Platone nel 387 a. C., era dedicato al mitico eroe Academo: da qui il nome di Accademia. Il filosofo inoltre fece riconoscere giuridicamente la sua scuola come comunità di studio consacrata al culto delle Muse.
 egli scrisse il "Protagora" e "la Repubblica" importanti per la pedagogia ed "il Fedro" importante per la psicologia. Inoltre il Menone importante sia per la pedagogia sia per la psicologia.
Inoltre,  nello stesso luogo del ginnasio di Pericle ad Atene nel 335 a.C. nacque il Liceo Peripatetico di Aristotele discepolo di Platone, dove sorgeva il santuario dedicato al dio  Apollo Lykeios (dalla parola greca lukogenès, ossia ‘nato da lupo’. 
uno degli animali sacri al Dio Apollo dio del sole del quale spesso veniva chiamato suo padre Zeus il termine è  affine a Lyke che significa luce E da Lykeios quindi il nome Liceo). Il dio Apollo, (sia in greco sia in romano,) era figlio del dio Zeus e di Latona,
chiamato peripatetico perche il Peripato è  quella parte del giardino del Liceo, in Atene, in cui Aristotele era solito tenere le sue lezioni camminando nel giardino (girare intorno) alcuni intendono i peripatoi cioè i colonnati di porticati sotto cui si passeggiava insegnando. Nonostante ciò non era un thiasos (dedicato agli dei con sacrifici) anche se dedicato al dio Apollo, bensì si davano lezioni pubbliche probabilmente a pagamento di primo livello e un secondo livello molto più approfondito dedicato a persone molto colte.
  Altre scuole filosofiche e scientifiche sorsero nel mondo classico, venendo con ciò, per un certo aspetto ad anticipare la struttura dell'universitas medievale in quanto, appunto, "corporazione" di studenti e di insegnanti, non mancano d'altro lato, specie nell'età  tardo antica, anche istituzioni  pubbliche (come, per es., le scuole giuridiche dell'impero romano) attive Beirito Beirut in Libano in Asia Occidentale in lingua araba fin dal II secolo d.C. ( 101 d.C. al 200 d.C.) e quindi rispondenti all'altro aspetto che venne in larga misura assumendo l'Università in fasi più avanzate della sua evoluzione, il 3° ciclo di studi (Università) durava 4 anni. L'università antica non conferisce gradi accademici: Platone e Aristotele ignorano la licentia docendi, per la quale non esiste infatti, in greco, alcun termine tecnico. 

Oltre a questo la scuola esegetica: 

  1.       il primo ciclo ( scuola elementare) che insegnava a leggere scrivere e fare di conto 
  2.       il secondo ciclo le superiori ( scuola superiore): la grammatica, l' oratoria e la retorica. 
  3. Ricordo che le donne povere potevano frequentare solo il primo ciclo mentre quelle ricche anche il secondo ciclo dove veniva insegnato il bon ton ma non l'università. le scuole medie non esistevano.
Storia medievale dal 476 d.c. con la caduta dell'impero romano d'occidente al 1492 scoperta di Cristoforo Colombo in America caratterizzato da enti feudali e dal commercio.

ALTO MEDIOEVO
1. Alto Medioevo  si apre con la fine della tarda antichità ovvero nel 600 d.C fino al 1000 d.C (alcuni dicono 1066 d.C.) : 
ci sono 3 posizioni discordanti sul inizio dell' alto medioevo:
1. alcuni propongono come evento iniziale nel IV sec. d.C. quando Costantino fece diventare Bisanzio o impero Bizantino (proprio dal nome di Bisanzio) una delle capitale del Impero Romano d'Oriente col nome di  Costantinopoli nel 330 d.C. epoca tardo antica o età post classica (oggi Istambul dal 1453 d.C. in Turchia dove si parla ora in turco ottomano fino al 1923/1930 divenne ufficiale il turco e la citta si chiamo ufficialmente Istanbul, mentre, dal 1453 in Grecia si parlo in greco moderno. Costantino mori nel 372 d.C. a Costantino seguì Teodosio I che fu l'ultimo imperatore a governare su un territorio unificato fino alla sua morte nel 395 d.C. quando i suoi due figli si divisero l'Impero Romano: Onorio in Occidente e Arcadio in Oriente; 
il 1453 e' anche l'anno in cui si passa in grecia dal greco antico al greco moderno.
2. altri datano dal V sec. Epoca dei secoli bui e delle invasioni barbariche indi  dovrebbe iniziare nel 410 d. C. età tardo antica o post classica quando i Visigoti occidentali, popolo di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti (una federazione di tribù germaniche orientali che invasero l'Europa centro-meridionale nell'ultimo periodo dell'Impero Romano d'Occidente, che, secondo le loro stesse tradizioni, erano originarie dell'isola o della regione di Götaland in Svezia),  popolo barbarico al  sud del Danubio,  saccheggiarono Roma (il sacco di Roma nel 1527 d.C.)  e successivamente si spostarono in Gallia Francia. 
3. Il periodo di riferimento inizia convenzionalmente  età tardo antica o post classica nel 476 d.C. V sec d.C. anno della caduta dell' Impero Romano d'Occidente quando  Odoacre, re degli Eruli popolo germanico della Svezia, per mano appunto delle popolazioni germaniche, mise definitivamente fine all'esistenza formale dell'Impero d'Occidente, deponendo l'imperatore fantoccio Romolo Augusto (476 d.C.) e rispedendo le insegne imperiali a Costantinopoli ( ex Bisanzio oggi Istanbul in Turchia). In cambio ottenne il titolo di patrizio e il governo dell'Italia, che tenne fino al 493 d.C., quando venne sconfitto dagli Ostrogoti parte Orientale (anch'essi presero origine  dai Goti provenienti dalla Dacia odierna Romania, parte della Bulgaria e dell'Ungheria), spinti in Italia dall'imperatore d'Oriente Zenone, (l'Impero Romano d'Oriente sopravvivrà fino al 1453 quando a Costantinopoli Maometto II uccise Costantino XI ed entro a cavallo  nella chiesa di Santa Sofia patriarcato di Costantinopoli sede del papato e che venne trasformata in moschea musulmana islamica nel cambio il nome divenendo Istanbul in Turchia) in cui la divinita è Allah creata da Maometto ( la religione islamica è  nata con Maometto I nella regione araba tra il 572 d.C. ed il 632 d.C.) 
 e il libro sacro è il corano.
 L'epoca alto medievale  finisce convenzionalmente  nell'anno 1000 d.C. X sec.  quando la società europea di espressione latina cominciò a dare segni di rinascita in tutti i campi, (o meglio finisce nel 1066 d.C. XI sec. quando Guglielmo I, detto anche Guglielmo il Conquistatore (Falaise8 novembre 1028 – Rouen9 settembre 1087), è stato Duca di Normandia dal 1035, sebbene chiamato anche Guglielmo il Bastardo (in francese Guillaume le Bâtard) perché figlio illegittimo, era comunque conosciuto come "il Conquistatore" (in inglese "the Conqueror", in francese "le Conquérant") già prima del 1066, per le sue vittorie sui Bretoni e per la conquista del Maine. Egli dopo la vittoria nella battaglia di Hastings la quale cominciò la conquista normanna, battendo il re sassone Aroldo II diventò con il nome di Guglielmo II  re d'Inghilterra dal 1066 fino alla morte nel 1087; 


l'Università:
Nell' alto medioevo ( non si conosce la data esatta  comunque tra il IX-X secolo d.C. ovvero tra l' 800 d.C. e il 1000 d.C.grande prestigio ebbe la Schola medica salernitana, da alcuni considerata la prima università medico -scientifica, (3° ciclo di studi) come tale è considerata come l'antesignana delle moderne università. Dal IX secolo vi era inoltre a Salerno una grande cultura giuridica nonché la presenza di maestri laici e di una scuola ecclesiastica.

la scuola esegetica:
  1.     . il primo ciclo (scuola elementare) che insegnava a leggere scrivere e fare di conto 
  2.       il secondo ciclo le superiori (scuola superiore)la grammatica, l' oratoria e la retorica. 
  3. Ricordo che le donne povere potevano frequentare solo il primo ciclo mentre quelle ricche anche il secondo ciclo dove veniva insegnato il bon ton ma non l'università. le scuole medie non esistevano.



BASSO MEDIOEVO
 inizia nel 1067 d.C. XI sec. quando si assiste alla nascita di Istituti Superiori (Università) e nuove mentalità  e finisce nel XV sec convenzionalmente nel 1492 d.C. anno  della scoperta dell' America da parte dell'ammiraglio genovese  Cristoforo Colombo, al servizio della Corona di Spagna più precisamente di  Isabella di Castiglia famosa per aver finanziato la spedizione di  Cristoforo Colombo verso le Indie invece approdò in America, dopo un viaggio interminabile iniziato il 3 agosto 1492, avvista finalmente terra (l'America) Il 12 ottobre 1492 d.C
 ma penso fossero le indie,  invece, fu Amerigo Vespucci che  compiendo un viaggio prima al servizio di Ferdinando d' Aragona e Isabella di Castiglia nel 1497 d.C. e poi al suo terzo viaggio  al servizio del re Manuel I del  Portogallo nel 1501 d.C., dall'estensione delle zone scoperte comprese di essere in presenza di un continente fino ad allora sconosciuto a cui diede il nome di America da Amerigo.
All'interno di tale periodo troviamo Dante Alighieri che scrisse tra il 1303-1305 d.C. il de volgari eloquentia nei volgari dialetti latini d'italia, e nel 1307 invece scrive la divina commedia in italiano in tre cantiche: 1307 l'inferno, nel 1309 il purgatorio, 1313 fino al 1321 il paradiso, tutte per persone dotte
Ed inizia il nuovo secolo 1501 d.C. XVI sec.

 Entriamo in età moderna
.
L'Australia o Oceania fu avvistata nel 1606 dal navigatore olandese Willem Janszoon, che sfiorò l'attuale Capo York; solo 10 anni dopo, nel 1616, Dirk Hartog, a bordo dell'Eendracht, fu il primo Europeo Britannico a scendere sul suolo australiano. 

Università:

Nel Basso medioevo si assiste alla nascita delle prime: 

Università esse erano dette Istituti Superiori 1067 d.C. che stava ad indicare un ciclo di studi superiore, precisamente, il III° ciclo di studi (rispetto al primo e secondo ciclo, ricordo che non esistevano le scuole medie  inferiori ma solo le scuole elementari e le scuole superiori: 
la scuola esegetica:
(la scuola superiore) ovvero il II ciclo   la grammatica l' oratoria, e la retorica mentre 
nel I ciclo (scuola elementare) si continuò ad insegnare a: leggere, scrivere e fare di conto 

ricordo inoltre che le scuole erano divise per donne e uomini solo le donne ricche potevano frequentare le superiori dove veniva insegnato il bon ton ma non l'università le scuole medie non esistevano). 


Università

due i termini Autonomia e Universalità perché non erano veri e propri istituti bensì lezioni magistrali tenute all' aperto al quale provenivano da tutta Europa esse erano perlopiù di origine cattolica tenute da chierici vagantes ( vescovi e diaconi che viaggiavano di città in città per l'insegnamento e seguaci di Pietro Abelardo (1079 d.C- 1142 d.C.) filosofo e teologo insegnò alla cattedrale Notre Dame di Parigi per merito dell' Abate Fulbert che era nella stessa cattedrale di Notre Dame e fondo l' Universita Sorbona di Parigi. Ebbe una storia con Eloisa una badessa sua alieva e nipote di Fulbert, che rimase incinta e nacque il figlio nel 1118 di nome Astrolabio e decise di sposarla in segreto ma lo zio di lei Fulbert furioso per lo sfregio di non essere stato invitato alle nozze lo fece evirare e Abelardo mantenne un fitto carteggio epistolare con la scritta historia calamitarum merum, storia disgraziata meritata, che concorse a menestrelli di trovare canzoni contro questa mentalita retrograda contro la Chiesa e le istituzioni, Abelardo e i suoi seguaci i clerici vagantes adoravano: il bacco vino, il gioco dei dadi (vietato perché considerato gioco d'azzardo, tra la fine dell'alto medioevo 1100 ed il basso medioevo, soprattutto da parte di Luigi  IX di Francia (San Luigi) nel 1254 e 1256, poi con regole tra  il 1300 e il 1400 il gioco piu usato con i dadi era il gioco della zara che si giocava con tre dadi, scritto anche nella divina commedia di Dante, (ora trasformato in tabacco), e venere la donna.
 
un cenno particolare va dato a Bologna Felsina è la latinizzazione del nome etrusco Velzna (o Felzna) dato dagli Etruschi a Bologna nel 534 a.C., anno della sua fondazione, Il nome fu in seguito modificato in Bononia dai Romani, probabilmente sulla base del nome celtico dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa centrale occidentale , soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania, dato alla città dai Galli Boi cioè della Boemia (attuale repubblica Ceca), e Baviera ( in Germania)  che la conquistarono nel 358-54 a.C.

La prima Università Occidentale è quella di Bologna con la Facoltà di Diritto 1088 XI sec. d.C. con  Irnerio capostipite e luminare del diritto, ma chi diede allo studium generale  di Bologna (cosi era chiamata l'università Bolognese)  il primo riconoscimento ufficiale fu, comunque, l'imperatore Federico Barbarossa. 
Egli nel 1158 d.C. promulga una Constitutio Habita con la quale si stabilisce che ogni scuola si costituisce come una societas di socii (allievi) presieduta da un maestro (dominus) che viene compensato con le quote pagategli dagli studenti,  nel novembre del 1158 d.C. conferì agli studenti una serie di immunità e privilegi che poi furon tolti. Federico Barbarossa asserisce che l'Impero si impegna a proteggere dalle intrusioni di ogni autorità politica tutti gli scholares che viaggiano per ragioni di studio. Si tratta di un evento fondamentale per la storia dell'università europea. L'università diventa per legge il luogo in cui la ricerca si sviluppa liberamente, indipendentemente da ogni altro potere.
Dopo la morte del Barbarossa durante la terza crociata (1189-1192)  d.C.
l'Università bolognese sopravvive al crollo del suo protettore. Il comune cerca di controllare le societates, ma per resistergli, gli studenti si organizzano secondo la loro origine.
 A Bologna  abbiamo  3 corporazioni (o le corps Natio corporazioni di studenti germaniche) che era  suddivisa in:

i.1 le universitates di studenti bolognesi e
 le 2 Nationes di citramontani o intamontani e ultramontani suddivise a sua volta in Subnationes: 
1. 17  Subnationes per i Citramontani o Intramontani (al di qua delle montagne, studenti fuori sede italiani ma non bolognesi, bensì, lombardi, toscani,  romani, etc. con sede a San Domenico e
2. 14 Subnationes per gli Ultramontani (studenti fuori sede non italiani, viventi al di là delle Alpi, francesi, spagnoli, provenzali, inglesi, piccardi, borgognoni, normanni, catalani, ungheresi, polacchi, tedeschi, eccetera) con sede a San Procolo. 
Al termine Nationes, inizialmente utilizzato per indicare le associazioni studentesche, si andrà lentamente imponendo quello di Universitas il quale, a seconda dei luoghi, passerà ad indicare non solo l'insieme degli studenti, universitas scholarium, ma l'intera comunità accademica, l'Universitas magistrorum et scholarium.
 Tra gli eventi che determinarono la rinascita degli studi dell'XI e del XII secolo, vanno menzionati il Concilio Lateranense III (1175 d.C.) XII sec, che istituiva una sorta di “cattedra” presso ogni chiesa cattedrale  o locali in affitto o nei mesi caldi all'aperto, affinché un maestro vi insegnasse gratuitamente a chierici e laici, ed il Concilio Lateranense IV (1215 d.C.) XIII sec. che rafforzò ed estese queste disposizioni riguardo la scelta delle sedi e le discipline da impartire. Se in questo momento esistevano in Europa “scuole” già ben organizzate a Salerno, Bologna, Parigi, Oxford, Montpellier e Cambridge, prima della fine del 1300 d.C. saranno non meno di 20 le sedi universitarie già erette con proprie costituzioni, riconosciute dall'autorità papale od imperiale come personalità giuridiche soggette a regolamentazione accademica e in 3 possesso di specifici diritti e privilegi. Bologna viene abilitata da papa Onorio III nel 1219 d.C. XIII seca conferire  il grado di Dottore e viene fornita di statuti nel 1252 d.C. XIII sec.  in quanto a Sedi vere e proprie dobbiamo attendere al 1563 d.C. con l' Archiginnasio di Bologna, I sede dell' Università bolognese, sito in Piazza Galvani n.1 tra via dell' Archiginnasio e via Farini. 

Nel decreto di erezione dell’Università di Napoli, fondata nel 1224 d.C. XIII sec. dall'imperatore Federico II (nipote di Federico Barbarossa), incontriamo per la prima volta il termine Facultas; le varie scuole parigine vengono riconosciute nel 1231d.C. XIII sec. da Gregorio IX come un corpo strutturato in diverse Facoltà; Oxford vede i suoi statuti confermati da Innocenzo IV nel 1254 d.C. XIII sec; Cambridge appare nel 1260 d.C. XIII sec. già dotata di quattro Facoltà complete; e poi ancora Salamanca, Padova, Orléans, Angers, Lisbona, poi trasferita a Coimbra. Prima della fine del XIV secolo troveremo sedi universitarie a Firenze, Pisa, Pavia, Perugia, Grenoble, Avignone, Valladolid, ma anche a Vienna, Cracovia, Praga... All'inizio del XVI secolo le università attive in Europa saranno quasi un'ottantina. 
Verso la metà del XIII secolo il termine Universitas ha già acquistato un valore giuridico nei documenti ufficiali che ne riguardano l'erezione e l'ordinamento degli studi. Alla fine del XIII secolo l'Università possiede una sua configurazione tipica. Vi fanno parte di regola quattro Facultates: quella di «Arti liberali», i cui studi sono propedeutici alle altre e che eredita la tradizione di insegnamento del trivium (Grammatica, Retorica e Logica) e del quadrivium (Geometria, Aritmetica, Astronomia e Musica), e le Facoltà di Diritto, le Facoltà di Medicina e la Facoltà di Teologia. L'attività didattica ruota principalmente attorno alla lectio, alla quale si affianca poi la quaestio e la disputatio. I titoli accademici sono divisi in tre gradi progressivi: il baccalaureato tre anni, la licenza 4 anni ed il dottorato post laurea. I corsi ordinari sono tenuti dai Dottori, quelli straordinari o di supporto anche dai baccalaureati. 

Sinonimo di Università è Ateneo in realtà, queste due parole sono nate come separate: 

Il termine Ateneo  La parola è latina, al pari di quella della parola università, però ha anche una derivazione greca, che vuol dire "luogo sacro ad Atena", la dea della sapienza e delle arti. Oggi il termine è usato per indicare le università, come sinonimo della parola stessa.

Il termine accadèmia (ant. acadèmia) dall' eroe accademo, in origine era il  nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola filosofica stessa, anche quando essa si trasferì ad Atene, e il complesso delle dottrine di Platone e dei suoi continuatori, tradizionalmente distinta in cinque periodi: Aantica o prima A., seconda o media A., terza o nuova A., quarta A., quinta AccademiaEssa è anche un Associazione permanente di studiosi, retta da un proprio statuto, istituita con lo scopo di curare e promuovere le lettere, le scienze e le arti; anche il luogo di riunione o la sede degli uffici: Adella Crusca (fondata nel 1582 d.C.), Adei Lincei (1603 d.C.), Adel Cimento (1657 d.C.), Adell’Arcadia (1690 d.C.), ecc.;  3. Istituto d’insegnamento, in genere di carattere superiore (nei paesi anglosassoni, secondario), spec. d’arte, recitazione, ecc., o di scienze militari e affini: amusicalead’arte drammaticaacinematograficaadi danzaamilitareanavaleaaeronautica;
Mentre le Università indicavano tutte i tipi di Studi gli studenti ed i docenti.


Il termine Università come gia detto nasce nell'età  tardo antica, come istituzioni  pubbliche (come, per es., le scuole giuridiche dell'impero romano) attive Beirito Beirut in Libano in Asia Occidentale in lingua araba fin dal II secolo d.C. ( 101 d.C. al 200 d.C.) e quindi rispondenti all'altro aspetto che venne in larga misura assumendo l'Università in fasi più avanzate della sua evoluzione, il 3° ciclo di studi (Università) durava 4 anni.
 Nell'antichità classica le Istituzioni Universitarie  erano pubbliche come il ginnasio di Pericle divenuto il liceo peripato di Aristotele e anche private nella Grecia Classica ad es. l'Accademia platonica 387 a.C., 
 quelle a sfondo religioso thiasos come  l'etería di Alceo  nel simposio dove si prediligeva l'attività omosessuale tra gay e il tíaso di Saffo femminile dove si prediligeva l'attività omosessuale tra lesbo, ed altre scuole filosofiche e scientifiche del mondo classico, venendo con ciò per un certo aspetto ad anticipare la struttura dell'universitas medievale in quanto, appunto, "corporazionedi studenti e di insegnanti. 
Tra l' 800. d.C. e il 1000 d.C. assistiamo alla nascita della Scuola Medicea Salernitana.
 Nel 1067 venivano chiamati Istituti Superiori e indicavano il modello di istruzione dell'epoca ossia  istituti ecclesiastici presso i quali si svolgevano lezioni e che, col passare del tempo, si trasformarono in istituzioni separate, ovvero le Università.  
Nel 1088 nasce l' Universita degli studi di Bologna prima Università ancora esistente.


Il termine Facoltà è nato nel 1224  XIII sec. d.C. a Napoli con l'imperatore Federico II (nipote di Federico Barbarossa), difatti, incontriamo per la prima volta il termine Facultas.
Tale termine indicava  unità didattiche che hanno avuto presente al suo attivo: Diplomi Universitari (D.U.) 3 anni , Scuole Dirette a Fini Speciali (S.D.F.S.) 3 anni, Diplomi di Laurea (D.L.) 4 anni, Laurea Triennale (L), Laurea Specialistica (L.S.) 3+2=5 anni Laurea Specialistica a ciclo unico (L.S. a C.U.) 5 anni, Laurea Magistrale(L.M.) 3+2= 5 anni , Laurea Magistrale a ciclo Unico (L.M. a C.U.) 5 anni ovvero organizzava e gestiva insegnamenti appartenenti a un dato settore della scienza ( giurisprudenza diritto, economia e commercio, lettere e filosofia).

