Nell'antichità classica le Istituzioni Universitarie erano sia pubbliche che private.
Quelle private nella Grecia Classica ad es. l'Accademia platonica, quelle a sfondo religioso come l'etería di Alceo dove si prediligeva l'attività omosessuale tra gay e il tíaso di Saffo femminile dove si prediligeva l'attività omosessuale tra lesbo, ed altre scuole filosofiche e scientifiche del mondo classico. E se tali scuole sorgono come istituzioni private, e in particolare (come nel caso dell'Accademia platonica), esse erano associazioni assumenti la forma giuridica del thiasos, ovvero religiose, venendo con ciò per un certo aspetto ad anticipare la struttura dell'universitas medievale in quanto, appunto, "corporazione" di studenti e di insegnanti, non mancano d'altro lato, specie nell'età tardo antica, anche
istituzioni pubbliche (come, per es., le scuole giuridiche dell'impero romano) attive a Beirito Beirut in Libano in Asia Occidentale in lingua araba fin dal II secolo d.C. ( 101 d.C. al 200 d.C.) e quindi rispondenti all'altro aspetto che venne in larga misura assumendo l'Università in fasi più avanzate della sua evoluzione, (Università) durava 4 anni. L'università antica non conferisce gradi accademici: Platone e Aristotele ignorano la licentia docendi, per la quale non esiste infatti, in greco, alcun termine tecnico.
Oltre a questo la scuola esegetica:
- il primo ciclo ( scuola elementare) che insegnava a leggere scrivere e fare di conto
- il secondo ciclo le superiori ( scuola superiore): la grammatica, l' oratoria e la retorica.
- Ricordo che le donne povere potevano frequentare solo il primo ciclo mentre quelle ricche anche il secondo ciclo dove veniva insegnato il bon ton ma non l'università. le scuole medie non esistevano.
l'Università nell' alto medioevo:
Nell' alto medioevo ( non si conosce la data esatta comunque tra il IX-X secolo d.C. ovvero tra l' 800 e il 1000 d.C.) grande prestigio ebbe la Schola medica salernitana, da alcuni considerata la prima università medico -scientifica, come tale è considerata come l'antesignana delle moderne università. Dal IX secolo vi era inoltre a Salerno una grande cultura giuridica nonché la presenza di maestri laici e di una scuola ecclesiastical Scuola è scomparsa prima della nascita dell'Università di Bologna.
la scuola esegetica:
- il primo ciclo (scuola elementare) che insegnava a leggere scrivere e fare di conto
- il secondo ciclo le superiori (scuola superiore): la grammatica, l' oratoria e la retorica.
- Ricordo che le donne povere potevano frequentare solo il primo ciclo mentre quelle ricche anche il secondo ciclo dove veniva insegnato il bon ton ma non l'università. le scuole medie non esistevano.
l' UNIVERSITA' nel BASSO MEDIOEVO
inizia nel 1067 d.C. XI sec. quando si assiste alla nascita di Istituti Superiori (Università)
Università:
Nel Basso medioevo si assiste alla nascita delle prime:
Università esse erano dette Istituti Superiori che stava ad indicare un ciclo di studi superiore, precisamente, il III° ciclo di studi
la scuola esegetica:
- (scuola elementare) I ciclo si continuò ad insegnare a: leggere, scrivere e fare di conto;
- (scuola superiore) ovvero il II ciclo la grammatica l' oratoria, e la retorica mentre
- ricordo inoltre che le scuole erano divise per donne e uomini solo le donne ricche potevano frequentare le superiori dove veniva insegnato il bon ton ma non l'università) le scuole medie ancora non esistevano.
