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Pedagogista e Pedagogista Giuridico ( CTU e CTP)

giovedì 4 settembre 2014

STATUTO DELL' ORDINE GOLIARDICO SDIF DI FOGGIA E I SUOI ORDINI VASSALLI NEGOZI E PREZZI DI EFFETTI GOLIARDICI


questo è lo Statuto dell' Ordine Goliardico SDIF Sacro Dauno Impero Fovea di Foggia

Vittoria Salice ha creato un documento.

Ordine Sovrano Sacro Dauno Impero Fovea - S.D.I.F. di Foggiae 8 ordini minori vassalli dello S.D.I.F. e Statuto SDIF
Elenco Ordini Goliardici Vassalli Dauni all' Ordine Sovrano di FoggiaPaeseOrdine minore e carica capo-ordine1. Ascoli SatrianoSacer Ordo Taccariellum - S.O.T. [2] Priore
2. LesinaSacer Ordo Scorpionis - S.O.S. Principe
3 San Marco in LamisSacer Ordo Abatiae Sancti Marci - S.O.A.S.M. Abate
4. San Paolo di CivitateSacro Impero Sampaolense - S.I.S. Catapano
5. San SeveroSacro Ordine Papera D'Oro - S.O.P.O. Sultano
6. Sannicandro GarganicoOrdo Volantis Avis - O.V.A. Cunculus
7. Poggio ImperialeSacro Ordo Taurus Fortis - S.O. F. T. PrincipeIn sonno
STATUTO SACRO IMPERO DAUNO FOVEA S.D.I.F.CODICE IUREX GOLIARDICI
Raccolta di Leggi estrapolate dal codice Morandini del 1946A cura di Kinta al sec. Vittoria Salice A.A. 2005I^ ImperatriceSacro Impero Dauno Fovea accettato modificato et promulgato da lo palagio dominationis ne lo die 1 de la fondazione ne lo ano de gratia 1969+36 o 2069-64
Prefazione alla 1^ edizione del 1946 (ancora oggi attuale)Doveroso e umano è il timore che ci prende nell’emanare questo codice, così modesto se misurato al confronto della maestà della materia in esso trattata. Troppo carica di Storia e di Tradizioni com’è per sua intima natura la Goliardia perchè possiamo pensare di riunire in un unico codice tutta la sua saggezza. Troverete quindi qui riuniti solo i Princìpi più antichi (e purtroppo ignorati), raccolti da vecchi manoscritti e dalla viva voce di coloro che pur carichi d'anni, non scordano l'Antica Madre. Princípi e leggi che annotammo con animo reverente ed obiettivo, e che credemmo e crediamo di corredare di quegli aggiornamenti che sembrano più universalmente accettati e più consoni allo spirito che moveva i nostri Antichi. Vada dunque questo codice ai nostri cari Anziani e sia per Loro il prezioso promemoria sulla base del quale dirimere ogni cortese diverbio. Ma vada soprattutto a coloro che qui non nomineremo, che nascono oggi in seno a Santa Madre Goliardia, e sia per loro il Sillabario su cui impareranno a crescere Uomini e Goliardi.
L’Imperatore/riceL’Imperatore/rice chiamato/a Sua Altezza è la massima autorità ed è il Capo della Goliardia Foggiana, nomina: la Corte cioè i Marchesi e le Marchese, Duchi/esse, Conti/esse, Commendatori/rici h.c., Cavalieri, Vestali, Alfieri, Ancelle e Bustine. Porta il Manto di colore rosso a destra e blue a sinistra con colletto rosso in panno lencio, con all’interno la fodera e un Tascone di fodera rossa Il Mantello e legato con un cordoncino rosso e sul davanti una catenella mantenuta da due anelli (versione più moderna), con dietro all’esterno, al centro del Manto, su stoffa di cotone bianca, il Simbolo e le Iniziali dell’Ordine S. D. I. F. (“Sacro Impero Dauno Fovea” si rifà alla Storia dell’Impero di Federico II). Porta l’Insegna, un Collare in tessuto di seta dorato e con Patacca o [Placca, realizzata in alluminio, rotonda, con diametro di 10 cm,per gli altri è quadrata lato 10x10, la stampa dello stemma o simbolo è realizzata in serigrafia, uguale per tutti] con il Simbolo e le iniziali dell’Ordine: un’Aquila, sormontata da una feluca blue (facoltà di giurisprudenza in ateneo foggiano)con tre piume rossa blue e gialla(per la papera d’oro, nonché per economia in ateneo foggiano), con scudo interno racchiudente le bande rosse e blue colori di Foggia e il simbolo della Città e alcuni leoni rappresentanti gli Ordini della Capitanata e della Daunia [1. San Paolo; 2.Torremaggiore; 3. Terra Nova; 4.Lesina; 5.Lucera; 6.Troia; 7.Ascoli Satriano; nonché il simbolo della Papera d’Oro di San Severo, il Sovrano Ordine più vecchio della Capitanata], e sulla Feluca porta la piuma blue. All’imperatore/rice spettano 21 Bolli o N+1; in questo caso esso/a ha tanti Bolli, cioè, quanti sono i Bolli dell'avversario più uno. L’Imperatore/rice al momento del suo mandato acquisisce anche il Numero Romano (I, II, e cosi via in crescendo) che porterà anche al momento della sua abdicazione. Esso/a rimane in carica attiva per 2 (due) anni e dopo l’Abdicazione, rimane il Titolo di Imperatore/rice, fino ad 80 anni e gli spettano 10 bolli ad honorem. Il Mantello Storico dell’Imperatore/rice al momento dell’Abdicazione è tramandato, mentre il collare con l’insegna resta all’Imperatore/rice Uscente.