La storia moderna da Cristoforo Colombo in America 1492 e alla rivoluzione francese 1789 e dalla rivoluzione industriale in Inghilterra tra il 1760, con l'invenzione della macchina rotativa a vapore e di nuove tecnologie tessili e metallurgiche; seguì un periodo di industrializzazione intensiva, e il processo poteva dirsi concluso verso il 1850. Tale periodo è caratterizzato da esplorazioni e conquiste europee nel mondo.

Mentre la storia contemporanea va dalla rivoluzione francese 1789 e dalla rivoluzione industriale dal 1760 al 1850 al presente, tale periodo è caratterizzato dalla industrializzazione e dall' ascesa della borghesia e del popolo.

 La Facoltà di Magistero promisqua nasce nel 1936 FINO AL 1995,
 ( nato dai precedenti  soppressi:
 Istituto Superiore di Magistero maschile nel 1862-1923,  
 Istituto Superiore di Magistero femminile nel 1875/78 -1923, 
e Istituto Superiore di Magistero promisquo dal 1923/1935).
.  La Facoltà di Magistero fu soppressa nel 1995 e sostituita con la facoltà di scienze della formazione nel 1995 e successivamente fu soppressa e sostituita nel 2010 con i Dipartimenti tra cui il Dipartimento di Studi Umanistici. 
Con il termine facoltà si potevano intendere per estensione anche le sedi di ciascuna di tali unità e il corpo docente afferente. Il nome deriva dal latino medievale facultas e dal fatto che tali istituzioni permettevano, almeno inizialmente, l'esercizio (o facoltà) di esercitare una certa professione: 
ecco lo specchietto:

  uno o più Corsi di Lauree Triennali L e Lauree Specialistiche L.S. 3 + 2= 5 anni e Lauree Specialistiche a ciclo unico L.S. a C.U. di 5 o 6  anni nei vecchi Ordinamenti 509/99
 uno o più Corsi di Lauree Triennali L e Lauree Magistrali  L.M. 3 + 2= 5 anni e Lauree Magistrali a ciclo unico L.M. a C.U.  di 5 o 6  anni nei vecchi Ordinamenti 270/04;

Il termine Dipartimento Universitario indica con  la riforma Gelmini nel 2010 ha soppresso le Facoltà Universitarie ed i relativi organi, sostituite e accorpate nelle competenze dal Dipartimento Universitario.
Un Dipartimento Universitario è una struttura organizzativa che all'interno delle Università italiane promuove e coordina le attività di ricerca e i relativi insegnamenti:
 (Corsi di Laurea triennali L , corsi di Laurea Magistrale L.M. 3 + 2 = 5 anni, corsi di Lauree Magistrali a ciclo unico L.M. a C.U. di 5 o 6 anni, Master di I° e II° livello, corsi di specializzazione e di perfezionamento,  tutti nel nuovo Ordinamento 270/04) di uno o più settori di ricerca che siano omogenei e affini per fini e per metodo.

Nascita del corsi di studi universitari in generale e in particolare di studi universitari in pedagogia e la nascita del vari indirizzi di Laurea in pedagogia

 Il primo corso di studi per la formazione degli insegnanti di tutti i tipi fu la Scuola Superiore di Metodo che era una corso di perfezionamento in tutte le materie, per tutti i professori di scuola media, superiore e universitaria compreso per chi aveva la laurea in pedagogia. 
La scuola superiore di metodo  nasce nel 1845 e furono soppresse nel 1933, divisa in periodi:  1845/1862 c/o tutte le Facoltà Universitarie;
1862/1923 c/o l'istituto di Magistero di maschile;
1875/1923 c/o l'istituto di Magistero femminile;
1923/1933 c/o l'istituto di Magistero promiscua;

 Invece, nel 1882 c/o  l'istituto Superiore di Magistero maschile e femminile nasce il primo  corso di Diploma Universitario DU, piu simile alla laurea triennale odierna in educatore professionale sociopedagogico, in pedagogia di 3 anni soppresso nel 1922, e sempre c/o l'istituto superiore di magistero promisquo dal 1923 al 1935 nasce il primo vero corso di Diploma di Laurea DL in pedagogia di 4 anni promisquo, equipollente alla odierna laurea magistrale 3+2=5 anni. 
 Nel 1936 nasce la Facoltà di magistero promisqua in cui viene messo anche il diploma di Laurea in Pedagogia  di 4 anni con codici che diviene L073 in pedagogia, L072  in pedagogia o filosofia,   e         L 108 in filosofia.
Nel 1938 sempre presso la Facoltà di Magistero promiscua furono aggiunti i diplomi di Laurea 4 anni in pedagogia con 23 indirizzi totali: i gia esistenti  L073 in pedagogia, L072 in pedagogia o filosofia, e L 108 in filosofia ed i nuovi indirizzi da a L 224 a L 244 in filosofia o pedagogia fino al 1992 quando fu trasformato in  corso di Diploma di Laurea in Scienze dell' Educazione  di 4 anni con 3 indirizzi in un unico codice: L 083.
Nel 1995 la Facolta di Magistero fu trasformata in Facoltà di Scienze della formazione e all' interno dal 1992 il già esistente corso di Diploma di Laurea in Scienze dell' Educazione  di 4 anni con 3 indirizzi in un unico codice: L 083 equipollente alla ex Laurea in Pedagogia di 4 anni, sucessivamente soppressa e sostituita nel 1999 con la Laurea Specialistica 3+2=5 anni  in pedagogia con 3 indirizzi: LS 56/S, 65/S , 87/S equipollente ai vecchi ordinamenti pedagogia 4 anni e scienze dell'educazione di 4 anni, le Lauree specialistiche sono state soppresse e sostituite nel 2004 con la Laurea Magistrale 3+2= 5 anni in pedagogia con 4 indirizzi LM 50, LM 57, LM 85, LM 93 equiparata al vecchio ordinamento di LS 3+2=5 anni ed agli  equipollenti vecchi ordinamenti 4 anni in Sde e in Pedagogia, inoltre dal 2010 fu soppressa la Facoltà  universitaria di scienze della formazione e sostituita dal Dipartimento Universitario di Studi Umanistici con le lauree Magistrali in Scienze pedagogiche 3+2=5 anni in LM 50, LM 57, LM 85, LM 93.



Riprendendo dal medioevo

intanto la situazione  nel Medioevo era piuttosto classista e vennero creati rifugi anche per i bambini nati fuori dal matrimonio e abbandonati e per i bambini orfani:
Già dal Alto Medioevo (età tardo antica o eta post classica) 476 d.C., V sec fino al basso Medioevo-1500 d.C. XV sec., esistevano anche i brefotrofi (primo esempio sicuro in Occidente di questo genere di istituzione risulta essere lo xenodochioesso era una struttura posta su vie di campagna di appoggio ai viaggi nel Medioevo, adibita ad ospizio gratuito per pellegrini e forestieri gestito da monaci), in ambito urbano invece era un edificio delegato ad ospitare attività assistenziali presso le cattedrali che unito ad altri spazi con funzioni varie, portava alla costituzione del complesso episcopale. 
Il primo xenodochio, invece, ad occuparsi di orfani o trovatelli o esposti (curiosità: esposto è un cognome dato proprio ad indicare i trovatelli, a molti trovatelli napoletani ancor oggi tale cognome è in voga), fu fondato a Milano, nel 787 d.C. VIII sec.  età alto medievale  dall'arciprete Dateo c/o la Chiesa Cattedrale di Milano denominata Santa Maria Maggiore, oggi Duomo di Milano.  
Ad iniziare dal alto medioevo sotto categoria del cosiddetto periodo feudale, ( o feudalesimo detto anche "rete vassalla"   ( formatasi con l'Impero carolingio (IX secolo dal 801 d.C.), fino alla nascita dei primi Stati nazionali (nel XIX secolo ovvero fino al 1806 anno dell' abolizione della società feudale da parte di Napoleone Bonaparte sotto categoria dell' età moderna), dicevamo nel periodo feudale spettava ai nobili, in via di principio, l'obbligo di provvedere alla cura degli esposti. 
Nel (XIII sec. 1201 d. C. -1300 d. C.)  basso  medioevo, sorsero numerosi ospizi, a Roma, Udine, Parma, Arezzo e Lucca. Il noto Ospedale degli Innocenti di Firenze,  (il nome dalla strage degli innocenti dal Vangelo secondo Matteo in cui Erode il grande re della Giudea ordinò il massacro dei neonati maschi a Betlemme allo scopo di uccidere Gesù nell'anno zero), nato come ospizio, fu istituito il 25 gennaio 1445 periodo basso medievale, fu forse il primo brefotrofio specializzato d'Europa, tuttora attivo nel settore dell'assistenza all'infanzia e nell'affido familiare), per i neonati dai 15 giorni ai 2 anni ( primo modello di nido d'infanzia),  all' epoca,  con personale non qualificato, generalmente suore, in essa vi era anche la "ruota degli esposti". 
Il  brefotrofio, dal 1445 era  l'istituto che accoglieva e allevava i neonati illegittimi abbandonati o in pericolo di abbandono,  all' epoca,  venivano chiamati Istituti per l'assistenza all'infanzia o Istituti provinciali per l'infanzia e si trovavano in ogni capoluogo di provincia, i brefotrofi, furono chiusi nel 2006 a favore della creazione di strutture più piccole e accoglienti (le cosiddette case famiglia o case alloggio).
In Italia il Papa  Innocenzo III (1198-1216)  nel 1198 d. C. periodo basso Medievale, istituì la "ruota degli esposti" presso i brefotrofi, il primo fu collocato nell'ospedale di Santo Spirito in Sassia a Roma, (secondo altri, la nascita si fa risalire a papa Sisto V 1585-1590 d.C. in età moderna), esso è un congegno girevole (detto anche curlo e rota proiecti) nel quale la madre dopo aver deposto il neonato ed aver suonato la campanella in modo tale che si annunciasse l'arrivo del neonato, lo stesso poteva essere abbandonato senza che, dall'interno dell'ospizio, si potesse riconoscere la persona deponente (la madre). La prima città in Italia a chiudere la ruota degli esposti fu Ferrara nel 1867 in età moderna seguita man  mano da altre città in tutto il corso del 1800 sino alla completa abolizione delle "ruote" nel 1923 con il "Regolamento generale per il servizio d'assistenza agli Esposti" emanato dal primo governo Mussolini l.
Diversamente, l'orfanotrofio era una struttura di accoglienza, pubblica o privata, dove erano accolti ed educati i bambini orfani.  Il primo orfanotrofio d'Europa fu istituito a Napoli il 29 maggio 1343 d.C. periodo basso medievale per volere della Regina Sancia d'Aragona e del vescovo Giovanni Orsini. A seguire il Pio Ospedale della Pietà di Venezia sorto nel 1346 d.C. per desiderio di Fra Pietruccio, un predicatore toscano giunto nella Serenissima (Repubblica di Venezia). La chiusura degli orfanotrofi, avvenne nel 2006 trasferendo i minori in comunità di accoglienza, case-famiglia, case alloggio e dove possibile, presso famiglie affidatarie o adottive, ricorrendo all'adozione.
Ancora, con la legge 8 giugno 1942 n. 826, in età cotemporanea si svolsero altre Attività assistenziali a favore degli illegittimi, esse venivano anche svolte dall'Opera Nazionale Maternità e Infanzia (OMNI) e da altri Istituti autonomi; L' OMNI con la legge 23 dicembre 1975 n. 698,  è stata soppressa e le sue attribuzioni sono state devolute alle Regioni a Statuto Ordinario o Speciale. La legge 28 marzo 2001, n. 149, ha stabilito che entro il 31 dicembre 2006 brefotrofi e orfanotrofi scomparissero, a favore della creazione di strutture più piccole e accoglienti (le cosiddette case famiglia o case alloggio).


STORIA MODERNA la situazione scuola e Università nella storia Moderna:

storia moderna dal (1501 XVI sec. al 1900 XIX)  in essa è compresa anche parte della storia contemporanea (dal 1789 rivoluzione francese e prima rivoluzione industriale ad oggi) Periodo storico: 
Finite l'età Napoleonica (1799-1815), la guerra di successione spagnola (1720-1861),  la I° rivoluzione industriale (1760 e il 1830),  durante il congresso di Vienna (1815), In pieno Risorgimento (1815-1866), durante la Restaurazione (1814-1831), le  società segrete in Italia la massoneria e la carboneria e la creazione delle logge (1815-1831), i moti rivoluzionari (1820-21), 

Storia del liceo delle scienze umane

Il liceo delle scienze umane in Italia è nato nel 2010, ma la sua storia affonda le radici nel 1788 età contemporanea fino al 1998/2002 serviva per l'insegnamento negli asili e scuole elementari. Nel 2024 consta di 236 anni di storia: scuola elementare dal 1788 al 1844; scuola media dal 1844 al 1896; scuola superiore dal 1896 al 1989/1998/2002; liceo dal 1989 al 2010; dal 2010 al 2024 liceo delle scienze umane 5 anni.

Durante il Regno d'Italia

Scuole elementari per insegnanti di scuole elementari e per insegnanti di asili dal 1788 al 1844 riforma della duchessa regnante Maria Teresa d'Austria, re Federico II di Prussia, Felbiger, Ferrante Aporti, re Carlo Alberto di Savoia Carignano

Ad opera di Maria Teresa d'Austria duchessa regnante di Parma e Piacenza, di Milano e Mantova, granduchessa consorte di Toscana moglie di Francesco I e imperatrice consorte del Sacro Romano Impero, nel 1774 in Europa con il permesso di Federico II di Prussia (Germania) chiamo il vescovo e abate Pedagogista Giovanni Ignazio Felbiger approvando il suo metodo per le nuove scuole elementari (chiamate scuole normali).
In Italia ad opera sempre della duchessa regnante Maria Teresa d'Austria dal 1788 apri le prime scuole elementari pubbliche (chiamate scuole normali) a Milano e le stesse servivano a chi poi voleva insegnare quindi per la formazione di maestri/e di asili e scuole elementari della durata di 6 anni, dai 6 ai 12 anni, essa durò fino al 1844 si insegnava a leggere. scrivere e fare di conto.
Ciò significa che in Italia fino al 1788 gli/le insegnanti non erano formate, difatti, il tipo di insegnamento era perlopiù di tipo familiare-casalingo, invece, dal 1788 al 1844 gli/le insegnanti, avevano solo la scuola elementare, non esisteva l'obbligo scolastico, e le lezioni erano improntate su nozioni semplici da dare ai bambini. Nel 1828 ad opera di Ferrante Aporti nacquero anche i primi asili aportiani (1 solo maschile e 1 solo femminile fino al 1853 quando divenne asilo aportiano promiscuo). Tali asili servivano come "parcheggio" per i genitori che lavoravano nelle campagne. Nel 1834 nelle scuole elementari si passa dal latino all' italiano ad opera del re Carlo Alberto di Savoia Carignano del regno di Sardegna Piemonte e Liguria. All'epoca vigeva la suddivisione: di sesso maschile e femminile, l'educazione era perlopiù di tipo religiosa cristiano cattolica (preti e suore), e classista divisione laica tra ceti sociali aristocratici e poveri.
Con il Re Carlo Felice ed il Ministro della pubblica istruzione  del risorgimento il fiorentino Antonio Mazzarosa, nel 1825 ad opera di R. Owen, nascono le “sale di custodia“ per bambini dai 2 ai 6 anni ( modello di scuola d'infanzia) con finalità assistenziali e non educativi con personale non qualificato.
Nel 1828 Ferrante  Aporti con Carlo Felice e successivamente con  Carlo Alberto di Savoia Carignano Re del Regno Sabaudo ( Sardegna e Piemonte ( 1831-1849) apre a Cremona il primo asilo Aporiano infantile per bambini maschi benestanti dai 3 ai 6 anni ( primo modello di scuola d'infanzia) gestito da preti; i moti rivoluzionari (1830-1831), 1831 Aporti apre il primo asilo infantile gestito da preti per bambini maschi poveri dai 3 ai 6 anni( modello di scuola d'infanzia), 1832 Aporti apre il primo asilo infantile per bambine femmine povere dai 3 ai 6 anni (modello di scuola d'infanzia) gestito da suore1833  Aporti apre il primo asilo infantile per bambine femmine benestanti dai 3 ai 6 anni gestito da suore(modello di scuola d'infanzia); nel 1853 il primo asilo aportiano promisquo. Gli asili aportiani furono soppressi nel 1900.
Nel 1834 si passa dall' insegnamento del latino all' inizio di insegnamento nelle scuole elementari( scuole primarie) in lingua italiana voluto da Carlo Alberto di Savoia Carignano;  
Tra il (1840 e il 1850) Con Carlo Alberto di Savoia, con l'esigenza dei nidi d'infanzia aprono i primi "presepi" per bambini tra i 3 mesi ed i 3 anni (modello di nidi d'infanzia) essi avevano solo finalità assistenzialistica con personale impreparato; 
        Nascita delle Scuole di Metodo (le prime scuole medie) per insegnanti di scuole elementari e per insegnanti d'asilo 1844/1845 benestare del re Carlo Alberto di Savoia Carignano e il pedagogista Ferrante Aporti   
nascita delle prime forme di scuola media scuole di metodo grazie ad Aporti e Berti
  La nascita delle Scuole di metodo ( scuola media) del 1844:
Le scuole di metodo (nate come scuola media essa diviene il 2° ciclo di studi) nascono con Ferrante Aporti a Torino nel 1844 con  il benestare del re Carlo Alberto di Savoia Carignano:
1. solo maschile per maestri laici e per preti della durata di due mesi, scuola media
2. scuola di metodo per suore della durata di due mesi, scuola media
i requisiti di accesso per entrambe erano: 4 anni di scuole elementari, esse servivano per l'insegnamento nelle scuole elementari di 4 anni ed usata anche negli asili aportiani dai 3 ai 6 anni che furono soppressi nel 1900;

Nel 1845 ad opera di F. Aporti e del re Carlo Alberto di Savoia Carignano e della moglie regina M. TERESA D'Asburgo Lorena  le scuole di metodo si divisero in due: Scuola Superiore di Metodo nate come Università e  le Scuole Provinciali di Metodo (nate come scuole medie)  pubbliche e le scuole magistrali private( nate come scuole medie):  

1. le scuole  superiori di metodo nate come Università 4° ciclo di studi) servivano al perfezionamento dei professori di tutte le materie per insegnanti di scuole mediescuole superiori  e Università (o Istituti Superiori come venivano chiamati), aveva una durata di 8 mesi; requisiti di acceso dopo altri tipi di scuole superiori;     
2. le scuole provinciali di metodo (scuole medie 2° ciclo di studi) di 2 mesi e mezzo per la formazione dei maestri laici e maestre suore; requisiti di accesso: 4 anni di scuole elementari e servivano per formare i maestri/e delle scuole elementari di 4 anni ed usata anche negli asili aportiani;e le scuole magistrali private (scuole medie) per le nobili, insegnanti di scuola elementare.

La I° guerra d'indipendenza (1848-49);
Nel 1848 la legge del I° ministro dell' Istruzione del Regno di Sardegna Carlo Bon Compagni di Mombello (16 marzo 1848 – 5 luglio 1848) sotto il Governo Balbo dal 16 marzo al 27 luglio 1848 al 5 luglio 1848 ( Cesare Alfieri di Sostegno dal 15 agosto 1848 all' 11 ottobre 1848, e Ettore Perrone di San Martino dal 11 ottobre 1848 al 16 dicembre 1848ed il monarca Carlo Alberto di Savoia divisero in due le scuole elementari ( scuole primarie 1° ciclo di studi) di 4 anni: 
1.      inferiore di due (1-2) obbligatoria;
2.      superiore di due (3-4) non obbligatoria ma diventava obbligatoria per chi voleva insegnare;

Nel 1849 Domenico Berti nella sua casa privata di Torino forma le maestre laiche per gli asili aportiani che furono soppressi nel 1900, e per le scuole elementari, come scuola di metodo provinciale (scuola media 2° ciclo di studi) durata 3 mesi;
maggio 1849 – 9 novembre 1850 sotto il monarca Vittorio Emanuele II di Savoia ed il Governo d'Azeglio I, 1850 Cristoforo Mameli fu Ministro della pubblica istruzione del Regno di Sardegna;

1850
 Le scuole di metodo provinciale (scuola media) di Berti diventano 2 e le scuole magistrali private (scuola media):
1. scuola di metodo provinciale maschile (scuola media 2° ciclo di studi) per maschi preti e laici, della durata di 2 anni pari ad una scuola media. Requisiti di accesso  4 anni di elementari;
 2. la scuola di metodo provinciale femminile (scuola media 2° ciclo di studi ) per maestre laiche, della durata di 2 anni pari ad una scuola media. Requisiti di accesso  4 anni di elementari; 
Oltre a queste sopra, le scuole magistrali private ( scuole medie 2° ciclo di studi ) di un anno per uomini e 6 mesi per suore e donne laiche benestanti;
Le materie previste nelle scuole di metodo erano: religione, lingua italiana, storia e geografia, aritmetica, igiene, pedagogia infantile, educazione domestica, canto, disegno, palestra e lavori donneschi ed era previsto un tirocinio. 
Sempre nel 1850 il Pedagogista Giuseppe Sacchi e la filantropa (chi svolge o sostiene una attività benefica per lo più di notevoli proporzioni) Laura Solera Mantegazza  aprono a Milano il "Pio ricovero per bambini lattanti", per bambini/e dai 15 giorni ai 3 anni divisi in due sezioni i lattanti e i slattati  dove c'erano i medici onorari ed ispettrici sanitarie la prima istituzione per la prima infanzia con finalità assistenziali e medico igienico-sanitarie; 