Università
due i termini Autonomia e Universalità perché non erano veri e propri istituti bensì lezioni magistrali tenute all' aperto al quale provenivano da tutta Europa esse erano perlopiù di origine cattolica tenute da chierici vagantes ( vescovi e diaconi che viaggiavano di città in città per l'insegnamento e seguaci di Abelardo adoravano: bacco, il gioco dei dadi (ora tabacco), e venere. Al termine Nationes, inizialmente utilizzato per indicare le associazioni studentesche, si andrà lentamente imponendo quello di Universitas il quale, a seconda dei luoghi, passerà ad indicare non solo l'insieme degli studenti, universitas scholarium, ma l'intera comunità accademica, l'Universitas magistrorum et scholarium.
un cenno particolare va dato a Bologna Felsina è la latinizzazione del nome etrusco Velzna (o Felzna) dato dagli Etruschi a Bologna nel 534 a.C., anno della sua fondazione, Il nome fu in seguito modificato in Bononia dai Romani, probabilmente sulla base del nome celtico dato alla città dai Galli Boi che la conquistarono nel 358-54 a.C.
La prima Università Occidentale, infatti, è quella di Bologna con la prima Facoltà di Diritto 1088 XI sec. d.C. con Irnerio capostipite e luminare del diritto, ma chi diede allo studium generale di Bologna (cosi era chiamata l'università Bolognese) il primo riconoscimento ufficiale fu, comunque, l'imperatore Federico Barbarossa.
Egli nel 1158 promulga una Constitutio Habita con la quale si stabilisce che ogni scuola si costituisce come una societas di socii (allievi) presieduta da un maestro (dominus) che viene compensato con le quote pagategli dagli studenti, nel novembre del 1158 conferì agli studenti una serie di immunità e privilegi che poi furon tolti.
Egli nel 1158 promulga una Constitutio Habita con la quale si stabilisce che ogni scuola si costituisce come una societas di socii (allievi) presieduta da un maestro (dominus) che viene compensato con le quote pagategli dagli studenti, nel novembre del 1158 conferì agli studenti una serie di immunità e privilegi che poi furon tolti.
Federico Barbarossa asserisce che l'Impero si impegna a proteggere dalle intrusioni di ogni autorità politica tutti gli scholares che viaggiano per ragioni di studio. Si tratta di un evento fondamentale per la storia dell'università europea. L'università diventa per legge il luogo in cui la ricerca si sviluppa liberamente, indipendentemente da ogni altro potere.
Dopo la morte del Barbarossa durante la terza crociata (1189-1192) l'Università bolognese sopravvive al crollo del suo protettore. Il comune cerca di controllare le societates, ma per resistergli, gli studenti si organizzano secondo la loro origine.
A Bologna abbiamo le Nationes (o le corps Natio corporazioni di studenti germaniche) che era suddivisa in Subnationes:
- 17 per i Citramontani o Intramontani (al di qua delle montagne, studenti fuori sede italiani ma non bolognesi, bensì, lombardi, toscani, romani, etc.) e
- 14 gli Ultramontani (studenti fuori sede non italiani, viventi al di là delle Alpi, francesi, spagnoli, provenzali, inglesi, piccardi, borgognoni, normanni, catalani, ungheresi, polacchi, tedeschi, eccetera).
Tra gli eventi che determinarono la rinascita degli studi dell'XI e del XII secolo, vanno menzionati il Concilio Lateranense III (1175) XII sec, che istituiva una sorta di “cattedra” presso ogni chiesa cattedrale o locali in affitto o nei mesi caldi all'aperto, affinché un maestro vi insegnasse gratuitamente a chierici e laici, ed il Concilio Lateranense IV (1215) XIII sec. che rafforzò ed estese queste disposizioni riguardo la scelta delle sedi e le discipline da impartire. Se in questo momento esistevano in Europa “scuole” già ben organizzate a Salerno, Bologna, Parigi, Oxford, Montpellier e Cambridge, prima della fine del 1300 saranno non meno di 20 le sedi universitarie già erette con proprie costituzioni, riconosciute dall'autorità papale od imperiale come personalità giuridiche soggette a regolamentazione accademica e in 3 possesso di specifici diritti e privilegi. Bologna viene abilitata da papa Onorio III nel 1219 XIII sec. a conferire il grado di Dottore e viene fornita di statuti nel 1252 XIII sec. in quanto a Sedi vere e proprie dobbiamo attendere al 1563 con l' Archiginnasio di Bologna, I sede dell' Università bolognese, sito in Piazza Galvani n.1 tra via dell' Archiginnasio e via Farini.
