mercoledì 19 aprile 2023

pedagogista ruoli inquadramento e funzioni

Ruoli ed inquadramento pedagogista

 Liv. 7 EQF o QEQ U.E. Apicale.

Italia:

Enti Locali e P.A.: D3 (ex 8 livello) (area 3 da F1 a F 7) territoriali ad es. Comuni, Regioni, Province, e P.A. Ministeri; chiamato anche terzo settore art 47/04.

 Sociale: E2 (ex 8 livello) Coop. Soc. del 26/05/'04 art. 47; chiamato anche terzo settore, socio assistenziali e socio educative art. 47/04.

Socio Sanitario: E2 ed F1
L. 145/18 art.1 co. 517; dal 2022 circolare 08 bis 2022 AGIDAE socio assistenziale educativa posizione economica D2, e posizione economica SOCIO SANITARIA D2.
dopo le parole: « socio-assistenziale, aggiunge 'nonché nei servizi e presidi socio-sanitari e della salute limitatamente agli aspetti socio-educativi' ». Chiamato anche terzo settore.

Sanitario: coadiutore Pedagogista 
Sanità Privata: E e F e G ARIS, AIOP
e FDG del 23/11/'00, art. 51;
Sanità Pubblica:
E2, L. Quadro 328/2000 art. 12 sistema integrato dei servizi sanitari e
sociosanitari. Chiamato anche terzo settore.

Pedagogista docente universitario 

Dottorato di Ricerca all' Università: Livello ISTAT e ISFOL: 2.6.2.5.2. professioni intellettuali psicologiche e pedagogiche (26152-26252-26325-26532) e tecniche 34510. 
 Alta formazione terzo ciclo post Laurea Magistrale LM 85
Cultore della Materia titolo onorifico ( Assistente Docente)
 o                         
Concorso dottorato di ricerca
Dottorato di Ricerca PHD 3/5 anni ( Assistente Docente) o
Assegnista di Ricerca (Assistente Docente) 1 anno/ 6 anni contratti individuali da 1 a 3 anni o
Borsista di Ricerca (Assistente Docente) 3/ 24 mesi.
Concorso ricercatore
Ricercatore contratti a tempo determinato RTDBA 3 + 2 = 5 anni o non rinnovabili 3 anni (Assistente Docente) o
Ricercatore a tempo indeterminato RTDBB (Assistente Docente) 
Concorso e insegnamento dalle 250 alle 300 ore
Professore Associato di II fascia 
concorso e insegnamento 250 a 350 ore,
Professore Ordinario di I fascia 350 ore.

Il pedagogista opera anche in attività di sperimentazione e di ricerca negli ambiti accademici, della didattica, delle nuove tecnologie per l’educazione ( ad es. gamification), della P4C ( filosofia coi bambini) e delle neuroscienze.

Il Pedagogista nelle scuole:

1. Pedagogista insegnante e supplenti scuole superiori solo scuole superiori cd.c. A 18 e A 19;
2. Personale educativo scuole medie e superiori;
3. Pedagogista scolastico per sportelli pedagogici, progetti, PON, POR, in scuole di ogni ordine e grado.
4. Coordinatrice Psicopedagogica CPP solo nidi d' infanzia, sezioni primavera e scuole d' infanzia;
5. Personale educativo L 30 PPPP solo convitti ed educandati;
6. Pedagogista insegnante di sostegno e supplenti sostegno solo scuole superiori ss c.d.c. A 18 e A 19;
7. pedagogista Supervisore ABA o Consulente ABA specialista in diversamente abili in scuole di ogni ordine e grado;
8. Assistente all’autonomia e alla comunicazione, chiamata comunemente ASSISTENZA SPECIALISTICA pedagogista per diversamente abili per PEI e PDF in scuole di ogni ordine e grado;

Il pedagogista è coordinatore di servizi educativi, di informazione e di orientamento. Si occupa del potenziamento delle risorse, del benessere e dell’empowerment della persona e del suo ambiente e della consulenza pedagogica.

Il pedagogista è formatore e progettista della formazione, può svolgere attività di orientamento scolastico e professionale (per la formazione professionale, l’aggiornamento, la qualificazione, la riqualificazione e la selezione del personale) nell’ambito delle risorse umane

Il pedagogista è promotore di progetti di educazione della salute, intesa secondo la Carta di Ottawa (Canada 1986 terminata nel 2000) come stato di benessere fisico-psichico e sociale.