Nel 1851 Carlo Bon Compagni nel suo II° mandato del Governo d' Azeglio II, divide le scuole provinciali di metodo ( scuole medie 2° ciclo di studi ):
1.  scuola di metodo provinciale superiore ( scuole medie 2° ciclo di studi ): nelle grandi città al fin di formare i maestri/e delle due classi (3-4) elementari superiori, della durata di 2 anni. Requisiti di accesso  4 anni di elementari;
2. scuola di metodo provinciale inferiore ( scuole medie 2° ciclo di studi ): al fin di  formare i maestri/e dei grado inferiore delle elementari (1-2) e per gli asili aportiani, della durata di 1 anno. Requisiti di accesso 4 anni di elementari;
Nel 1852 La scuola di metodo provinciale diventa triennale e biennale ( scuole medie 2° ciclo di studi):
1. scuola di metodo provinciale superiore (scuola media 2° ciclo di studi): al fin di formare i maestri/e delle due classi (3-4) elementari superiori, della durata di 3 anni. Requisiti di accesso  4 anni di elementari
2. scuola di metodo provinciale inferiore( scuola media 2° ciclo di studi ): per formare i maestri/e dei grado inferiore delle elementari (1-2) e per gli asili aportiani, della durata di 2 anni. Requisiti di accesso  4 anni di elementari;
1853 il primo asilo  aportiano ( per bambini/e dai 3 ai 6 anni modello di scuola d'infanzia) promiscuo che fu soppresso nel 1900;

la scuola magistrale come scuola media con Cibrario

Dal 1855 sempre ad opera di Cibrario le scuole provinciali di metodo (scuole medie 
2° ciclo di studi) vengono chiamate scuole magistrali (scuole medie 2° ciclo di studi ) fino al 1858; (le scuole magistrali furono soppresse, per riaprire nel 1911 come scuola superiore per le maestre d'asilo e  nel 1923 come scuole superiori per le maestre elementari invece nel 1952 per entrambi come scuola superiore):
(le scuole di Metodo Superiori (Università) 4° ciclo di studi invece continuarono ad esistere dal 1865-1933 annesse all' Università per il perfezionamento in tutte le materie dei soli professori di scuole medie (scuole di metodo provinciali: superiori, inferiori, maschili e femminili e scuole magistrali); scuole superiori e università

il corso di metodo come scuola media ad opera di Cibrario 

Nelle scuole magistrali (scuole medie) dal 1855 al 1858 vi erano 3 corsi: soppressa la scuola provinciale di metodo (scuole medie 
2° ciclo di studi) da ora corso di metodo (scuola media 2° ciclo di studi ):
1. Il corso di metodo(da questo momento non più scuola provinciale di metodo bensì corso di metodo) (scuola media 2° ciclo di studi ) di 4 mesi, non era obbligatorio. Requisiti di accesso  4 anni di elementari; esso veniva frequentato per l'insegnamento negli asili aportiani per bambini dai 2 agli 6 anni; 
2. il corso inferiore magistrale (scuola media 2° ciclo di studi) di 6 mesi. Requisiti di accesso  4 anni di elementari; dava accesso all' insegnamento dei bambini dai 6 agli 8 anni della (1-2) elementare;
3.  il corso superiore magistrale (scuola media 2° ciclo di studi ) era di 8 mesi. Requisiti di accesso  4 anni di elementari, per l'insegnamento ai bambini dagli 8 ai 10 anni di (3-4) elementare; 

la scuola Normale come scuola media con Lanza e Casati

La II rivoluzione industriale (dal congresso di Parigi (1856) a quello di Berlino (1878), 
Da Lanza a Gentile (1858-1923) le scuole normali ( pari a scuole medie 2° ciclo di studi) (1858-1923) e gli annessi corsi di metodo(scuole medie 2° ciclo di studi ) (1858-1911)
Dal 1858 al 1923  G. Lanza   sotto il gov. Cavour II formo le scuole Normali per maestri e per maestre di scuola elementare, e corsi di metodo per maestre di asili aportiani, divise in:
1. i corsi di metodo (scuola media 2° ciclo di studi) di 6 mesi. Requisiti di accesso 4 anni di elementari, per le insegnanti d'asili aportiani, per bambini dai 2 ai 6 anni;
2. scuola normale biennale (scuola media 2° ciclo di studi ) Requisiti di accesso 4 anni di elementari, per il corso inferiore (1-2) elementare ;
3. scuola normale triennale  (scuola media 2° ciclo di studi). Requisiti di accesso 4 anni di elementari; per il corso superiore (3-4) elementare;  


La II°guerra d'Indipendenza Italiana (1859-1861); 


Nel 1859 fu introdotto il ginnasio-liceo classico esso poteva essere frequentato ( dalle classi più abbienti) come scuola media 2° ciclo di studi di 8 anni (5 di ginnasio) + 3 di liceo (scuola superiore) esso era per le materie letterarie ed umanistiche e dava accesso a qualunque facoltà universitaria o istituto superiore pari ad università.

Nel 1860 Legge Casati la Magna Charta  sotto il gov. La Marmora mantenne la stessa legge di Lanza per ciò che riguarda l'insegnamento e la scuola elementare mentre non vi era traccia della asilo infantile anche se venne lo stesso messo il corso di metodo per gli asili aportiani ma non era obbligatorio:

le scuole elementari (scuole primarie 1° ciclo di studi): 
1. grado inferiore di 2 anni, obbligatori a partire dai 6 anni 
2. + 2 grado superiore, non obbligatorio, 
Scuole normali (pari a scuole medie 2° ciclo di studi): l'accesso dopo l'aver compiuto  16 anni i ragazzi, e 15 le ragazze la durata è di 3 anni, Alle scuole normali  di grado inferiore furono accorpati i corsi di metodo (non obbligatori) per insegnare negli asili aportiani.
1. i corsi di metodo (scuola media 2° ciclo di studi) di 6 mesi. Requisiti di accesso  4 anni di elementari; per le insegnanti d'asili aportiani per bambini dai 2 ai 6 anni;
2.  biennale di scuola normale (scuola media 2° ciclo di studi). Requisiti di accesso  4 anni di elementari; per insegnare al corso inferiore (1-2) elementare; 
3. triennale di scuola normale (scuola media 2° ciclo di studi ). Requisiti di accesso  4 anni di elementari; per insegnare al corso superiore (3-4) elementare; 
Le materie d'insegnamento nelle Scuole normali (R.D. 4151 del 1860, capo V, art. 358) erano: lingua ed elementi di letteratura nazionale; elementi di geografia generale; geografia e storia nazionale; aritmetica e contabilità; elementi di geometria; nozioni elementari di storia naturale, di fisica e di chimica; norme elementari d'igienedisegno lineare e calligrafia; pedagogia. Nelle scuole normali per le maestre fu aggiunto l'insegnamento di attività ritenute proprie del genere femminile (i cosiddetti "lavori donneschi"). Nelle scuole normali maschili per i maestri poteva essere aggiunto un corso elementare d'agricoltura e un corso di nozioni generali sui diritti e doveri dei cittadini in relazione allo Statuto, alla legge elettorale ed all'amministrazione pubblica.

Alle scuole Normali dal 1861 furono annessi anche i convitti femminili fino al 2008 e le scuole elementari per il tirocinio anch'esse soppresse nel 2008. E nel 2009 furono soppressi gli educandati nati nel 1929.
Nel 1861 con la fine del regno di Sardegna Vittorio Emanuele II, ci fu il Regno d' Italia con Umberto I di Savoia dal 1861 al 1878, l'obbligo di leva militare è stato in regime operativo dal 1861 al 2005, per 144 anni; e nel 1861 cambia nome il Ministero da Ministero del Regno di Sardegna al Ministero del Regno d'Italia  il I° è Francesco de Sanctis 17 marzo 1861 - 12 giugno 1861 sotto il Governo Cavour IV.
prima del 1861 si usava come moneta il soldo poi nel 1861 ci fu introduzione della  lira  italiana dal conseguimento dell'unità nazionale, cessando definitivamente di avere corso legale il 28 febbraio 2002 quando fu introdotto l'euro.

1862 nasce L' Istituto di Magistero maschile (pari ad università) 3° ciclo di studi  ad opera di Matteucci con il min. Francesco de Sanctis 12 giugno 1861 - 3 marzo 1862 sotto il governo Ricasoli  forma tutti gli insegnanti di tutte le materie per scuole medie (corsi di metodo, scuole normali inferiori superiori maschili e femminili, scuole magistrali inferiori superiori, ginnasio-liceo , scuole superiori e universitarie  esse si affiancarono alle già esistenti scuole di metodo superiori 3° ciclo di studi che continuarono ad esistere dal 1865-1933 annesse all' università e da quest' anno, almeno per i maschi, annessi all' Istituto di Magistero Maschile per essi erano corsi di perfezionamento dei soli professori di scuole medie(corsi di metodo, scuole normali: inferiori superiori maschili femminili, scuole magistrali inferiori superiori, ginnasio-liceo, scuole superiori e università;

La III° guerra d'indipendenza (1862-1871), la creazione del Regno d'Italia (1861-1946), durante il periodo liberale italiano (1861-1914), in pieno positivismo o verismo (1850-1900) si instaurano le classi sociali;
Nel 1869 min. dell' istruzione Angelo Bargoni sotto il  Governo Menabrea III in Italia nascono i giardini d'infanzia di Frobel  il I° ad opera della Pedagogista  Adele Levi della Vida a Venezia per bambini dai 3 ai 5 anni, sempre nel 1869 dal Pedagogista Adolfo Pik insegnò nella scuola Normale al corso di metodo per insegnanti dei giardini d'infanzia come maestra giardiniera tale metodo fu soppresso nel 1968;
 1877 Michele Coppino min sotto il Governo Depretis I° e II° interviene sull'obbligo dell’istruzione elementare inferiore dai 6 ai 8 anni e porta l'obbligo in 3° elementare il 4° anno non era obbligatorio ma lo divenne per chi voleva insegnare continuando gli studi; 

1875-1878 Nascono gli Istituti Superiori di Magistero Femminili (pari ad Università) 3° ciclo essi servivano per formare tutte le insegnanti di tutte le materie per l'insegnamento nelle scuole medie (corsi di metodo, scuole normali: inferiori, superiori maschili, femminili, scuole magistrali inferiori superiori, ginnasio-liceo) e  scuole superiori e università  furono ideate da Bonghi Governo Minghetti II nel 1875 e da De Sanctis nel 1878 Governo Cairoli I; esse si affiancarono alle già esistenti scuole di metodo superiori femminili 3° ciclo di studi che continuarono ad esistere dal 1865-1933 annesse all' università essi erano corsi di perfezionamento dei soli professori di: scuole medie (corsi di metodo, scuole normali inferiori superiori maschili femminili, scuole magistrali, ginnasio-liceo ),  scuole superiori e università  da quest'anno annesse agli Istituti Superiori di Magistero Femminili;

1880 ad opera di min Francesco De Sanctis Governo Cairoli III obbligo di patente presso le scuole normali per le insegnanti d'asilo (per bambini dai 3 ai 5 anni) nei corsi di metodo;


IL PRIMO CORSO DI Diploma di LAUREA DL TRIENNALE IN PEDAGOGIA 1882 era più un diploma universitario DU per educatrici presso gli istituti di Magistero

1882 Guido Baccelli Governo Depretis  IV e V Nascono i corsi di Diploma di Laurea ( ma più  simile ad un Diploma Universitario) di 3 anni in: Materie Letterarie, Pedagogia e filosofia e Lingue straniere negli Istituti Superiori di Magistero femminili e Maschili (pari ad Università) 3° ciclo di studi, essi servivano per l'insegnamento e non solo delle scuole medie: (corsi di metodo, scuole normali superiori, inferiori, maschili femminili scuole magistrali, ginnasio-liceo( classico),  scuole superiori e università con la Legge Bacelli Legge del 25 giugno 1882 n. 896 (serie 3) le prime a Roma e Firenze, accesso dopo tutte le scuole medie  (le ex scuole di metodo, le ex scuole di metodo provinciali ed i corsi di metodo le scuole Normali ed il ginnasio liceo) i primi laureti nel 1884/1885 e i primi a lavorare dal 1885/1886 esse si affiancarono alle già esistenti scuole di metodo superiori maschili e femminili 3° ciclo di studi che continuarono ad esistere dal 1865-1933 annesse all' università per i  corsi di perfezionamento dei soli professori di tutte le scuole medie corsi di metodo, scuole normali superiori, inferiori, maschili femminili scuole magistrali, ginnasio-liceo), superiori e università di tutte le materie annesse agli' Istituti Superiori di Magistero Femminili e Maschili;

Nel giugno 1888 si svolsero i festeggiamenti per l'Ottavo Centenario dell'Università di Bologna. Essi erano stati fortemente voluti da Giosuè Carducci, egli professore di Lettere presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, aveva partecipato nel 1886 ai festeggiamenti della Goliardia  tedesca per il sesto centenario dell'Università di Heidelberg ( nata nel 1286), e ne era rimasto molto colpito. Cosi per  l'occasione riapri  il "Golia Abelardi Fraters" ovvero i fratelli di Golia Abelardo che altro non erano che i clerici vaganti medievali sotto il nome di Goliardia e dei suoi Goliardi in senso moderno. La Germania, unita da pochi anni, aveva sapientemente utilizzato i festeggiamenti di Heidelberg come vetrina per presentarsi al mondo come Nazione, e non aveva badato a spese. L'Italia, unita anch'essa da poco più di un decennio, volle emulare la Germania sullo stesso terreno. I festeggiamenti, denominati Saecularia Octava, richiamarono a Bologna delegazioni di studenti e di professori da tutta Europa. I Goliardi tedeschi, nelle loro uniformi delle Confraternite, spiccavano in mezzo a tutti gli altri  e cantrono ed intonarono il Gaudeamus igitur poi divenuto l'inno internazionale studentesco, è difficile descrivere oggi l'atmosfera di euforia e di fratellanza tra studenti europei che pervase quei giorni. Tutti gli intervenuti furono profondamente impressionati da ciò che videro. Gli studenti francesi, per esempio, decisero proprio in quell'occasione di creare anche in Francia una tradizione goliardica, fino ad allora inesistente: nacque così la Faluche, e nacquero i Faluchards. Gli studenti intervennero a Bologna nelle loro varie delegazioni distinte per Università, e ogni delegazione portò un dono ovviamente in chiave goliardica. 
Nel 1988: il 18 settembre in Piazza Maggiore, a Bologna, i rettori di 430 università di tutti i continenti hanno sottoscritto la Magna Charta Universitatum Europaeum in occasione del novecentesimo anniversario dell'università di Bologna, riconosciuta formalmente come l'Alma Mater di tutte le università da qui Alma Mater Studiorum Bononia Docet ovvero prima madre degli studi insegna. La Magna Charta, successivamente sottoscritta da altri 400 rettori, riafferma l'autonomia dell'Università, il legame inscindibile tra attività didattica e di ricerca rifiutando i limiti imposti da "ogni frontiera geografica o politica". 

In epoca Giolittiana (1892-93), (1903-05), (1906-09), (1911-14) con Credaro; 

nel 1895  Guido Baccelli Governo Crispi III e IV nasce a Brescia ad opera di Carolina Agazzi la scuola materna ( scuola d'infanzia) per bambini dai 3 ai 5 anni, mentre sua sorella Rosa Agazzi si occupa delle elementari ( scuole primarie 1° ciclo di studi)di 4 anni, per bambini dai 6 ai 9 anni tale metodo è stato soppresso nel 1968;



Scuola Normale e Corso di Metodo come Scuole Superiori (3° ciclo di studi dal 1896-1911 ( da ora l'Università o Istituti Superiori divengono il 4° ciclo di studi:
Nel 1896 la Legge Gianturco, Governo di Rudinì II e III, modifica l'ordine e i gradi scolastici instaura le scuole medie ( scuole tecniche e scuole complementari), dunque, per diventare insegnanti bisognava seguire due strade: 
1. insegnanti di scuola materna: 4 anni di scuole elementari (1° ciclo) + 3 scuola complementare (scuola media) 2° ciclo + 2 anni corso di metodo (scuola superiore) non obbligatoria (3° ciclo);
2. insegnanti di scuola elementare: 4 anni di scuola elementare (1° ciclo) + 3 scuola complementare (scuola media) 2° ciclo di studi + 3 anni di scuola normale (scuola superiore)  obbligatoria 3° ciclo; 
le insegnanti di scuole materne potevano insegnare cosi: negli asili infantili aportiani, nelle scuole materne Agazziane e nei giardini d'infanzia frobeliani;
Gli asili aportiani che nacquero nel 1828 furono soppressi nel 1900 e fecero spazio ai giardini d'infanzia Frobeliani e alla scuola materna agazziana.

Nel 1902 ci fu il primo congresso Nazionale Pro Infanzia di Torino, è chiarita la necessità morale e igienica dell'istituzione di asili nido per lattanti, dove troviamo figure come la Vigilatrice sanitaria e l'assistente sanitaria visitatrice; 
Vittorio Emanuele Orlando sotto il Governo Giolitti II Legge Orlando nel 1904 portò la scuola dell' obbligo alla 4° elementare (scuola primaria 1° ciclo di studi ( per bambini dai 6 ai 9 anni)  inoltre le scuole elementari divennero promiscue e obbligatorie per tutti sia per chi vuole proseguire nell' insegnamento che non;
1905 Vittorio Emanuele Orlando, Governo Tittoni.
 Nel 1905 viene aperto a Mantova, ad opera del pediatra Ernesto Soncini, considerato l'inventore della prima forma di libretto sanitario, l'Istituto pro lattanti" (asilo nido d'infanzia) e l'avvio dell'allattamento artificiale; sempre nel 1905 a Napoli si apre l'Istituto Nipioigienico per l'intervento coordinato di consultazioni, distribuzione di latte e sussidi, asilo per lattanti, cattedre ambulanti,
Luigi Rava Governo Giolitti III nel 1907 nasce a Roma la Casa del Bambino per bambini dai 3 ai 5 anni (scuola d'infanzia), ad opera di Maria Montessori,    
Nel 1908 muoiono donne in una fabbrica si istituisce la festa dell' 8 marzo in ricordo delle donne morte.  
Nel 1910 nasce il metodo della Pizzigoni la scuola rinnovata per la scuola materna.
A Milano nasce la scuola per le assistenti volontarie della materna e infantile, a Roma si aprono: i consultori in cliniche ed ospedali, i dispensari presso la scuola di puericultura, nasce la puericultrice nel 1911( non propriamente formata) Luigi Credaro Governo Giolitti IV,  presso le scuole normali e i relativi corsi di metodo  per preparare futuri maestre a maestri di scuola materna ed elementare.

Scuole magistrali ( scuole superiori) per maestre d'infanzia 1911 e 5 anni di ginnasio come scuola media
1911 Luigi Credaro, Governo Giolitti IV, soppressi i corsi di metodo( scuole superiori 3° ciclo di studi), i maestri/e di scuole materne ed elementari seguono due percorsi formativi diversi: 
1. per insegnanti di scuole materne: 4 anni di scuola elementare 1° ciclo di studi + 5 anni di ginnasio (pari ad una scuola media) 2° ciclo di studi  + 2 anni di scuola magistrali 3° ciclo di studi  (pari a scuole superiori), per l'insegnamento:  nei giardini d'infanzia, nelle scuole materne e nella casa del bambino;
2.  per insegnanti di scuole elementari: 4 anni di scuola elementare 1° ciclo di studi + 3 scuole complementari (pari a scuole medie) 2° ciclo di studi + le scuole normali 3 anni (pari a scuole superiori) 3° ciclo di studi per chi vuole insegnare nelle scuole elementari;

Nel 1911 il ginnasio liceo viene chiamato formalmente liceo classico e viene creato il liceo moderno poi soppresso e sostituto nel 1923 dal liceo scientifico 3° ciclo di studi scuole superiori.



scuola tecnica (scuola media 2° ciclo di studi) 3 anni e il ginnasio (scuola media 2° ciclo di studi) retrocede a 4 anni entrambe scuole medie
1913-16 con Luigi Credaro gov Giolitti IV cambiano le scuole medie prima delle scuole magistrali biennali (pari a scuola superiore): 
per insegnare nelle scuole materne:  4 anni di scuole elementari 1° ciclo di studi  + la scuola tecnica 3 anni o 4 ginnasio (pari a scuole medie 2° ciclo di studi) si prendeva il diploma da maestra assistente + 2 anni di scuole magistrali scuole superiori 3° ciclo di studi  si prendeva il diploma di maestra giardiniera;

la I° guerra mondiale (1914-1918),  Croce (1920-21), l'ultimo Ministro della pubblica istruzione Anile prima del fascismo (nel 1922 da febbraio ad ottobre); il Periodo nazi-fascista con Hitler e Mussolini (1922-1943);  

1923 abolizione delle "ruote degli esposti" con il "Regolamento generale per il servizio d'assistenza agli Esposti" emanato dal primo governo Mussolini I, esse erano  nate in Italia nel 1198 d. C. periodo basso Medievale, con il Papa  Innocenzo III (1198-1216)  presso i brefotrofi che furono soppressi invece nel 2006.

