• METODO: RIVALUTATIVO, CON ESSO INTENDE RISALTARE LA COMPETENZA PEDAGOGICA IN RAPPORTO ALLE ALTRE SCIENZE UMANE, SOCIALI, MEDICHE E
GIURIDICHE. TALE MODELLO RIVALUTATIVO RICONOSCE I SOGGETTI COME PROTAGONISTI ATTIVI E STUDIA I SINGOLI CASI DI VOLTA IN VOLTA ATTUANDO DI VOLTA IN VOLTA INTERVENTI PEDAGOGICI DIVERSI.
• MODELLO: BIO PSICO SOCIALE, UNO STATO DI COMPLETO BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE E NON SEMPLICE ASSENZA DI MALATTIA, ESSA È
DEFINITA: EMPIRICA (PARTE DA UN’ANALISI DELL’ESPERIENZA EDUCATIVA STORICAMENTE DETERMINATA), EIDETICA (REGISTRA E DESCRIVE QUELL’ ESPERIENZA E
VA ALLA RICERCA DELLE COSTANTI CHE LA PERCORRONO), PRATICA (LA SUA STESSA GIUSTIFICAZIONE EPISTEMOLOGICA È FUTURISTICA E
TRASFORMATIVA) CHE MIRA A CURARE LA PERSONA, IN TUTTA LA SUA INTEREZZA
• APPROCCIO DI 2 TIPI:
OLISTICO IDEATO DAL FILOSOFO JAN SMUTS NEL 1926, IL TUTTO DA UN PUNTO DI VISTA PRETTAMENTE SOCIALE, CONSENTE AL
SOGGETTO DI IMPARARE A GESTIRE I RAPPORTI CON LE ALTRE PERSONE, DI MIGLIORARE LA PROPRIA AUTOSTIMA E DI RAGGIUNGERE OBIETTIVI
PREFISSATI. TIENE IN CONSIDERAZIONE NON SOLO UNA PARTE SPECIFICA, MA L'INTEREZZA DEL SISTEMA, QUINDI NON SOLO CORPO, MA ANCHE ANIMA,
MENTE ED EMOZIONI.
SOGGETTO DI IMPARARE A GESTIRE I RAPPORTI CON LE ALTRE PERSONE, DI MIGLIORARE LA PROPRIA AUTOSTIMA E DI RAGGIUNGERE OBIETTIVI
PREFISSATI. TIENE IN CONSIDERAZIONE NON SOLO UNA PARTE SPECIFICA, MA L'INTEREZZA DEL SISTEMA, QUINDI NON SOLO CORPO, MA ANCHE ANIMA,
MENTE ED EMOZIONI.
SISTEMICO RELAZIONALE/FAMILIARE BETSON 1904-1980 E LA SCUOLA DI PALO ALTO, L PEDAGOGISTA RITIENE CHE, PER CONOSCERE FENOMENI COMPLESSI (COME IL COMPORTAMENTO UMANO, LE COMUNICAZIONI INTERPERSONALI E FAMILIARI, LE ORGANIZZAZIONI AZIENDALI ED ISTITUZIONALI, LE INTERAZIONI TRA UOMO E NATURA) SIA IMPORTANTE INDAGARE LE RELAZIONI TRA GLI ELEMENTI DI QUEL FENOMENO ED IL CONTESTO.
• FORMA MAIEUTICA SOCRATICA, INTERAZIONE PIÙ ASCOLTO ATTIVO
• TECNICHE DI RICERCA:
• FORMA MAIEUTICA SOCRATICA, INTERAZIONE PIÙ ASCOLTO ATTIVO
• TECNICHE DI RICERCA:
QUALITATIVE LA GROUNDED THEORY; , QUANTITATIVE MISTE LE NARRATIVE INQUIRY, L’INTERVISTA, LO STUDIO DI UN CASO, LA RICERCA-AZIONE, IL FENOMENOLOGICO, LE CHEK LIST , SPERIMENTALI L'OSSERVAZIONE DIRETTA E INDIRETTA: ;
• STRATEGIE PEDAGOGICHE: AD ES LIFELONG LEARNING, A PEER EDUCATION, COOPERATIVE LEARNING, PROBLEM SOLVING, SPACED LEARNING, PROBLEM POSING E LIFELONG LEARNING.