Il pedagogista clinico aiuta l’individuo a riflettere su di sé, sul proprio essere e sul proprio esistere, utilizzando prevalentemente le proprie risorse personali. Un’esperienza interiore rivolta a sviluppare nella persona una profonda comprensione di se stessa, la coscienza e la padronanza di sé, a destare ed organizzare l’azione della volontà, agevolare lo slancio vitale, dominare le circostanze, vincere gli ostacoli e promuovere l’armonia. Il pedagogista clinico è quindi un professionista indirizzato al vasto panorama dei bisogni della persona di ogni età, della coppia o del gruppo e intende soddisfarli con tecniche e metodologie proprie ed esclusive, capaci di originare nuove intese, ripristinare equilibri ed abilità, vincere ostacoli, superare disagi psico-fisici e socio-relazionali.Il pedagogista clinico® è un professionista abilitato all’esercizio della professione nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e dell’educazione dei soggetti di ogni età.

 consulente pedagogico è un libero professionista in studio privato o in studio associato ad altri professionisti per: single, coppie, genitorialità e famiglie, in forza della L. 4/13.

 consulente pedagogico è un libero professionista in smartworking per:
single, coppie, genitorialità e famiglie in forza della L. 4/13.

La consulenza pedagogica è una forma di sostegno, accompagnamento e promozione della persona, coppia, gruppo, istituzione, avente per scopo una piena e autonoma integrazione di questi ultimi nel proprio sistema socio-culturale di riferimento. Nella pratica professionale la consulenza pedagogica è un analisi di processo (Edgar Henry Schein) volta ad elicitare la lettura dei fenomeni in ottica emergenziale: individuando spazi, problematiche, risorse, strumenti, tempi e modi entro i quali l’agire educativo acquista senso e direzione per il soggetto favorendone la crescita e l’autonomia personale, professionale e di gruppo.

Pedagogista Penitenziario GOT è un Gruppo di Osservazione e Trattamento.

Pedagogista Giuridico Tribunale minorile ( Giudice Onorario, Consigliere Onorario, Esperto di Sorveglianza).

Il Pedagogista Giuridico opera in campo sia civile sia penale anche nei tribunali ordinari per adulti e nei tribunali ecclesiastici, nelle Procure e nelle Questure. Si occupa dello studio e dell'osservazione delle dinamiche comportamentali della singola persona o di gruppi coinvolti in provvedimenti e situazioni in ambito giuridico, sia civile sia penale e interviene per aiutare i destinati di provvedimenti penali in difficoltà e, in generale, per tutti coloro i quali richiedono interventi di reinserimento socio-educativo.

Il Pedagogista Forense opera in campo penale anche nei tribunali ordinari per adulti, nelle Procure e nelle Questure. Si occupa pertanto di valutare la capacità di intendere e di volere di un individuo, l'eventuale pericolosità sociale, la capacità di testimoniare e di stare in giudizio. 
 Inoltre è richiesto di dare risposte efficaci mediante interventi capaci di decifrare i vissuti di disagio esistenziale di adulti e minori coinvolti, a vari livelli, nel e dal contesto giudiziario. Si tratta di situazioni in cui, in grado più o meno grave, il soggetto sente di non riuscire a godere dell'esistenza, a provare piacere, ad usufruire delle proprie risorse. Si sente disturbato da pensieri che non vorrebbe avere. Si trova ad agire come non vorrebbe.

Inoltre:

Il Pedagogista Giuridico civile e penale e Il Pedagogista Forense penale possono trattare casi di nullità matrimoniale canonica c/o i tribunali ecclesiastici in qualità di CTU/Perito:
Il Pedagogista può iscriversi  all' albo dei CTU civile del Tribunale ecclesiastico e Perito penale del Tribunale ecclesiastico per le nullità di matrimonio canonico c/o il vescovado tribunale ecclesiastico circoscrizionale della tua città ad es. Foggia Bovino. Esso vale anche in II grado per l' arcidiocesi tribunale ecclesiastico distrettuale ad es Pugliese di Bari .
 Il Pedagogista CTU o Perito Ecclesiastico risponde alle domande degli ecclesiastici di prima istanza che sono quelli diocesani; in ciascuna diocesi il giudice di prima istanza è il vescovoche può esercitare la potestà giudiziaria personalmente o per mezzo di un vicario giudiziale
Contro le decisioni del t. di prima istanza  interviene il t. di seconda istanza di cui è competente il t. Distrettuale dell' arcidiocesi del metropolita ossia l' arcivescovo
In terza istanza interviene all’interno della curia romana, ovvero nella Santa Sede, la Sacra Rota o Rota Romana per le istanze di nullità matrimoniali canoniche la cui competenza è dei soli Giudici Roteali e avvocati Roteali.
  