Nel decreto di erezione dell’Università di Napoli prima università laica, fondata nel 1224 XIII sec. d.C. dall'imperatore Federico II (nipote di Federico Barbarossa), incontriamo per la prima volta il termine Facultas;
le prime Facultas sono le varie scuole parigine che vengono riconosciute nel 1231 XIII sec. da Gregorio IX ; Oxford vede i suoi statuti confermati da Innocenzo IV nel 1254 XIII sec; Cambridge appare nel 1260 XIII sec. già dotata di quattro Facoltà complete; e poi ancora Salamanca, Padova, Orléans, Angers, Lisbona, poi trasferita a Coimbra. Prima della fine del XIV secolo troveremo sedi universitarie a Firenze, Pisa, Pavia, Perugia, Grenoble, Avignone, Valladolid, ma anche a Vienna, Cracovia, Praga... All'inizio del XVI secolo le università divise in Facoltà attive in Europa saranno quasi un'ottantina.
Verso la metà del XIII secolo il termine Universitas ha già acquistato un valore giuridico nei documenti ufficiali che ne riguardano l'erezione e l'ordinamento degli studi. Alla fine del XIII secolo l'Università possiede una sua configurazione tipica. Vi fanno parte di regola quattro Facultates:
- quella di«Arti liberali», i cui studi sono propedeutici alle altre e che eredita la tradizione di insegnamento del trivium(Grammatica, Retorica e Logica) e del
- quadrivium (Geometria, Aritmetica, Astronomia e Musica), e le Facoltà di Diritto, le Facoltà di Medicina e la Facoltà di Teologia.
- L'attività didattica ruota principalmente attorno alla lectio, alla quale si affianca poi la quaestio e la disputatio. I titoli accademici sono divisi in tre gradi progressivi: il baccalaureato, la licenza ed il dottorato. I corsi ordinari sono tenuti dai Dottori, quelli straordinari o di supporto anche dai baccalaureati.
Nel giugno 1888 si svolsero i festeggiamenti per l'Ottavo Centenario dell'Università di Bologna. Essi erano stati fortemente voluti da Giosuè Carducci, egli professore di Lettere presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, aveva partecipato nel 1886 ai festeggiamenti della Goliardia tedesca per il sesto centenario dell'Università di Heidelberg, e ne era rimasto molto colpito. Cosi per l'occasione riapri il "Golia Abelardi Fraters" ovvero i fratelli di Golia Abelardo che altro non erano che i clerici vaganti medievali sotto il nome di Goliardia e dei suoi Goliardi in senso moderno. La Germania, unita da pochi anni, aveva sapientemente utilizzato i festeggiamenti di Heidelberg come vetrina per presentarsi al mondo come Nazione, e non aveva badato a spese. L'Italia, unita anch'essa da poco più di un decennio, volle emulare la Germania sullo stesso terreno. I festeggiamenti, denominati Saecularia Octava, richiamarono a Bologna delegazioni di studenti e di professori da tutta Europa. I Goliardi tedeschi, nelle loro uniformi delle Confraternite, spiccavano in mezzo a tutti gli altri e cantrono ed intonarono il Gaudeamus igitur poi divenutol'inno internazionale studentesco, è difficile descrivere oggi l'atmosfera di euforia e di fratellanza tra studenti europei che pervase quei giorni. Tutti gli intervenuti furono profondamente impressionati da ciò che videro. Gli studenti francesi, per esempio, decisero proprio in quell'occasione di creare anche in Francia una tradizione goliardica, fino ad allora inesistente: nacque così la Faluche, e nacquero i Faluchards. Gli studenti intervennero a Bologna nelle loro varie delegazioni distinte per Università, e ogni delegazione portò un dono ovviamente in chiave goliardica.
