I colori dei Laureandi Magistrali LM 50, LM 57, LM 85 e LM 93 in pedagogia ( e anche della Laurea triennale in educatore professionale L 19 che fa parte di scienze dell' educazione e della formazione e in generale di tutti i Laureandi triennali e Laureandi Magistrali del Dipartimento di Studi Umanistici) sono tre a seconda della città universitaria: 1. grigio varie citta ad es. Milano, 2. bianco Bologna.3. rosa ad es Foggia e Padova,
Significato dei colori:
Grigio: essendo il risultato dell'unione tra bianco e nero indicherebbe persone con un forte equilibrio interiore; è il colore della materia grigia quindi connesso al cervello, all'intelletto. Per altri invece il grigio simboleggia la calma, la serenità, la tregua.
Bianco: rappresenta la libertà, la pace, la purificazione, un nuovo inizio. Bianca è la luce. Le sensazioni del bianco rimandano alla purezza, incoraggiano l'ordine, la chiarezza mentale.
Rosa: è il simbolo della speranza. Si tratta perciò di un colore estremamente positivo che incute sicurezza e ottimismo. Il rosa è una nuance particolarmente emozionale. Riesce ad influenzare positivamente lo stato d'animo, trasmettendo gentilezza, protezione, tranquillità.
Il colore della tesi di laurea magistrale è grigio, bianco o rosa,
Le divise dei laureandi magistrali in scienze pedagogiche sono:
la toga sul corpo e il tocco sul capo di solito neri ma moderni sono anche grigio rosa o bianco, comunque si porta la mappina lunga (o pendaglio lungo) sul capo e 2 mappine corte sugli avambracci una per ogni braccio del colore della città grigio o rosa o bianco.
Oppure la corona d' alloro sul capo con fiori e la coccarda dietro grigia o bianca o rosa.
I goliardi portano la feluca grigia o bianca o rosa, il saio del colore della città o ordine se popolani oppure il mantello del colore della città o ordine inoltre la patacca con il collare e lo stemmadella città o ordine d' appartenenza.
il bigliettino da visita deve essere fatto con il logo del pedagogista,
il logo del pedagogista è il caduceo di Ermes/Mercurio sopra ad un fiore di lilla.
Storia del logo della pedagogia e del pedagogista?
Il dio Ermes/ Mercurio era il messaggero degli dei e il mediatore della volontà divina presso gli uomini, era figlio del dio Zeus/Giove e della ninfa Maia e fratello del dio Apollo il dio, del sole, della musica, delle arti mediche, delle scienze, dell'intelletto e della profezia, al quale rubo 50 armienti. Apollo fece pace col fratello Ermes in Arcadia lasciandogli gli armienti (rubatogli da Ermes e prima proprietà di Apollo) e regalandogli il caduceo bastone con due serpenti attorcigliati, esemplari di Zamenis longissimus, detto anche «Colubro di Esculapio» o «saettone».
in cambio Apollo volle la lira strumento musicale di prima proprietà di Ermes.
Il caduceo di Ermes ( bastone) ( non è confondere con il bastone del semidio Ascelpio che lo stesso utilizzano i due serpenti attorcigliati anche se originariamente era solo uno, esso è il logo di medicina e di farmacia ne con il gufo che è il logo della filosofia).
Il caduceo di ermes è il logo della pedagogia e del pedagogista
Il caduceo è un tipo di bastone verticale con ali, attorno al quale sono avvolti due serpenti, come viene presentato nel simbolo contabile, sopra un fiore di lilla e il testa uno zaffiro blu.
Spiegazione del logo
Il caduceo rappresenta il potere e la sapienza del professionista, nonché la sua capacità di apportare cambiamenti. Le ali rivelano l'equilibrio di questa trasformazione, così come la qualità del pedagogista, deve essere agile e disponibile.
I serpenti intrecciati attorno allo caduceo, a loro volta, rappresentano la conoscenza e la saggezza.
Il fiore di lillà è un simbolo di nobile spirito e guida. Il colore lillà rappresenta la spiritualità e anche della saggezza.
Il simbolo di pietra blu è lo zaffiro, saggezza e prosperità, simbolo di gioia, integrità e di equilibrio mentale, utilissimo per crescere dal punto di vista spirituale e per aumentare l'autodisciplina e l' attenzione.
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