G. Gentile e la nascita degli istituti magistrali inferiori scuole medie e istituti magistrali superiori scuole superiori
G. Gentile Gov Mussolini (1922-24), nel 1923 ha innalzato l'obbligo scolastico alla 5 elementare ( scuola primaria 1° ciclo di studi)(per tutti sia chi vuole proseguire per insegnare e chi no) e promiscue, inoltre,  rende facoltative le scuole materne di 3 anni chiamate scuola di grado preparatorio ( scuole d'infanzia), inoltre, nel ottobre del 1923 soppresse le scuole normali ( scuole superiori 3° ciclo di studi ed al loro posto nacquero gli istituti magistrali inferiori (1923-1940 ) di 4 anni (scuola media 2° ciclo di studi) e istituti magistrali superiori (1923-1940) (scuola superiore 3° ciclo di studi) di 3 anni:
Per insegnare nelle scuole materne : 5 anni di scuola elementare scuola primaria 1° ciclo di studi + 3 anni di scuola tecnica o 4 ginnasio (scuole medie 2° ciclo di studi), + 1 anno di istituto magistrale superiore (scuola superiore 3° ciclo di studi). 
Egli aveva previsto come scuole di grado preparatorio ( scuole d'infanzia): i giardini d'infanzia di Frobel, le scuole materne di Carolina Agazzi  e le case del bambino di Montessori. E le scuole rinnovate di Pizzigoni.
 Per insegnare nelle scuole elementari( scuole primarie 1° ciclo di studi: 5 anni di scuola elementare (scuola primaria 1° ciclo di studi) + 4 anni di istituto magistrale inferiore (pari a scuola media 2° ciclo di studi) + 3 anni di istituto magistrale superiore (pari a scuola superiore 3° ciclo di studi); 

Istituto magistrale inferiore (1923 - 1940)IIIIIIIV
Italiano8444
Latino-666
Lingua straniera-444
Storia e geografia4222
Matematica3222
Musica e canto corale2222
Studio di uno strumento musicale2222
Disegno3222
Totale delle ore settimanali22242424
Istituto magistrale superiore (1923 - 1940)IIIIII
Lettere italiane454
Lettere latine544
Filosofia e pedagogia456
Storia344
Matematica e fisica344
Scienze naturali323
Musica e canto corale211
Studio di uno strumento musicale222
Disegno211
Totale delle ore settimanali282829
1923 viene soppresso il liceo moderno e sostituito dal liceo scientifico scuole superiori 3° ciclo di studi;

Corsi di Diploma di Laurea DL in Pedagogia 4 anni e promiscui con Gentile presso gli istituti di magistero
1923 con La Legge Gentile Gov Mussolini I  gli Istituti di Magistero (pari ad università) diventano promiscui con corsi Diplomi di Laurea DL di 4 anni 4° ciclo di studi per professori di: Materie letterarie e Pedagogia  nella scuola media inferiore ( scuole tecniche, scuole complementari, ginnasi, istituto magistrale inferiore)  e scuole superiori ( corsi di metodo, scuole normali, ex scuole magistrali, licei, istituti magistrali superiori  ) e università, l'acceso dopo le scuole superiori ( ex  scuole magistrali, istituti magistrali superiori e licei) primi laureati  nel 1926/27  e poi i primi a lavorare  nel 1927/1928, essi si affiancarono alle già esistenti scuole di metodo superiori 4° ciclo di studi che divennero promiscue che continuarono ad esistere dal 1865-1933 annesse all' università, precisamente agli Istituti di Magistero promiscui  essi erano corsi di perfezionamento di tutti i professori di  tutte le materie per le scuole: medie ( scuole tecniche, scuole complementari, ginnasi, istituto magistrale inferiore) , scuole superiori ( corsi di metodo, scuole normali, ex scuole magistrali, licei, istituti magistrali superiori  )  e università;

1923 all'interno degli edifici scolastici (istituto magistrale superiore scuola superiore 3° ciclo di studi) Erano previsti anche i  giardini d'infanzia e le scuole materne (scuole d'infanzia) istituiti con regio decreto 6 maggio 1923, n. 1054 (art. 57). caratterizzate  dal pensiero pedagogico di Froebel e Agazzi fino al 1968.
Pietro Fedele sotto il Gov. Mussolini nel 1925 La legge 2277 del 10 dicembre 1925  che durerà fino al 1975 istituisce l'OMNI, (opera nazionale maternità ed infanzia) da parte del regime fascista; Il personale dei nidi OMNI era composto da: un'assistente sociale, un'assistente sanitaria, un'economa-direttrice, dalle puericultrici e dal personale addetto ai servizi di cucina e di pulizia. I nidi OMNI si sono proposti come un'organizzazione con fini puramente assistenziali e custodialistici, in un'ottica, non propriamente positiva, rivolta a chi non può badare al proprio figlio.  L'aspetto educativo non viene minimamente considerato, tanto che questo termine non compare mai, neppure nel regolamento).  In questi nidi era solo l'aspetto medico igienico-sanitario che prevaleva e anche l'istruzione del personale risponde a questo ideale, infatti, la maggior parte delle scuole per puericultrici erano annesse agli ospedali; 
Giuseppe Belluzzo Gov. Mussolini nel 1928 portò l'Istituto Magistrale superiore  di 3 anni 3° ciclo di studi scuole superiori per gli insegnati di scuole materne e con il  R.D. 5-2-1928, n.577i diplomi rilasciati erano denominati diplomi di abilitazione all'insegnamento nelle scuole del grado preparatorio (giardini d' infanzia e scuole materne oggi scuole d'infanzia) (art.39 R.D. 5-2-1928,n.577).
quindi avremo:
per insegnanti di scuola di grado preparatorio: 5 anni di elementari (scuole primarie) + 3 di scuola tecnica o 4 ginnasio (scuola media 2° ciclo di studi) + 3 di istituto magistrale superiore scuole superiori 3° ciclo di studi) per insegnare nelle scuole materne, nei giardini d'infanzia e nella casa del bambino (scuole d'infanzia) fino al 1968:
per insegnanti di scuola elementare: 5 anni di scuola elementare (scuola primaria 1° ciclo di studi + 4 anni di istituto magistrale inferiore scuola media 2° ciclo di studi + 3 di istituto magistrale superiore scuola superiore 3° ciclo di studi;

1929 ministero della pubblica istruzione del regno d'Italia a Ministero dell'educazione nazionale il I è Balbino Giuliano; gov. Mussolini nel 1929 cambiano i programmi della scuola magistrale superiore di 3 anni scuole superiori 3° ciclo di studi per gli insegnanti di scuola di grado preparatorio (scuola materna oggi scuola d'infanzia) le materie furono: lingua e letteratura italianapedagogiastoria e geografiamatematica, computistica e scienze naturaliigiene e puericulturareligionemusica e canto coraleeconomia domestica e lavori donneschi, plastica e disegno, tirocinio e conferenze sul tirocinio. 

1929 l’istituzione degli educandati statali min. Balbino Giuliano con regio decreto 23 dicembre 1929, n. 2392, e di cui alle tabelle annesse al regio decreto 1ºottobbre 1931, n. 1312, e successive modificazioni soppressi nel 2009;

1933 Con Francesco Ercole gov. Mussolini nel 1933 furono soppressi i corsi di metodo promiscui ( Università 4° ciclo di studi) per il perfezionamento dei professori delle scuole medie ( scuole complementari, scuole tecniche, ginnasi, istituti magistrali inferiori), scuole superiori ( istituti magistrali superiori e licei) ed università, di tutte le materie annesse  gli Istituti di Magistero  promiscui ( Università), da ora continuarono negli Istituti Superiori di Magistero Università 4° ciclo di studi solo i corsi di Diploma di Laurea DL 4 anni in materie letterarie e pedagogia per l'insegnamento nelle scuole medie: ( scuole complementari, scuole tecniche, ginnasi, istituti magistrali inferiori), scuole superiori( istituti magistrali superiori e licei) ed università, accesso dopo le scuole superiori (istituti magistrali superiori e licei).  I primi laureati  nel 1936/37  e poi i primi a lavorare  nel 1937/1938  mentre per la formazione di altri docenti di scuole medie superiori ed universitarie ognuno nella propria Facoltà di appartenenza e materie di appartenenza;

1934 Introduzione della cultura militare nella scuola (R.D. 686);

NASCE LA FACOLTA' DI MAGISTERO PROMISCUA CON CORSI DI DIPLOMA DI LAUREA DL IN PEDAGOGIA DI 4 ANNI

1936 soppressi gli Istituti Superiori di Magistero promiscui (pari ad università 4° ciclo di studi) nasce la Facoltà di Magistero promiscua (Università 4° ciclo di studi) con R.D. 1° ottobre 1936 n. 2475 Min. Cesare Maria De Vecchi Gov Mussolini, con corsi di Diploma di Laurea DL quadriennali  in:  pedagogia L073, L 108 in filosofia , L 072 in Pedagogia o Filosofia, Materie letterarie, Lingue e letterature straniere,  per formare docenti di scuole medie ( scuole complementari, scuole tecniche, ginnasi, istituti magistrali inferiori), scuole superiori( istituti magistrali superiori e licei) e università. Accesso dopo le scuole superiori (istituti magistrali superiori e licei) i primi laureati nel 1939/1940 che lavorano dal 1940/1941;  Materie Letterarie L 066,  pedagogia L073,   pedagogia o filosofia L072, L 108 in filosofia.

1938 NASCONO I CORSI DI Diploma di LAUREA DL IN PEDAGOGIA CON VARI INDIRIZZI IN PEDAGOGIA O FILOSOFIA TUTTI DI 4 ANNI presso le Facoltà di Magistero ad opera di Bottai

1938 nelle Facoltà di Magistero promiscue ( Università 4° ciclo di studi)   G. Bottai gov. Mussolini da i codici ai vari corsi di Diploma di Laurea  DL di 4 anni in: Materie Letterarie L 066,  pedagogia L073, L 108 in filosofia, pedagogia o filosofia L072, pedagogia o filosofia con vari indirizzi da L224 a L244} essi servivano per l'insegnamento delle scuole scuole medie ( scuole complementari, scuole tecniche, ginnasi, istituti magistrali inferiori), scuole superiori( istituti magistrali superiori e licei) e università  ed altre mansioni. Accesso dopo le scuole superiori (istituti magistrali superiori e licei), i primi laureati nel 1941/1942 i primi lavoranti nel 1942/1943;
Le abilitazioni erano separatamente conseguite per le classi:
A36 (filosofia, psicologia e scienze dell’educazione negli istituti superiori)
A37 (filosofia e storia nei licei);
A043 (italiano, storia e geografia ed educazione civica nella scuola media);
A050 (lettere negli istituti superiori);
A051 (italiano e latino nei licei e negli istituti tecnici);
A052 (italiano, latino e greco nei licei classici).

1938 Giuseppe Bottai gov Mussolini la legge razziale una scuola per gli ariani  (la locuzione razza ariana indica un immaginario gruppo razziale a cui apparterrebbero tutti i popoli indoeuropei, in un'erronea trasposizione sul piano biologico delle famiglie linguistiche) ed una per gli ebrei (origine religiosa;
 la II°guerra mondiale (1939-1945); 

1940 con G. Bottai gov Mussolini nasce presso la Facoltà di Magistero 4° ciclo di studi Universitari il Diploma Universitario DU (D.U.) in vigilatrice d'infanzia di 3 anni per gli ispettori e i direttori didattici,  soppresse nel 1998 sostituito con la laurea triennale in  infermiere pediatrico SNT/01 della 509/99 e la L-SNT/01 della 270/04 c/o il Dipartimento di Medicina i primi diplomandi universitari nel 1942/1943 lavoranti dal 1943/1944;
Giuseppe Bottai gov Mussolini 1940 nasce la vera figura della Puericultrice, in base alla Legge 19.07.1940 n.1098, ” Arte Ausiliaria delle Professioni Sanitarie di Puericultrice – codice ISTAT 5.3.1.1 – professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali –  in grado di prendersi cura del bambino sano da 0 a 6 anni, cioè del neonato e del divezzo, il corso dura 500 ore 1 anno, da 16 anni in poi e con 10 anni di scolarità obbligatoria; 

 Nel 1940 Giuseppe Bottai emanò la Carta della Scuola, con cui si istituì la scuola media unificata triennale 2° CICLO DI STUDI (legge 889/1940)la riforma scolastica  assorbì i primi tre anni di ginnasio      (però per chi voleva fermarsi negli studi per lavorare in alternativa alla scuola media unificata c'era la scuola d'avviamento al lavoro di 3 anni 2° CICLO DI STUDI): da allora, il liceo classico SCUOLE SUPERIORI 3° CICLO DI STUDI fu concepito come una scuola superiore quinquennale, ma mantenne la numerazione delle classi previgente (quindi i primi due anni sono le classi quarta e quinta del ginnasio, gli ultimi tre sono le classi prima, seconda e terza del liceo: la numerazione è peculiare, poiché le altre scuole secondarie superiori prevedono le classi dalla prima alla quinta in corrispondenza degli anni di corso). sia la scuola media 2° CICLO DI STUDI ( soppresse la scuola tecnica di 3 ed il ginnasio retrocesso a 3 anni) sia la istituto magistrale  superiore  triennale 3° CICLO DI STUDI trasformata in istituto femminile triennale 3° CICLO DI STUDI, per insegnanti di grado preparatorio ( giardini d'infanzia e scuole materne  oggi scuole d'infanzia); 
per le insegnanti di scuola elementare ( scuola primaria 1° ciclo di studi)  trasformò i 4 anni di istituto magistrale inferiore 2° ciclo di studi scuola media retrocessi a 3 anni di scuola media 2° ciclo di studi (ex ginnasio) ed i 3 anni di istituto magistrale superiore 3° ciclo di studi in 5 anni di liceo magistrale 3° ciclo di studi:
Cosi avremo:
insegnanti di scuola di grado preparatorio ( giardini d'infanzia e scuola materna e casa del bambino oggi scuola d'infanzia): 5 anni scuole elementari ( scuole primarie 1° ciclo di studi + 3 scuola media 2° ciclo di studi + 3 istituto femminile scuola superiore 3° ciclo di studi;  il quadro orario dell' Istituto femminile triennale per insegnanti di scuola materna   era: lingua e letteratura italiana, pedagogia, storia e geografia, matematica, computistica e scienze naturali, igiene e puericultura, religione, musica e canto corale, economia domestica e lavori donneschi, plastica e disegno, tirocinio e conferenze sul tirocinio, con libero accesso solo alla facoltà di magistero 4° ciclo di studi.
insegnanti di scuola elementare: 5 anni  scuole elementari scuola primaria 1° ciclo di studi + 3 scuola media 2° ciclo di studi + 5 liceo magistrale scuole superiori 3° ciclo di studi.
il quadro orario dal 1940 al 1943, le materie distribuite nei cinque anni erano religione, lingua e letteratura italiana, lingua e letteratura latina, filosofia e pedagogia, psicologia, storia e geografia, matematica, fisica, scienze naturali, igiene, musica e canto corale, educazione fisica (solo per maschi), lavoro, agraria, esercitazioni didattiche, tirocinio al quinto anno.
Non tutti seguirono la riforma Bottai molti rimasero alla riforma Gentile sempre Mussoliniana del 1923 fino al 1943.

Carlo Alberto Biggini gov
. Mussolini  o.m. del 18 giugno 1944 modifica l’ordinamento delle scuole medie ( che vengono soppressi e sostituiti da 3 classi di ginnasio 2° ciclo di studi, dopo le quali si poteva accedere ai licei ( scuole superiori 3° ciclo di studi: 4 e 5 ginnasio + 3 anni di liceo classico = 5 anni, liceo scientifico, liceo artistico e liceo magistrale tutti  quinquennali, da questo momento coesisteranno solo 2 tipi di  scuole medie triennali 2° ciclo di studi: scuola ginnasio con accesso a tutte le scuole superiori; scuola di avviamento professionale solo per il lavoro esso coesisterà dal 1940 al 1962;

Ritorna il Ministero della pubblica istruzione Leonardo Severi 25 luglio 1943 - 11 febbraio 1944  Governo Badoglio I fino al 1946.

il periodo Repubblicano (1945-1952);

 Nel 1945 il Ministro Arangio Ruiz Governo Bonomi III e Gov. Parri creò le classi di raccordo:

1. per le insegnanti di grado preparatorio (giardini d'infanzia e scuole materne e casa del bambino)oggi scuole d'infanzia): scuola elementare ( scuola primaria 1° ciclo) di 5 anni + 3 anni di ginnasio ( scuola media 2° ciclo) + 3 anni Istituto femminile scuola superiore 3° ciclo.
2. per le insegnanti di scuole elementari: scuola elementare di 5 anni ( scuola primaria 1° ciclo) + 3 di ginnasio scuola media 2° ciclo + 4 anni di istituto Magistrale (retrocesso alla 4 classe) scuola superiore 3° ciclo;
 le materie tra il 1943 e il 1952 furono le seguentiː
Istituto Magistrale (1943-1951)IIIIIIIV
Lingua e letteratura italiana4445
Lingua e letteratura latina1221
Lingua e letteratura straniera4444
Storia3333
Geografia1
Filosofia e pedagogia444
Scienze naturali, chimica e geografia222
Matematica e fisica4344
Disegno1111
Musica e canto corale1111
Educazione fisica2222
Religione1221
Totale delle ore settimanali22282928

10 marzo del 1946 voto alle donne (suffragio universale); Ministri della pubblica istruzione della Repubblica Italiana I Guido Gonnella Governo De Gasperi II 13 luglio 1946  al 19 luglio 1951. 
La guerra fredda tra USA e Unione Sovietica (1947)


da qui inizia la nostra storia più odierna:

1948  nascita della Repubblica Italiana, 1948 l'integrazione scolastica religiosa, 1948 eliminazione della legge razziale del 1938; 1948 integrazione scolastica tra ariani ed ebrei; 

I docenti  universitari nascono nel 1954, hanno 70 anni, lavorano dal 1978, e dopo 40 anni di contributi vanno in pensione nel 2024 riscattando anche la laurea; teniamo conto che la riforma post unitaria è del 1952 col Min. Segni,   con  la legge del 1938 con G. Bottai gov. Mussolini che da i codici ai vari corsi di Diploma di Laurea DL 4 anni in: Materie Letterarie L 066,  pedagogia L073, Pedagogia con vari indirizzi:  pedagogia o filosofia L072,  pedagogia o filosofia da L224 a L244} per ciò che concerne l'Università:
1. per le insegnanti di grado preparatorio (giardini d'infanzia e scuole materne e casa del bambino oggi scuole d'infanzia): scuola elementare di 5 anni ( scuola primaria 1° ciclo) + 3 anni di ginnasio ( scuola media 2° ciclo) + 3 anni scuola magistrale scuola superiore 3° ciclo.
2. per le insegnanti di scuole elementari ( scuole primarie 1° ciclo): scuola elementare di 5 anni (oggi scuole primarie 1° ciclo+ 3 di ginnasio scuola media 2° ciclo + 4 anni di istituto Magistrale scuola superiore 3° ciclo;

 (1949)  5 maggio l'Italia entra nel Consiglio d'Europa; 
si entra negli anni 50,

Guido Gonnella gov De Gasperi VI, l'ammissione delle donne all'università (1951);
 1951 viene formata la CECA  Comunità Europea dell' acciaio e del carbone, a cui appartiene anche l' Italia ( la CECA futura U. E.).

I docenti (dagli educatori nido ai docenti di scuola secondaria superiore) nascono nel 1952, 3,  hanno  66,7 mesi, lavorano dal  1976,9 e dopo 42, anni e 10 mesi di contributi vanno in pensione nel 2022 riscattando anche la laurea; teniamo conto che anche se c'era il Min. Gonnella, la riforma post unitaria è del 1952 col Min. Segni, quindi loro sono cresciuti con docenti che hanno la ex formazione pre unitaria  del 1945 col Ministro Arangio Ruiz Governo Bonomi III e Gov. Parri che creò le classi di raccordo e per ciò che concerne le scuole superiori e  con  la legge del 1938 con G. Bottai gov. Mussolini che da i codici ai vari corsi di Diploma di Laurea DL 4 anni in: Materie Letterarie L 066,  pedagogia L073, Pedagogia con vari indirizzi:  pedagogia o filosofia L072 , pedagogia o filosofia da L224 a L244} per ciò che concerne l'Università:
1. per le insegnanti di grado preparatorio (giardini d'infanzia e scuole materne e casa del bambino oggi scuole d'infanzia): scuola elementare di 5 anni ( scuola primaria 1° ciclo)  + 3 anni di ginnasio scuola media 2° ciclo + 3 anni Istituto femminile scuola superiore 3° ciclo.
2. per le insegnanti di scuole elementari ( oggi scuole primarie: scuola elementare di 5 anni ( scuola primaria 1° ciclo + 3 di ginnasio scuola media 2° ciclo + 4 anni di istituto Magistrale (retrocesso alla 4 classe) scuola superiore 3° ciclo;
-  questo fino al 1955/56 per l'istituto femminile, 56/57 per l'istituto magistrale, per i diplomi universitari  DU in dirigenti ed ispettori scolastici nel 1959/60, per i diplomi di laurea DL in pedagogista nel 1960/61; 

Siamo alla nostra storia:
la riforma scolastica post unitaria il Min. Segni:
1952/53 Min. Antonio Segni Governo De Gasperi VII riformula tutti i gradi scolastici ( il ginnasio di 3 anni sostituito dalla scuola media di 3 anni) e ricreò le scuole magistrali di 3 anni  e gli istituti magistrali di 4 anni (e rimaneggio le classi del liceo classico portando l'orario definitivo della IV e V ginnasio e I, II e III liceo classico): 
1. insegnanti di scuole di grado preparatorio (giardini d'infanzia e scuole materne) ( oggi scuole d'infanzia: 5 anni scuola elementare ( scuola primaria 1° ciclo) + 3 di scuola media ( 2° ciclo) + 3 di scuola magistrale (scuola superiore 3° ciclo), i primi inizieranno nel 52/53 si diplomeranno nel 1954/55 e lavoreranno o si prenderanno l'anno di istituto magistrale dal 1955/56  oppure continueranno gli studi universitari dal 1956/57 per prendere i diplomi universitari in dirigenti ed ispettori scolastici del 1958/1959 e lavoreranno oppure continueranno gli studi nel 1959/60 per prendersi i primi Diplomi di Laurea DL  in pedagogista,  essi lavoreranno dal 1960/61; 
2. insegnanti di scuole elementari oggi scuole primarie: 5 anni scuola elementare scuola primaria 1° ciclo + 3 di scuola media 2° ciclo + 4 di istituto magistrale 3° ciclo, inizieranno gli studi nel 1952/53 i primi si diplomeranno nel 1955/56 e lavoreranno o continueranno l'università  dal 1956/57 e prenderanno i diplomi universitari in dirigenti ed ispettori scolastici del 1958/1959, essi lavoreranno oppure continueranno gli studi universitari 1959/1960 come  diploma di Laurea DL in pedagogista, essi lavoreranno dal 1960/1961;
L'orario definitivo entrò in vigore nel 1952-1953, con il seguente quadro orario:
(Approvazione Decreto Ministeriale del 1º dicembre 1952, Gazzetta Ufficiale dell'11 febbraio 1953) scuola superiore 3° ciclo
Istituto magistrale (1952 - 1998)IIIIIIIV
Italiano4444
Latino5343
Lingua straniera44--
Storia, educazione civica e geografia4443
Matematica e fisica4344
Canto corale1111
Filosofia e pedagogia-334
Psicologia-11-
Scienze naturali, chimica e geografia3333
Disegno2222
Esercitazioni didattiche--24
Educazione fisica2233
Religione o attività alternativa1221
Totale delle ore settimanali30323332
Le materie della Scuola superiore 3° ciclo scuola Magistrale triennale (1952-1953) erano: lingua e letteratura italiana, pedagogia, storia e geografia, matematica, scienze naturali, igiene e puericultura, religione, musica, economia domestica, disegno e tirocinio.
intanto storicamente
1954/55 i primi diplomi triennali in Scuola Magistrale per maestre d'asilo che lavoreranno dal 55/56.
1955 il 14 dicembre l'Italia entra nell'ONU Organizzazione Nazioni Unite Mondiale;
1955/56 i primi diplomati quadriennali in Istituto Magistrale che lavoreranno dal  1956/57;
1957 il 25 marzo l'Italia entra nella Comunità  Economica Europea (C.E.E.) con il trattato di Roma come membro fondatore; 
1958 Legge 7 febbraio 1958, n. 88 "Provvedimenti per l'educazione fisica maschile e femminile" GU n. 57 del 6-3-1958
1958/59  escono i primi diplomati universitari 3 anni in dirigenti scolastica e ispezione scolastica che lavoreranno dal 1959/60.
1959/60 i primi pedagogisti laureati da Riforma Bottai e precedentemente diplomati con riforma  Segni che lavoreranno dal 1960/61;
1960 la Facoltà di Magistero si unisce alla Facoltà di Lettere e Filosofia;