Nel 1988 il 18 settembre in Piazza Maggiore, a Bologna, i rettori di 430 università di tutti i continenti hanno sottoscritto la Magna Charta Universitatum Europaeum in occasione del novecentesimo anniversario dell'università di Bologna, riconosciuta formalmente come l'Alma Mater di tutte le università da qui Alma Mater Studiorum Bononia Docet ovvero prima madre degli studi insegna. La Magna Charta, successivamente sottoscritta da altri 400 rettori, riafferma l'autonomia dell'Università, il legame inscindibile tra attività didattica e di ricerca rifiutando i limiti imposti da "ogni frontiera geografica o politica".
Nel 1988 il 18 settembre in Piazza Maggiore, a Bologna, i rettori di 430 università di tutti i continenti hanno sottoscritto la Magna Charta Universitatum Europaeum in occasione del novecentesimo anniversario dell'università di Bologna, riconosciuta formalmente come l'Alma Mater di tutte le università da qui Alma Mater Studiorum Bononia Docet ovvero prima madre degli studi insegna. La Magna Charta, successivamente sottoscritta da altri 400 rettori, riafferma l'autonomia dell'Università, il legame inscindibile tra attività didattica e di ricerca rifiutando i limiti imposti da "ogni frontiera geografica o politica".
Sinonimo di Università è Ateneo in realtà, queste due parole sono nate come separate:
Il termine università nasce nel medioevo e viene usato per indicare il modello di istruzione dell'epoca. Questo aveva come luoghi gli istituti ecclesiastici presso i quali si svolgevano lezioni e che, col passare del tempo, si trasformarono in istituzioni separate, ovvero le università.
Il termine Ateneo La parola è latina, al pari di quella della parola università, però ha anche una derivazione greca, che vuol dire "luogo sacro ad Atena", la dea della sapienza e delle arti. Oggi il termine è usato per indicare le università, come sinonimo della parola stessa.
Il termine accadèmia (ant. acadèmia) in origine era il nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola filosofica stessa, anche quando essa si trasferì ad Atene, e il complesso delle dottrine di Platone e dei suoi continuatori, tradizionalmente distinta in cinque periodi: A. antica o prima A., seconda o media A., terza o nuova A., quarta A., quinta Accademia. Essa è anche un Associazione permanente di studiosi, retta da un proprio statuto, istituita con lo scopo di curare e promuovere le lettere, le scienze e le arti; anche il luogo di riunione o la sede degli uffici: A. della Crusca (fondata nel 1582), A. dei Lincei (1603), A. del Cimento (1657), A. dell’Arcadia (1690), ecc.; 3. Istituto d’insegnamento, in genere di carattere superiore (nei paesi anglosassoni, secondario), spec. d’arte, recitazione, ecc., o di scienze militari e affini: a. musicale; a. d’arte drammatica; a. cinematografica; a. di danza; a. militare; a. navale; a. aeronautica;
Mentre le Università indicavano tutte i tipi di Studi gli studenti ed i docenti
il termine Facoltà dal 1088 con la Facoltà di diritto con Ernerio capostipite nacque a Bologna, essa indicava unità didattiche che hanno avuto presente al suo attivo: Diplomi Universitari (D.U.), Scuole Dirette a Fini Speciali (S.D.F.S.), Diplomi di Laurea (D.L.), Laurea Triennale (L), Laurea Specialistica (L.S.), Laurea Specialistica a ciclo unico (L.S. a C.U.) Laurea Magistrale(L.M.), Laurea Magistrale a ciclo Unico (L.M. a C.U.) ovvero organizzava e gestiva insegnamenti appartenenti a un dato settore della scienza ( giurisprudenza diritto, economia e commercio, lettere e filosofia) essa fu soppressa nel 2010. Con tale termine si potevano intendere per estensione anche le sedi di ciascuna di tali unità e il corpo docente afferente. Il nome deriva dal latino medievale facultas e dal fatto che tali istituzioni permettevano, almeno inizialmente, l'esercizio (o facoltà) di esercitare una certa professione:
ecco lo specchietto:
_uno o più Corsi di Diploma Universitari triennali D.U., di Scuole Dirette a Fini Speciali S.D.F.S. triennali, Diplomi di Laurea D.L. quadriennali, nei vecchi Ordinamenti ante 509/99
uno o più Corsi di Lauree Triennali L e Lauree Specialistiche L.S. 3 + 2= 5 anni e Lauree Specialistiche a ciclo unico L.S. a C.U. di 5 o 6 anni nei vecchi Ordinamenti 509/99
uno o più Corsi di Lauree Triennali L e Lauree Magistrali L.M. 3 + 2= 5 anni e Lauree Magistrali a ciclo unico L.M. a C.U. di 5 o 6 anni nei vecchi Ordinamenti 270/04_ ed i Dottorati di ricerca.
