No, le leggi sulle professioni ordinistiche non sono retroattive.
Spiegazione:
* Principio di non retroattività: questo principio fondamentale del diritto impedisce che una nuova legge venga applicata a fatti accaduti prima della sua entrata in vigore.
* Protezione degli iscritti: Le leggi sulle professioni ordinistiche riguardano spesso requisiti di accesso, modalità di esercizio della professione e sanzioni disciplinari. Applicare retroattivamente una nuova legge a chi era già iscritto all'albo professionale potrebbe creare situazioni di ingiustizia e incertezza.
* Stabilità del sistema: La retroattività di queste leggi potrebbe destabilizzare il sistema delle professioni ordinistiche, creando disparità tra gli iscritti e rendendo difficile la pianificazione delle attività professionali.
Esempio:
Immaginiamo che venga introdotta una nuova legge che impone un esame aggiuntivo per l'iscrizione a un determinato albo professionale. Questa legge non può essere applicata a coloro che erano già iscritti prima dell'entrata in vigore della nuova norma, in quanto al momento dell'iscrizione avevano soddisfatto tutti i requisiti previsti dalla legge vigente all'epoca.
Conclusioni:
Le leggi sulle professioni ordinistiche, come tutte le altre leggi, devono rispettare il principio di non retroattività. Questo principio garantisce la certezza del diritto e tutela gli interessi degli iscritti agli albi professionali.
Nessun commento:
Posta un commento