1960 nasce il termine educatore ( al qual è assimilato oggi il termine di Pedagogo laureato triennale) e per la preparazione di  operatori educatori specializzati o anche educatori di comunità negli istituti di rieducazione dipendenti dal Ministero di Grazia e Giustizia  Legge n.1494 del 1962 (Riordino dei ruoli organici del personale addetto agli istituti di rieducazione per minorenni) sorsero nel 1960 le prime scuole come ad esempio: un Diploma  di scuola diretta a fini speciali SDFS di 3 anni  in  Assistenti Educatori di comunità a c/o l'Esae  di Milano e due diplomi di scuola diretta a fini speciali SDFS  di 3 anni per educatori di comunità  e di operatore specializzato: educatore familiare presso l’Università «La Sapienza» di Roma e la Lumsa di Roma che si laureano nel 1962/63 e che lavorano dal 1963/64.



scuola media unica

1962 Con Luigi Gui, Gov Fanfani IV, nel 1962 otteniamo la scuola media unica 2° ciclo   L. del 31_12_1962 n. 1959 l'obbligo scolastico viene portato  a 14 anni e viene soppressa la scuola d' avviamento triennale i primi diplomi di scuola media unica che inizia nel 1962/63 e finisce nel 1964/65 e continueranno gli studi o lavoreranno dal 1965/66; 

intanto storicamente:
1963 Luigi Gui Governo Leone I istituì le classi promiscue scuole medie 2° ciclo e superiori 3° ciclo; 
1966 i primi diplomati della scuola media unica "2 ciclo di studi; 

Gli anni di piombo dal 1968 al 1982;
1968 Fiorentino Sullo Governo Rumor I la rivoluzione studentesca;  
 1968 Fiorentino Sullo Governo Rumor I, la scuola materna diventa statale e furono soppressi i giardini d'infanzia frobeliani e le scuole materne agazziane.
1968 ad iniziativa di scuole private elementari si accettano bambini di 5 anni e mezzo in quella che è stata definita: la classe "primina".

l'anno integrativo ( 5° istituto magistrale 1969 3° ciclo di studi scuola superiore ) e l'inizio dei corsi regionali post diploma superiore 1971:


1969/1970 Mario Ferrari Aggradi e Sullo Governo Rumor II istituisce l'anno integrativo  o 5° anno di scuola superiore, ( non obbligatorio ed opzionale) istituto magistrale 4 anni  scuola superiore 3° ciclo + 1 anno integrativo scuola superiore 3° ciclo = 5 anni;  oppure scuole magistrali scuole superiori 3° ciclo 3 anni + 1 anno istituto magistrale scuola superiore 3° ciclo + 1 anno integrativo scuola superiore 3° ciclo = 5 anni 1970/1971 per gli studenti che intendevano iscriversi ad altre facoltà, ad eccezione della facoltà di Lettere e Filosofia. Fu inoltre confermata la possibilità di accedere alla Facoltà di Magistero o all'Istituto Orientale dopo il quarto anno di corso,  i primi a lavorare o continuare a studiare dopo l'anno integrativo 1970/71 che si prenderanno il Diploma Universitario 1972/73 i Dirigenti e ispettori scolastici  o che si laureano con Diploma di Laurea come pedagogisti o altro nel 1973/1974 e che lavoreranno dal 1974/1975. Le materie dell' anno integrativo ( 5° anno di scuola superiore) erano: italiano, filosofia, storia, diritto, matematica, scienze biologiche, psicologia, pedagogia, geografia e disegno,;

1971 Riccardo Misasi Governo Andreotti I, I primi corsi regionali post diploma di educatore
essi lavoravano indifferentemente nel sociale e nel sanitario  furono attivati grazie alla LN 118/71 (1971)  e con Franco Maria Malfatti Governo Andreotti III L.875/78, essi non furono ne equipollenti ne equiparati ai D.U. Diplomi Universitari, ne alle scuole dirette con fini speciali, ne alle lauree triennali L 18 e L 19, ne alle Lauree triennali SNT/02 e L-SNT/02. i primi nel 1973/74 e lavoreranno nel 1974/75.

intanto storicamente:

1971 Riccardo Misasi Governo Andreotti I La legge nazionale 6 dicembre 1971 n. 1044 istituzione degli asili nido  comunali di 20 a 60 bambini e micro nido di 6 a 20 bambini 1971; 

1972 A seguito dell'emanazione della prima legge 15 dicembre 1972 n. 772 ("Norme per il riconoscimento della obiezione di coscienza"), si ebbe per la prima volta una disciplina dell'obiezione di coscienza nonché l'istituzione del servizio civile, obbligatorio, alternativo e sostitutivo a quello militare per chi, risultato idoneo alla visita di leva, non volesse prestare servizio armato.
Seguiva la Legge n.477 del 1973 (delega al governo per l’emanazione di norme sullo stato giuridico del personale direttivo, ispettivo, docente e non-docente della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica dello stato) da cui deriveranno i Decreti Delegati che modificheranno profondamente la scuola italiana aprendola nel 1975 all'inserimento dei portatori di handicap nelle classi comuni con l’utilizzo sia di insegnanti di sostegno sia di assistenti educatori forniti dall'ente locale.
Liceo Linguistico scuola superiore 3° ciclo con il D.M. 31 luglio 1973 viene avviato come sperimentazione negli istituti di istruzione secondaria non statali, mentre 1974 la sperimentazione viene estesa anche agli istituti statali.
1974 Franco Maria Malfatti Governo Rumor V e Governo Moro IV, i decreti delegati art. 7 del D.L. 417/74 formazione universitaria di tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado art. 7 anche per insegnanti di scuola materna ed elementare 1974; 


1975,9: nel 2018 i docenti (educatori nido fino ai docenti di scuola di II° grado o superiori) più vecchi vanno in pensione essi nati nel 1951, 3,  hanno  66,7 mesi, lavorano dal 1975,9 e dopo 42, anni e 10 mesi di contributi vanno in pensione nel 2018 riscattando anche la laurea



1975 Franco Maria Malfatti Governo Moro IV,  Scioglimento dell'O.M.N.I. nidi d'infanzia (1975, legge n.698).
 1975 i primi diplomati regionali.

La Legge n. 517/75 aboliva le classi differenziali, dettava nuove norme sulla valutazione degli alunni, abolendo i voti in decimi ed istituiva il Servizio  socio-psico-pedagogico nella scuola dell’obbligo.
1975 La funzione rieducativa di tali operatori venne estesa successivamente anche  ai carcerati adulti con la Legge n. 354 del 1975 e con il D.P.R. n. 431 del 1976.
1975 Franco Maria Malfatti Governo Moro IV Istituzione consultori familiari (1975, legge n. 405); 



1977 legge 517 del 4 agosto 1977 il termine inserimento è sostituito con quello di "integrazione"

1978:  i docenti universitari più vecchi nati nel 1948 hanno 70 anni, lavorano dal 1978, dopo 40 anni di lavoro/contributi nel 2018 vanno in pensione riscattando anche la laurea.

1978 La circolare ministeriale n.167 del 1978 
prevedeva una prima sperimentazione di tale Servizio scolastico con l’istituzione della figura dello psicopedagogista, cioè di un insegnante di ruolo con una laurea  in psicologia o in pedagogia con almeno tre esami in psicologia, che veniva distaccato dall’ insegnamento con funzioni di supporto psico educativo per la programmazione didattica, per l’inserimento scolastico degli alunni handicappati, per l’orientamento, nonché per il raccordo con i Servizi socio-sanitari territoriali, esso durò fino al 1995.
Proprio la Riforma Sanitaria (Legge n.833/1978), che tendeva ad unificare tutti i servizi, attraverso l’istituzione delle Unità Sanitarie Locali (USL) portava spesso ad inserire anche i servizi socio-assistenziali e a valorizzare accanto alle figure dello psicologo e dell’assistente sociale anche quella dell’operatore socio-psico-pedagogico, che veniva indicato sempre più con la denominazione di educatore specializzato o educatore professionale, anche se non venivano definite nè precisate chiaramente il ruolo e le aree d’intervento.
Negli anni ‘60 e ‘70 quindi la legislazione nazionale prevedeva la figura dell’educatore denominato in modo differenziato con funzioni diverse in istituzioni dipendenti  da vari  ministeri. Avevamo così l’educatore specializzato o l’educatore di comunità per gli istituti di rieducazione e per le carceri, dipendenti dal Ministero di Grazia e Giustizia; gli assistenti educatori per le scuole speciali per ciechi e per sordi, nonchè educatori ed insegnanti di sostegno per le suole speciali e per le classi normali con inserimento di alunni portatori di handicap e ancora psicopedagogisti nella scuola dell’obbligo con funzioni di supporto psico-educativo in via di sperimentazione, dipendenti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
La Legge n.270 del 1982 bloccava l’esperienza del Servizio psico-pedagogico trasferendo la maggior parte delle funzioni previste per lo psicopedagogista alle èquipe delle Unità Sanitarie Locali, costituite in quegli anni con la riforma sanitaria nazionale.



le scuole dirette a fini speciali SDFS lauree triennali
Il D.P.R. n.162 del 1982 (Riordino delle scuole dirette a fini speciali, delle scuole di specializzazione e dei corsi di perfezionamento) università 4° ciclo riportava in ambito universitario la formazione dell’educatore così come quella dell’assistente sociale, prevedendo corsi triennali nelle Scuole dirette a fini speciali. Tuttavia le uniche scuole universitarie attivate furono le due scuole di Roma presso l’Università «La Sapienza» e presso l'Università  LUMSA.

1982 Guido Bodrato, Governo Spadolini II e Governo Fanfani V, Franca Falcucci, 1982-  istituzione di 10 diplomi delle scuole dirette a fini speciali triennali (pari a lauree di I livello) università 4° ciclo, istituite presso le Facoltà di: Medicina e Chirurgia, di Magistero e di Lettere e Filosofia, ai sensi del DPR n.162/1982 soppresse nel 2005 equiparate  nel Decreto interministeriale del 11 novembre 2011 con -: SNT/02 D.M 509/99 e L/SNT2 D.M. 270/04 Professioni sanitarie della riabilitazione educatore sanitario i primi diplomati 1984/1985 che iniziarono a lavorare nel 1985/86:
 1 Logopedista , 2 Ortottista/i-assistente/i in oftalmologia, 3 Tecnico della riabilitazione psichiatrica e psico-sociale, 4 Tecnico di assistenza sociale psichiatrica,  5 Tecnico di logopedia, 6 Tecnico di logopedia e foniatria, 7 Terapista della riabilitazione della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, 8 terapista della riabilitazione ambito neurologico, 9 terapista della riabilitazione apparato locomotore, 10 Terapista della riabilitazione specializzato in chinesiterapia o terapia del linguaggio.  Essi venivano definiti: educatore professionali, operatori pedagogici o psico pedagogici o psico-socio-pedagogici, dirigenti pedagogici, o ancora psicopedagogisti.

intanto storicamente:
Nel 1982 veniva costituita presso il Ministero degli Interni una commissione di studio che distingueva due aree specifiche di intervento per tale operatore: a) l’attività educativa culturale relativa alla promozione sociale, alla formazione permanente ed al tempo libero; b) l’attività socio-educativa e socio-assistenziale rivolta ai minori, agli anziani ed agli emarginati e devianti, nonchè all’inserimento scolastico e sociale dei portatori di handicap. Tale commissione utilizzava il termine di «educatore professionale», mentre altri studiosi (Bertolini,1985) preferivano utilizzare l’espressione di «operatore pedagogico».


1983 Contemporaneamente i D.P.R. n.347 e n.348 del 1983, che riguardavano il trattamento economico sia del personale dipendente dagli enti locali che quello del personale delle USL, portavano ad individuare i profili professionali ed i ruoli di tutto il personale, quindi in qualche modo veniva compresa anche la figura ed il ruolo dell’educatore professionale inquadrandolo nelle figure atipiche.

1984 Il D.P.R. n.1219 del 1984 (Individuazione dei profili professionali del personale dei Ministeri in attuazione della Legge 11-07-1980, n.312) veniva a considerare la figura dell’educatore inquadrandola in quattro tipologie in funzione del tipo di attività e di livello di responsabilità assunto; avevamo così: a) operatore dell’area pedagogica, b) educatore, c) educatore -coordinatore, d) direttore dell’area pedagogica.
Infine il  Decreto Ministeriale 10-02-1984 del Ministero della Sanità, noto come Decreto Degan,(Identificazione dei profili professionali attinenti a figure atipiche ai sensi del D.P.R. n.761/1979) identificava l’educatore professionale nell’operatore in possesso di un diploma di abilitazione conseguito in un corso almeno biennale presso  strutture universitarie o presso presidi del Servizio Sanitario Nazionale. In tal modo  mentre il D.P.R. 162/1982 affidava la formazione dell’educatore professionale alle scuole universitarie dirette a fini speciali, un decreto del Ministero della Sanità, rifacendosi alla legislazione relativa alla riforma sanitaria, affidava anche alle USL il compito della formazione di tale figura.
Sulla base giuridica del Decreto Degan  molte regioni, soprattutto quelle dell’Italia settentrionale, con delibere e leggi regionali istituirono scuole o corsi, in genere triennali per educatori professionali, convenzionandoli con le USL per poter godere del finanziamento e del riconoscimento giuridico.

1985 cambiano i programmi della scuola materna;

1986 lavorano i primi diplomati universitari delle scuole dirette a fini speciali sdfs.

cambiamenti  nella scuola e nel Università dal 1989 al 2014:



1989 Sergio Mattarella, Governo Andreotti VI, 1989 Sperimentazioni Liceali 3° ciclo scuole superiori (dal 1989- al 1999) licei (progetto Brocca) di 5 anni della circolare ministeriale, tra gli altri il Liceo psico- socio-pedagogico(1992/2010)  e il Liceo delle scienze sociali (1998-2010) i primi diplomi liceali nel 1993/1994 e dal 1994/95 o lavorano o continuano a studiare;

Sperimentazione pedagogico-sociale

Sperimentazione pedagogico-sociale
(1991 - 2010)
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e letteratura italiana55444
Lingua e letteratura latina43332
Lingua e letteratura straniera33333
Storia e Geografia33---
Storia--323
Filosofia--323
Pedagogia--323
Scienze dell'educazione33---
Psicologia--223
Metodologia ed esercitazioni didattiche---22
Diritto ed economia22---
Matematica ed Informatica44---
Matematica--333
Fisica22222
Biologiachimica e scienze della terra33222
Educazione musicale2222-
Disegno e linguaggio artistico visivo22---
Disegno e storia dell'arte--222
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali3535353535

Sperimentazione Brocca socio-psico-pedagogica

Sperimentazione Brocca socio-psico-pedagogica
(1992 - 2010)
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e letteratura italiana55444
Lingua e letteratura latina44332
Lingua e letteratura straniera33333
Storia22223
Geografia22---
Filosofia--333
Pedagogia--333
Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica----2
Elementi di psicologiasociologia e statistica44---
Psicologia--22-
Sociologia--22-
Diritto ed economia22---
Diritto e Legislazione sociale----3
Matematica ed Informatica44333
Fisica---4-
Scienze della Terra3----
Biologia-3--3
Chimica--4--
Storia dell'arte o Musica22222
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali3434343434

la Legge n.341 del 19-11-1990 (Riforma degli ordinamenti didattici universitari) aveva ordinato la formazione universitaria in tre livelli, eguagliandola alla legislazione europea. I tre livelli professionali previsti erano: 1) diploma universitario (laurea breve) con corsi biennali (non riconosciuti) o triennali (riconosciuti) in sostituzione delle Scuole dirette a fini speciali; 2) laurea; 3) diploma di specializzazione. Inoltre veniva previsto il dottorato di ricerca per accedere alla carriera universitaria.

1990 Gerardo Bianco Governo Andreotti VI, oltre al già attivo dal 1940,  Diploma Universitario (D.U.) in vigilatrice d'infanzia di 3 anni per gli ispettori e i direttori didattici soppresso nel 1998 presso le Facoltà di Medicina e di Magistero e Lettere e Filosofia, e Guido Bodrato, Governo Spadolini II e Governo Fanfani V, Franca Falcucci,  che nel 1982-  istituirono 10 diplomi delle scuole dirette a fini speciali (SDFS) triennali (pari a lauree di I livello), istituite presso le Facoltà di: Medicina e Chirurgia, di Magistero e di Lettere e Filosofia, ai sensi del DPR n.162/1982 soppresse nel 2005, nel 1990 con la 341/90 si istituirono, anche altri,   Diplomi Universitari D.U. triennali (pari a lauree di I° livello) 3° ciclo università in tutte le Facoltà Universitarie di cui: sia per la Facoltà di Medicina e Chirurgia sia per la Facoltà di Magistero e Lettere e Filosofia, 18 titoli di Diplomi Universitari (D.U.) triennali, istituiti con la legge 19 novembre 1990 n. 341 dal Ministro A. Ruperti, e soppressi con la riforma Berlinguer del 1998,  essi sono stati equiparati con Decreto Interministeriale 8 gennaio 2013 ai corsi di Laurea triennali: 11 D.U. in SNT/02 D.M 509/99 e L/SNT2 D.M. 270/04 Professioni sanitarie della riabilitazione educatore sanitario e 7 in  L-18 D.M. 509/99 e L-19 D.M.  270/04 in scienze dell' educazione e della Formazione, educatore sociale indirizzi: educatore sociale, educatore nido, formatore continuo; I primi Diplomi Universitari DU sono stati nel 1992/1993 e inizieranno a lavorare nel 1993/1994 rispettivamente:
- in educatore sanitario: 1 Fisioterapista, 2 Logopedia, 3 Logopedista, 4 Ortottista ed assistente in oftalmologia, 5 Ortottista - assistente di oftalmologia, 6 Podologo, 7 Riabilitazione psichiatrica e psico-sociale, 8 Tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e psico-sociale, 9 Terapia della riabilitazione della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, 10 Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, 11 Terapista della riabilitazione;      
DU 1990 -in educatore sociale, educatore nido, formatore continuo : 1 Consulenza Grafologica, 2 Educatore di Comunità, 3 Educatore e divulgatore Ambientale, 4 Educatore nelle comunità infantili, 5 Educatore Professionale, 6 Operatore per la didattica a distanza, 7 Tecnico di Laboratorio della Formazione.
Del 1960 le prime scuole dirette a fini speciali con ei DU 1990 educatore sociale come l’ESAE (Ente Scuola Assistenti Educatori) di Milano per educatori di comunità presso l’Università «La Sapienza» di Roma e la Lumsa di Roma

1990 L. 148 del 1990 ristrutturazione della scuola elementare e nuovi orientamenti materna;
Un’indagine conoscitiva condotta  dalla Fondazione Moneta nel 1989-90 aveva individuato circa 60 corsi per educatori professionali in Italia, per la maggior parte istituiti presso regioni settentrionali. Il doppio canale, universitario e regionale, per la formazione dell’educatore professionale veniva invece bloccato dalla sentenza del Consiglio di Stato n.703 del 25-09-1990 che giudicava illegittimo il D.M. 10-02-1984 (Decreto Degan) del Ministero della Sanità che aveva aperto il canale della formazione professionale extra-universitaria, affidandola ai presidi sanitari.

Questa dichiarazione di illegittimità non ebbe effetto immediato, poichè le scuole regionali ed i corsi  presso le USL continuarono a funzionare ed ad essere finanziati, anche per il crescente bisogno di operatori educativi presso i servizi socio-sanitari ed assistenziali sia delle USL che degli enti locali o anche nell’ambito dell’ampia fioritura di iniziative socio-educative ed assistenziali dovute ad istituzioni del privato-sociale e del volontariato.

Mentre quindi il canale formativo extra-univeritario costituito appunto dalle scuole regionali e dai corsi delle USL continuava a formare educatori professionali, un decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (MURST del 11-02-1991)
riformava profondamente il Corso di laurea in Pedagogia, istituendo il nuovo Corso di laurea Sperimentale in Scienze dell’Educazione 4 anni con tre indirizzi: a) per insegnanti di scuola secondaria superiore, b) per educatori professionali extra-scolastici, c) per esperti nei processi di formazione. 

In tal modo  in tutte le Facoltà di Magistero a partire dall’anno accademico 1992-93 iniziava la formazione universitaria per il pedagogista col nuovo tipo di corso di laurea 4° ciclo di studi università.
Si andava delineando a questo punto una situazione conflittuale fra i Servizi regionali sanitari ed assistenziali che prevedevano l’utilizzo di un operatore educativo diplomato che veniva assunto al V o al VI livello retributivo, mentre l’università offriva un  nuovo operatore  laureato da assumere all’VIII o al IX livello. Tale operatore laureato sembrava non in grado di assolvere alla totalità dei compiti attualmente affidati all’educatore diplomato, costringendo quindi i Servizi ad assumere altri operatori, cioè assistenti socio-sanitari al III a al IV livello, per assolvere tali compiti aggravando così i costi senza migliorarne la qualità.
Con Decreto MURST del 31-01-1992 veniva istituito il Diploma universitario per operatore socio-psico-pedagogicoche il Ministero dell’Università affidava a sette università italiane presso le facoltà di Magistero o di Lettere e Filosofia.
Tale diploma universitario per la formazione di quest’ultima figura, non potè essere attivato, in quanto  mancava l’approvazione della tabella delle discipline da parte del Consiglio Universitario Nazionale (CUN). Inoltre essendo stato appena istituito il nuovo Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione di 4 anni, una parte rilevante dei professori universitari di pedagogia si schierava a favore della formazione dell’educatore professionale a livello di diploma di laurea  ed escludeva il livello del diploma universitario, perchè riteneva necessario sottolineare la dignità ed il valore  della professionalità educativa di questa nuova figura nei servizi extra-scolastici sia sanitari che socio-assistenziali. Rifacendosi anche alla sentenza di illegittimità del Consiglio di Stato, relativo alle scuole ed ai corsi per educatori professionali dipendenti dalle USL, molti ritenevano che dovesse essere bloccata la formazione di educatori diplomati per privilegiare la formazione a livello di laurea.