Della Corte - i Marchesi e le MarcheseI Marchesi e le Marchese sono l’Alta Nobiltà, nominata dall’Imperatore/rice dopo l’acclamazione dei goliardi ed ha 8 componenti: il/la” Marchese/a Vicario” (che sostituisce l’Imperatore/rice, quando egli/lla manca); “Delfino” (Presiede i Processi, Insegna e fa divertire); “Massimo Inquisitore” (Dirime le controversie Goliardiche e Comanda la Polizia Goliardica. Egli, 2 giorni prima di una cena o una Festa delle Matricole del S.D.I.F. nomina i propri Poliziotti Goliardici, tra gli Alfieri, le Ancelle e le Bustine dell’Ordine. La nomina di detti poliziotti, cadrà appena finita la festa o la cena. I Poliziotti, porteranno una fascia di colore blue sul braccio.); “Ministro degli Esteri” (Relazioni con le altre Città); “Ministro degli Interni” (Relazioni con la Provincia); “Gran Cancelliere” (Custodisce le Insegne dell’Ordine); “Gran Camerario” (fa quadrare il Bilancio, Riunioni, Feste Delle Matricole, Cene, etc.); “Gran Protonotario” (Segretario, fa e legge i Papiri di Nomina). Tutti portano il Manto con i colori rosso a destra e blue a sinistra con colletto rosso in panno lencio, con dietro al centro il Simbolo dell’Ordine su stoffa di cotone bianco, chiuso dalla catenella con i cerchietti, all’interno la fodera rossa; portano l’Insegna, raffigurante il Simbolo dell’Ordine e il Collare di velluto blue con due strisce dorate esterna e interna, eccetto il Massimo Inquisitore e il Marchese Vicario e il Delfino che portano il Collare di velluto blue più grande con il bordo dorato interno ed esterno. Sulla feluca Tutti portano la piuma rossa. Il loro giudizio in controversie Goliardiche è insindacabile. Ha 17 Bolli di rappresentanza o N+1-1: il che significa che hanno un bollo di più di chiunque venga a diverbio con loro, tranne che con l’Imperatore/rice, nel qual caso Egli/la li supera di un Bollo. Allo scadere del loro mandato (1 anno), gli spetta il Titolo di Duca con 10 (dieci) Bolli ad Honorem. Ed essi conservano sia l’Insegna con il Collare dato dall’Ordine sia il Mantello da loro realizzato.
Del Duca e Duchesse (Carica Onorifica)I Duchi o Duchesse sono i Capi Ordine degli Ordini esistenti nella/ in Capitanata o nella Daunia, o sono nominati dall’Imperatore/rice, scelti tra Goliardi di chiara fama, ed hanno principalmente funzione di rappresentanza. Dirimono come mediatori le questioni Goliardiche, con diritto di appello, da parte dei questionanti, davanti all’Imperatore/rice. Portano l’Insegna con il simbolo dell’Ordine con il Collare di velluto blue con bordo argentato, interno ed esterno. Ad essi spettano N Bolli, cioè un numero pari a chiunque venga con essi a diverbio. Loro conserveranno sia l’Insegna con il Collare dato dall’Ordine che il Manto da loro realizzato.
Dei Conti e delle ContesseI Conti e le Contesse sono L’Alta Nobiltà dell’Ordine nominati dall’Imperatore/rice e, dalla sua Corte e portano i Manti di colore rosso a destra e blue a sinistra, con il colletto rosso, in panno lencio, con dietro al centro, su stoffa di cotone bianca, il Simbolo dell’Ordine, chiuso da una catenella con i due cerchietti, all’interno la fodera rossa con un tascone, e il Collare di velluto rosso, con bordo dorato interno ed esterno, l’Insegna con il Simbolo dell’Ordine, sulla feluca portano la piuma bianca. Al termine del loro mandato (1 anno), conserveranno il Manto e l’Insegna. Essi eseguiranno il rito del Battesimo della Feluca… Tutti gli insigniti (H.C. Honoris Causa) possono portare l’Insegna (o Patacca) con il simbolo dell’Ordine con il Collare di colore rosso di velluto con bordo dorato interno ed esterno, ma non il Manto.
Dei Cavalieri e delle VestaliI Cavalieri e le Vestali sono la Bassa Nobiltà dell’Ordine, nominati dall’Imperatore/rice e dalla sua Corte e portano i Manti di colore rosso a destra e blue a sinistra con colletto rosso in panno lencio, chiuso da una catenella con i cerchietti e all’interno la fodera rossa con tascone. L’Insegna con il simbolo dell’Ordine il Collare di velluto rosso con bordo argentato solo esterno. Essi quando saliranno di grado conserveranno il Manto e l’Insegna.
Dei Commentatori e delle Commentatrici H.C. (Honoris Causa)I commentatori H.C. e le commentatrici H.C. sono la Bassa Nobiltà dell’Ordine nominati dall’Imperatore/rice e dalla sua Corte e sono gli insigniti H.C. Portano l’Insegna(o patacca) con il simbolo dell’Ordine e il Collare di velluto rosso senza alcun bordo. Non portano il Manto dell’Ordine.
Degli Alfieri e delle AncelleGli Alfieri e le Ancelle sono i Popolani dell’Ordine nominati dall’Imperatore/rice e dalla sua Corte e portano il Saio o tunichino in panno lencio a mezza coscia di colore rosso davanti e dietro senza colletto chiuso in vita da un cordoncino blue. Essi salendo di grado non conservano il Saio.Della Bustina (Maschi e Femmine)La bustina, sono i/le Popolani/e dell’Ordine cioè lo/la Studente di Scuola Superiore (4° e/o 5° anno), che grazie all'appoggio di un Goliarda, può cominciare a militare nelle file della Goliardia con uno o due anni d'anticipo rispetto ai suoi coetanei, processato/a e nominato/a, dall’Imperatore/rice non porta la feluca, (il Battesimo della Feluca lo farà da matricola). Porta solo il Saio o tunichino in panno lencio a mezza coscia, di colore rosso davanti e dietro, senza colletto chiuso in vita da un cordoncino blue. Essi salendo di grado conservano il Saio.
Dei Manti e dei Saii e dei dadiI Manti, con il simbolo su stoffa bianca, possono essere indossati solo dai Nobili dello S.D.I.F. cui spetta portarli, sono personali, e sono realizzati a spese del Goliarda che lo indossa. I Collari possono essere portati solo dai Nobili dello S.D.I.F. sono personali e sono realizzati a spese del Goliarda che lo indossa. I Saii, possono essere indossati solo dai Popolani dello S.D.I.F. sono personali e sono realizzati a spese del Goliarda che lo indossa. Le patacca con il Simbolo dell’ordine viene dato dall’ Ordine anche agli H.C. Ogni goliarda dovrà portare con sé in nome della tradizione un sacchettino contenente due dadi.
