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Pedagogista e Pedagogista Giuridico ( CTU e CTP)

giovedì 12 giugno 2025

dell'innamoramento all'amore: le fasi e la durata in una relazione di coppia normodotata

La relazione di coppia normodotata

alchìmia e chimica in una relazione d'amore intervengono sia nella prima fase dell'innamoramento che è la prima fase di idealizzazione ossia del patto segreto  la parte cosciente e la parte incosciente in continuo conflitto tra loro, che ha una durata di 1 anno e mezzo; 
sia nella fase astenica di 21 giorni dove si decide e si prende consapevolezza razionale se la persona posso accettarla così com'è e solo se questa parte viene accettata la relazione continua altrimenti si interrompe;
 sia nella seconda fase dell' amore vero e proprio ossia del patto dichiarato la parte cosciente che
 dura da 3 anni a tutta la vita, 
Il tutto permiato da tre componenti: passione, intimità e decisione a breve termine/ impegno a lungo termine.

L' alchimia è nata da elementi naturali in primis il fuoco che rappresenta la passione il colpo di fulmine, 

Quali sono i segnali?

Siete connessi.
Sorridete sempre.
Siete spesso vicini.
Cercate il contatto fisico.
Avete lo stesso senso dell'umorismo.
Avete gli stessi interessi.
Riuscite a parlare serenamente.

Chimica e alchimia in una relazione di coppia sono fortemente connessi tanto che: 
l'alchimia è una questione di attrazione fatta di (istinti)  e di chimica ( ormoni e neurotrasmettitori), che invadono tutto il corpo in una comunicazione verbale, paraverbale e non verbale.

Per cio che concerne la chimica ci vengono indicate le sedi del cervello coinvolte, alcune di queste aree si trovano nella corteccia cerebrale stessa e altre si trovano nelle stazioni sottocorticali. Tutte costituiscono parti di quello che è noto come il cervello emotivo o sistema limbico.
Esse intervengono in 3 fasi:
*```Fase 1 innamoramento:*``` dopamina, noradrenalina, feniletillamina Pea.
 *``` *Momento Astenico:*```* *dopamina* e norepinefrina, *ossitocina* , cortisolo, *serotonina* 
 `` ````**Fase 2 amore** ``` ossitocina, vasopressina e serotonina


Entriamo nei particolari:

Nell' innamoramento  cioè la 1 fase, ossia nel patto segreto dove gioco forza ci sono le due parti: la parte cosciente e la parte incosciente in continuo conflitto tra loro, in una durata di 1 anno e mezzo al max:

Alchimia e Fasi dell'innamoramento 
Vediamo come le fasi alchemiche potrebbero riflettersi nel percorso di una relazione amorosa:
 * L'Incontro e l'Iniziale Confusione
   All'inizio, quando due persone si incontrano, c'è una sorta di "caos primordiale". Entrambi portano le loro esperienze passate, le loro insicurezze e le loro aspettative. È una fase di potenziale, ma anche di oscurità, dove non si conosce ancora a fondo l'altro e ci si confronta con le proprie proiezioni. È un periodo di "morte" del sé precedente, preparatorio per la rinascita nella relazione.
 *  L'Idealizzazione 
   Questa è la fase in cui, nel contesto dell'amore, l'idealizzazione trova la sua massima espressione. Dopo l'iniziale confusione, si inizia a "sbiancare" la percezione dell'altro. Si tendono a vedere solo le qualità positive, a proiettare sull'amato le proprie aspettative e desideri di perfezione. È un periodo di grande purezza, euforia e connessione profonda, dove le imperfezioni vengono spesso ignorate o minimizzate. È come se si stesse purificando l'immagine dell'altro per renderla "perfetta" ai nostri occhi.

chimica e fasi dell'innamoramento 
 intervengono sostanze chimiche e neurotrasmettitori, come: dopamina, noradrenalina, feniletillamina Pea.

1. la dopamina: che dona piacere ed euforia di stare con quella persona. La dopamina viene rilasciata dall’ipotalamo, una struttura situata in profondità nel cervello e che funge da collegamento tra il sistema nervoso ed endocrino.
2 La noradrenalina: rappresenta una giostra di emozioni e sensazioni. La noradrenalina (presente nelle sinapsi adrenergiche quali gli effettori postgangliari ortosimpatici). La noradrenalina è anche un ormone secreto con il rapporto di 1 a 4 insieme all’adrenalina dalla midollare delle ghiandole surrenali proprio su stimolazione ortosimpatica.
3 La feniletillamina Pea: che intensifica le emozioni.
 La feniletillamina Pea è una sostanza nota soprattutto per la sua presenza naturale nel sistema nervoso dell’uomo dove si ritiene agisca come neurotrasmettitore o neuromodulatore. Ha effetti stimolanti ed è importante per la neurochimica dell’infatuazione e dell’amore romantico. È un’ammina traccia e un alcaloide monoamminico naturale. Nel cervello umano, provoca il rilascio dei neurotrasmettitori noradrenalina e dopamina. La PEA si trova anche nel cioccolato.
La PEA stimola anche il "testosterone" ossia ormone del desiderio sessuale importante sia nell' uomo sia nella donna.Il testosterone è un ormone sessuale presente nell'uomo e, seppure in livelli molto più bassi, nella donna.
Nell'uomo, il testosterone viene secreto soprattutto dalle cellule interstiziali dei testicoli, mentre nelle donne la secrezione di ormoni androgeni deriva dalle ovaie e dal corticosurrene.

