1.
Qual è l’inquadramento del pedagogista libero professionista freelance con
partita iva 2022?
Laurea Magistrale LM in Scienze Pedagogiche n.o. 3+2=5 anni:
LM 50, LM 57, LM 85, LM 93.
vecchi ordinamenti v.o. in:
Pedagogia 4 anni: L 072, L073 e da L224 a L244, Scienze dell’ Educazione 4 anni L 083, ind:
Insegnante s.d.e,
Ed prof,
Form cont.
Lauree Specialistiche in Scienze Pedagogiche LS 3+2 = 5 anni: 56/S, 65/S, 87/S.
L. 205/17 art 1:
co. 594 definisce gli ambiti professionali e
L. 145/18 art.1 co. 517 estende ambito socio sanitario;
TDL 2243 art. 4 co. 1 def. di serv. e presidi, in particolare Co. 6 punto d. CTU e genitorialità.
L. 4/13 colap e direttiva di Lisbona 36/05, professioni senz' albo ne ordine ne collegio;
L. 205/17 art. 1 co. 595 definisce laurea abilitante, Liv 7 EQF o QEQ apicale dell'U.E.;
Livello nella classificazione italiana: categoria area: dirigenti/quadri.
Inquadramento CCNL italiano:
Enti Locali: D3 (ex 8 livello);
Sociale: E2 (ex 8 livello) Coop. Soc. del 26/05/'04 art. 47;
Socio Sanitario: L. 145/18 art.1 co. 517;
dopo le parole: « socio-assistenziale, aggiunge 'nonché nei servizi e presidi socio-sanitari e della salute limitatamente agli aspetti socio-educativi' ».
Sanitario: coadiutore Pedagogista
Sanità Privata: E e G ARIS, AIOP
e FDG del 23/11/'00, art. 51 e
Sanità Pubblica:
L. Quadro 328/2000 art. 12 sistema integrato dei servizi sanitari e
sociosanitari.
Dottorato di Ricerca all' Università: Livello ISTAT e ISFOL: 2.6.2.5.2. professioni intellettuali psicologiche e pedagogiche (26152-26252-26325-26532) e tecniche 34510.
Scuola:
insegnante scuole superiori LM + 24 CFU le classi di concorso sono:
Insegnante di Cattedra: A18 Filosofia e Scienze Umane;
Insegnante di Cattedra: A19 Filosofia e Storia.
insegnante di Sostegno: ( A 18 filosofia e scienze umane e A 19 filosofia e storia).
Scuola Dlgs 96/19 inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Giuridico CTU e Perito
c/o Tribunale Ordinario (maggiorenni): ( albo CTU e Perito direttamente del Tribunale):
Associazione di Categoria come da artt. 15 e 16 e 19 disp. Att. c.p.c. civile.
artt. 68, 69, 221 disp. art. c.p.p. penale.
L 4/13 e dir Lisbona 36/05.
205/17 art. 1 co. 594 definisce gli ambiti professionali tra cui giuridico.
TDL 2243 art. 4 co. 1 def. di serv. e presidi, in particolare Co. 6 punto d. CTU e genitorialità.
Nota positiva per pedagogisti: Non è nel sito camerale della cam com d' Italia quindi non nell' Albo dei periti ed esperti della camera di commercio.
Giuridico Tribunale minorile ( Giudice Onorario, Consigliere Onorario, Esperto di Sorveglianza:
L. n. 1441 art 4 e 5 del 27/12 1956 Concorso Giudice Onorario non Togato G.O. nei Tribunali minorili,
L. n. 1441 art 4 e 5 del 27/12 1956 Consigliere Onorario C.O. nelle Coorti d'Appello Minorili,
L. n. 1441 art 4 e 5 del 27/12 1956 Esperto di Sorveglianza nei Tribunali di Sorveglianza Minorili.
Il pedagogista esercita
la sua attività professionale di libero professionista:
Utilizza il modello AA9/12 per le
persone fisiche che trova c/o l'agenzia delle entrate o al caf per aprire
la p.iva a costo zero altrimenti si affida ad un commercialista a
pagamento 50€.
Sceglie 1 dei 4 tipi regimi di p.iva che sono: ((regimi ordinario (normale),
regime dei minimi (ridotto 50%), regime forfettario flat tax (15%), regime start
up (5%)).
Il Pedagogista che apre la p.iva
solitamente sceglie i più convenienti che sono o il regime
forfettario flat tax del 15%, oppure, con la versione ultra agevolata start up
del 5% per i primi cinque anni di attività con p.iva.
Il pedagogista essendo inquadrata
giuridicamente di carattere sociale utilizza il Codice
Ateco (che puoi trovare sul sito dell'Istat) 889900
altre attività di assistenza sociale non residenziale nca,
Che ha un rischio medio G
con coefficiente di redditività del
78%.
Non è soggetto a studi di settore.
La Cassa Previdenziale è
l’INPS Gestione Separata, inquadrata giuridicamente come: persona fisica,
soggetto lavoratore autonomo, essendo un tipo di professione intellettuale, come
da circolare 3 del 2 marzo 2016 dellAgenzia delle Entrate, come
libero professionista la sua aliquota previdenziale per il 2022 è
del 26,23% (25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva + 0,51 ISCRO) e
si calcola sull'utile professionale e si paga tramite il modello
F24 telematico, 2 volte l'anno.
Il pedagogista è
soggetto all’iscrizione INPS gestione separata anche se è dipendente
a tempo pieno in tal caso l' aliquota previdenziale nel 2022 è del
24% (24,00 IVS) e si calcola sull'utile professionale.