Della Feluca (o Goliarda o Berretto)Possono fregiarsi della Feluca (o Goliarda) solo Studenti Universitari, anche se tali “ad Honorem”. Sulla parte finale, a destra, di ogni Feluca, ci deve essere il Simbolo dell’Università o dell’Ordine goliardico di Foggia o Ordine di appartenenza o dell’Università e/o Ordine di di Appartenenza. Nella parte superiore, davanti al centro sarà posto il Giglio, decorazione a tre lobi in cordoncino dorato. I colori della Feluca e del Cordoncino sottogola e del Cordone di 3 metri sono della Facoltà di appartenenza:
rossa; Medicina, Chirurgia, Veterinaria, Farmaciaverde; Agraria, Matematica e tutte le Facoltà Scientifichegialla: Economia e Commercio: (grigia solo A Torino in disuso)blue: Scienze Politiche (alcune Facoltà viola in disuso)azzurro: Giurisprudenzanero Architettura e Ingegneriabordeaux: linguebianco: Lettere, Filosofia, Psicologia, Scienze della Formazione, Sociologia, Antropologia, Storia, Geografia, Pedagogia, Teologia, Accademia delle belle Arti, Giornalismo e I.S.E.F. : (alcune città portano l’amaranto e il rosa per Psicologia, Filosofia ed ex-Magistero, il bianco-rosso per I.S.E.F., il bianco-blue per Giornalismo, e l’arancio per sociologia e antropologia in disuso);
I Fregi (Ammennicoli) sulla Feluca (o Berretto) sono cosi disciplinati:1. Matricole: sono studenti del I° anno di Università, portano la Feluca completamente nuda, ad esclusione del Simbolo dell’Università, del Giglio legato alla punta e non pendente e il Cordone lungo (3 metri).2. Fagiolo: sono studenti del II° anno di Università, possono portare qualsiasi cosa purché non penda, da escludersi solo il Cordone, possono portare un Gallone dorato lungo il bordo della Feluca. per quanto riguarda il numero degli oggetti viene accettato il “Glosso di Mancini” Che cosi regola gli Ammennicoli: non più di 7 (secondo tradizione).3. Colonne: sono gli studenti del III° anno di Università possono sciogliere il Giglio e portare la Sapienza sulla punta davanti, possono portare 7 pendenti. Non possono portare la Frangia, le Piume di pavone e Code di pelliccia.4. Anziani: sono Studenti del IV° e V° di Università nessuna restrizione.5. Laureandi: sono gli studenti in Tesi oltre ai normali Fregi possono portare anche le Penne, Piume di Pavone e la Frangia dorata a destra.6. Fuoricorso: sono gli studenti che hanno tanti bolli quanti sono gli anni di Università che frequentano;oltre ai normali Fregi, portano la Frangia dorata completa, Penne, Piume di Pavone e le Code di Pelliccia di Volpe.
Non sono ammesse scritte all’interno della Feluca, che indichino Cariche goliardiche immaginarie o che il Goliarda non abbia più (ex Principe, ecc.). Il Tappo del sottogola è di vero sughero e può essere portato solo e soltanto quando lo studente è stato “tappato” ad un esame; negli altri il Tappo deve essere di legno o si deve usare altro tipo di fermaglio. La fodera parasudore o Scalpo, interna alla Feluca, come da antiche fonti è segno di ricercatezza poco goliardica, quindi: non la può portare alcuno, può controllare chiunque abbia un numero maggiore di bolli, viene “scalpata” il giorno del Battesimo della Feluca. La Feluca và portata o sulla testa o piegata sulla spalla come a bustina di militare. Ad ogni Goliarda dello S.D.I.F. verrà rilasciato i Tesserino Goliardico che dovrà portare sempre dietro, ed ogni Anno Accademico egli/lla si farà apporre un Bollo Accademico dall’Università (in Segreteria) di Foggia o d’Appartenenza.
Della Matricola"Ubi primum maturitatem consequeris, ut matricula habueris." (dec. Leg. del 1947). Alla matricola si fa obbligo di portare il Papiro e i Codicilli.
Il PapiroIl Papiro per essere valido deve possedere i seguenti requisiti:a)essere redatto sullo speciale stampato emesso dall’Impero.b)essere redatto su un solo foglio.c) posizioni delle scritture principali:1. in nessun caso si possono saltare righe;2. la formula d'immatricolazione deve stare per intero sul recto del foglio;3. nella formula stessa il TE e il nome devono stare isolati in due righe distinte e occupare a un di presso il centro della propria riga.4. il decalogo deve stare per intero sul verso.5. Le firme vanno, pure sul verso, dopo il decalogo. L'ordine di tutte le firme deve corrispondere all'ordine per numero di Bolli. Firme fuor di tale ordine però possono essere apposte a lato delle altre dall'alto in basso o dal basso in alto del foglio.b) presenza, contenuto, forma di date scritture:1. Per tutti il testo del Papiro deve essere redatto nel caratteristico latino Goliardico.2. Tra le firme deve essere inclusa quella di almeno un Fagiolo; le firme dei Fagioli possono però essere al massimo due, di cui uno della stessa Facoltà della matricola.3. Il Papiro deve essere disegnato con opportuni disegni. Che possono anche non lasciare spazi liberi sullo stesso.c) bollo; forma, posizione, numero dei buchi:1. al Papiro deve essere applicata un valore bollato (francobollo o marca da bollo) da 0,1 centesimo di euro o più, a rovescio.2. il Bollo deve essere applicato dalla parte opposta a quella in cui si trova.3. i buchi devono essere rotondi, di dimensioni tali che una sigaretta vi possa passare senza eccessivo sforzo e senza ballarvi dentro.4. il numero dei buchi è stabilito per ogni corso di laurea secondo la formula N+1, ove N esprime il numero degli anni della facoltà cui la matricola è iscritta.d) ceratura:1. il papiro deve essere cerato in modo che non vi si possa scrivere sopra più nulla con la penna a inchiostro comune o stilografico.2. la ceratura deve essere fatta con cera autentica, essere sensibilmente uniforme e non lasciare croste di sorta. g) conservazione: Il Papiro, anche se rovinato, deve tuttavia rimanere sempre di un sol pezzo. Non possono essere considerati requisiti di validità, ma semplici e comuni caratteri, le seguenti modalità:e) la presenza nel Decalogo di "memento matriculam esse usque ad Pascuamsecundam”:1. la regola che il numero totale dei bolli deve essere inferiore a 69. Requisiti di questo genere se ne possono sentire sempre, molti e svariati, essendo infiniti come l'umana inventiva. Atteso che alcuni di essi possono essere antichi, o caduti in disuso, oppure imitati ed importati da altre sedi universitarie.f) Nos regolamentiamo così il Codicillo pro autentificatione papiri:1. se è esibito un papiro invalido per mancanza di uno, o più d'uno, dei citati requisiti ma che abbia grossomodo l'aspetto e le caratteristiche di un papiro, l’Anziano, dietro corresponsione del dovuto onorario, deve emettere il codicillo "pro autentificatione papiri".2. se assieme ad un papiro invalido è esibito tale codicillo, si dovrà discutere solo la validità di questo.
I CodicilliIl papiro deve essere corredato, a pena di nullità, da tanti codicilli quanti sono i buchi (N+1). I Codicilli per essere validi devono rispettare i seguenti requisiti:a) i pacchetti di sigarette, di marca estera, da cui si ricavano devono essere diversi.b) devono portare date diverse da quella del papiro e fra loro stessi.c) devono portare la firma di almeno un Anziano che non abbia firmato il papiro.d) non devono assolutamente essere tagliati, ma accuratamente lacerati lungo il margine.e) il bollino del monopolio di Stato che chiude originariamente, e nella parte superiore, il pacchetto, deve essere conservato nel codicillo solo a metà.f) compilazione del codicillo:g) Si usa per la compilazione la faccia anteriore del pacchetto; se in esso le due facce, anteriore e posteriore, sono uguali, sono conservate anche le bande laterali del medesimo; in caso contrario il codicillo deve esserne privo.1. Il testo è scritto nel retro, e devono chiaramente apparire da esso i motivi in virtù dei quali si è ritenuto di concedere il codicillo.2. Lo scritto della facciata posteriore deve essere capovolto rispetto a quella anteriore, in modo che il bollino del monopolio sia in basso rispetto a chi scrive.3. Il codicillo deve essere fatto su pacchetti di carta di spessore normale; può essere fatto su cartoncino solo nel caso che il retro della faccia anteriore non rechi scritti o disegni a stampa o a rilievo.
