la legge sulle professioni ordinistiche delle professioni pedagogiche ed educative (come tutte le altre professioni ordinistiche) NON È RETROATTIVA. perché?

No, le leggi sulle professioni ordinistiche non sono retroattive.

Spiegazione:

 * Principio di non retroattività:  questo principio fondamentale del diritto impedisce che una nuova legge venga applicata a fatti accaduti prima della sua entrata in vigore.

 * Protezione degli iscritti: Le leggi sulle professioni ordinistiche riguardano spesso requisiti di accesso, modalità di esercizio della professione e sanzioni disciplinari. Applicare retroattivamente una nuova legge a chi era già iscritto all'albo professionale potrebbe creare situazioni di ingiustizia e incertezza.

 * Stabilità del sistema: La retroattività di queste leggi potrebbe destabilizzare il sistema delle professioni ordinistiche, creando disparità tra gli iscritti e rendendo difficile la pianificazione delle attività professionali.

Esempio:

Immaginiamo che venga introdotta una nuova legge che impone un esame aggiuntivo per l'iscrizione a un determinato albo professionale. Questa legge non può essere applicata a coloro che erano già iscritti prima dell'entrata in vigore della nuova norma, in quanto al momento dell'iscrizione avevano soddisfatto tutti i requisiti previsti dalla legge vigente all'epoca.

Conclusioni:

Le leggi sulle professioni ordinistiche, come tutte le altre leggi, devono rispettare il principio di non retroattività. Questo principio garantisce la certezza del diritto e tutela gli interessi degli iscritti agli albi professionali.

differenza tra e-learning e media comunication

La differenza tra e-learning e media Comunication sta nel:

E-learning apprendimento individuale di come si usano gli strumenti digitali internet web, forum, blog, social, siti, etc.

Media Comunication sulla diffusione e trasmissione di queste informazioni tramite i canali digitali TV, radio, internet per un apprendimento di gruppo più ampio.

Per pedagogisti insegnanti nelle scuole superiori, per gli educatori professionali sociopedagogici educatori psp nei nidi d'infanzia e sezioni primavera, per i laureati in Scienze della Formazione primaria insegnanti di scuola d'infanzia e di scuola primaria, per i diplomati come tecnici di laboratorio negli istituti professionali superiori: come lavorare a scuola?

Il laureato magistrale pedagogista LM 50, LM 57, LM 85, LM 93 (( ed equipollente ex laurea quadriennale in pedagogia e l'ex laureato quadriennale in scienze dell'educazione: 1. indirizzo insegnanti scienze dell'educazione, 2. Indirizzo educatore professionale (erroneamente chiamati), 3. Indirizzo formatori continui

ed l'equiparato con laurea specialistica LS: LS 56, LS 65, LS 87))

  ha due classi di concorso scuola, sia in qualità di Docente scuola statale posto comune abilitato per concorso inserito nelle GM GAE GPS GI di I fascia o di supplente posto comune col solo titolo di studio di Laurea Magistrale in pedagogista e 24 /30/60 cfu aggiuntivi inserito nelle TAB 4 settore A GPS GI di II fascia: classi di concorso cdc 1) A18 filosofia e scienze umane alle scuole superiori o secondaria di II grado 2) A19 filosofia e storia alle scuole superiori o secondaria di II grado. Oppure in qualità di coordinatore pedagogico sia scolastico di tutti gli ordini e gradi sia nei convitti ed educandati e si entra per concorso di funzionari ed elevata qualificazione EQ. Inoltre il pedagogista dopo la LM + TFA può insegnare in qualità di insegnante di sostegno avendo abilitazione e specializzazione sul sostegno sempre per le cdc A 18 e A 19 ss. Oppure per i non abilitati e non specializzati ossia senza classe di concorso e senza TFA ma con la LM +24/30/60 cfu aggiuntivi viene inserito in qualità di supplente di sostegno nelle GUI GPS incrociate sempre per le cdc A18 e A19. Inoltre può essere chiamato nelle scuole vicinori ossia stessa regione o regioni vicine ed interpelli dalle scuole. Mentre per le scuole paritarie e private sempre classe A 18 e A 19 con le MAD.