• STRATEGIE PEDAGOGICHE: AD ES LIFELONG LEARNING, A PEER EDUCATION, COOPERATIVE LEARNING, PROBLEM SOLVING, SPACED LEARNING, PROBLEM POSING E LIFELONG LEARNING.
ALTRI STRUMENTI COME L’APPROCCIO AUTOBIOGRAFICO, L’OSSERVAZIONE SISTEMICA, ETC.
• PREVENZIONE: DI 4 TIPI, CAPLAN 1964 E GORDON 1981,
• PREVENZIONE: DI 4 TIPI, CAPLAN 1964 E GORDON 1981,
LA PREVENZIONE PRIMARIA COMPRENDE L’UNIVERSALE E LA SELETTIVA,
P. SECONDARIA
COMPRENDE LA SPECIFICA O INDICATA, LA P. TERZIARIA E LA P. QUATERNARIA
• TEST PEDAGOGICI: A1, A2, B1, GIUNTI OSS, E ALTRI TEST DELLA ERIKSON E HOGREFE;
• MANUALE: ICF-CY WHO DAS 2.0 + PEI. INOTRE PER APPROFONDIRE: DSM 5 TR DAL 23 FEBBRAIO 2023 con LA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE
MALATTIE, DECIMA REVISIONE, MODIFICA CLINICA (ICD-10-CM) CONTENUTA NEL DSM 5 TR, A PARTIRE DAL 1 APRILE 2023. L' ICD 11 DAL 1 FEBBRAIO
2022, IL PDM 2 DEL 2018, MSD MERCK 7 VERSIONE ITALIANA BASATA SULLA 20 EDIZIONE AMERICANA DAL 2014.
COMPRENDE LA SPECIFICA O INDICATA, LA P. TERZIARIA E LA P. QUATERNARIA
• TEST PEDAGOGICI: A1, A2, B1, GIUNTI OSS, E ALTRI TEST DELLA ERIKSON E HOGREFE;
• MANUALE: ICF-CY WHO DAS 2.0 + PEI. INOTRE PER APPROFONDIRE: DSM 5 TR DAL 23 FEBBRAIO 2023 con LA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE
MALATTIE, DECIMA REVISIONE, MODIFICA CLINICA (ICD-10-CM) CONTENUTA NEL DSM 5 TR, A PARTIRE DAL 1 APRILE 2023. L' ICD 11 DAL 1 FEBBRAIO
2022, IL PDM 2 DEL 2018, MSD MERCK 7 VERSIONE ITALIANA BASATA SULLA 20 EDIZIONE AMERICANA DAL 2014.
1. IL CODICE DEONTOLOGICO CHE CONTIENE ANCHE L’ETICO DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA DI
APPARTENENZA;
• 2. IL CONSENSO INFORMATO PER L’UTENTE (SIA PER ADULTI, SIA PER MINORI, SIA IN SMART WORKING);
• 3. L’INFORMATIVA SULLA PRIVACY PER L’UTENTE.
• 4. IL TARIFFARIO PER ORIENTARSI SULL’ ONORARIO DA PERCEPIRE DALL’ UTENTE.
APPARTENENZA;
• 2. IL CONSENSO INFORMATO PER L’UTENTE (SIA PER ADULTI, SIA PER MINORI, SIA IN SMART WORKING);
• 3. L’INFORMATIVA SULLA PRIVACY PER L’UTENTE.
• 4. IL TARIFFARIO PER ORIENTARSI SULL’ ONORARIO DA PERCEPIRE DALL’ UTENTE.
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