Norme di Controllo di Papiri e Codicillia) Anziani e Fagioli possono e devono controllare che ogni matricola possieda il proprio papiro e i codicilli, e tutto ciò sia conforme alle leggi Goliardiche. Nel caso di irregolarità, gli stessi devono agire e provvedere di conseguenza:b) qualora il papiro sia invalido l'anziano deve, previo compenso, rilasciare un codicillo "pro autentificazione papiri".c) qualora siano invalidi i codicilli, l'anziano provvede, previo adeguato compenso, ad eliminare quelli irregolari ed a sostituirli con altri perfettamente in ordine.d) per quanto riguarda il compenso: l'anziano non può che chiedere libagioni da consumarsi sul posto; da escludersi, quindi, anche il pacchetto di sigarette.e) non sottoporre ad ulteriore vessazione la matricola in possesso di un codicillo che attesti un tributo pagato a Fagioli o Anziani in quella stessa giornata.f) è illegale sequestrare il Papiro quale pegno. Se però per qualsiasi ragione il Papiro dovesse assolutamente essere sequestrato, l'Anziano deve provvedere affinché lo stesso pervenga con la massima sollecitudine nelle mani delle Autorità Goliardiche, cui la matricola sarà invitata a presentarsi con pari sollecitudine.
Del FagioloIl Fagiolo non può firmare codicilli, a meno che in questo rito non sia assistito da almeno un anziano.
Dell'ImmunitàSolo l’Imperatore/rice, in circostanze particolarissime, riconosce e concede immunità ad una matricola mediante un apposito modulo debitamente firmato. Su tale foglio deve essere indicata anche la data di scadenza dell'immunità, dopo la quale il documento non è più valido. Tale documento, infine, deve essere presentato assieme a Papiri e Codicilli, a meno che non sia chiaramente indicato il contrario.
Dei Giorni Rossi I Giorni rossi tradizionali sono i sette che precedono la Festa della Matricola. Oltre a questi Imperatore/rice e Duchi (sul territorio rispettando accordi e tradizioni della Goliardia) hanno la facoltà di istituirne, anche senza preavviso, in occasione di particolari avvenimenti e circostanze. In questi giorni è sospesa qualsiasi forma di difesa data da Papiri e Codicilli, se pur regolari; unico documento valido rimane il certificato di immunità. Per quanto riguarda la settimana rossa essa è così divisa: 1, 2, 3: giorni rossi per matricole e per fagioli solo se sorpresi in luoghi di pubblico divertimento; 4, 5, 6: giorni rossi tanto per i Fagioli che per le matricole; 7: rosso solo per le matricole.
Del Papiro di LaureaOgni volta che un/una goliarda si Laurea il Gran Protonotario di Corte dello S.D.I.F. preparerà un papiro dove ci sono tutte le imprese goliardiche (trasferte, amori, ecc.) del/la neo-laureato/a. Egli/la dovrà leggerlo appena uscito/a dall’università davanti a tutti. Ed ogni volta che sbaglia lo/a si farà bere del Vino, alla fine gli/le verrà cantato il canto della mosca.
Della LinguaLa Lingua che usano i Goliardi è il Latino maccheronico (o Goliardico), parlano l’italiano o il proprio dialetto in questo caso il Foggiano, il tipo di linguaggio è massonico, la scrittura è gotica.
Del Diritto di Preda (uccellaggione del goliarda o di un monumento importante per la goliardia o di qualche personaggio)A discrezione dell’Imperatore/rice accettare una delle tre teorie:La prima, oggi quasi universalmente accettata fino a poter costituire una regola, dice che:1 il diritto di preda prevale solo quando si intenda impedire il salvamento, non prevale se un terzo vuole intervenire in funzione attiva.2 La seconda: Diritto di escludere ogni altro.3 la terza: Il protettore non è escluso dal diritto di consumare.
Dell’ Albo D’Oro, Lo Statuto E il CanzoniereL’Albo D’oro è un Libro dove sono contenuti tutti i Nomi Civili (o al secolo “al Sec.”), il Primo Nome Goliardico, le Cariche e gli Anni Accademici in Carica, dei più Alti In Grado e Degli H.C. ad es. al Sec. Vittoria Salice, Kinta I^ Imperatrice, 2005-2007; Le Cariche sull’Albo sono: Imperatori/rici; La Corte (i Marchesi e le Marchese); Duchi/esse; Conti/esse; Cavalieri e Vestali; Commendatori/rici H.C. L’Albo sarà depositato nell’Università di Foggia, come lo Statuto e il Canzoniere ( queste canzoni , molte delle quali sono tratte dai Carmina Burana nel Periodo Medievale, sono per lo più a sfondo scatologico o sessuale; ricordiamo che la Goliardia prima era maschilista).Si fa richiesta inoltre a tutti i goliardi dello S.D.I.F. di portare un sacchettino contenente due dadi, per pura tradizione.Del Giornaletto e le spilletteIl Gran Protonotario si occuperà inoltre de giornaletto chiamato “la cosaccia” che uscirà dopo la festa delle matricole e conterrà le goliardate fatte durante la festa. Gli articoli saranno scritti dai goliardi stessi dello S.D.I.F. in più ogni anno uscirà una spilletta ricordo della festa delle matricole dell’anno corrente.
Al BarNel caso che vi sia conflitto per il pagamento fra due o più pari grado, (Popolani o Nobili) prevale la teoria: si può chiamare un Superpartes (cioè al di sopra delle parti) che dopo aver onorato Bacco e sentito le ragioni di entrambi decide chi ha ragione e chi paga. Eventualmente, può considerarsi la legge di Van Giolli (detta anche del Frolli): "Pagat semper minus bolli". Unica eccezione, e Quia stolidus semper matricula est (Chi è stupido è sempre matricola), quando il "minus bolli" non abbia consumato non è tenuto a pagare per questo ogni spesa va a carico di colui la cui data di iscrizione è posteriore rispetto a quella degli altri contendenti (numero di matricola più prossimo a zero). .
Della Festa delle MatricoleLa Festa delle Matricole nella città di Foggia sarà festeggiata il 16 Aprile (prima dell’inizio degli Esami).
