(4 milioni di anni fa) inizia con la comparsa delle specie umane la parte della preistoria chiamata Paleolitico (età della pietà antica fino a 10.000 anni fa);
I mammiferi che meglio si adattarono alle condizioni ambientali furono i Primati, difatti, 3,2 milioni di anni fa in Africa Orientale, in Etiopia, nella regione di Afar, nella valle del Rift, apparvero gli Austalopitechi un particolare tipo di ominide, la prima di sesso femminile primo detta Lucy,
cioè scimmie antropomorfe come scimpanzè, oranghi e gorilla, che camminava già su due piedi.
3 milioni di anni fa apparve l'homo abilis in Africa in Tanzania, nella Gola di Olduvai
avevano una stazione eretta, camminavano sugli arti inferiori, afferravano oggetti e avevano ancora un aspetto animalesco ed era capace di usare le mani, aveva un cervello più voluminoso, il pollice opponibile e sapeva fabbricare oggetti di ossa e pietra egli iniziò a costruire utensili di pietra, fabbricati con grande abilità.
1 milione e 500 mila anni a Giava in Indonesia Asia e poi diffuso in Africa del Nord fa apparve l'homo erectus e aveva una stazione eretta camminava perfettamente su due piedi e, maggiore capacita volumetrica del cranio e conosceva il fuoco.
200 mila anni fa apparve l'homo di Neanderthal nasce nella valle del Neander presso Düsseldorf, in Germania, e diffuso in eurasia e aveva maggiore sicurezza nell'andatura eretta, seppelliva i morti, sapeva accendere il fuoco e sapeva ricavare pellicce.che però non ce l'ha fatta nella selezione naturale e nell'evoluzione.
200.000 anni fa apparve anche l'Homo Sapiens in Africa orientale specificamente in Etiopia nella valle del fiume Omo diffusasi poi in tutto il medio oriente afroasiatico che è la specie a cui apparteniamo e che sa costruire capanne, oggetti e anche realizzare opere d'arte.
40 mila anni fa apparve l'homo sapiens sapiens e sapeva lavorare la pietra, costruiva le capanne, erano organizzati in bande e praticavano rituali magici.sa comunicare con un linguaggio complesso,
Paleolitico (3 milioni di anni fa – 10000 a.C.)
L'uomo era cacciatore-raccoglitore
Era organizzato in bande
Usava il fuoco
Decorava le pareti delle grotte
Dedicava un culto ai morti
Praticava rituali magici
Era nomade
Mesolitico (10000 – 8000 a.C.)
L'uomo usava l'arco e le frecce
Si diffuse la pesca e la raccolta dei molluschi
Addomesticava gli animali
Allevava bovini e ovini
Inizia la sedentarizzazione
Neolitico (8000 – 3000 a.C.)
L'uomo usava le pietre levigate
Nacque l'agricoltura
Diventa sedentario: vi è la rivoluzione urbana
Si dividono i poteri
Vi è la specializzazione del lavoro
Nasce l'idea di proprietà privata
Costruiva villaggi
Le città
La conseguenza prodotta dall'agricoltura fu un grande incremento demografico e si formarono così i primi villaggi.
La campagna produce così i beni per le città ed esse di conseguenza fanno scambi e commerciano. Vi è anche una divisione del lavoro e si iniziano ad avere dei lavori più importanti e dei lavori meno importanti, cosicché le ricchezze si distribuiscono in maniera disuguale tra i vari abitanti. Il primo metallo impiegato fu il rame, ma siccome era poco resistente, venne mescolato allo stagno, fino a formare il bronzo. Iniziò così l'era dei metalli.
L'Età del rame, 4000 a.C. al 3300 a.C indicata anche con i termini Eneolitico, Calcolitico o (più raramente) Cuprolitico, è un periodo della Preistoria considerato come la tappa di transizione tra le industrie litiche del Neolitico (età della pietra levigata) e la metallurgia dell'Età del bronzo.
Convenzionalmente qualcuno fa iniziare la storia chiamata storia antica alla fine dell' età del rame 3.500 a.C. ma se consideriamo l'esistenza anche della protostoria allora la storia inizia con la storia antica nel 550 a.C.