Il termine Dipartimento Universitario indica con la riforma Gelmini nel 2010 ha soppresso le Facoltà Universitarie ed i relativi organi, sostituite e accorpate nelle competenze dal Dipartimento Universitario. Un Dipartimento Universitario è una struttura organizzativa che all'interno delle Università italiane promuove e coordina le attività di ricerca e i relativi insegnamenti:
(Corsi di Laurea triennali L , corsi di Laurea Magistrale L.M. 3 + 2 = 5 anni, corsi di Lauree Magistrali a ciclo unico L.M. a C.U. di 5 o 6 anni, Master di I° e II° livello, corsi di specializzazione e di perfezionamento, ed i dottorati di ricerca, tutti nel nuovo Ordinamento 270/04) di uno o più settori di ricerca che siano omogenei e affini per fini e per metodo.
*La scuola si è evoluta in epoca moderna soprattutto nell'800:*
Ferrante Aporti nel 1828 apre il primo asilo modello di odierna scuola d'infanzia per bambini dai 3/5 anni .
Tra il 1840/50 con Carlo Alberto di Savoia aprono i presepi il primo modello di nidi d'infanzia per bambini dai 3 mesi ai 3 anni.
Nel 1848 Carlo Boncompagni di Mombello apre le scuole elementari più strutturate modello di odierna scuola primaria per bambini dai 6 ai 10 anni.
Le prime forme di scuola media sono nate nel 1844 con Ferrante Aporti e Berti chiamata scuola di metodo che si è evoluta fino al 1962 con Luigi Gui chiamandomi scuola media. Mentre nel 1963 abbiamo le classi miste.
Il ginnasio 5 anni medie ed il liceo classico 3 anni superiori nacquero con Casati nel 1859 trasformate poi nel 1962 in tre di medie più 4 e 5 ginnasio e 1-2-3 liceo classico fino al 2014 con S. Giannini dal 1 al 5 liceo classico.
Le scuole superiori già esistevano in modo frammentario fino all'epoca moderna nel 1862 con la Legge Gianturco che le rese più strutturate. Mentre abbiamo le classi miste nel 1963.
Il Diploma Universitario DU nato nel 1882 triennale ad opera di G. Bacelli, serviva per il personale tecnico trasformato nel nel 1982/2005 da Guido Boldrato in Scuola diretta a fini speciali SDFS triennale e nel 1990/98 da Gerardo Bianco in Diploma Universitario DU più strutturato triennale fino al 1998 e nel 1999 con Berlinguer trasformato in Laurea triennale L o di primo livello come ribadito nella 270/04 con la Moratti Laurea L triennale.
Il Diploma di Laurea DL di 4 anni già esistente da secoli 1219 grazie a Papa Onorio III era una Laurea completa che non assolvendo più al compito delle professioni si estese nel 1999 con Berlinguer a Laurea Specialistica LS di 5 anni o 3+2=5 anni ma molti la considerarono erroneamente come specializzazione, così per tornare al vero senso della parola cambio nome con la 270/04 con la Moratti in Laurea Magistrale LM di 5 anni o 3+2=5 anni che significa laurea maestra o finita.