Delle RegoleLa Goliardia è per sua natura Apolitica, Apartitica e Anticonfessionale quindi si vieta a tutti i Goliardi di sollevare discussioni Politiche, Partitiche o Religiose che non siano di Politica Goliardica, vieta a chiunque abbia Effetti Goliardici addosso di avere o usare Armi e/o Droghe. Chiunque abbia effetti goliardici addosso dovrà rispettare le regole. Tranne l’Imperatore/rice a Foggia nessuno può Intonare il Gaudeamus Igitur (l'Inno Universitario Internazionale Studentesco Goliardico), ne il Di Canti Di Gioia Di Canti D’Amore (Inno Nazionale della Gioventù Italiana), ne l’inno dell’Ordine (quando sarà scritto), (Molto importante e che, quando vengono gli Interni o gli Esteri, i Goliardi dello S.D.I.F., vigilino, che nessuno Intoni questi tre canti, (con i primi due rischiamo un Colpo Di Stato, cioè il potere sulla nostra Città). Ogni Goliarda dell’Ordine dovrà avere lo Statuto dello S.D.I.F. (cioè questo), il Canzoniere Completo e la Catena Telefonica.
Delle RiunioniLe Riunioni si svolgono in Sede e sono di 2 tipi: 1. Azzurra; 2. Verde.
1. La Riunione Azzurra dove la Massima Autorità è l’Imperatore/rice, è presenziata dalla Corte (Marchesi e Marchese ), Duchi/esse, Conti/esse, Commendatori/rici H.C., Cavalieri e Vestali. Dove si decide le Feste delle Matricole, Cene, Balli, Riunioni, e Problemi di Politica Goliardica. Essa verrà svolta 1 volta ogni 2 settimane. Per avvertire della riunione si farà la Catena Telefonica L’Imperatore/rice avviserà il più Basso grado cioè Cavalieri o Vestali e loro avviseranno i Conti/esse e i Commendatori/rici H.C. I Duchi/esse ei Marchesi e le Marchese. La Riunione comincia sempre dopo aver Intonato (l’Imperatore/rice) Il Gaudeamus e Seguito Cantato dagli altri Goliardi. Il Ritardo alle Riunioni è ammessa la mezz’ora (Goliardica) ai Nobili dell’Ordine. Alle Riunioni ci si presenta sempre con una Bottiglia di Vino ciascuno.
2. La Riunione Verde sono Riunioni dove quando o si Battezza la Feluca la Massima Autorità è L’Imperatore/rice, mentre quando si Processa o ci si Diverte la Massima Autorità è il Delfino, in questi tipi di riunioni partecipano tutti i Goliardi dello S.D.I.F. e gli Ospiti (Interni o Esteri). Essa verrà svolta 1 volta ogni settimana. Per avvertire della riunione si farà la Catena Telefonica, l’Imperatore/rice avviserà il più basso in grado: dall’ Alfiere o Ancella (o Bustina Uomo o Donna) e loro avviseranno i Cavalieri o Vestali che a loro volta avviseranno i/le Conti/sse e i Commendatori/rici H.C. e cosi via fino ai Marchesi e le Marchese. La Riunione comincia sempre dopo aver Intonato (l’Imperatore/rice) il Gaudeamus e Seguito (Cantato) dagli altri Goliardi. I Goliardi più in Alto in Grado devono sempre controllare che i nuovi Processati dalla settimana successiva al Battesimo della Feluca, mentre si canta in Sede il Gaudeamus, lo sappiano (fino all’Omissis dell’Imperatore/rice cioè basta cantare) . Il Ritardo alle Riunioni è ammesso per un quarto d’ora (accademico) ai Popolani dell’Ordine e la mezz’ora (Goliardica) ai Nobili dell’Ordine. Alle Riunioni ci si presenta sempre con una Bottiglia di Vino ciascuno. Qualche volta si farà la Serata Rossa cioè ci si scambierà i ruoli solo per quella serata, a porte chiuse.
Dell'Investitura delle Matricole (o Processo)È la cerimonia mediante la quale un collegio di Anziani accoglie ufficialmente la matricola nella Famiglia Goliardica, dopo averne con opportuni esami accertata la saggezza. La Massima Autorità in queste cerimonie è rappresentata dal Delfino, con a latere l’Imperatore/rice, e Anziani. La minima Autorità è il Fagiolo, che deve sempre essere presente, meglio se appartenente alla stessa Facoltà della matricola. Al processo possono assistere solo ed esclusivamente, i Goliardi eccetto il/i/la/le Processando/a/i/e. Il processo, che ogni Goliarda, farà solo una volta, nella sua vita, sarà cosi svolto:a) La preparazione (o Istruzione) al Processando/a (cioè spiegare al processando/a cosa gli aspetta durante il Processo e di presentarsi con una Bottiglia di Vino che servirà al suo Processo) viene fatta dall’Alfiere o dall’Ancella,b) Il (Rapimento della Matricola) Il/la processando/a dopo aver dato la bottiglia di Vino all’Alfiere o all’Ancella, sarà portato, da Alfieri e Ancelle, che dopo averlo/a bendato/a con una Fascia nera, e avergli fatto fare degli opportuni giri per disorientarlo/a/i/e, sarà portato nella Sede (nessuno, eccetto i/le Goliardi/e deve sapere dove è ubicata la Sede).c) Arrivati in Sede, il/la processando/a verrà sbendato/a da un Alfiere o Ancella (che darà la bottiglia di Vino al Delfino) e lo/a stesso/a lo aiuterà a mettersi comodo/a goliardicamente davanti alla Corte Goliardica (cioè tutti i goliardi) (il processando aiutato dall’alfiere o ancella dovrà stare in ginocchio, eretto/a sulla schiena, con mani a paletta, deve guardare solo davanti a lui/lei la “Luce” Colui/ei che Presiede il Processo e chiunque parla al/la processando/a egli/la dovrà rispondere, ma dovrà guardare sempre davanti a sé senza girarsi). L’alfiere o l’Ancella aiuterà il/la processando/a durante tutto il suo Processo. Intanto un/a altro/a Alfiere o Ancella dovranno versare il Vino a tutti i presenti in ordine Gerarchico dal più alto al più basso (questo in ogni occasione goliardica e quando necessita o viene richiesto esplicitamente talaltro si deve sempre bere in Ordine gerarchico dal più Alto al più Basso).d) Il Processando/a avrà davanti a lui/lei solo la luce di una candela (molto spesso già presente per altri usi) e un bicchiere dove gli/le sarà frequentemente versato del Vino.e) Al Processando/a, parlerà inizialmente, solo, chi Presiede il Processo, che si presenterà e gli spiegherà che egli è davanti ad una Corte Goliardica che è accusato di …omissis…e che avrà due Avvocati di solito Cavalieri e Vestali: 1 di Accusa e 1 di Difesa (in un mondo all’incontrario).f) Il/la Processando/a cercherà di far divertire la Corte rispondendo a tono facendo leva sulle sue qualità dialettiche sull’arguzia e ironia, eseguendo con astuzia giochi e racconti proposti dalla stessa Corte (tutti/e i/le Goliardi/e possono intervenire). Per aiutarlo gli/le sarà versato di frequente del Vino dal Alfiere o dall’Ancella per togliere le inibizioni. Tramite tutto ciò dovrà dimostrare di aver capito cosa è, e il senso della Goliardia: Associazione Studentesca Universitaria che molto spesso si burla delle Istituzioni (per questo è Gerarchica) La