L’altra parte dei professori universitari di pedagogia, insieme a tutti i professori universitari di psicologia, erano invece favorevoli all’istituzione del diploma universitario, come livello intermedio, tuttavia rimaneva aperta la discussione sull’identificazione della figura di questo operatore che il decreto del MURST (D.M. 31-01-1992) non indicava con chiarezza limitandosi ad elencare un vasto numero di figure professionali, che venivano comprese nel termine di «operatore socio-psico-pedagogico».
Il 14 -05-1992 a Milano veniva organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore un convegno di studio  sulla formazione dell’educatore professionale a cui parteciparono studiosi di tutte le aree socio-psico-pedagogiche, nonchè funzionari regionali e responsabili dei servizi e direttori delle scuole  regionali.
Il convegno ha affrontato diversi temi e nodi cruciali sulla formazione, sia il problema dei due livelli: diploma universitario e laurea, sia del doppio canale: università e scuole regionali, sia della preparazione  professionale in funzione delle esigenze specifiche dei servizi, strettamente connesse al peso dato nell’ambito della formazione agli apprendimenti teorico-pratici, al tirocinio  professionale ed alla formazione personale. I funzionari e i responsabili dei Servizi regionali  ritenevano che la formazione professionale acquisita presso le scuole ed i corsi delle USL fosse particolarmente curata e pienamente corrispondente alle esigenze dei servizi, mentre ritenevano che l’università non fosse ancora sufficientemente attrezzata nel settore specifico della formazione professionale, pur riconoscendole un superiore livello scientifico.
Emergevano inoltre nodi conflittuali collegati sia ai livelli retributivi e quindi ai costi aggiuntivi che l’educatore laureato avrebbe apportato ai servizi, sia ancora all’incongruenza dell’organizzazione dei servizi progettati e programmati intorno alla  figura unica e polivalente dell’educatore professionale in contrapposizione alla pluralità e alla differenziazione dei compiti educativi nel caso dell’assunzione dell’educatore laureato insieme con l’operatore socio-assistenziale. Dopo questo convegno era  necessario incontrare tutti i docenti delle università a cui  era stato assegnato il compito della formazione, da parte del MURST,  per individuare le figure  professionali interessanti specificatamente il settore psicologico  o il settore pedagogico, ed infine  concordare una tabella delle discipline da proporre al CUN per l’approvazione. Negli incontri  successivi è emersa da parte degli insegnanti di pedagogia,  l’interesse per l’istituzione di un diploma universitario per la figura dell’educatore che si potesse raccordare con la laurea in Scienze dell’Educazione, mentre gli insegnanti di psicologia volevano la stessa cosa per le figure dello psicomotricista e dell’orientatore, con la possibilità per loro invece di inserirsi nel triennio  del Corso di laurea  in Psicologia.
Individuate queste quattro figure: l’educatore professionale e lo psicopedagogista, in ambito pedagogico, lo psicomotricista e l’orientatore in ambito psicologico, venivano elaborate le tabelle delle discipline, prevedendo un primo anno comune e successivamente due anni di specializzazione per ciascuna figura. Le quattro tabelle  con le discipline ordinate anno per anno venivano inviate al CUN per l’approvazione.

1992 progetto 92 nascono i diplomi di qualifica triennali 3° ciclo di studi nelle scuole professionali e industriali in generale che furono paragonati ai diplomi di qualifica triennale della scuola magistrale i primi qualificati nel 1994/95. 

1992 la Comunità Economica Europea cancella la parola Economica con il trattato di Maastricht gettando le basi per l`Unione Europea. 1992-1994 seconda repubblica;


Successivamente nel mese di giugno del 1993 ad Arezzo, veniva organizzato un secondo Convegno nazionale  sulla formazione dell’educatore professionale che riuniva  tutti i docenti del precedente convegno, i responsabili dei servizi. E’ emersa da tale convegno la necessità da parte dei servizi di poter disporre di operatori forniti di diploma con una preparazione teorico-pratica polivalente in grado di rispondere alle esigenze differenziate dei diversi bisogni sociali, mentre veniva fatta presente la assai limitata possibilità di assorbimento nei settori dirigenziali e di coordinamento dei servizi per quanto riguardava i laureati in Scienze dell’Educazione. Si continuava a privilegiare la formazione extra-scolastica proposta con la riforma  del corso di laurea in Pedagogia e quella  dei servizi socio-assistenziali e la scelta del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione nei tre diversi indirizzi previsti, mentre veniva rimandata nel tempo, o comunque ritenuta meno importante, l’attivazione del diploma universitario per l’operatore socio-psico-pedagogico.
 Nel  frattempo il Decreto Legge n.502 /1992 (Legge di riforma sanitaria) noto come Legge De Lorenzo, e successivamente il Decreto Legge n.517/1993, noto come Riforma Garavaglia, prevedeva all’art.6 la possibilità per le Facoltà di Medicina di proporre diplomi universitari per le figure paramediche, quindi per la formazione di tutto il personale sanitario infermieristico e tecnico della riabilitazione, utilizzando a tal fine le strutture ospedaliere. Sulla base di questo Decreto Legge sono stati istituiti con decreti del MURST ben dieci  diplomi universitari per operatori sanitari. Per ultimo con decreto del MURST del 15/12/1992, ma pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12-02-1994, è stato istituito il diploma universitario in riabilitazione psichiatrica e psico-sociale con tre indirizzi: a) riabilitativo, b) socio-psicoterapico, c) sociale.
La nuova figura del  tecnico  della riabilitazione socio-psico-terapica modifica profondamente il quadro degli operatori dei Servizi socio-sanitari, accentuandone la medicalizzazione e la  psichiatrizzazione, interferendo con le competenze psico-terapeutiche e psico-pedagogiche sia dello psicologo sia dello psicomotricista; l’operatore psichiatrico rischia così si occupare tutti gli spazi disponibili non solo nei servizi sanitari di igiene mentale, ma anche quelli per la tossicodipendenza, degli anziani, dell’handicap, entrando in conflitto con le attuali figure presenti come quella dell’educatore professionale, dello psicologo, ecc., che hanno avuto in iter formativo diverso da quello del diploma universitario della Facoltà di Medicina.
Oggi il mercato e l’offerta in ambito sociale si presentano vastissimi e quanto mai confusi e contraddittori nella divisione delle competenze, nell’assegnazione dei posti, nella specializzazione  richiesta e in quella offerta. Negli stessi Servizi possiamo trovare sia operatori regolarmente assunti sprovvisti di diploma, col solo titolo di maturità di scuola  secondaria superiore, sia operatori con diploma di educatore professionale conseguito in scuole regionali o in corsi biennali o triennali dipendenti dalle USL, corsi tuttavia ormai dichiarati illegittimi dalla sentenza del Consiglio di Stato, oltre ad altri operatori atipici, psicomotricisti, logopedisti, ortofonisti, formati in scuole o corsi parauniversitari o professionali riconosciuti dagli enti locali o ancora in corsi privati.
 Le leggi sono state create e poi invalidate in una successione sufficientemente rapida da non rispondere alla domanda di mercato  poi subito chiusa o diversa appena l’offerta formata vi si presentava; figure dallo stesso titolo con livelli diversi di retribuzione con competenze non chiare.  Sono usciti i primi laureati in Scienze dell’Educazione e già l’università si trasforma, per rispondere ad un’altra richiesta di mercato, su una competenza ancora non definita, in Scienze della Formazioneescono le prime figure con diploma universitario dalla Facoltà di Medicina della riabilitazione sociale e psico-terapica, ma ancora non si sa quale sia la più adeguata ed economicamente  più appropriata al servizio.
Inoltre qualora il CUN approvasse le tabelle delle discipline per operatore socio-psico-pedagogico relativo alle quattro figure previste nel progetto  realizzato dai seminari di studio organizzati dal CRTI dell’Università cattolica avremmo gli educatori professionali, gli psicopedagogisti, gli psicomotricisti e gli orientatori in possesso del diploma universitario rilasciato dalle Facoltà di Magistero o di Psicologia o di Lettere e Filosofia.
Ipotizzare quindi uno scenario del mercato del lavoro per i Servizi sanitari e socio-assistenziali che presenti tale varietà eterogenea di operatori appare quanto mai assurdo; eppure rischieremo di incontrare ai concorsi pubblici tutte queste figure insieme, diplomati, laureati, dove gli operatori in possesso del diploma universitario rilasciato dalla Facoltà di Medicina risulterebbero in una situazione di netto vantaggio sia verso i laureati in Scienze dell’Educazione sia verso  quelli usciti dai corsi regionali o dalle scuole USL.
In tal modo però verrebbe accentuato il grave rischio di medicalizzazione che i Servizi psico-sociali ed assistenziali già presentano con l’aver concentrato o fatto dipendere dalle USL la maggior parte dei servizi.
Tale situazione confusiva e conflittuale non può sostenersi se non con grave crisi sia della qualità dei Servizi sia delle prospettive occupazionali degli operatori, per cui si rende necessario un intervento legislativo del potere politico che affronti insieme alle rappresentanze dei Servizi e degli educatori, radicalmente il problema in maniera drastica e determinata, anche se non certamente indolore, in modo da proporre soluzioni chiare e definitive che semplifichino l’iter formativo per gli operatori dei servizi sanitari, assistenziali e socio-educativi ed indichino chiaramente la filosofia  cui sia l’organizzazione dei Servizi sia la formazione degli operatori debba ispirarsi.

1993 Rosa Russo Iervolino dopo aver cambiato le materie dei corso di Diploma di Laurea 4 anni in Pedagogia, c/o il Magistero, toglie ai laureati in pedagogia alcune classi di insegnamento e rimangono: 
 A36 filosofia psicologia e sociologia (nei licei); 
A37 filosofia e storia( nei licei); 
A043 (italiano storia e geografia, scuola media oggi chiamata secondaria di I grado), 
A050 (lettere, nei licei) .

1993/1994 i primi diplomati universitari 3 anni;


1994 con l'entrata in vigore del D.L.vo 16-4-1994, n.297, i medesimi titoli di studio, di scuola magistrale triennale ai sensi dell'art. 194, comma 1, di insegnante di scuola grado preparatorio (scuola materna statale) assumevano la denominazione di diplomi di abilitazione all'insegnamento nelle scuole materne statali ( oggi scuole d'infanzia).

1994 Francesco D'Onofrio Governo Berlusconi I (progetto 92)  presso l'istituto professionale 3° ciclo scuole superiori dei servizi sociali, nascono 2 figure: un diploma di qualifica triennale di scuola superiore del operatore dei servizi sociali (pari alla scuola magistrale triennale) ; ed un diploma 5 anni in tecnico dei servizi sociali ( pari all' Istituto magistrale 4 anni o con anno integrativo 5 anni). i primi diplomi di qualifica  nel 1996/97 e lavoreranno dal 1997/1998 mentre i primi diplomati quinquennali 1998/1999 ed inizieranno a lavorare nel 1999/2000.  In particolare, il diploma era titolo utile per l’assunzione come educatore in asilo nido e operatore nei centri residenziali e territoriali di servizi per minori e disabili (circolare n. 45 del 26 luglio 2001 della Giunta Regionale Lombarda, Direzione Generale Famiglia e solidarietà sociale) esso sarà sostituito nel 2010 dall' istituto professionale settore servizi diploma quinquennale servizi socio-sanitari settore generale B2 ( pari al liceo delle scienze umane 5 anni) dalla Gelmini. Essi furono paragonati al diploma di qualifica della scuola magistrale triennale ed ad altri diplomi di qualifica triennali di scuola superiore  dei vari professionali ed industriali del 1992.
Gli insegnamenti del biennio propedeutico sono: italiano (6 ore settimanali), storia ed educazione civica (2 ore settimanali), lingua straniera (3 ore settimanali), matematica (4 ore settimanali), fisica (2 ore settimanali), scienze naturali e geografia (3 ore settimanali), disegno (4 ore settimanali), economi domestica collettiva/scienze dell'alimentazione e dell'ospitalità (2 ore settimanali), tecniche ed esercitazioni di economia domestica/alimentazione e dei servizi di ospitalità (2 ore settimanali), lavori manuali/tecniche ed esercitazioni tessili e dell'abbigliamento (4 ore settimanali), educazione fisica (2 ore settimanali), religione o attività alternative (1 ora settimanale).

Corso di studio Generale

Insegnamenti del Corso di studio in Attività sociali - indirizzo generale[11]Orario settimanaleProve d'esame
III annoIV annoV anno
Italiano333scritta, orale
Storia ed educazione civica222orale
Pedagogia222orale
Legislazione e servizi sociali--23orale
Lingua straniera333scritta, orale
Matematica------scritta, orale
Fisica------orale
Contabilità32--scritta, orale
Scienze naturali e geografia------orale
Chimica e merceologia333orale
Disegno222grafica
Storia dell'arte122orale
Economi domestica collettiva/scienze dell'alimentazione e dell'ospitalità334scritta, orale
Igiene e puericoltura22--orale
Religione o Attività alternativa111--
252725
Tecniche ed esercitazioni di economia domestica/alimentazione e dei servizi di ospitalità323pratica
Lavori di comunità (attività occupazionali/creative)545grafica, pratica
Educazione fisica222pratica
353535

Corso di studio per Dirigente di comunità

Insegnamenti del Corso di studio in Attività sociali - Indirizzo specializzato (Dirigente di comunità)[11]Orario settimanaleProve d'esame
III annoIV annoV anno
Italiano333scritta, orale
Storia ed educazione civica222orale
Lingua straniera333scritta, orale
Psicologia e pedagogia555scritta, orale
Dirittoeconomia e sociologia222orale
Chimica22--orale
Igienepuericultura ed esercitazioni555orale
Contabilità e statistica322orale
Economia domestica collettiva/Scienze dell'alimentazione e Organizzazione e gestione dei servizi socio-sanitari e educativi333orale
Musica e canto corale222orale
Religione o Attività alternativa111--
303028
Tirocinio di psicologia e pedagogia nelle comunità per l'infanzia (III anno), l'adolescenza e la giovinezza (IV anno) e l'età adulta e senile (V anno)223--
Tecniche ed esercitazioni di economia domestica/alimentazione e dei servizi di ospitalità assistenziale e educativa222pratica
Educazione fisica222pratica
363636

Nell'ambito del cosiddetto “progetto autonomia”,[47] attivato con l'introduzione dell’autonomia degli istituti di istruzione[48] in Italia, il corso di studio per la specializzazione di dirigente di comunità si caratterizza nell'indirizzo formativo sperimentale del settore "salute", di conseguenza gli insegnamenti del piano di studio, oggetto di un aggiornamento dei contenuti disciplinari, assumeranno una diversa denominazione: igiene e rischio collettivo e educazione sanitaria; anatomia, fisiologia e patologia; scienza della nutrizione; chimica organica e biochimica; elementi di biofisica; elementi di farmacologia e tossicologia; tecniche di relazioni interpersonali e legislazione sanitaria  

1994/95 i primi diplomati liceali;
1995 Terza repubblica;

1995 da questo momento è soppressa la figura dello psicopedagogista;

1995 DECRETO 2 agosto 1995  con decreto ministeriale del 2 agosto 1995 Rif. Giorgio Salvini, Governo Dini,  Modifiche all'ordinamento didattico universitario relativamente alla trasformazione della Facoltà di Magistero nata nel 1936  in Facoltà di Scienze della Formazione (GU Serie Generale n.264 del 11-11-1995) con corsi di Laurea in pedagogia 4 anni L 073 e  Pedagogia o Filosofia L 72 e da L 224 a L244 con tanti indirizzi la laurea di 4 anni in  scienze dell' educazione L 083  dal 1992 al 1998 divisa in 3 indirizzi: 1. insegnanti di scuole superiori in scienze dell'educazione, 2. in Educatore Professionale Extrascolastico, 3.  in esperti nei processi formativi; e la laurea quadriennale in Scienze Della Formazione Primaria i primi laureati nel 1998/1999 che lavoreranno dal 1999/2000 4° ciclo di studi Università;

Con Luigi Berlinguer, Governo Prodi II,  Il DPR 8 marzo del 1992/98 nascono nelle Università 4° ciclo di studi presso la Facoltà di Scienze della Formazione i corsi di Diploma di Laurea quadriennale in scienze dell'educazione L 083 ( in sostituzione in quanto furono soppressi gli ex diplomi di laurea in pedagogia L 73 e pedagogia o filosofia  L 72  e da L 224 a L 244), con tre indirizzi i primi laureati quadriennali 1995/1996 e che lavoreranno nel 1996/97 :
1. insegnanti di scuole superiori in scienze dell'educazione, nelle seguenti classi di concorso:
 A36 filosofia psicologia e sociologia (nei licei); 
A37 filosofia e storia( nei licei); 
A043 (italiano storia e geografia, nelle scuole medie), 
A050 (lettere, nei licei) .           
2. in Educatore Professionale Extrascolastico*,        
3. in esperti nei processi formativi.
i primi laureati nel 1999/2000 che lavorano dal 2000/2001.      
*L'educatore professionale extrascolastico fu erroneamente chiamato cosi perché essa era il corso di laurea in pedagogia di 4 anni  della vecchia facoltà di magistero ora facoltà di scienze della formazione; essi non c'entrano affatto ne con l'educatore nido ne con scienze della formazione dell' infanzia e ne con scienze della formazione primaria, perché sono pedagogisti;

1997 autonomia scolastica art. 21 della legge 15 marzo 1997, n, 59, (cosiddetta legge Bassanini) sancisce l'autonomia didattica, organizzativa e gestionale di ogni istituzione scolastica.

Luigi Berlinguer, Governo Prodi II, 1997/98 soppresse le scuole Magistrali di 3 anni 3° ciclo di studi scuole superiori 
per insegnare nella scuola materna e soppresse anche le scuole materne annesse alla scuola magistrale;
Luigi Berlinguer Governo Prodi II, 1997/98 soppresse gli Istituti Magistrali di 4 anni 3° ciclo di studi scuole superiori per insegnare nella scuola elementare soppresse anche le scuole elementari annesse agli istituti magistrali;
nel 1998 furono soppressi con la riforma Berlinguer i 18 titoli di Diplomi Universitari (D.U.)  4° ciclo di studi università presso le Facoltà di Lettere Filosofia e Magistero (7) a Medicina (11)  triennali, istituiti con la legge 19 novembre 1990 n. 341 dal Ministro A. Ruperti, , sostituiti con la 509/99 con le lauree triennali L 18 alle Facoltà di Scienze della Formazione ( ex Facoltà di Magistero) ed SNT/2 alla Facoltà di Medicina.  essi si erano aggiunte  dal 1982 Guido Bodrato, Governo Spadolini II e Governo Fanfani V, Franca Falcucci,   ai 10 diplomi delle scuole dirette a fini speciali triennali (pari a lauree di I livello), istituite presso le Facoltà di: Medicina e Chirurgia, di Magistero poi Facoltà di Scienze della Formazione,  e Facoltà di Lettere e Filosofia, ai sensi del DPR n.162/1982 soppresse nel 2005. tutte queste  sono state equiparate alle lauree triennali L 18 509/99  ed L19  270/04 ed SNT/2 509/99 ed L SNT/2 del 270/04.
1998 Nella Università 4° ciclo di studi Facoltà di Scienze della Formazione furono soppressi i diplomi universitari D.U. di 3 anni in vigilatrice d' Infanzia ( per chi dirige e vigila su ciò che fanno i maestri nelle scuole elementari e materne) che furono equiparati ed equipollenti all' infermiere pediatrico L SNT /01;
1998 nelle università 4° ciclo di studi Luigi Berlinguer Governo D'Alema I, c/o la Facoltà di Scienze della Formazione al  Diploma di Laurea in Scienze della Formazione Primaria 4 anni (insegnamento sia scuole materne sia scuola elementare) si accede dopo qualunque liceo 5 anni scuola superiore 3° ciclo di studi;
1998 Luigi Berlinguer Governo D'Alema I, il Diploma Universitario D.U. in Educatore Sanitario presso la Facoltà di Medicina università 4° ciclo di studi con Decreto Ministero Sanità 8 ottobre 1998, n. 520 è abilitante alla professione (quadro dei titoli), in virtù del DM 520/98 che ha riconosciuto la professione e permette di esercitarla nel comparto sanitario all' interno dei presidi sanitari e socio sanitari.
Luigi Berlinguer, gov D'Alema I 1998/1999 da quest'anno proseguirono solo i Licei sperimentali e progetto Brocca 3° ciclo di studi scuole superiori, fu soppresso il tirocinio, anche se l'abilitazione all' insegnamento proseguì per i diplomati  fino al 2002;
Riforma Berlinguer gov D'Alema I,  509/99  i  nuovi licei ( scuole superiori 3° ciclo di studi) erano: la sperimentazione liceo pedagogico-sociale (1991/2010) (prevista dalla c.m. 27/1991),  la sperimentazione liceo socio-psico-pedagogica (prevista dal progetto Brocca (1992/2010), , la sperimentazione liceo delle scienze sociali (1998/2010), e infine la sperimentazione liceo delle scienze della formazione (1999/2010) essi di diplomeranno nel 2003/2004 e lavoreranno dal 2004/2005.

Sperimentazione scienze della formazione

Sperimentazione scienze della formazione
(1999 - 2010)
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e letteratura italiana66666
Lingua e letteratura latina33222
Lingua e letteratura straniera33333
Storia3 (1)3 (1)333
Filosofia--333
Scienze della formazione445 (1)5 (1)5 (1)
Diritto ed economia2 (1)2 (1)---
Matematica33333
Fisica--2 (1)2 (1)2 (1)
Scienze della Terra222 (1)2 (1)2 (1)
Linguaggi non verbali e multimediali2 (1)2 (1)---
Laboratorio di chimica-fisica11---
Laboratori22222
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali3232323232

Sperimentazione scienze sociali

Sperimentazione scienze sociali
(1998 - 2010)
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e letteratura italiana44444
lingua e letteratura inglese22333
Lingua e letteratura straniera 233222
Storia33333
Filosofia--333
Scienze sociali55666
Diritto ed Economia22222
Matematica44333
Scienze della Terra22111
Linguaggi non verbali e multimediali22---
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali3030303030
1999 nasce l'Unione Europea con il Trattato di Lisbona.