Da qui inizia la protostoria che è ancora preistoria: l'età del bronzo 3.300/1200 a.C. e l'età del ferro 1200/550 a.C.
L'età del bronzo 3300/1200 a.C. basato sulla fusione locale di rame e stagno estratti dai minerali ad ottenere il bronzo.
In tal periodo avviene una grande scoperta l'invenzione della scrittura che è convenzionalmente fissata dagli orientalisti intorno al 3200-3100 a.C. Le prime testimonianze sono infatti poche centinaia di tavolette con numeri e ideogrammi, trovate nella grande città mesopotamica di Uruk (Iraq) e a Susa (Iran sud-occidentale).
Il cuneiforme fu messo a punto dai Sumeri intorno al 3200 a.C. per la lingua sumera e poi adattato da altre popolazioni per scrivere le proprie lingue: l'accadico (nelle sue varianti assira e babilonese), l'eblaita, l'ittita, l'elamico, il luvio e l'urarteo.suppone che l'alfabeto sia stato inventato Egitto (2700 a.C.). L'alfabeto fenicio dei fenici in Libano Asia medio orientale vicina all'africa nel 1400 a.C. da cui proveniranno il greco e poi il latino.
Età del Ferro 1200 a.C. fino al 550 a.C. un periodo della preistoria o protostoria europea caratterizzato dall'utilizzo della metallurgia del ferro, soprattutto per la fabbricazione di armi e utensili, e L'adozione di questo nuovo materiale spesso coincide con altri mutamenti nella società, non escluse le divergenti pratiche agricole, credenze religiose e stili artistici. E con la scrittura greca dell'800 e i poemi omerici l'iliade, l'odissea e gli inni omerici. Ed i poemi di Esiodo le opere ed i giorni e la teogonia.
Nel 550 a.C. inizia la storia antica e termina nel 476 caduta dell'impero romano d'Occidente.
Nel 550 a.C.: Ciro sconfigge Astiage e conquista la Media. Gli Etruschi si espandono in Valle Padana. 549 a.C.: I Persiani conquistano Focea.
I periodi della grecia il periodo classico (dal 480 al 323 a.C.) e il periodo ellenistico (dal 300 al 146 anno in cui la Grecia passa sotto il dominio romano).
Il periodo preclassico inizia nel 367 a.C. con l'emanazione delle Leges Liciniae Sextiae che istituirono la figura del pretore urbano ed è in questo periodo che si assiste allo sviluppo e al decadimento dell'età repubblicana fino al 27 a.C., anno in cui si instaurerà il principato con Augusto. In questo periodo le fonti del diritto mutano. Le consuetudini e l'interpretazione del pontefice lasciano il posto ad un'interpretazione più laica del diritto, grazie a una nuova classe di persone ovvero i giuristi laici, che hanno studiato nelle scuole greche, ponendo il diritto come una grande scienza accanto alla matematica, la filosofia... Inoltre un'altra grande fonte del diritto viene dai pretori. Essi sono magistrati che hanno un ruolo fondamentale nel processo. Inizialmente il processo è quello per azioni di legge, dettato da grande formalismo e che lascia poco spazio alla creazione di diritto tuttavia in questo periodo si ha la creazione pretoria del processo formulare, grazie al quale si farà diritto. Inoltre annoveriamo anche le leges publicae, ciò che stabilisce il popolo mediante comitia centuriata, curiata e tributa.
Nella storia del diritto romano, per periodo classico si intende quel periodo che parte dal I secolo a.C. con Augusto e termina nel III secolo d.C. con la fine della dinastia dei Severi. In questo lasso di tempo troviamo le produzioni più proficue e raffinate di giuristi romani del calibro di Gaio, Ulpiano, Papiniano, Modestino.
Nella storia della lingua latina si intende per periodo classico l'insieme di I secolo a.C. e I secolo d.C., in cui era usato il latino classico.
Nella storia dell'arte con l'espressione periodo classico si definisce il periodo di produzione delle opere d'arte greche e romane antiche.
Nella storia greca si identifica come periodo classico il periodo che va dalla fine del VI secolo a.C. alla fine del IV secolo a.C..
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