La parte europea di Istanbul, Tracia (del Corno d'Oro (( Bisanzio)) di Istanbul) si trova ad ovest occidente o ponente dove tramonta il sole al tramonto. L'estuario (stretto) del Corno d'oro si trova a sud verso il Mar di Marmara e divide in due la Istanbul europea:
1. Istanbul europea antica sulla sponda meridionale con i quartieri più importanti: quartiere di Sultanahmet dove ci sono la basilica di Santa Sofia, la moschea blu, palazzo di Topkapi ottomano, il quartiere di Edirnekapi dove si trovano le mura di Costantinopoli
e il quartiere di fatih dove si trova il patriarcato ecumenico chiesa cristiana ortodossa di costinopoli ed il
quartiere balat ebreo colorarto e il gran bazar e la piazza eminou per i traghetti;
2. la Istanbul europea moderna Piazza Taksim dove parte il viale di Istiklal dalla riva del Corno d'Oro settentrionale, per arrivarci servirsi del Tünel (la seconda più antica ferrovia sotterranea urbana del mondo, dopo quella di Londra, del 1875).
Da qui si arriva al quartiere di Galata e di Beyoğlu dove potete vedere la torre di galata
Inoltre qui si trova anche l' aereoporto di Atatürk nel quartiere di Bakırköy.
Le due Istanbul europee antica e moderna sono divise dallo stretto del corno d' oro e collegate da due ponti:
1. Il ponte di Galata, a Istanbul europea che collega la parte antica e la parte moderna verso la torre di galata più vicina al Bosforo sullo stretto del corno d' oro partendo dalle parti di Sultanahmet per il traffico automobilistico, i mezzi pubblici e i pedoni.
2. ponte di Atatürk (in turco Atatürk Köprüsü) è un ponte stradale che attraversa il Corno d'Oro a Istanbul più lontano dal bosforo chiamato anche Ponte Unkapanı dal nome del quartiere sulla sponda occidentale settentrionale di Istanbul europea moderna che collega Istanbul antica europea sulla sponda occidentale meridionale che parte da fatih Istanbul europea antica con Istanbul moderna europea verso il porto di aktaturk.
Al centro tra la Istanbul europea e la Istanbul asiatica invece troviamo lo stretto del Bosforo e la città di Istanbul si estende per tutto il Bosforo, con quattro ponti:
1. Ponte di Yavuz Sultan Selim I il risoluto il più lungo e alto al mondo vicino al mar nero collega Istanbul europea moderna con Istanbul asiatica,
2. Ponte di Fatih Sultan Mehmet II il conquistatore centrale sul Bosforo che collega Istanbul europea moderna con Istanbul asiatica,
3. Ponte dei Martiri del 15 luglio che collega Istanbul asiatica con Istanbul europea moderna sul bosforo verso il mar di marmara.
4. L' avrasya tuneli tra il Bosforo e il mar di marmara che collega Istanbul asiatica con Istanbul europea antica.
Essi portano dalla parte europea a quella asiatica (il Bosforo divide l' Europa dall' Asia) e viceversa. Lo stretto del Bosforo collega a nord il Mar Nero e a sud il Mar di Marmara.
La parte asiatica ( Asia Minore o medioriente) di Istanbul o parte anatolica, si trova ad est oriente o levante dove sorge il sole all' alba, di cui il quartiere più antico è il quartiere kadykoy tra il Bosforo e il mar di Marmara.
Si consiglia di visitare: la parte costiera del Bosforo kadikoy, ricca di edifici in stile XIX secolo e parchi. In quest'area è situata anche la stazione ferroviaria di Haydarpaşa. La Moschea di Sakir, lo splendido viale pedonale di Bağdat Caddesi, il parco di Çamlica, il Palazzo di Beylerbey (nella parte estrema del Ponte delle vittime del 15 luglio sul Bosforo vs il mar di marmara).
Ecco Istanbul:
L'area di Istanbul probabilmente era stata abitata fin da 3000 a.C.
La fondazione di Bisanzio
nasce come un'antica città greca fondata da coloni di Megara (Greci), nel (667 a.C. fino al 330 d.C) che venne chiamata Byzantion in onore del re Byzas greco (impero Bizantino).
Il re diede il suo nome alla città e la chiamò Bisanzio (Byzantium) praticamente nasce nella zona del corno d' oro il porto naturale di Istanbul europea.
Lui scelse questa località dopo aver consultato l'oracolo di Delfi che gli aveva detto di stabilirsi di fronte alla "terra dei ciechi", ossia, città di kadikoy ( anticamente calcedonia) (oggi quartiere kadykoy di Istanbul asiatica), anch' essa fondata nel 685 a C. da Megaresi (greci).