Momento astenico: A questa di sopra fa seguito la delusione o disillusione di avere una persona completamente diversa da quella reale in una durata tra i 12 ed i 21 giorni e solo se si accetta si passa all' amore.

L'Emergere della Realtà in alchimia il momento astenico
   Dopo l'intensa idealizzazione, le prime piccole imperfezioni dell'altro cominciano a manifestarsi. Non è ancora una crisi, ma un'iniziale presa di coscienza della realtà che si sta mescolando alla visione idealizzata. È un passaggio verso una comprensione più matura.

Variazioni Chimiche nel "Momento Astenico": dopamina e norepinefrina, ossitocina, cortisolo, serotonina 

 * Diminuzione di Dopamina e Norepinefrina: Con il passare del tempo, l'intensità della "fase luna di miele" diminuisce. Il cervello si abitua agli stimoli del partner, e i livelli di dopamina e norepinefrina tendono a normalizzarsi. Questo non significa necessariamente che l'amore svanisca, ma che la "scarica" iniziale di euforia e novità si attenua, lasciando spazio a un amore più stabile e meno "frenetico". Se questa normalizzazione non è accompagnata da un rafforzamento del legame basato su altri fattori (come l'ossitocina), può essere percepita come una perdita di interesse o di passione.
 * Fluttuazioni dell'Ossitocina: L'ossitocina è fondamentale per il mantenimento del legame a lungo termine. In un momento astenico, la diminuzione di intimità fisica ed emotiva può portare a una riduzione del rilascio di ossitocina, indebolendo ulteriormente il senso di connessione e fiducia tra i partner. In situazioni di relazione tossica, l'ossitocina può paradossalmente contribuire a mantenere un legame, rendendo difficile staccarsi nonostante gli abusi.
 * Aumento del Cortisolo (ormone dello stress): I conflitti, la delusione, l'insicurezza e le difficoltà relazionali possono innescare una risposta allo stress. Il cortisolo, l'ormone dello stress, aumenta in situazioni di tensione. Livelli elevati e prolungati di cortisolo possono avere effetti negativi sull'umore, sulla capacità di gestire le emozioni e sulla percezione della relazione, contribuendo a sentimenti di ansia, irritabilità e malessere generale. Lo stress cronico può inibire l'efficacia di altri ormoni e neurotrasmettitori benefici.
 * Alterazioni della Serotonina: La serotonina è un neurotrasmettitore che regola l'umore e il benessere generale. Nelle prime fasi dell'amore, i livelli di serotonina possono fluttuare, a volte diminuendo e contribuendo a pensieri ossessivi sul partner. Con il tempo, in una relazione stabile, i livelli di serotonina tendono a stabilizzarsi, promuovendo un senso di calma e contentezza. In un momento astenico o di crisi, squilibri nei livelli di serotonina possono contribuire a stati d'anore, irritabilità o depressione, influenzando negativamente la dinamica di coppia.

Solo Se superato il momento astenico altrimenti si interrompe qui.

 la 2 fase,scatta l' amore, ossia il patto dichiarato cioè cosciente che dura da 3 anni a tutta la vita: ti accetto così come sei e non come volevo che tu fossi, 

 * nella seconda fase dell'amore vero e proprio a livello alchemico le illusioni dell'idealizzazione vengono affrontate e integrate. Le imperfezioni dell'altro vengono accettate e amate, non più ignorate. È il momento in cui l'amore diventa profondo, autentico e duraturo, perché ha superato la fase puramente idealizzata e ha accettato la realtà complessa della persona amata. È una trasformazione che porta a un legame più forte e resistente, in cui entrambi i partner sono cresciuti e si sono "trasmutati" insieme.