Nel 1911 con Credaro nacquero le puericultrici che si occupavano dei bambini dai 0 giorni ai 3 mesi essa si è evoluta e strutturata nel 1940 con Bottai.
Nel 1951 il ministro Gonnella ammise le donne all'università, cosi oltre alla Facoltà di Magistero dove le donne già frequentavano tale facoltà, anche le altre Facoltà Universitarie si riempirono di donne.
Nel 1952/2002 col ministro Segni abbiamo la riforma scolastica in senso moderno la Scuola Magistrale di 3 anni e L'istituto Magistrale di 4 anni.
Nel 1969/2002 ad opera di Mario Ferrari Aggradi abbiamo l' anno integrativo di 1 anno che si è aggiunto all'ex Istituto Magistrale 4 anni che di fatto diventa di 5 anni anticipando l'odierno Liceo delle Scienze Umane di 5 anni dal 2010.
Con G. Salvini venne istituito all'interno della Facoltà di Scienze della Formazione 1995 il corso di Diploma di Laurea DL 4 anni in Scienze della Formazione Primaria dal 1995 per l'insegnamento nelle scuole d'infanzia e scuole primarie. Trasformata poi in Laurea Specialistica a Ciclo Unico LS a CU di 5 anni nel 1999 e nel 2004 in Laurea Magistrale a Ciclo Unico LM a CU di 5 anni all'interno dal 2010 del Dipartimento di Studi Umanistici. Sempre nel Dipartimento di Studi Umanistici dal 2010(ex Facoltà di Scienze della Formazione 1992/10) le Lauree triennali del 2004, L 19 in educatore sociopedagogico e la equiparata del 1999 ex classe 18 in educatore sociopedagogico triennale, vengono abilitate all'insegnamento nei nidi d'infanzia e nelle sezioni primavera nel 2017.
*Nascita dell'istituto di Magistero e trasformazione in facoltà di magistero e la nascita del corso di Diploma Universitario in pedagogia con trasformazione in Corso di Diploma di Laurea in Pedagogia*
Non bisogna confondere la Facoltà di Magistero con il corso di Diploma di Laurea DL in Pedagogia.
Nel 1845 nacque la Scuola Superiore di Metodo Maschile chiusa nel 1933 che serviva al solo perfezionamento dei docenti di scuole medie, superiori e universitarie della durata di 8 mesi in tutte le materie matematica scienze teologia filosofia etc.
Essa, fu accorpata all'Istituto Superiore di Magistero Maschile che è nato nel 1862 ad opera di Matteucci, mentre l'Istituto Superiore di Magistero Femminile è nato nel 1875 da Bonghi e riordinato da De Sanctis nel 1878 ( a cui furono accorpate anche le Scuole Superiori di Metodo femminili dal 1878/1933).
Entrambi gli istituti Superiori di Magistero Maschili e Femminili sono nati ai fini dell'insegnamento in tutte le materie nelle scuole medie superiori ed universitarie quindi c'erano corsi di laurea di 4 anni più disparati in matematica, teologia, scienze, filosofia, etc.
Nel 1882 ad opera di G. Bacelli all'interno degli Istituti Superiori di Magistero Maschili e Femminili vengono istituiti i primi corsi di Diplomi Universitari DU di 3 anni ancora molto frammentari in Pedagogia (che furono chiamati pedagoghi) al fianco di altri Diplomi di Laurea DL di 4 anni in Filosofia, Materie Letterarie etc.
Tali Istituti Superiori di Magistero Maschili e Femminili vengono riordinati da G. Gentile nel 1923 difatti essi diventano promisqui e tra gli altri corsi di Diplomi di Laurea vengono riordinati i primi corsi di Diploma di Laurea DL in Pedagogia di 4 anni nascono i pedagogisti nel 1927/28.