Il laureato magistrale in scienze della formazione primaria LM 85 BIS (ed equipollente ex laureato quadriennale in scienze della formazione primaria ed l'equiparato ex laurea specialistica LS 85 BIS) può insegnare sia nelle scuole d'infanzia cdc 00AA Infanzia: posto comune, e nei metodi speciali infanzia: AAHN metodo Montessori, AAIN metodo Pizzigoni, AALN metodo Agazzi.

sia nelle scuole primarie cdc 00EE Primaria: posto comune, e nei metodi speciali primaria: EEHN metodo Montessori, EEIN metodo Pizzigoni, EELN metodo Agazzi.

e per estensione con un anno in più di L 19 può essere educatore professionale sociopedagogico nei nidi d'infanzia e nelle sezioni primavera attraverso le MAD ed negli educandati e convitti nelle GPS GI Cdc PPPP in qualità di Personale Educativo.

Inoltre in qualità di insegnante di sostegno dopo la LM 85 BIS + TFA di 1 anno può diventare insegnante di sostegno sia nella scuola  primaria sia nella scuola d'infanzia nelle stesse classi di concorso dette prima.

Il laureato triennale educatore professionale sociopedagogico L 19 ( ed equiparato ex classe 18) può accedere solo alla classe di concorso PPPP in qualita di docente Personale Educativo nei convitti ed educandati tramite inserimento in TAB 10 GPS GI I fascia dopo l'abilitazione ossia dopo il concorso e II fascia come supplente personale educativo. Invece, nelle scuole  che sono gestite dagli appalti di cooperative sociali bisogna contattare le coop ed entrare con il ccnl cooperative sociali in D2 Oppure in qualità di  educatore professionale sociopedagogico nei nidi d'infanzia e sezioni primavera attraverso le mad alle scuole per estensione e  0-6 anche nelle scuole di infanzia, e per ulteriore estensione 0-10 nelle scuole primarie. Inoltre per l'educatore professionale sociopedagogico L19 che ha intrapreso e finito anche la laurea magistrale LM 85 BIS in scienze della formazione primaria dal terzo al quinto anno può insegnare anche nelle scuole d'infanzia cdc 00AA Infanzia: posto comune, e nei metodi speciali infanzia: AAHN metodo Montessori, AAIN metodo Pizzigoni, AALN metodo Agazzi.

sia nelle scuole primarie cdc 00EE Primaria: posto comune, e nei metodi speciali primaria: EEHN metodo Montessori, EEIN metodo Pizzigoni, EELN metodo Agazzi. 

Inoltre in qualità di insegnante di sostegno dopo la LM 85 BIS + TFA di 1 anno può diventare insegnante di sostegno sia nella scuola  primaria sia nella scuola d'infanzia nelle stesse classi di concorso dette prima e di supplente di sostegno nelle cdc dette prima. Dal 1 gennaio 2025 può anche diventare tecnico di Laboratorio ITP settore B e quindi segnarsi alle GPS GI TAB 6.

Il diplomato ITP fino al 31 dicembre 2024 con diploma artistico può accedere solo in qualità di Tecnico di Laboratorio  negli istituti professionali scuole superiori o secondarie di II grado cui del settore artistico si è  diplomato affiancando il docente ad es. ITP  B18 settore moda entrando quindi nelle GPS GI in TAB 6 settore B. Importante dal 1 gennaio 2025 ci vorra la laurea triennale.

cosa prendere dopo la laurea triennale in educatore professionale sociopedagogico?

La laurea triennale in educatore professionale sociopedagogico L 19

È  una scienza molle rientrante nel gruppo delle scienze umane e nel sottogruppo delle scienze sociali quindi, Cosa prendere dopo la laurea triennale in educatore professionale sociopedagogico L 19?