A livello chimico nella fase dell'amore intervengono: ossitocina, vasopressina e serotonina 

1. Ossitocina: è l' ormone dell' amore vero e proprio la sua mancanza spinge la donna al tradimento.
 Essa ha sede nel ipotalamo e poi immagazzinati nella ghiandola pituitaria, per essere scaricati nel sangue ogni qualvolta si crea una “connessione amorosa” con qualcuno e ci si sente “ricompensati” dalla presenza di quella persona; fino anche a percepirsi in un “tutt’uno” con lei, in una sorta di legame chimico ed emozionale.
2. Vasopressina: fedeltà, la mancanza di fiducia spinge l' uomo al tradimento. Essa ha sede nel ipotalamo e poi immagazzinati nella ghiandola pituitaria, per essere scaricati nel sangue ogni qualvolta si crea una “connessione amorosa” con qualcuno e ci si sente “ricompensati” dalla presenza di quella persona; fino anche a percepirsi in un “tutt’uno” con lei, in una sorta di legame chimico ed emozionale.
3. Serotonina: l' ormone della felicità è una molecola che agisce come neurotrasmettitore ed ormone ed è presente in molti tessuti tra cui il cervello, la serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello e in altri tessuti a partire dall'amminoacido essenziale triptofano, una molecola proteica assunta principalmente attraverso la dieta. Presente in varie aree del sistema nervoso centrale, è una sostanza sedativa prodotta da alcuni neuroni cosiddetti serotoninergici, che mostra una relazione diretta con i livelli dell'umore e con altre funzioni dell'organismo. Come avviene per tutti i mediatori chimici, anche la serotonina, per consentire la trasmissione delle informazioni da un neurone a un altro. 
 
In una relazione dall'innamoramento all'amore ha bisogno di 3 componenti:
Passione: La passione è la componente "calda" dell'amore e comprende le pulsioni e i desideri che portano al romanticismo, all'attrazione fisica, al desiderio sessuale e all'eccitazione. È la scintilla che accende la relazione, spesso presente in modo intenso nelle fasi iniziali di un amore.
Intimità:  sentimenti di vicinanza, connessione e legame all'interno di una relazione. Include la sensazione di calore, la confidenza, la comprensione reciproca, la fiducia, la condivisione di pensieri ed emozioni e la preoccupazione per il benessere dell'altro. È la base emotiva e di attaccamento della relazione.
3. Decisione/Impegno:
 ha due aspetti:
  A breve termine: la decisione di amare una persona.
  A lungo termine: l'impegno a mantenere quella relazione e a lavorarci su nel tempo, superando le difficoltà e perseguendo obiettivi comuni. Rappresenta la volontà di mantenere il legame nonostante le circostanze.

I sette tipi di amore
Non amore: Assenza di tutte e tre le componenti.
La combinazione di queste tre componenti passione, intimita impegno/decisione in modi diversi dà origine a sette tipi distinti di amore:

 1. Simpatia (o Amicizia): Solo intimità. Tipica delle amicizie profonde, dove c'è vicinanza e connessione emotiva, ma senza passione o impegno a lungo termine.
 2. Infatuazione: Solo passione. L'amore "a prima vista", caratterizzato da un'intensa attrazione fisica e un forte desiderio, ma spesso privo di vera intimità o impegno duraturo.
 3. Amore vuoto: Solo impegno. Si verifica quando l'intimità e la passione sono svanite, ma la decisione di rimanere insieme persiste (ad esempio, in matrimoni di lunga data senza più scintilla).
 4. Amore romantico: Intimità + passione. Caratterizzato da profonda connessione emotiva e forte attrazione, ma senza un impegno formale o a lungo termine (spesso tipico delle fasi iniziali delle relazioni).
 5. Amore fatuo: Passione + impegno Una relazione che si sviluppa rapidamente, basata su attrazione e un immediato impegno, ma senza una profonda conoscenza o intimità reciproca (es. matrimoni impulsivi).
 6. Amore-amicizia (o Amore solidale): Intimità + impegno Un legame profondo e stabile, tipico delle coppie di lunga data dove la passione potrebbe essere diminuita, ma la connessione emotiva e l'impegno reciproco rimangono forti.
 7. Amore vissuto (o Amore completo): Intimità + passione + impegno È considerato l'amore ideale, in cui tutte e tre le componenti sono presenti in equilibrio. È un amore difficile da raggiungere e mantenere, che richiede cura e dedizione continue.

Applicazioni e implicazioni
La teoria di Sternberg è utile per comprendere le dinamiche delle relazioni e il modo in cui l'amore può evolvere nel tempo. Non tutte le relazioni mantengono le stesse proporzioni delle tre componenti; ad esempio, la passione tende a essere più intensa all'inizio di una relazione e può diminuire nel tempo, mentre l'intimità e l'impegno possono crescere.

Comprendere questo modello può aiutare le persone a:
 * Identificare la natura del proprio amore: Riconoscere quali componenti sono presenti o mancanti nella propria relazione attuale.
 * Lavorare sulle aree di debolezza: Se una componente è carente, si può cercare di coltivarla attivamente per rafforzare il legame.
 * Gestire le aspettative: Comprendere che l'amore può assumere forme diverse e che non tutte le relazioni devono essere un "amore vissuto" per essere valide.



 

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