Nel 1936 nasce, ad opera di Cesare Maria De vecchi che senti l'esigenza di trasformare tale Istituto Superiore di Magistero in Facoltà di Magistero 1936/1995 con corsi di Laurea più affini,
la Facoltà di Magistero includeva vari corsi di Diplomi Laurea in: Materie Letterarie, Filosofia e Pedagogia, etc. tutti di 4 anni e all'interno della Facoltà di Magistero sono stati istituzionalizzati finalmente con r.d. del 1938/1992 ad opera di Bottai i corsi di Diplomi di Laurea DL di 4 anni in:
Pedagogia o Filosofia L 072;
Pedagogia L 073;
Filosofia L 108;
Pedagogia o Filosofia con vari indirizzi da L 224 a L 244.
Di cui i primi Laureati in Pedagogia quindi pedagogisti nel 1942/43.
Invece dalla riforma scolastica Segni 1952 (scuola magistrale 3 anni o istituto magistrale 4 anni) + la riforma Bottai universitaria della facoltà di Magistero del 1936 corso di Diploma di Laurea DL del 1938 i primi pedagogisti li abbiamo nel 1960.
c/o le Facoltà di Magistero del 1936, nascono nel 1992 i corsi di Diplomi di Laurea DL in Scienze dell'educazione L 083 di 4 anni che vanno a sostituire i soppressi DL di 4 anni in Pedagogia con tre indirizzi:
1. L083 insegnanti di scuole superiori in scienze dell'educazione ;
2. L 083 in Educatore Professionale Extrascolastico*,erroneamente chiamati ma sono pedagogisti;
3. L 083 in esperti nei processi formativi.
I primi laureati nel 1995/96 che lavorano dal 1996/97.
LA Facoltà di Magistero fu soppressa nel 1995 e sostituita con la Facoltà di Scienze della Formazione 1995/2010 con gli stessi corsi di Diploma di Laurea DL in Scienze dell'educazione Di 4 anni L083 dal 1992/98 con i suoi tre indirizzi:
1. L 083 insegnanti di scuole superiori in scienze dell'educazione ;
2. L 083 in Educatore Professionale Extrascolastico*, erroneamente chiamati ma sono pedagogisti;
3. L 083 in esperti nei processi formativi.
I PRIMI PEDAGOGISTI NEL 1999/2000.
Nella Facoltà di Scienze della Formazione nacque la Laurea Specialistica LS nel 1999 3+2= 5 anni che andarono a sostituire i soppressi Diplomi di Laurea DL di 4 anni in Scienze dell'educazione L083 ed i suoi tre indirizzi:
56/S Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi,
65/S Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua,
87/S Scienze pedagogiche;
I PRIMI PEDAGOGISTI NEL 2004/05
Nel 2004 nella Facoltà di Scienze della Formazione le Lauree Specialistiche LS furono soppresse e sostituite con le Lauree Magistrali LM 3+2=5 anni:
LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi;
LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua,
LM-85 Scienze pedagogiche, consulenza pedagogica.
LM 93 Teorie e metodologie dell'elearning e della media education.
I PEDAGOGISTI LAUREATI NEL 2009/10
Nel 2010 viene soppressa la Facoltà di Scienze della Formazione e sostituita dal Dipartimento di Studi Umanistici con le stesse lauree Magistrali LM del 2004 3+2=5 anni:
LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi;
LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua,
LM-85 Scienze pedagogiche, consulenza pedagogica.
LM 93 Teorie e metodologie dell'elearning e della media education.
I PEDAGOGISTI LAUREATI NEL 2015/16.
Alla LM 93 in Teorie e metodologie dell'elearning e della media education fu equiparata la LM 92 in Teoria della Comunicazione uscente dalla ex Facoltà di scienze della Formazione e dal 2010 dal Dipartimento di Studi Umanistici.
Parimenti alla ex Facoltà di Medicina e dal 2010 dal Dipartimento di Medicina nascono le classi di Lauree Specialistiche 3+2=5 anni dal 1999 LS SNT/02/S e dal 2004 la Laurea Magistrale LM 3+2=5 anni in LM SNT/02 Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione, educatore professionale sanitario specializzato.
Pensione:vanno in pensione i pedagogisti insegnanti universitari del 1949.
Vanno in pensione gli altri pedagogisti nel 1957.
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