1999 Con la legge 20 ottobre 1999 n. 380 venne emanata una legge delega al governo italiano finalizzata all'introduzione, per la prima volta nella storia del paese, del servizio militare femminile volontario,[ consentendo così alle donne di arruolarsi come volontari nelle forze armate italiane.
1999 definisce il nucleo fondante dell'autonomia scolastica (didattica, organizzativa e gestionale) costituito dal P.O.F. Piano dell' Offerta Formativa che è l'identità culturale e progettuale di ogni istituto scolastico.



1999 Luigi Berlinguer Governo D'Alema I, con il DM 509/99 nascono le Lauree triennali 4° ciclo di studi Università tra cui che vanno a sostituire gli ex Diplomi Universitari D.U. 1990/98 e dalle Scuole Dirette a Fini Speciali  S.D.F.S. 1982/2005 che continueranno insieme comunque fino al 2005 : c/o la Facoltà di Scienze della Formazione L 18 Scienze dell'educazione e della formazione indirizzo:     
educatore nido,         
educatore sociale,       
Formatore continuo.            
e le la laurea triennale SNT/02 educatore sanitario Professioni sanitarie della riabilitazione c/o la Facoltà di Medicina.
i primi laureati triennali 2001/2002 e lavoreranno o continueranno gli studi 2002/2003;

1999/2000 i primi laureati del corso di laurea 4 anni in scienze della formazione primaria.

1999/2000 Riforma Berlinguer Governo D'Alema I, D.L. 509/99 nascono le lauree specialistiche a ciclo unico 509/1999 4° ciclo di studi università che prima erano di 4 anni ora diventano di 5 anni,  tra cui le lauree specialistiche a ciclo unico in scienze della formazione primaria indirizzo infanzia e indirizzo primaria i primi laureati con specialistica 2003/2004 e lavoreranno nel 2004/2005; 

1999/2000: 4 Lauree specialistiche di cui tre alla Facoltà di Scienze della Formazione 3+2= 5 anni i primi laureati con specialistica 2003/2004 e lavoreranno nel 2004/2005 4° ciclo di studi università : 
56/S Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi,
65/S Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua, 
 87/S Scienze pedagogiche; 
questi ultimi con la riforma delle materie del corso di laurea non possono insegnare più nelle scuole medie ma solo nelle scuole superiori  nelle seguenti classi di concorso:
 A36 filosofia psicologia e sociologia (nei licei e istituti tecnici e professionali); 
A37 filosofia e storia( nei licei); 
ed 1 corso di laurea specialistica  3+2= 5 anni alla Facoltà di Medicina SNT/02/S Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione, educatore professionale sanitario specializzato.
1999 Ministro Berlinguer fu attivata la SISS di durata biennale ( post Laurea Specialistica) per l’abilitazione all’ insegnamento per scuole superiori di durata biennale e soppressa nel 2008-2009.
1999 riforma Berlinguer Governo D'Alema I, porta l'obbligo scolastico a 15 e fino a 18 introdusse un obbligo non scolastico ma formativo.

La legge 328/2000 Tullio De Mauro Governo Amato II ridefinisce i requisiti delle educatrici negli asili nido che devono avere la laurea in scienze dell'educazione indirizzo educatore nido triennale l 18; 
nel 2000/01 i primi diplomati dell' istituto professionale socio sanitario B2.



2000 Tullio De Mauro Governo Amato II, con la Legge 30 la scuola materna viene soppressa e cambia nome in Scuola dell' infanzia.

Tullio De Mauro Governo Amato II, 2000/01 decreti ministeriali 4 agosto 2000 e 2 aprile 2001 inerenti le Lauree Universitarie triennali della 509/99, SNT/02 educatore sanitario  hanno equiparato sia i Diplomi Universitari D.U triennali precedentemente detti ex legge 19 novembre 1990, n. 341, sia le Scuole Dirette a Fini Speciali (S.D.F.S.) del 10 marzo 1982, n. 162, triennali,   le Lauree Universitarie triennali L 18 in educatore sociale, educatore nido e formatore continuo ad i soli Diplomi universitari triennali,  precedentemente detti, come stabilito anche dalla legge n. 240 del 2010 Riforma Gelmini. A questi Laureati triennali spetta il ''Titolo di Dottore Educatore Professionale ai sensi dell'art. 13 comma 7 del D.M. 270/04 riforma Moratti''.
2000 Accorpamento con il Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica e costituzione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Il principio costituzionale della libertà di educazione trova realizzazione attraverso le scuole statali o scuole pubbliche ,  e le scuole non statali  pubbliche o private  riconosciute scuole paritarie e le scuole non paritarie ai sensi della Legge 10 marzo 2000, n. 62 
Scuola pubblica statale  E’ definita così la scuola gestita dallo Stato
Essa include:
Scuola non statale pubblica paritaria non è gestita dallo Stato bensì dal Comune, dalla Provincia o dalla Regione. in base ai requisiti previsti dalla legge 62/2000, hanno richiesto e ottenuto dal Ministero (ora dall’Ufficio Scolastico Regionale) la parità e, pertanto, possono rilasciare titoli di studio come le scuole statali. 
La scuola non statale privata paritaria quando è gestita da privati laici o religiosi possono rilasciare attestati. 
La scuola non statale privata non paritaria  sono quelle che non hanno richiesto la parità scolastica pertanto possono diffondere la cultura ma non danno titoli a valore legale. pertanto dopo aver trascorso gli anni di studio gli/l studenti devono fare gli esami C/o una scuola pubblica statale. Sono scuole non statali pubbliche anche le Scuole della Regione Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano. In seguito all’autonomia esse sono gestite rispettivamente dalla Regione e dagli Enti provinciali con competenza diretta sull’istruzione. 


2001/2002 Escono i primi laureati triennali in scienze dell' educazione 3 anni e lavoreranno o continueranno gli studi 2002/2003:   
     
2002 introduzione dell'euro, la lira cessò definitivamente di avere corso legale il 28 febbraio 2002.

Letizia Moratti Governo Berlusconi II 2002/03 Dall'anno scolastico 2002-03 sono soppressi i corsi annuali integrativi dell'istituto magistrale ex 5 anno 3° ciclo di studi, previsti dall'art. 191, commi 4 e 6, del decreto legislativo n. 297 del 1994.
Legge 53 del 28 marzo 2003 'art. 2, comma 1, lettera e) Prevede che chi compie tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento può essere iscritto al primo anno della scuola dell'infanzia. Praticamente a 2 anni e mezzo sentito il parere dell' educatrice del nido già da ora o dell'educatrice della sezione primavera dal 2006.

 53/03 Moratti Governo Berlusconi II Il termine "obbligo scolastico" sparisce: diventa diritto-dovere all' istruzione e alla formazione, assicurando il diritto all' istruzione e alla formazione per almeno 12 anni e comunque sino al conseguimento del diciottesimo anno di età. 

2004 Per la scuola primaria esiste la possibilità di iscrizione anticipata (5 anni e mezzo) per coloro che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Lo ha previsto il decreto legislativo n. 59/2004( ex primina) dopo aver chiesto il parere all' insegnante di scuola d'infanzia. L'insegnante di questi bambini è l'insegnante di scuola primaria, tale legge è ancora valida;
2004 la riforma Moratti Governo Berlusconi II varata con la legge delega del 28 marzo 2003, n. 53, applicata per una prima parte con il decreto legislativo del 23 gennaio 2004, rinnova anche il lessico e le terminologie: così vanno fuori dal vocabolario scolastico  termini come "scuola materna", "elementari" "medie" e "superiori, che sono, invece, stati sostituiti da "scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di II° grado".

Nel 2004  escono i primi  laureati con laurea specialistica delle 3 Lauree specialistiche (3+2=5 anni) ed una laurea specialistica a ciclo unico 5 anni  alla Facoltà di Scienze della Formazione ed una laurea specialistica 3+2= 5 anni alla facoltà di medicina   i primi laureati con specialistica 2003/2004 e lavoreranno nel 2004/2005; 

la laurea Magistrale e la laurea magistrale a ciclo unico 


2004 cambiano i codici dei corsi di laurea Letizia Moratti Governo Berlusconi II il D.M. 270/04 - presso la Facoltà di Scienze della Formazione le lauree triennali  L 18 diventa L-19 corso di Laurea in scienze dell' educazione e della formazione indirizzo 4° ciclo d studi università: 
educatore nido, 
educatore sociale, 
Formatore continuo; 
e le la laurea triennale SNT/02 educatore sanitario diventa L-SNT/2 educatore sanitario Professioni sanitarie della riabilitazione c/o la Facoltà di Medicina 
Tutti questi sopra sono stati equiparati agli ex Diplomi Universitari D.U. soppressi nel 1998, ex Scuole Dirette a Fini speciali soppresse nel 2005 ed agli ex Lauree triennali di I° livello 509/99.
i primi laureati del 2006/2007.e che lavoreranno o continueranno gli studi dal 2007/2008.

2004 letizia Moratti Gov Berlusconi II, trasformazione delle Lauree Specialistiche a ciclo unico in Lauree Magistrali a ciclo unico e cambiano anche i codici delle Lauree Magistrali presso la Facoltà di Scienze della Formazione la Laurea specialistica a ciclo unico LS 85 BIS in scienze della Formazione primaria nella ex 509/1999  diventa Laurea Magistrale a ciclo unico nella 270/04 in Scienze della Formazione Primaria indirizzo Infanzia e indirizzo Primaria di 5 anni in attesa del nuovo codice che avrà nel 2014. i primi laureati magistrali nel 2008/2009 e che lavoreranno dal 2009/2010 4° ciclo di studi università; 

2004 le 3 Lauree specialistiche alla Facoltà di Scienze della Formazione 3+2= 5 anni della 509/99 diventano con la 270/04 n. 4 Lauree Magistrali 3+2 = 5 anni cosi i primi laureati magistrali nel  2008/09 e che lavoreranno dal 2009/'10, 4° ciclo di studi universitari:
 56/S diventa LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi; 
 65/S diventa LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua,  
 87/S diventa LM-85 Scienze pedagogiche :con la SISS di durata biennale solo 36/a (psicologia, pedagogia, filosofia e sociologia) nei licei; consulenza pedagogica, 3+2= 5 anni; 
e viene aggiunta la LM 93 Teorie e metodologie dell'elearning e della media education  
ed 1 alla Facoltà di Medicina che da SNT/02/S diventa LM/SNT2  Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione educatore sanitario specializzato.

Letizia Moratti Gov Berlusconi II la laurea magistrale LM 93 in teorie e metodologie dell'e -Learning e media Comunication è stata equiparata alla LM 92 in teorie e metodi per la comunicazione ed i v.o. 101/S in teorie della comunicazione e la quadriennale v.o. in relazioni pubbliche.

2005 - Nel 1982 Guido Bodrato, Governo Spadolini II e Governo Fanfani V, Franca Falcucci,  istituirono  10 diplomi delle scuole dirette a fini speciali (S.D.F.S.) triennali (pari a lauree di I livello), istituite presso le Facoltà di: Medicina e Chirurgia, di Magistero poi Facoltà di Scienze della Formazione,  e Facoltà di Lettere e Filosofia, ai sensi del DPR n.162/1982 soppresse nel 2005. Esse sono state equiparate agli ex Diplomi Universitari D.U. e alle lauree triennali L 18 L19 ed SNT/2 ed L SNT/2- 

Letizia Moratti Gov Berlusconi II 2004 viene ribadito per insegnare negli asili nido è necessaria la laurea triennale in educatore nido l-19 e per insegnare nella scuola d'infanzia e nella scuola primaria è necessaria la laurea quadriennale/specialistica/ magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria LM 85 BIS indirizzo infanzia e indirizzo primaria; 
L'obbligatorietà del servizio di leva militare, prevista dalla costituzione della Repubblica Italiana, è ordinariamente inattiva dal 1º gennaio 2005, ma diviene volontaria per uomini e donne ( esercito, carabinieri, marina, aeronautica, paracadutisti) oppure il servizio civile volontario come stabilito dalla legge 23 agosto 2004, n. 226.

Letizia Moratti Gov Berlusconi III 2005 Moratti I dieci anni dell’obbligo si collocano nell’ambito del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, che, come è noto, si estende, ai sensi del decreto legislativo n. 76/2005, fino al 18° anno di età o comunque sino al conseguimento di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età.

2006 vengono soppressi orfanotrofi e brefotrofi. La chiusura degli orfanotrofi, avvenne nel 2006 trasferendo i minori in comunità di accoglienza, case-famiglia e dove possibile, presso famiglie affidatarie o adottive, ricorrendo all'adozione. 
I brefotrofi esistenti già dal Alto Medioevo 476 d.C., V sec  col nome di  xenodochio era una struttura nelle campagna di appoggio  adibita ad ospizio gratuito per pellegrini e forestieri gestito da monaci), in ambito urbano invece era un edificio delegato ad ospitare attività assistenziali presso le cattedrali. Il primo xenodochio, ad occuparsi bambini/neonati:  trovatelli, figli illegittimi o esposti o abbandonati  fu fondato a Milano, nel 787 d.C. VIII sec. età alto medievale, dall'arciprete Dateo c/o la Chiesa Cattedrale di Milano denominata Santa Maria Maggiore, oggi Duomo di Milano.  Nel (XIII sec. 1201 d. C. -1300 d. C.)  basso  medioevo, sorsero numerosi ospizi, a Roma, Udine, Parma, Arezzo e Lucca. Il noto Ospedale degli Innocenti di Firenze, nato come ospizio, fu istituito il 25 gennaio 1445 periodo basso medievale, fu forse il primo brefotrofio specializzato d'Europa, tuttora attivo nel settore dell'assistenza all'infanzia e nell'affido familiare), per i neonati dai 15 giorni ai 2 anni,  all' epoca,  con personale non qualificato, generalmente suore, in essa vi era anche la "ruota degli esposti" chiusa nel 1923. I  brefotrofi,   all' epoca,  venivano chiamati Istituti per l'assistenza all'infanzia o Istituti provinciali per l'infanzia e si trovavano in ogni capoluogo di provincia;
Diversamente, l'orfanotrofio era una struttura di accoglienza, pubblica o privata, dove erano accolti ed educati i bambini orfani ed i minori senza famiglia.  Il primo orfanotrofio d'Europa fu istituito a Napoli il 29 maggio 1343 d.C. periodo basso medievale per volere della Regina Sancia d'Aragona e del vescovo Giovanni Orsini. A seguire il Pio Ospedale della Pietà di Venezia sorto nel 1346 d.C. per desiderio di Fra Pietruccio, un predicatore toscano giunto nella Serenissima (Repubblica di Venezia). 



Letizia Moratti Gov Berlusconi II 2006 legge finanziaria n° 296/06 apre le sezioni primavera (per bambini dai 2 ai 3 anni) in essa possono insegnare i laureati di 3 anni in scienze dell' educazione e formazione indirizzo: educatori nido L 19 (per bambini dai 3 mesi ai 3 anni).

2006 Fioroni abbassa l’obbligo di istruzione elevato a 10 anni ovvero a 16 anni II° superiore (legge 296/2006, finanziaria 2007), il conseguimento obbligatorio di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età,


Decreto Ministeriale 26 luglio 2007 Attuazione dei DD.MM. in data 16 marzo 2007 (si decidono le classi di laurea e di laurea magistrale) - decreto ministeriale di definizione delle linee guida per l'istituzione e l'attivazione da parte delle Università dei corsi di studio.
2007  Decreto Ministeriale 16 marzo 2007 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2007 n. 155 Determinazione delle classi di laurea magistrale (LM 50, LM 57, LM 85, LM 93, LM 92, LM SNT/02);

I primi laureati triennali in educatore sociale e sanitario del 2006/2007, e che lavoreranno o continueranno gli studi dal 2007/2008;
2008 “Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, sono individuati e posti in liquidazione i convitti nazionali e gli istituti pubblici di educazione femminile (educandati) di cui al regio decreto 23 dicembre 1929, n. 2392, e di cui alle tabelle annesse al regio decreto 1º ottobre 1931, n. 1312, e successive modificazioni, che abbiano esaurito il proprio scopo o fine statutario o che non risultino più idonei ad assolvere la funzione educativa e culturale cui sono destinati” (Comma 642 dell’articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, legge finanziaria 2008). 
2009 possibilità di passare direttamente alla classe seconda (senza aver fatto la prima classe) tramite un esame d'idoneità (cm n. 4/2009) dal 2009/2010 l'insegnante di riferimento è la docente di scuola primaria. 2009 Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009 n° 89 art 2 comma 2 possibilità di iscrizione alle scuole d'infanzia agli anticipatari ovvero bambini di 2 anni e mezzo entro il 30 aprile dopo attenta valutazione pedagogica e didattica. I suoi insegnanti saranno gli insegnanti di scuola d'infanzia. Decreto Ministeriale 8 gennaio 2009 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 2009 n. 122

2009 Ministro Gelmini  soppressa la SISS biennale per l'abilitazione all'insegnamento scuole superiori di durata biennale;
2009 fu attivato il TFA dalla Ministro Gelmini Tirocinio Formativo Attivo  di durata annuale (post Laurea Magistrale) per l'abilitazione all' Insegnamento delle scuole superiori;


i primi laureati magistrali dalle Facoltà di Scienze Umane e Medicina sia a ciclo unico 5 anni come scienze della formazione primaria, sia 3+2= 5 anni come LM 85 in scienze pedagogiche nel 2008/2009 e che lavoreranno dal 2009/2010;

dal 2010 cambia tutto:

I nuovi Liceo delle scienze umane di 5 anni 3° ciclo di studi scuole superiori ed economico sociale (opzione) di 5 anni 3° ciclo di studi scuole superiori, gli Istituti Professionali per i servizi socio-sanitari settore generale B2 di 5 anni 3° ciclo di studi scuole superiori, ed i nuovi Dipartimenti di Scienze Umane e Medicina 4° ciclo di studi università con relativi corsi di Laurea 3 anni e corsi di Laurea Magistrale 3+2= 5 anni  ed i corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico di 5 anni dal  2010, ed i nuovi liceo classico di 5 anni dal  2014 3° ciclo di studi scuola superiore:

2010 Mariastella Gelmini gov Berlusconi IV 2010 gli asili nido saranno chiamati nidi d'infanzia.
Mariastella Gelmini gov Berlusconi IV 2010 soppressi i licei 5 anni circolare ministeriale progetto Brocca e sperimentali;

Mariastella Gelmini gov Berlusconi IV 2010 Il liceo delle scienze umane Istituzionale è entrato in vigore dal 1º settembre 2010/2011, Il primo indirizzo tradizionale (ex liceo psico-socio-pedagogico). Il secondo indirizzo economico-sociale (ex liceo delle scienze sociali)(che, formalmente, è chiamato "opzione) i primi diplomati nel 2014/2015 e dal 2015/16 l'università per laurearsi nel 2017/2018 e lavorare o proseguire gli studi dal 2018/19 e laurearsi con la magistrale nel 2019/2020 e lavorare nel 2020/2021;

Indirizzo tradizionale

Discipline1º biennio2º biennioV
IIIIIIIV
Lingua e letteratura italiana44444
Lingua e cultura latina33222
Lingua e cultura straniera33333
Storia e geografia33---
Storia--222
Filosofia--333
Scienze umane 144555
Diritto ed economia22---
Matematica 333222
Fisica--222
Scienze naturali 422222
Storia dell'arte--222
Scienze motorie e sportive22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2727303030

Opzione economico-sociale

Discipline1º biennio2º biennioV
IIIIIIIV
Lingua e letteratura italiana44444
Lingua e cultura straniera 133333
Lingua e cultura straniera 233333
Storia e geografia33---
Storia--222
Filosofia--222
Scienze umane 233333
Diritto ed economia politica33333
Matematica 333333
Fisica--222
Scienze naturali 422---
Storia dell'arte--222
Scienze motorie e sportive22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2727303030

È inoltre previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche, nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
Mariastella Gelmini gov Berlusconi IV 2010 soppresso il professionale dei servizi sociali dal 1994 al 2010 corso di studio a indirizzo generale è a ciclo unico quinquennale, mentre quelli a indirizzo specializzato sono articolati in un biennio propedeutico comune all'indirizzo generale e un successivo ciclo triennale di specializzazione. soppresso questo la nascita dell'istituto professionale per i servizi socio-sanitari 5 anni settore generale B2 con i quali si diventa: OSSS, OSS, OSA, ASA e Puericultrice ovviamente seguendo i corsi regionali post diploma. i primi diplomati nel 2014/2015 e dal 2015/16 l'università per laurearsi nel 2017/2018 e lavorare o proseguire gli studi dal 2018/19 e laurearsi con la magistrale nel 2019/2020 e lavorare nel 2020/2021;

Servizi socio-sanitari


Discipline1° Biennio2° BiennioV anno
I annoII annoIII annoIV anno
Lingua e letteratura italiana44444
Lingua inglese33333
Seconda lingua straniera22333
Storia22222
Matematica44333
Fisica2----
Chimica-2---
Biologia e scienze della Terra22---
Diritto ed economia22---
Scienze umane e sociali44---
Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche2----
Esecuzione musicale-2---
Metodologie operative223--
Igiene e cultura medico-sanitaria--444
Psicologia generale ed applicata--455
Diritto e legislazione socio-sanitaria--333
Tecnica amministrativa ed economia sociale---22
Scienze motorie e sportive22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali3232323232
Mariastella Gelmini gov Berlusconi IV, 2010/11 soppressa la Facoltà di Scienze della Formazione al suo posto il Dipartimento di Scienze Umane, soppressa la Facoltà di Medicina al suo posto il Dipartimento di Medicina L. 30 dicembre 2010  n. 240.