Ma le vere cause di questa scelta erano molto semplici; la sua posizione di controllo che da accesso dal Mar Nero a nord attraverso lo stretto del Bosforo sfocia nel Mar di Marmara a sud poi proseguendo in Turchia
immettendosi nello stretto dei Dardanelli dove sulla (sponda europea la parte più stretta a confine con la Bulgaria troviamo Gallipoli turca, e sulla sponda asiatica anatolica troviamo Canakkale turca) sfocia nel Mar Egeo che è parte del Mar Mediterraneo, inoltre, essendo lo stretto del Bosforo anche nel punto più stretto fra Asia ed Europa si potevano controllare le vie commerciali. Cosi la città si sviluppò in breve tempo.
Il periodo dell'Impero romano, nell' area euro-mediterranea si consolido tra il I secolo a.C. 27 a.C e il XV secolo d.C.1500 d.C.);
Durante tale periodo, precisamente:
- Bisanzio cambio nome in Costantinopoli e divenne capitale dell'Impero romano (dal 330 d.C-1453 d.C.), come Constantinopolis ad opera dell'imperatore romano Costantino I, si chiamò anche con i nomi di Nuova Roma, Costantinopoli, o Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul fino al 1453,
- L' impero romano unico dal 330 d.C. rimase fino al 395 d.C. , quando, dopo la morte di Teodosio I ( spagnolo), l'Impero fu suddiviso tra i suoi figli Onorio e Arcadio, dal punto di vista amministrativo ma non politico in una:
- 1. pars occidentalis ad Onorio;
- 2. in una pars orientalis ad Arcadio;
- L'Impero romano d'Occidente si fa terminare per convenzione nel 476 d.C., anno in cui Odoacre depone l'ultimo imperatore, Romolo Augusto, mentre,
- l'Impero romano d'Oriente si protrarrà fino alla conquista di Costantinopoli da parte degli Ottomani, quando Maometto entrò nella sede papale basilica di Santa Sofia (parte europea) a cavallo, nel 1453 ( che segno la fine del medioevo), cosi divenne una moschea, e spodestò Costantino XI che morì combattendo,
- Costantinopoli cambiò nome dal 1453 sino ad oggi 2023 in Istanbul.
- Tale impero ottomano regnò fino al 1922, quando fu proclamata la Repubblica di Turchia, il 29 ottobre 1923, in merito del fondatore e Presidente della Repubblica Turca Atatürk,
- Nel 1923, Istanbul, essendo vulnerabile per via delle troppe lotte, non fu più capitale, difatti, la capitale fu trasferita ad Ankara (città turca centrale dell' Asia Minore in Anatolia).
- L'attuale nome Istanbul della città venne ufficializzato nel 1930.
- Il greco fu parlato fino al 1960 quando i greci andarono via e si insediarono i turchi da allora si parla il turco in parte si parla anche inglese.
- La Turchia è un paese europeo ma non fa parte dell' U.E.
- Le relazioni dell'UE con la Turchia:
L'UE e la Turchia hanno concluso nel 1963 un accordo di associazione con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione economica e le relazioni commerciali bilaterali. - L'unione doganale UE-Turchia è in vigore dal 1995 difatti per gli abitanti dell' U.E. che vogliono entrare in Turchia ci vuole solo la carta d' identità valida per espatrio.
- Sin dal 1985 le aree storiche del quartiere antico di Sultanahmet di Istanbul fanno parte della lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità.
- Nel 2010 Istanbul è stata una delle capitali europee della cultura.
La Turchia politicamente è: de iure una repubblica democratica rappresentativa presidenziale.
La maggior parte dei partiti politici (multipartito) turchi tradizionali si basano alternativamente sui seguenti principi:
Nazionalismo
Conservatorismo
Kemalismo
Decentramento
Neoliberismo
Panturchismo
Erdoganismo
2 Religioni:
1. musulmani islamici devoti ad Allah con a capo l' immam o califfo il loro libro sacro è il corano e
2. Cristiano Ortodossi credono in Gesù Cristo e il loro capo è il Patriarca di Costantinopoli il loro libro sacro è la Bibbia.
Lingua parlata: il turco.
Lingua Scritta: l'alfabeto latino con alcuni adattamenti promossi da Mustafa Kemal Atatürk.
Abitanti: si chiamano istanbulioti.
Moneta: di carta la lira, di metallo il kuru.
Adorano: i gatti.
Piatti tipici:
Le donne nelle moschee devono indossare il velo e i pantaloni lunghi o gonne lunghe.
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