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Pedagogista e Pedagogista Giuridico ( CTU e CTP)

venerdì 7 marzo 2025

schema disegni sperimentali in psicologia

Schema disegni sperimentali:

1. Reversal ABAB 1 partecipante, 1 modalità di istruzioni, 1 attività;
2. Cluster abb1/ab1b1si utilizza il minuscolo perché è  singolo ma la sequenza è  la stessa di sopra, ossia, nel caso di 1 partecipante,  1 modalita di istruzione, 1 attivita. Nella stessa unità di tempo, concomitante comportamento adattivo presente e disadattivo assente; 
3. Crossover AB/AC/B whashout e random casuale 1 partecipante, 2 modalità di istruzioni, 2 attività;
4. A trattamenti alternati ABAC, 1 partecipante, 2 modalità di istruzioni a confronto ad es. tra istruzioni visive e verbali, 1 attività;
5. Variazione di criterio AB1B2B3, 1 partecipante, 3 modalità di istruzioni progressive, 2 trattamenti trattati singolarmente e poi combinati. Permette l’stensione della risposta ad es. performance accademica;
6. Disegno a elementi multipli  A-B-A-B-C-B-C, 1 partecipante, 1 comportamento, 2 trattamenti( attività) ad es. vagabondaggio.
7. A prove multiple ABABCB 2 partecipanti, 2 modalità di istruzioni, 2 attività;
8. Variante del reversal ABAB è il Cluster ABB’/AB’B1, + partecipanti, 2 modalità di istruzioni, 2 attività. La stessa unità di tempo, concomitante comportamento adattivo presente e disadattivo assente; 

In un disegno sperimentale a soggetto singolo, la fase A rappresenta la baseline, ovvero la misurazione del comportamento senza intervento. La fase B è la fase di intervento, in cui viene applicato il trattamento sperimentale.
ABB'/AB'B1:
   * Questi disegni sono tipicamente utilizzati quando si lavora con gruppi di partecipanti (cluster).
   * La notazione suggerisce la manipolazione di una variabile indipendente (B) e delle sue variazioni (B' e B1).
   * "A" rappresenta la fase di baseline o di controllo.
   * L'uso di "B'" e "B1" indica che si stanno confrontando diversi livelli o tipi di intervento.
   * Questo tipo di disegno permette di confrontare l'efficacia di differenti interventi tra loro e nei confronti della baseline.
   * L'analisi dei dati si basa su confronti tra i gruppi, utilizzando metodi statistici appropriati.
Disegni sperimentali a soggetto singolo:
 * abb1/ab1b1:
   * Questi disegni si concentrano sull'analisi del comportamento di un singolo individuo nel tempo.
   * Le lettere minuscole ("a" e "b") indicano che si tratta di un disegno a soggetto singolo.
   * "a" rappresenta la fase di baseline, e "b1" una variazione dell'intervento.
   * La ripetizione "b1b1" indica che l'intervento b1 viene ripetuto per verificare la stabilità dell'effetto.
   * L'analisi dei dati si basa sull'ispezione visiva dei grafici e sull'analisi delle tendenze nel comportamento del singolo partecipante.
   * Questi disegni sono molto utili in contesti clinici o educativi, dove si desidera valutare l'efficacia di interventi personalizzati.
Principali differenze
 * Numero di partecipanti: I disegni cluster coinvolgono più partecipanti, mentre quelli a soggetto singolo si concentrano su un singolo individuo.
 * Analisi dei dati: I disegni cluster utilizzano analisi statistiche per confrontare i gruppi, mentre quelli a soggetto singolo si basano sull'analisi visiva dei dati.
 * Generalizzabilità: I disegni cluster possono offrire una maggiore generalizzabilità dei risultati, mentre quelli a soggetto singolo forniscono informazioni dettagliate sul comportamento di un individuo specifico.
In un disegno sperimentale a singolo partecipante (single-subject design) di tipo un reversal A-B-A-B, il comportamento di un individuo viene misurato in diverse fasi:
 * Fase A (Baseline): Si valuta il comportamento senza intervento.
 * Fase B (Intervento): Si introduce l'intervento.
 * Seconda Fase A (Reversal): Si rimuove l'intervento per verificare se il comportamento torna al livello di base.
 * Seconda Fase B (Reinstatement): Si reintroduce l'intervento.

Rappresentazione grafica
Il disegno sperimentale viene rappresentato su un grafico a linee.
 * L'asse X (orizzontale) (-) chiamata "l'ascissa" e' la variabile  indipendente rappresenta le sessioni o il tempo (sessioni, giorni, ecc.),, prima della baseline e poi dell'intervento, che viene manipolata o controllata dallo sperimentatore 
 * L'asse Y (verticale) da giu a su (|) chiamata "l'ordinata"  che è  la variabile dipendente si rappresenta la misura del comportamento  target misurato.
Ogni punto sul grafico rappresenta una misurazione del comportamento in una sessione specifica. Le diverse fasi (A e B) sono chiaramente separate da linee verticali (|) tratteggiate, e spesso sono etichettate per indicare quale fase è in corso.
La baseline e l'intervento sono le due fasi, distinte da una linea verticale (|), che mostrano il comportamento prima e dopo l'inizio del trattamento.

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