Una delle seguenti lauree magistrali affini:

LM 50, LM 57, LM 85, LM 93 scienze pedagogiche,

LM SNT/02 Scienze riabilitative delle professioni sanitarie,

LM 51 psicologia,

LM 88 sociologia,

LM 87 servizio sociale,

LM 78 filosofia,

LM 1 Antropologia,

LM 85 BIS scienze della formazione primaria,

LM 84 storia,

LM 92 teorie della comunicazione, 

LM 62, LM 52, LM 63, LM 59, LM 49 scienze politiche economiche,

LMG 1 giurisprudenza.

posizione e livello economico educatore professionale sociopedagogico

L'educatore professionale sociopedagogico e di nido d'infanzia è  un professionista di livello intermedio laureato triennale, di 6 livello,  dell' EQF o QEQ in Unione Europea, che corrisponde in qualità di dipendente all'art.47 delle CCNL cooperative sociali Italiane 

 inquadrato in area/categoria D,  posizione economica D2, retribuzione (minima da CCNL cooperative sociali, in vigore da febbraio 2024 a settembre 2024) è di 1.660,99€ lorde mensili, che nette mensili fanno 1503,33€, mentre, lorde annuali fanno 19.931,88€ che nette minime annuali fanno 18.039,98€.

L'educatore professionale sociopedagogico non ha l'idennita di funzione. 

Da ottobre 2024 a settembre 2025 sarà soggetta ad aumento retribuzione:

Livello D2: 1.694,41€ lordo mensile.

Per conoscere il netto usando il software simulatore di stipendio netto su google che si chiama coverflex 2024 si conosce la paga base.

Per conoscere  il proprio stipendio orario 38 ore o paga oraria, si deve dividere il totale delle retribuzione lorde fisse e continuative (presenti generalmente nella parte alta del cedolino paga) per 165.

Le ore di lavoro

- 8 ore giornaliere

- 38 ore settimanali = 160 mensili

- 40 ore settimanali = 168 mensili (solitamente)

- 48 ore settimanali (compresi gli straordinari) =192 ore mensili.

Area/categoria D – Lavoro specializzato, professioni sanitarie, servizi di istruzione/formazione e di inserimento lavorativo, servizi socio-educativi, socio-sanitari

Appartengono a questa categoria i lavoratori che ricoprono posizioni di lavoro che richiedono conoscenze professionali teoriche specialistiche di base, capacità tecniche elevate per l’espletamento delle attribuzioni, autonomia e responsabilità secondo metodologie definite e precisi ambiti di intervento operativo proprio del profilo, eventuale coordinamento e controllo di altri operatori, con assunzione di responsabilità dei risultati conseguiti.

Concorrono alla definizione delle mansioni loro affidate ed alla organizzazione del lavoro proprio e dell’eventuale altro personale coordinato e controllato. Predispongono i materiali necessari all’espletamento della loro mansione.

Le competenze e capacità includono l’utilizzo di attrezzature, macchinari, nonché la gestione di beni e materiali per la realizzazione di processi produttivi conosciuti.

Le competenze professionali sono quelle derivanti dall’acquisizione di titoli abilitanti conseguiti secondo la legislazione corrente, laddove richiesto, o dal possesso di adeguato titolo di studio o da partecipazione a processi formativi o dall’esperienza maturata in costanza di lavoro.

Livello D2 (ex 6°)

Impiegata/o di concetto con responsabilità specifiche in area amministrativa, educatrice/ore con titolo, operatrice/ore dei servizi di istruzione/formazione e della continuità educativa 3/6 anni, assistente sociale, assistente alla comunicazione con titolo specifico (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: tiflologo, L.I.S.), infermiere, capo cuoca o dietista, fisioterapista, terapista occupazionale, psicomotricista, logopedista, ricercatrice/ore dei servizi informativi e di orientamento.

Ovviamente l'educatore professionale sociopedagogico può avere lo scatto d'anzianita o di carriera in D3 o E1.

posizione e livello economico del pedagogista

Il Pedagogista è un laureato magistrale abilitato,  oppure con  laurea specialistica, oppure con laurea quadriennale (in tal caso vale il titolo non l'indirizzo), abilitato all'esercizio della professione di pedagogista con Albo pubblico dei Pedagogisti dell' Ordine professionale dei Pedagogisti e degli educatori professionali sociopedagogici, (tali lauree non assorbono la laurea triennale in educatore professionale sociopedagogico). 