Goliardia è una Scuola (Filosofia) di Vita non è Amicizia ma è Conoscenza (quella di Testa); che si basa sulla Cultura, Intelligenza, Liberta, Tradizione, Storia e Fratellanza e di poter godere di tre Dei: Bacco Tabacco e Venere.g) Finito il Processo, il/la Processando/a e i/le Popolani/e di Corte, escono e aspettano fuori la porta, mentre l’Imperatore/rice e i Nobili o Mantellati all’interno della Sede decidono, se tenere il/la processato/a oppure no, e se si, quale sarà il suo Primo nome Goliardico (il Primo Nome Goliardico gli/le resterà per tutta la vita e scaturisce da ciò che il Processato/a dice o fa durante il Processo).h) Presa la decisione, si fa rientrare il/la Processato/a e i/le Popolani/e di Corte.i) Si fa inginocchiare il/la Processato/a, al centro davanti al Delfino, all’Imperatore/rice e ai Nobili e ai Popolani/e intorno.j) Un Alfiere se la Processata è Donna o un’Ancella se il Processato è un Uomo dovranno dare l’ultimo Schiaffo da non Goliarda (o Accademico) al Processato/ak) Il Delfino prende la sua feluca con la mano destra e formula la frase:
Accipimus et Nominamus te…(Nome Goliardico, Carica e Ordine) in Nostra Santa Madre Goliardia in nomine Bacci (Toccandolo con la Feluca sulla Spalla Destra) Tabacci (toccandolo…sulla spalla sinistra) Venerisque (toccandolo… sulla testa)Un Alfiere o Ancella si avvicina all’orecchio del Processato e gli suggerisce, indi il Processato risponde: Semper BonaIl Delfino gli/le dà il consenso: SurgiL’acclamazione dei Goliardi al Nuovo Goliarda:il Cavaliere o la Vestale Urla: E per…..Nome Goliardico Vita VitaGli altri rispondono: VitaIl Cavaliere o la Vestale Ripete: Vita VitaGli altri rispondono: VitaIl Cavaliere o la Vestale Ripete: Vita VitaGli altri rispondono(per il maschio) Fica, Fica, Fica.(Per la Femmina) Cazzo, Cazzo, Cazzo. (Questo ad ogni passaggio di Grado)
Il Processo non si racconta, e ciò che si è subito si cerca di farlo subire agli altri.A questo punto il l’Imperatore/rice si Presenta al Neo-Goliarda e chiede a quest’ultimo di Presentarsi a Lui/Lei e a tutti gli altri Goliardi Gerarchicamente.La Presentazione: Il Goliarda chiude il braccio e prende la mano dell’altro Goliarda e si avvicina all’orecchio a questo punto chi ha teso la mano sussurra nell’orecchio dell’altro i nomi Goliardici, le Cariche e gli Ordini ed eventuali H.C.(Honoris Causa) di cui fa parte, l’altro Goliarda girandosi all’altro orecchio farà la stessa cosa. A questo punto ci si Saluta baciandosi normalmente. E bene che il Goliarda ricordi tutto, e che non lasci mai la mano prima di essersi presentato e prima che l’altro si presenti, per non scazzare e pagare. Ci si presenta dal più Alto Grado in carica al più Basso Gerarchicamente li riconosci soprattutto dalle Insegne. Anche quando si va alle altre Feste delle Matricole o Cene o Riunioni ci si presenta prima al Capo-Città o il Capo Ordine (o si Saluta, se gia si conosce goliardicamente allo stesso modo senza dire nulla ma baciandosi) poi gerarchicamente tutti gli altri ed è sempre bene portare una Bottiglia di Vino sempre gradita.
La settimana successiva si Battezza la Feluca (o il Goliarda)Il Battezzando, affronterà il suo Battesimo una sola volta nella sua vita.Si presenterà con una Bottiglia di Vino bianco se la feluca è chiara e rosso se scura, con il Saio (rosso a destra e blu a sinistra) e con la Feluca Vergine e il Cordone di 3 metri che serviranno per il suo Battessimo e farà si che il suo Padrino o Madrina (di solito, Alfieri o Ancelle), cioè colui/ei che lo ha portato in Santa Madre Goliardia e che lo/la hanno seguito nel suo Processo, “gli/le regali”(perché la Feluca non si compra ma si regala e dopo Battezzata non si lava) la Feluca (ciò significa che Il Padrino o Madrina devono accompagnare il battezzando al negozio cosi che, il battezzando, dovrà dare i soldi per comprare la Feluca e il cordone di 3 metri al/la proprio/a Padrino o Madrina e questi li dovrà consegnare al negoziante).Quando il/la Battezzando/a arriverà con il Padrino o la Madrina in sede consegnerà tutto al Delfino, cosi avrà luogo la Cerimonia del Battesimo:1. Al Processando le viene imposto di inginocchiarsi davanti al Delfino, l’Imperatore/rice, i Nobili e i popolani/e tutti in piedi attorno al battezzando.2. Il Delfino darà la Feluca al Conte/ssa, che priverà la Feluca dello Scalpo che donerà al Delfino e toglierà il Cordoncino Sottogola che donerà al Padrino o Madrina.3. Il/la Conte/ssa cospargerà sulla testa un pizzico di sale, e pronuncerà la frase”accipe salis sapientiae…”Quindi un pizzico di pepe seguito dalla frase “et pepis argutiae…”.4. Il/la Battezzando/a viene aiutato/a dal proprio/a Padrino o Alfiere, Madrina o Ancella ad indossare il Saio.5. Il Battezzando in ginocchio alzando la testa berrà il Vino versato nella coppa all’interno della feluca dopo aver alzato i bordi, e il/la Conte/ssa seguirà con la formula “…et vinum veritatis” e per nulla sprecare del succo di Bacco verrà bevuto dalla punta dall’Imperatore/rice, e da i Nobili e dai Popolani che sono in piedi attorno al Battezzando.6. a questo punto la Feluca viene data ai Popolani…Omissis…poi viene ridata al/la Conte/ssa7. Il/La Conte/ssa la metterà sul capo del Battezzando e si cercherà con l’aiuto degli altri di farla… aderire bene, poi il/la Conte/ssa cercherà di darle una forma …omissis…8. Il/la Conte/ssa a questo punto dà la feluca all’Imperatore/rice9. L’imperatore/rice pronuncia la formula d’investitura (con la mano destra e la propria feluca):Accipimus et Nominamus Te…( Nome Goliardico, Carica e Ordine) “In Nostra Santa Madre Goliardia Gratia” in nomine Bacci (toccandolo con la propria Feluca sulla spalla destra e bagnandolo con del Vino), Tabacci (toccandolo sulla spalla sinistra… e cospargendolo con della Cenere o del Tabacco), Venerisque ( toccandolo sulla testa e facendolo/a baciare da un/a Ragazzo/a).Il Battezzando risponde: Semper Bonal’Imperatore gli/le mette la Feluca appena Battezzata sulla testa egli/le dà il consenso: Surgi
A questo punto tutti i Goliardi che sono attorno al Goliarda appena Battezzato possonoUccellare (prendergli/le) la Feluca… che il nuovo Goliarda dovrà riscattare in Bacco, Tabacco e Venere…omissis…(attenzione ai particolari),Appena ripresa la Feluca il/la Battezzato/a và dal/la Conte/ssa e si fa mettere il Cordone lungo vicino alla Feluca, che attaccherà vicino ai pantaloni.Il Gran Protonotario: darà al Battezzando il Papiro Matricolare.
