Una persona che attesta la sua onnipotenza e grandiosità, che ricerca l’approvazione e l’adulazione degli altri, che manca di empatia è #narcisista.
Una persona che ha fluttuazioni umorali, instabilità nelle relazioni interpersonali, paura dell’abbandano e impulsività è #borderline.
La svalutazione e l’idealizzazione degli altri sono comuni in entrambi i disturbi. Le due patologie possono convivere nello stesso individuo in comorbilità. Le dinamiche non cambiano tra uomini e donne. La terapia principale è quella psicologica. I farmaci prescritti dallo psichiatra servono a lenire i sintomi e non a curare il disturbo di personalità. Il narcisista non va in terapia, il borderline si. Il narcisista non ha solitamente condotte autolesionistiche, il borderline si. Il narcisista non ha paura dell’abbandono, il borderline si. L’onnipotenza o la superiorità del narcisista non sono presenti nel borderline. La rabbia e la paranoia sono centrali in tutte e due le condizioni patologiche. Entrambi sono disturbi di personalità.
Facciamo chiarezza.
LC
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