Dal Dipartimento di Scienze Umane i corsi di Laurea 3 anni L 19 in Educatore Nido per insegnanti asilo nido e sezioni primavera si accede da qualunque liceo 5 anni (preferibilmente Liceo delle Scienze Umane o ind. tradizionale o opzione socio economico), educatore sociale o socio.pedagogico e formatore continuo;  mentre dal Dipartimento di Medicina i corsi di  laurea L-SNT/02 (preferibilmente dopo il diploma di 5 anni del professionale servizi socio-sanitari).
 Per tutti questi sopra i primi laureati nel 2017/2018 e lavorano o proseguire gli studi dal 2018/19 e laureano con la magistrale nel 2019/2020 e lavorano dal 2020/2021. Tutti questi sopra sono stati equiparati agli ex Diplomi Universitari D.U. soppressi nel 1998, ex Scuole Dirette a Fini speciali soppresse nel 2005 ed agli ex Lauree triennali di I° livello 509/99 L 18  ed SNT/02 e del L19 e L SNT/2 del 270/04.

Dal Dipartimento di Scienze Umane i corsi di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria  5 anni a ciclo unico (senza indirizzi dal 2011/12) per insegnare nella scuola primaria e infanzia, si accede dopo qualunque Liceo 5 anni  ( preferibilmente Liceo delle Scienze Umane indirizzo tradizionale), i primi laureati magistrali a ciclo unico nel 2019/2020 e lavorano dal 2020/2021 ; 

Dal Dipartimento di Scienze Umane  le Lauree Magistrali per Pedagogista  LM 50, LM 57 LM 85, LM 93, LM 92 e  dal Dipartimento di Medicina la Laurea Magistrale Educatore Sanitario Specializzato LM-SNT/02 dal 2018/19 per entrambi i primi laureati magistrali nel 2019/2020 che lavorano dal 2020/2021.

2013 Decreto Interministeriale 8 gennaio 2013 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 marzo 2013 n. 26 Integrazione del D.I. 11 novembre 2011 - Equiparazione dei diplomi delle scuole dirette a fini speciali, istituite ai sensi del DPR n.162/1982, soppresse nel 2005 di durata triennale, e dei diplomi universitari, istituiti ai sensi della L. n. 341/1990 soppresse nel 1998 della medesima durata, alle lauree ex D.M. 509/99 e alle lauree ex D.M. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi

Roma, 9 dicembre 2014, n. 893 (registrato alla Corte dei Conti il 17 dicembre 2014, fgl. 5589) il ministro dell’ istruzione, dell’ Università e della ricerca Stefania Giannini, Governo Renzi, determinazione classe di laurea magistrale a ciclo unico 5 anni, con nuovo codice LM 85 BIS, in Scienze della Formazione Primaria (senza indirizzi) presso il Dipartimento di Scienze Umane dal 2014/15 che si laureano nel 2018/19 e che inizieranno a lavorare nel 2019/20;

Stefania Giannini Governo Renzi 2014 d.l. 39/2014 le educatrici dei nidi d'infanzia, micronidi e sezioni primavera e le ausiliarie devono essere forniti di certificato penale anti pedofilia. 
Stefania Giannini Governo Renzi 2014 obbligo scolastico rimane a 16 anni Decreto legislativo n.167 del 14 settembre 2011;

Stefania Giannini Governo Renzi 2014/15 soppressi primi due anni di ginnasio  al liceo classico ora è dai 1° al 5° liceo classico
i primi diplomati di 5° liceo classico nel 2018/2019 e che inizieranno l'università nel 2019/2020 e che si laureano nel 2021/2222 e che continueranno gli studi o lavoreranno dal 2022/2023 e si laureeranno con laurea Magistrale nel 2023/2024 e che lavoreranno dal 2024/2025.

i primi diplomati in scienze umane, in economico-sociale  ed in professionale socio sanitario nel 2014/2015 

2016 Stefania Giannini governo Renzi ( la buona scuola) il dipartimento d'Infanzia 0-6 accoglie i nidi d'infanzia (bambini dai 3 mesi ai 3 anni) e le sezioni primavera ( per bambini dai 2 ai 3  anni) dove le docenti sono educatrici nido con laurea 3 anni L 19, mentre, per i bambini dai 3 ai 6 anni le insegnanti saranno le formatrici primarie laureate Magistrali a ciclo unico LM 85 BIS in scienze della formazione primaria (senza indirizzi).

Nel 2017 addio TFA al suo posto il FIT tirocinio retribuito 3 anni post laurea magistrale per insegnamento nella scuola secondaria attivo dal 2018 chi è in formazione universitaria deve acquisire 24 cfu in materie psico socio pedagogiche chi invece è già laureato e c'è li ha già può passare direttamente ai 3 anni di cui il primo teorico e gli ultimi de pratici ma tutti retribuiti. i primi FIT nel 2020/2021 e che lavorano dal 2021/2022.

2017 il 20 dicembre tramite 
il disegno di legge n. 2443 di Vanna Iori, con la legge di bilancio l'emendamento :comma 115-bis e Il comma 115-bis e comma 115-quater/quinquies/sexties   per diventare educatori socio pedagogici tre anni ci vuole la laurea triennale.

i primi diplomandi del 2010/11  e che si sono diplomati nel 2014/15 del liceo di scienze umane  ed economico sociale e del professionale sociosanitario  e che continuano  l'università presso i dipartimenti di scienze umane e medicina dal 2015/16 per laurearsi nel 2017/2018 e lavorare o proseguire gli studi dal 2018/19 e laurearsi con la magistrale o laurea Magistrale a ciclo unico nel 2019/2020 e lavorare nel 2020/2021 e chi vorrà proseguire con l'insegnamento dal 2020/21 .

 i primi diplomandi di 5° liceo classico dal 2014/15 e che si diplomeranno nel 2018/2019 e che inizieranno l'università c/o il dipartimento di scienze umane o dipartimento di medicina dal 2019/2020 e che si laureano nel 2021/2222 e che continueranno gli studi o lavoreranno dal 2022/2023 e si laureeranno con laurea Magistrale o laurea Magistrale a ciclo unico nel 2023/2024 e che lavoreranno dal 2024/2025 e chi vorrà proseguire con l'insegnamento dal 2024/25 


legge Fornero:

I docenti  universitari nati nel 1948, hanno 70 anni, lavorano dal 1978, e dopo 40 anni di contributi vanno in pensione nel 2018 riscattando anche la laurea; 

I docenti (dagli educatori nido ai docenti di scuola secondaria superiore)
 nati nel 1951, 3,  hanno  66,7 mesi, lavorano dal  1975,9 e dopo 42, anni e 10 mesi di contributi vanno in pensione nel 2018 riscattando anche la laurea;


Nelle facoltà di Scienze della Formazione 1995/2010 si potevano seguire i corsi di Laurea: 1. nel 1999 con la riforma Berlinguer il corso di Diploma di Laurea quadriennale in Scienze della Formazione Primaria diventa una Laurea Specialistica a ciclo unico quinquennale L19-S primaria e L 19-SI infanzia, successivamente nel 2004 con la riforma Moratti diventa una Laurea Magistrale a ciclo unico quinquennale in Scienze della Formazione Primaria LM 85 BIS senza indirizzi, valida sia per l'insegnamento nella scuola primaria sia per la scuola d'infanzia. 2. Parimenti, la ex Laurea triennale in scienze dell'educazione indirizzo educatore sociale C 18 del 1999, diventa nel 2004 una laurea triennale L 19 in educatore socio pedagogico per insegnare nei nidi d'infanzia.

Dalla Riforma Gelmini 2010 alla Riforma Fedeli 2017 in poi

Dal 2010 ad oggi con la riforma Gelmini il liceo delle scienze umane di indirizzo generale ed il liceo delle scienze umane economico sociale (opzione) durano entrambi 5 anni. Con essa sono state soppresse le Facoltà di Scienze della Formazione e al loro posto sono subentrati i Dipartimenti di Studi Umanistici con all'interno corsi di:

Laurea triennali L 19 in educatore socio pedagogico dal 2004/05 ad oggi, per adulti.

Laurea Triennali L 19 in educatore nido d'infanzia dal 2019/20 ad oggi, per insegnare nei nidi d'infanzia e nelle sezioni primavera, la buona scuola Min Stefania Giannini 3 marzo 2015 e Min. Valeria Fedeli D.Lgs 65/17.

Laurea Magistrale LM 85 BIS quinquennale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria dal 2004/05 ad oggi per insegnare nelle scuole d'infanzia e nelle scuole primarie con la riforma Fedeli Il diplomato del liceo delle scienze umane indirizzo generale o indirizzo opzione economico sociale dal 2019/20 ha anche la possibilità di proseguire gli studi presso il Dipartimento di Studi Umanistici per diventare educatore d'infanzia nei nidi d'infanzia e sezioni primavera dopo aver frequentato il nuovo corso di laurea triennale L19 in educatore d'infanzia o proseguire facendo il passaggio direttamente al 3º anno della laurea magistrale LM 85 Bis in scienze della formazione primaria e proseguendo con il 4º e 5º anno della Laurea Magistrale di Scienze della Formazione Primaria LM 85 BIS per un totale di 6 anni, così, da diventare: sia educatore dei nido d'infanzia e della sezione primavera, sia formatore primario di scuola d'infanzia e di scuola primaria, coprendo i bambini dai zero ai 10 anni. Anche chi sceglie la laurea magistrale a ciclo unico quinquennale in Scienze della Formazione Primaria LM 85 BIS può con un ulteriore anno (quindi in totale 6 anni), prendere la laurea triennale in Educatore Nido d'infanzia e può insegnare oltre nelle scuole d'infanzia e nelle scuole primarie anche nei nidi d'infanzia e nelle sezioni primavera.

Il ddl 788/24 approvato alla Camera a 05/07/2023 e approvato al Senato il 09/04/24, ottenendo così l'approvazione di tutto il Parlamento per l'apertura dell'Ordine professionale dei Pedagogisti e l'Albo Pubblico dei Pedagogisti con atto di promulgazione del Presidente della Repubblica Legge del 15/04/2024. 

Entrambe laurea in educatore professionale sociopedagogico e laurea magistrale in pedagogista sono di area umanistico-sociale

Finalmente il Pedagogista è una professione Ordinistica con Albo pubblico e laurea magistrale abilitante

 LA Proposta di Legge Ordinaria della Camera dei Deputati con atto C596 del venerdi 3 marzo 2023 che è  stata Approvata il mercoledi 5 luglio 2023 dalla Camera in  VII commissione cultura. Presidente Lorenzo Fontana.

Il  05/07/2023 in testo unificato T.U.  C 659,          C 952,  C 991 è  stato approvato in Disegno di Legge DDL S.788 dalla  XIX legislatura dal Senato del martedi 09/04/24 . Presidente Ignazio la Russa.

 Approvato definitivamente da tutto il Parlamento tutti i 13 art. 

Nello specifico:

 per i pedagogisti gli artt.:1-2-5-6-7-8-9-10-11 A ( Co. 1 a 5) e artt 12 e 13.

Per gli educatori sociopedagogici artt.: 3-4- 5-6-7-8-9-10-11 B ( co. 1 a 4) e art. 12 e 13.

 Promulgato dal Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella con atto legge n. 55 del lunedi 15/04/2024 .

pubblicato Dal Ministero di Giustizia o Guardasigilli in Gazzetta Ufficiale G.U. n.95 il martedi 23/04/24. 

GU serie generale n.95 pubblicata il 23/04/24, legge del 15/04/24 n.55, in vigore dal 08/05/24 (24G00072) 

La pubblicazione che contiene: sia la data della Legge e il n. della Legge, sia la data del decreto di promulgazione e il numero della sua inserzione nella Raccolta ufficiale. La pubblicazione avvenuta da parte del Ministero di Giustizia, che oltre a pubblicare su G.U. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana inserisce anche il testo di Legge nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana che riporta anche la firma del Presidente del Consiglio dei Ministri o Premier Giorgia Meloni e del Guardasigilli o Presidente del Ministero di Giustizia Carlo Nordio.  

Dalla data di pubblicazione della legge ossia del martedi 23/04/24, passeranno poi 15 g . 

per l'entrata in vigore della Legge obbligatoria per tutti, che avverra il mercoledi 08/05/2024.

entro trenta giorni dall' entrata in vigore della Legge, cioè entro il sabato 08/06/2024ogni Presidente del Tribunale Regionale, nel nostro caso di Bari,  Nominerà anche un Commissario ( Magistrato) del Ministero di Giustizia, visto che siamo di area sociale, che provvederà alla formazione degli Albi (lista di iscritti) e dell'Ordine e vigilera' sugli Albi e sull'Ordine. 

Entro novanta giorni dalla data di pubblicazione della lista degli iscritti, ossia dall'entrata in vigore della Legge, cioè entro il giovedi 08/08/2024, il Commissario, vista la lista di chi ha presentato domanda d'iscrizione indice l'elezione dei Presidenti Regionali  e del Presidente delle Provincie di Trento e Bolzano, degli Albi.

Dopodiché il venerdi 23 agosto 2024 il Ministero di Giustizia convocherà per la prima volta il Consiglio dell'OPPE Ordine Nazionale dei Pedagogisti e degli Educatori Sociopedagogici  formata dai Presidenti regionali e dal Presidente delle provincie di Trento e Bolzano per eleggere il presidente Nazionalevdell'Ordine dei Pedagogistie degli educatori professionali sociopedagogici.

.ora  noi saremo una professione Ordinistica con Albo pubblico a tutti gli effetti. 

Le Lauree Magistrali abilitanti legge 8 novembre 2021  n. 163 art 1 co.1 per i pedagogisti e per gli educatori professionali sociopedagogici co. 1 bis e decreti ministeriali d.m. dall'a.a. 2024/25 perche facenti parte anche del Ministero dell'università e della Ricerca MUR.

 prevedono un tirocinio pratico valutativo tpv di 750 ore totali per l'acquisizione di 30 cfu spalmati in 5 anni di cui: 

250 ore di tpv esterno c/o un ente esterno al terzo anno per la laurea triennale corrispondenti a 10 cfu.

+

500 ore di TPV per la laurea magistrale corrispondenti a 20 cfu di questi ultimi 500 ore divisi in: 

150 ore tpv interno da 6 cfu per il I anno della magistrale

 + 350 ore di tpv esterno corrispondenti a 14 cfu per il II anno della magistrale c/o un ente esterno.


Nel 2025 c/o i Dipartimenti di Studi Umanistici delle Universita italiane i corsi di lauree 3 anni in educatore di infanzia L 19 ed in educatore sociopedagogico L 19 diventano Lauree Abilitanti, con tirocinio tpv tirocinio pratico valutativo di 250 ore pari a 10 cfu, c/o un ente esterno, ma interno al corso di Laurea, al momento della discussione della Tesi di Laurea si discute sia la Tesi di Laurea sia il ppv prova pratico valutativa del tirocinio con commissione esterna dell'Ordine degli educatori professionali sociopedagogici. Dopo la Laurea per poter svolgere la professione  è  necessario iscriversi all'Albo B pubblico degli educatori sociopedagogici  dell'Ordine dei Pedagogisti e degli educatori socio pedagogici per esercitare la loro professione di educatori sociopedagogici ed educatori dell'infanzia.

Nel 2025 c/o i Dipartimenti di Studi Umanistici delle Università italiane i corsi di Lauree Magistrali 3+2 =5 anni in Scienze Pedagogiche LM 50, LM 57, LM 85, LM 93, diventano Lauree Magistrali Abilitanti,  

È  previsto:

1. un tirocinio interno tpv di 150 ore pari a 6 cfu durante il I anno di corso di Laurea Magistrale

2. inoltre un tirocinio tpv c/o un Ente esterno di 350 ore pari a 14 cfu, durante il II anno di corso di Laurea Magistrale,

per un totale di 500 ore pari a 20 cfu.

 I tirocini sono interni al corso di Laurea Magistrale perché la stessa Laurea Magistrale è abilitante, difatti, poco prima della discussione della Tesi di Laurea Magistrale si discute anche il ppv prova pratico valutativa del tirocinio con commissione esterna dell'Ordine dei Pedagogisti

Dopo la Laurea Magistrale abilitante per poter svolgere la professione è necessario iscriversi all'Albo A pubblico dei Pedagogisti dell'Ordine dei Pedagogisti e degli educatori socio pedagogici c/o il proprio Ordine Professionale Regionale per esercitare la loro professione di Pedagogisti.

I pedagogisti potranno iscriversi anche ad entrambi gli Albi di pedagogisti ed educatori professionali sociopedagogici, mentre, gli educatori professionali  sociopedagogici solo ad un Albo ossia quello degli educatori professionali sociopedagogici. entrambe le iscrizioni agli albi vanno fatte presso il proprio Ordine regionale.


All'albo A dei Pedagogisti: si potranno iscrivere i:

DL Diplomi di Laurea o Lauree (1936/1992) di 4 anni in: pedagogia L 073, pedagogia o filosofia L 072, e pedagogia o filosofia con vari indirizzi: da L 224 a L 244, 

DL diplomi di Laurea  o Lauree (1992/1999) di 4 anni in: Scienze dell'educazione L 083 unico codice con   con tre indirizzi: 1. insegnanti s.d.e., 2. educatori professionali (erroneamente chiamato ma sono pedagogisti), 3. formatori continui.

LS lauree Specialistiche di 3+2 =5 anni                   (1999/2004) in Scienze pedagogiche in 3 indirizzi: LS 56 programmazione e gestione dei serv.ed. e form., LS 65 scienze dell' ed. Adulti e form cont. , LS 87 scienze pedagogiche,  

LM Lauree Magistrali di 3+2 = 5 anni (2004/2024) in Scienze Pedagogiche in quattro indirizzi: LM 50 programmazione e gestione dei serv.ed. e form., LM 57 scienze dell' ed. Adulti e form cont., LM 85 scienze pedagogiche, LM 93 teoria e metodologie dell'e learning e della media education.


Considerato che la pensione di vecchiaia resta l'anno di nascita di 67 anni e quello contributivo di 20 anni di versamenti maturati,    A. 2024 -67  =1957 anno di nascita e 2025 -67 =1958 anno di nascita, l'anno di riferimento iniziale sono i nati nel 1957/58 diplomati dal 1972/73 per i triennali, 1973/74 per i quadriennali e 1974/75 per i quinquennali. E pre le lauree triennali o du o sdfs 1977/78, per le lauree 4 anni 1978/79, e per le lauree specialistiche nati nel 1981/82 lauree specialistiche nel 2004/2005 vanno in pensione nel 2048/49, e le lauree Magistrali nati nel  1988/89 nel 2011/2012 vanno in pensione nel 2055/56.

I professori universitari vanno in pensione a 70 anni di nascita  A.2024 -70 = nati nel 1954, A.2025 -70= nati nel  1955, l'anno iniziale sono I nati nel 1954/1955 laureati quadriennali (+22 anni) nel 1976/77, laureati specialistiche nati nel 1981/82 lauree specialistiche nel 2004/2005 vanno in pensione nel 2051/52 e le lauree magistrali nati nel 1988/1989( +23 anni laurea magistrale) dal 2011/12 vanno in pensione nel 2058/2059.


All'albo B degli educatori professionali sociopedagogici possono iscriversi:

Qualifica di scuola magistrale ( scuola superiore) 3 anni  ( dal 1957/1958- preso entro il 2001/2002);

Diploma di istituto magistrale ( scuola superiore) 4 anni (dal 1957/1958-preso entro il 2001/2002;

Diploma di istituto magistrale 4 anni + 1 anno integrativo = 5 anni (scuola superiore) (dal 1971 preso entro il 2001/2002);


2 Diplomi di Scuole dirette a fini speciali SDFS di 3 anni (1960-2005) in: 1. assistente educatori di comunità,  2. : educatore di comunita e 3.operatore specializzato: educatore familiare;

7 Diplomi Universitari DU 3 anni (1990/1998) per : 1. Consulenza Grafologica,  2. Educatore di Comunità, 3. Educatore e divulgatore Ambientale,   4. Educatore nelle comunità infantili, 5. Educatore Professionale, 6. Operatore per la didattica a distanza, 7. Tecnico di Laboratorio della Formazione,

Lauree (1999/2004)  ex C 18 3 anni in:                   1. educatore sociale, 2. educatore nido, 3. formatore continuo,

nuove Lauree (2004/2024) L 19 3 anni in: educatore professionale socio pedagogico, 

nuove Lauree (2020/2024) L 19 3 anni in: educatore professionale nido d'infanzia.

Educatore socio sanitario con Ordine e Albo dalla L 3/18 per l'esercizio delle professioni sanitarie.

Federazione nazionale Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP), in rappresentanza di ben 18 professioni sanitarie e 59 Ordini.

Contemporaneamente i preesistenti Collegi professionali (provinciali e interprovinciali) hanno assunto la denominazione di Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Gli iscritti agli albi di cui al DM 13 marzo 2018 e agli elenchi speciali ad esaurimento di cui al DM 9 agosto 2019 sono circa 170.000.

Educatore sanitario

1940/1998 Diploma Universitario DU (D.U.) in vigilatrice d'infanzia di 3 anni per gli ispettori e i direttori didattici,   sostituito con la laurea triennale in  infermiere pediatrico SNT/01 della 509/99 e la L-SNT/01 della 270/04.

1982/2005 SDFS scuola diretta a fini speciali 3 anni :
 1 Logopedista , 2 Ortottista/i-assistente/i in oftalmologia, 3 Tecnico della riabilitazione psichiatrica e psico-sociale, 4 Tecnico di assistenza sociale psichiatrica, 5 Tecnico di logopedia, 6 Tecnico di logopedia e foniatria, 7 Terapista della riabilitazione della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, 8 terapista della riabilitazione ambito neurologico, 9 terapista della riabilitazione apparato locomotore, 10 Terapista della riabilitazione specializzato in chinesiterapia o terapia del linguaggio. 
Corso di Educatore sanitario di 2 anni D. M. 10-02-1984 inquadrato come figure atipiche D.P.R. n.761/1979 
1990/98 DIPLOMA Universitario DU 3 anni- in educatore sanitario: 1 Fisioterapista, 2 Logopedia, 3 Logopedista, 4 Ortottista ed assistente in oftalmologia, 5 Ortottista - assistente di oftalmologia, 6 Podologo, 7 Riabilitazione psichiatrica e psico-sociale, 8 Tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e psico-sociale, 9 Terapia della riabilitazione della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, 10 Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, 11 Terapista della riabilitazione;    

1971/78 corsi regionali post diploma di educatore essi lavoravano indifferentemente nel sociale e nel sanitario essi non furono ne equipollenti ne equiparati ai D.U. ne a SDFS ne L 18 e L 19, ne SNT/02 e L-SNT/02. 

Tali dati si riferiscono al 24 aprile 2024