La Feluca vale quando il proprio Culo, perciò, non bisogna mai affidarla in mani altrui. Nel caso si dà la propria Feluca in mano ad un altro Goliarda si dice “in Fede” e l’altro risponde “in Fede”(ciò significa che né dovrà avere Cura cioè deve rimanere tale e quale a quando è finita nelle sue mani, che sia Uccellabile oppure no) in tal caso non è Uccellabile. Se l’altro Goliarda dice 2 volte“in Fede, in Fede” allora la Feluca diventa Uccellabile, e per riaverla paghi lo Scazzo (o il riscatto). Stessa cosa vale per il Saio, per gli Ammennicoli sulla Feluca e per qualunque cosa Goliardica o Universitaria (tesserino, libretto, libro quaderno, etc). Un altro modo per uccellare la feluca è di farsela dare inventandosi l’inverosimile e giocando sull’ingenuità con arguzia astuzia e furbizia stessa cosa per il saio (in questo caso chi ne è in possesso dovrà portare il saio all’albo cioè girato. Il/la Goliarda Popolano/a in Persona, è Uccellabile basta un/a Mantellato/a di qualunque altro Ordine, per evitare ciò basta mettersi con le spalle al muro o distendersi a terra. Quando si è a Foggia o all’Interno o all’Estero mai intonare il Gaudeamus Igitur né il Di Canti Di Gioia né l’Inno dell’Ordine.
Giunti a questo punto si può dire ormai che la Matricola fa parte del Mondo Goliardico e comincia a vivere da Goliarda. Il Goliarda, da questo momento, può, se vuole, andare in giro (Ospite) sia per gli Interni (Territorio della Provincia) sia per gli Esteri (altre città Italiane o Europee o in America) a cene, feste delle matricole, pranzi, balli ecc. Essere Ospite vuol dire Fratellanza, imparare Usi e Costumi degli altri Goliardi di altri posti, ricordando che le informazioni in Goliardia si pagano, giocando in Bacco Tabacco o Venere, perché rimangono più impresse.Ci si può aiutare, facendo Questua con la propria Feluca (Con il sorriso e la feluca in mano aprirla e dire: Signora se mette qualche soldo qui vedrà le porterà fortuna però le dovrà mettere Lei stessa…Grazie.).Le questue vanno fatte sia per andare in trasferta, che per la propria festa delle matricole, per la strada; nei treni; nei negozi della propria città, dove, si rilascerà la bolla della festa delle matricole nuova,( ciò allo scopo di rendersi conto che, nessun altro ordine è andato in quella zona a questuare), di solito si canta e si suona in queste occasioni; o si và da vecchi goliardi (studi medici, notarili, avvocati, ecc.).Si può questuare anche in altre città dopo aver chiesto il permesso al capo-città goliardico ospitante.Giocare al Bar vuol dire, con gli Interni ed Esteri, fare nuove conoscenze (che un domani potrebbero servire per il tuo Lavoro), imparare ad attaccarsi agli specchi (aiuta sia negli Esami Universitari, che nel Lavoro), ad imparare nuovi argomenti ed integrarli con i tuoi (ad esempio Diritto ed Economia o Psicologia e Pedagogia ecc) e non solo tra le Facoltà di una stessa Città, ma anche tra diverse Città; confrontarsi con altre realtà; ad aprirsi mentalmente, ed avere la mente sempre allenata.Il/la Goliarda, dello S.D.I.F. deve andare in Braghe (cioè abbassarsi i pantaloni) o Nudo/a (cioè abbassarsi le mutandine, variante per la Goliarda solo in questo caso: abbassa le mutandine ma mette davanti un maglione o quello che ha), ma solo sé a dirlo è un alto in grado del proprio ordine o l’Imperatore/rice, invece se l’Imperatore/rice, o uno più in alto in grado, eccetto dell’Imperatore/rice, appartenente allo S.D.I.F. và in Braghe o Nudo di conseguenza vanno tutti quelli al di sotto, a meno che non sia stato dato al Goliarda in questione con Dispensa. Tali ordini si eseguono solo con effetti goliardici addosso, se uno è vestito da “Civile” non è tenuto a dover eseguire gli ordini.
Passaggio di grado (o nomina)Ad ogni successivo passaggio di grado quindi quando c’è una nomina indetta dall’Imperatore/rice:1. Il Nominato darà il proprio Mantello all’Imperatore/rice che lo metterà a terra che il Gran Cancelliere manterrà per un lembo e farà inginocchiare il Nobile.2. Alla vista di ciò chiunque sia Più Basso o Pari Grado si dovrà inginocchiare dietro al Nominato.3. I più Alti in Grado del Nominato possono stare a fianco dell’Imperatore/rice.4. L’imperatore/rice pronuncerà la formula d’Investitura:
Nominamus te…( I° Nome goliardico (a cui volendo se ne possono aggiungere altri che scaturiscono dalle imprese), Carica (H.C. se è Carica H.C.) e Ordinein nomine Bacci (bagnandolo con del vino)Tabacci (cospargendogli il capo di cenere)Venerisque (facendolo baciare da un/a ragazzo/a)Il/la Goliarda risponde: Semper BonaL’Imperatore/rice Gli/le dà il consenso: Surgi.