Non deve pagare l'Ires ne l'Irap.
L’IRPEF, invece, non si applica
alla “No Tax Area”, ossia un valore di reddito al di sotto del quale
la persona fisica è esente da imposizione fiscale, difatti, per
il 2022 rientrano nella no tax area i redditi
da lavoro autonomo fino a 5.500 euro all’anno, al di sopra
di tale somma si applica invece il 23%.
Inoltre è iscritta alla
polizza assicurativa RCP per Pedagogista Responsabilità civile e professionale
per terzi L. 4/13 a regimi minimi che costa tra le 80€ e le 100€.
Può emettere la rivalsa
in fattura (ordinaria o digitale) al committente/utente del 4% per recuperare
l' onere.
Non rientrando tra le attività
sanitarie non è prevista l’esenzione dell’ art. 10 n. 18 del DPR 633/72, quindi
le prestazioni del pedagogista non sono detraibili tra le spese sanitarie.
un esempio di quale sarebbe la situazione del pedagogista se aprisse
Partita Iva in Regime forfettario flat tax
15% o con start up 5% con il Codice Ateco 889900.
Ricavi : guadagni € 6.000 annui (500 € al mese x 12 mesi);
Coefficiente di redditività: 78%;
Reddito imponibile: 4.680 € (6.000
€ annui x 78% coefficiente di redditività);
Imposta sostitutiva: 15% forfettario o flat tax o start up 5% in
quest’ultimo caso solo per i primi 5 anni di attività:
(4.680 € annui x 15% flat tax = €
702), oppure (4680 € annui x 5% start up = 234€);
Contributi Gestione Separata: € 1.230,84 (4.680 € annui x 26,23%).
Le spese deducibili sono applicabili solo per regimi ordinari e regime dei
minimi in effetti non sono spese bensì oneri deducibili cioè il calcolo di ciò
che paghi per le imposte, ossia, il lordo meno il ricavo al netto che è il 22% (78%
+22%) = 100%.
I Ricavi sono i CorrispettiviI per la
cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l’attività
d’impresa.
Il coefficiente di
redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta
la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito
imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente
di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%, ciò significa che se si sono generati 20.000 euro di incassi
durante l’anno di attività, al fine della tassazione il reddito imponibile sarà
15.600 (20.000 x 78%) .I coefficienti di
redditività variano secondo le diverse professioni e il relativo limite di
ricavi. Tipologia di attività
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione,
servizi finanziari ed assicurativi, sociali, che iniziano con 88 ad es.
889900 coefficiente di redditività del 78% i limiti dei ricavi sono € 65.000.
Il reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e
contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito
imponibile si ottiene dall’applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E’ sul reddito imponibile
così ottenuto che si calcolano l’imposta sostitutiva e i contributi
previdenziali da versare.
Imposta sostitutiva prevista per tutti i contribuenti soggetti al
Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre
pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup per i professionisti nei
primi 5 anni e un’aliquota del 15%
flat tax per i professionisti di non recente attività o che non rientrano
tra i requisiti start up..
Tale imposta sostituisce l’imposta sui redditi (IRPEF),
le addizionali regionali e comunali e l’imposta regionale sulle attività
produttive (IRAP). L’imposta sostitutiva ha un codice diverso (da indicare nel
modello F24 quando si vuole procedere al pagamento) a seconda
del tributo che va a sostituire. Dal secondo anno in poi, dal reddito
imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva potrà dedurre anche i
contributi pagati nell’anno, così da pagare
meno imposta sostitutiva.
I contributi,
“contributi previdenziali”, i quali sono utilizzati per finanziare prestazioni
pensionistiche future e sono versati direttamente all’ente previdenziale. Oltre
a questa tipologia di contributi, esistono anche altre tipologie di contributi:
·
contributi figurativi, i quali sono
contributi che non gravano né sulle spalle del datore di lavoro e né su quelle
dei singoli lavoratori;
·
contributi di riscatto, tali contributi
permettono al lavoratore che ne faccia richiesta, di regolarizzare lassi
temporali lavorativi passati, non coperti da alcuna contribuzione, questo tipo
di contributi risultano interamente a carico del lavoratore che ne fa
richiesta;
contributi volontari, questi sono versati dai
lavoratori al fine di ottenere un agevolazione finanziaria del trattamento
pensionistico finale. Amministrazione
Posizione
economica, funzione e
inquadramento:
Posizione
Pedagogista “Professionista L. n° 4/2013”, dir. Lisbona 36/05
Livello
U.E.: VII livello dell'EQF o QEQ (tutte le Lauree Magistrali);
Livello
nella classificazione italiana:
categoria
area: dirigenti /quadri, apicale.
Inquadramento
CCNL:
Enti Locali:
D3 (ex 8 livello);
Sociale E2
(ex 8 livello) Coop. Soc. del 26/05/'04 art. 47;
Sanitario,
coadiutore pedagogista: E e G (ex 9 livello) ARIS, AIOP e FDG del
23/11/'04 art. 51; 145/18 art 1 co 517.
Giuridico CTU (L. 205/17 art.1 co. 594, 595
dottorato di ricerca all' Università: Livello ISTAT e ISFOL: 2.6.2.5.2. professioni intellettuali psicologiche e pedagogiche (26152-26252-26325-26532) e tecniche 34510.
insegnare nelle scuole superiori
le classe di concorso sono:
Insegnante di cattedra: A18
Filosofia e Scienze Umane;
Insegnante di cattedra: A19
Filosofia e Storia.
insegnante
di sostegno: A 18 filosofia e scienze umane e A 19 filosofia e storia.
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