Il pedagogista è un professionista specialista, Apicale, di 7 livello,  dell' EQF o QEQ in Unione Europea, che corrisponde, 

1. al CCNL enti locali per concorsi in EX D con progressione di carriera ( retribuzione dal D1 al D7) in area dei funzionari e della elevata qualificazione (EQ) per le lauree magistrali compreso il pedagogista e lauree triennali compreso l'educatore professionale sociopedagogico. Difatti ne fanno parte

Farmacista, psicologo, ingegnere, architetto, geologo, avvocato, coordinatore pedagogico, specialista in attività culturali, orientatori politiche attive del lavoro specialista dell’area della vigilanza, specialista informatico, specialista in attività amministrative e contabili, specialista in materie giuridiche, specialista della transizione digitale, specialista della transizione ecologica, specialista nei rapporti con i media (settore informazione) e specialista della comunicazione istituzionale (settore comunicazione), specialista in attività socio assistenziali, assistente sociale, personale infermieristico e della riabilitazione, tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (secondo le definizione dei Decreti del Ministero della Sanità), educatore, docente, insegnante, educatori professionali socio-pedagogici ed educatori professionali socio-sanitari, ispettore fitosanitario. 

2.  da dipendente, all'art.47 delle CCNL Cooperative Sociali Italiane, area/categoria E, posizione economica E2, Da febbraio 2024 a settembre 2024:

retribuzione (minima) lorda mensile 1.908,55€ che netta mensile è 1.645,35€ , mentre, annuale lorda sono 22.902,6€ ed al netto annuale è 19.215,20€.

In più bisogna aggiungere la qualifica di posizione Quadro quindi di un idennita di funzione di 77,47€ lorde mensili, che si acquisisce dopo 6 mesi dì servizio, per un totale di 1.986,02€ lorde mensili che fanno 1.689,79€ netti mensili.

 E per 23.832,24€

 lorde annuali = 20.277,46€ netti annuali. 

Per conoscere il netto usando il software simulatore di stipendio netto su google che si chiama coverflex 2024 si conosce la paga base.

Da ottobre 2024 a settembre 2025 sarà oggetto di aumento retribuzione di 

Livello E2: minimo 1.946,97€ lordemensili, indennità di funzione 77,47€ mensili, totale 2.024,44€ mensili.

 Per conoscere  il proprio stipendio orario 38 ore o paga oraria, si deve dividere il totale delle retribuzione lorde mensili fisse e continuative (presenti generalmente nella parte alta del cedolino paga) per 165.

Le ore di lavoro

- 8 ore giornaliere

- 38 ore settimanali = 160 mensili

- 40 ore settimanali = 168 mensili (solitamente)

- 48 ore settimanali (compresi gli straordinari) =192 ore mensili.

pedagogisti ed educatori professionali sociopedagogici Albi ordine e laurea triennale abilitante e laurea magistrale abilitante ed Inquadramenti professionali

Legge 55/24 dei  pedagogisti ed educatori professionali sociopedagogici,

1. per iscrizione ai 2 Albi in sede di prima istanza c/o il Tribunale di Bari  entro il mercoledi 2 ottobre 2024 ore 23:59

2.  e a seguire la votazione del Presidente dell'Ordine regionale per formare l'Ordine e successivamente sarà votato il Presidente Nazionale dell'Ordine, 

3. dopodiché, ci si potra continuare ad iscrivere all'Albo dei Pedagogisti ed all'Albo degli educatori professionali sociopedagogici presso il proprio Ordine regionale.

4.  Le lauree abilitanti per gli educatori professionali sociopedagogici e di educatore nei servizi educativi per l'infanzia di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65,

 consiste o nel punto a) tirocinio abilitante pre laurea triennale della L 55/24 art 4,

  oppure, punto b) la qualifica dei 60 cfu della 205/17 co. 595 primo periodo, 597, 598. 

5. Legge 163/21 art 1 bis e art. 2 - laurea magistrale abilitante-, riportata anche nella Legge 55/24 art. 2- co. 3 e co. 4, che consiste  nel tirocinio pre laurea magistrale di 30 cfu per pedagogisti che si laureano con la laurea magistrale dal a.a. 2024/25.

6 . Inquadramenti dal 2024/25:

Pedagogisti 7 livello apicale EQF o QEQ dell'Unione Europea, che corrisponde

in Italia al CCNL cooperative sociali art. 47 all' area categoria E livello E2.

Educatori professionali sociopedagogici 6 livello EQF o QEQ dell'Unione Europea, che corrisponde in Italia al CCNL cooperative sociali art 47 all'area categoria D livello D2.