Il Gran Cancelliere metterà il Mantello al Nobile appena Nominato.Il Gran Protonotario consegnerà al Nuovo Nominato il Papiro di Nomina.Il Cavaliere o la Vestale Urla: E per…..Nome.. Goliardico Non Chiaverai Gli altri rispondono: MaiIl Cavaliere o la Vestale Ripete: Non ChiaveraiGli altri rispondono: MaiIl Cavaliere o la Vestale Ripete: Non ChiaveraiGli altri rispondono: Mai, Mai, Mai. (Questo ad ogni passaggio di Grado)
La volta successiva il Nobile si presenterà con il Collare dello stesso colore o di colore diverso con o senza il Bordino che sarà di colore diverso a seconda della Carica ricevuta.Sul collare si possono mettere solo le spille dello S.D.I.F.(quando saranno fatte) e nient’altro.Non bisogna mai dare la propria Insegna né il proprio Mantello (l’Insegna e il Mantello rappresentano l’Ordine). Nel caso per qualunque ragione (Uccellato o no) un Goliarda qualunque dovesse venire in possesso dell’Insegna o del Mantello li dovrà portare girati al contrario cioè all’albo, Colui/ei che ha il Mantello o l’Insegna Uccellato/a o no, dovrà conservarlo/a con cura affinché non ci sia uno Strappo, ma dovrà rimanere intatto/a come quando lo/a aveva indosso il/la Goliarda proprietario/a. Il/la Nobile dovrà giocarselo/a dialetticamente fino a riavere il proprio Mantello o Insegna. Il/la Mantellato/a Nobile può essere Uccellato/a come persona se circondato da 7 Mantellati: soluzione: con il sorriso sulle labbra Giocatela. Da questo momento il goliarda potrà avere anche altri nomi goliardici, oltre al primo, che scaturiranno dalla sua vita goliardica e che potrà usare per giocare.
Dell’Abdicazione del vecchio Imperatore/rice e nomina del nuovo imperatore/riceL’abdicazione e la nomina sono momenti solenni vengono fatti durante una Cena dell’Ordine allo scadere della carica attiva quindi dopo i 2 anni:
1. L’Imperatore/rice Uscente chiama il Nuovo/a Imperatore/rice gli/le toglie il Vecchio Mantello da Nobile e lo mette a terra e il Nuovo Imperatore si inginocchia davanti al Vecchio Imperatore/rice.2. A questo punto il Vecchio Imperatore/rice ancora in carica attiva dichiara:3. Pax Goliardica ovvero niente Uccellagioni4. Alla vista di ciò tutti i Goliardi dell’Ordine si inginocchieranno dietro.5. 4. Il Vecchio Imperatore/rice avrà al suo lato il Gran Cancelliere che terrà il mantello da Nobile posto a terra da un lembo e dall’altro lato il Gran Protonotario che darà il Papiro di Nomina alla fine della Nomina.6. Il Vecchio Imperatore/rice seguirà con la Formula d’Investitura:
Nominamus te… (Nome goliardico, Imperatore del Sacro Impero Dauno Fovea) in nomine Bacci (bagnandolo con del vino)Tabacci (cospargendogli il capo di cenere)Venerisque (facendolo baciare da un/a ragazzo/a)Il/la Nuovo Imperatore/rice risponde: Semper BonaL’Imperatore/rice si toglie il Mantello Storico e lo mette al nuovo Imperatore/riceE Gli/le dà il consenso: Surgi
Appena si alza il Nuovo Imperatore/rice il Gran Cancelliere toglie il Mantello da Nobile, da terra e lo custodisce, Il Gran Protonotario consegnerà al Nuovo Imperatore il Papiro di Nomina mentre..Il/la Nuovo/a Imperatore/rice prende la Sua Feluca e Intona il Gaudeamus Igitur e dopo il Di Canti Di Gioia..Il Nuovo Imperatore/rice ora dichiara: Fine Pax Goliardica.
La volta successiva:1. Il/la Nuovo/a Imperatore/rice indosserà l’Insegna con il Collare dorato2. Ora tutte le Cariche dei Mantellati Nobili sono annullate3. Il Nuovo Imperatore/rice farà le nuove cariche.
L’imperatore/rice per essere Uccellato/a come persona deve essere circondato da 7 Capi-Città o Capi-Ordine.
Del Colpo di StatoSe per qualunque motivo i Goliardi dello S.D.I.F. non vogliono più il/la proprio/a Imperatore/rice:1. Un Nobile Mantellato dello S.D.I.F. è prescelto per fare il/la Nuovo/a Imperatore/rice dai Nobili e dai Popolani.2. Il/la Prescelto/a intona in faccia all’Imperatore/rice il Gaudeamus Igitur se gli/le altri/e lo/a seguono egli/lla sarà il Nuovo Imperatore/rice.3. In Questo caso Il/la vecchio/a Imperatore/rice darà al/la nuovo/a Imperatore/rice il proprio Mantello.4. Se invece, dopo che il/la prescelto/a ha intonato il Gaudeamus Igitur e nessuno o una piccola minoranza lo segue, allora il/la Prescelto/a verrà cacciato dall’Ordine e dovrà restituire sia l’Insegna che il Mantello. In questo caso il/la Vecchio/a Imperatore/rice rimane in carica attiva.5. In qualunque caso il/la Vecchio/a Imperatore/rice rimane Imperatore/rice fino ad 80 anni.
Motto dello S.D.I.F.Gaudere sempre, laedere mai.Kinta I^ IMPERATRICE

Negozi goliardici e prezzi FoggiaRamar: feluca(rossa, bianca, verde, nera, blue, bordeaux) prezzo 27€ cadauna 23 minimo 10 pezzi feluca gialla, azzurra) 45€ cadauna 42 minimo 10 pezzi (anche miste 23+42) tel 0881-631162Ramar: ammennicoli (gallone dorato, sapienza, frangia meta e completa, giglio)Veccia (anche da) feluca gialla e azzurra) 40€ cadauna tel 0881-720697Matera patrizia merceria collare blue e rosso 3,50€ 1,10 cm e bordo argentato e dorato 40cent€ cadauna 80 doppio sempre 1,10 cm, cordoni per 2,50 metri 2 €, per feluca: vari colori di piuma e rossa e blue e bianca 0,52cent. 0881-721110Ferramenta immacolata. Catenella e anellini 1€Artecolor penne rosse e blue 2€ 0881-711241Foto P.zza San Francesco stemma per mantello su stoffa di cotone bianco 5€ Pasquale Bellusci 335-409469 0881-772461Tecno grafica patacca dorata quadrata in alluminio più stemma in serigrafia e buco 7€ 0881-711241Aton scampolerie per mantello panno leccio blue e rosso fodera rossa prezzo 25-30 €, saio rosso per 80 cm di spalle x 90 cm di lunghezza €4,80 cordoncino per saio 2,20 cm €1,00 = 5,80 € farsi tagliare la parte centrale per l’entrata della testa da Aton Fodera parasudore o scalpo per feluca in grogrle 50cent€ da AtonMaria Assunta Aton scampolerie costumista per mantello 20-25 € 349-1956022Pub il Pozzo –Sergio 328-8865696Per i timbri Longo V.le della stazione e Timbri e targhe di via MatteottiPer lo stendardo Tecnografica.Per i Dadi: cartolerie o tabacchi

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