  Oppure può faare  il pedagogista CTP di parte civile e penale ecclesiastico in collaborazione con avvocati ecclesiastici per nullità di matrimonio canonico di competenza del tribunale ecclesiastico di I grado circoscrizionale ad es. Foggia Bovino e di II grado del tribunale ecclesiastico distrettuale pugliese di Bari.

come Perito nelle cause di nullità canonico matrimoniale presso il Tribunale Ecclesiastico (cfr. can. 1447; DC artt. 66, 113);
Can. 1683-1687/15 art. 5 sulle cause di nullità breve di matrimonio emanata da Papa Francesco risponderanno alTribunale Ecclesiastico Diocesanoovvero davanti al solo Vescovoentro 45 giorni, cosi scritto nelle due Lettere "Motu Proprio" del 15 agosto 2015 art. 5 can. 1683-1687 avente valore legale, trascritto nel Codice di Diritto Canonico, di competenza del Tribunale Ecclesiastico;


Nullità o annullamento di matrimonio?
Da non confondere per:
Per la Chiesa cattolica: nullità di matrimonio canonico di competenza del tribunale ecclesiastico. un procedimento ordinario ha una durata di circa un anno mentre il processo breve dura 30 giorni.
La chiesa cattolica ha solo la nullità di matrimonio  perché non puoi annullare( annullamento annullabilità) un matrimonio negando che c'è stato a livello cristiano cattolico ma puoi renderlo nullo per gravi motivi. Per la nullità di matrimonio canonico si presenta Il libello deve contenere l'esposizione dei fatti e delle ragioni su cui si fonda la domanda di nullità, nonché la precisa individuazione del capo o dei capi di nullità – tra quelli previsti dal diritto canonico – in forza dei quali si chiede che il matrimonio sia dichiarato nullo.

I motivi per la nullità di matrimonio canonico sono :

  • Insufficiente Uso di Ragione can. 1095,1 ( schizofrenia psicosi, paranoia, o assunzione di alcool, di sostanze stupefacenti, di farmaci)

  • Grave Difetto di Giudizio can. 1095,2 incapacità consensuale caso di gravi forme di nevrosi e psicopatie, a causa di alcolismo e tossicodipendenza. La discrezione di giudizio è una maturità psicologica che ha interferenze con la maturità affettiva.

  • Incapacità di Adempiere can. 1095,3 Cause di natura psichica gravi, che possono compromettere un valido consenso sono, ad esempio: masochismo, omosessualità, sadismo, ninfomania, travestitismo, transessualismo, ecc.), il narcisismo, l’alcoolismo e la tossicodipendenza allo stadio cronico, l’immaturità psico-affettiva, l’introversione fino alla in comunicazione col coniuge, ecc.

  • Ignoranza can. 1096 alla finalità del matrimonio con prole.

  • Errore can. 1097 sulla persona o di convinzioni personali

  • Dolo can. 1098 inganno sterilità o malattia sessualmente trasmissibile o da parte di mandante ad es. genitori.

  • Simulazione can. 1100 dissociazione, consapevole e positivamente voluta, tra ciò che si vuole e ciò che si dice di volere può essere totale messa in scena o parziale non quando vengono meno gli obblighi matrimoniali.

  • Condizione can. 1102 Non si può infatti parlare di una piena volontà di sposarsi quando questa sia condizionata al verificarsi di un evento futuro, e quindi indefinito.

  • Violenza o Timore can. 1103

  • Difetto di Forma can. 1108 davanti almeno a 2 testimoni ed al sacerdote.

  • Impedimenti can. 1083 e ss. in ostacolo al rapporto coniugale possono essere l’età, il vincolo di un precedente matrimonio, l’ordine sacro, il vincolo di parentela o affinità, l’impotenza coeundi.

    In particolarè l’impotenza coeundi (can. 1084 Codice Diritto Canonico) è l’impossibilità ad esprimere l’unione sessuale, che prescinde dalla capacità di generare (fertilità).  

  • impotenza sessuale
  • matrimonio non consumato vale a dire senza rapporti sessuali completi
  • assenza del desiderio di prole da uno od entrambi i coniugi
  • infedeltà e tradimento da parte di uno dei coniugi
  • matrimonio celebrato senza il consenso di uno dei coniugi
  • violenza fisica o intimidazioni da parte di uno dei coniugi
  • mammismo, altra condizione coniata da parte della Sacra Rota secondo la quale viene dimostrato che uno dei coniugi non riesce a “staccarsi” dalla famiglia di origine creando difficoltà psicologiche e di quotidianità alla sua famiglia.
Sempre in qualità di CTU civile e di CTP il Pedagogista può occuparsi delle cause di nullità di matrimonio civile e di annullamento di matrimonio civile di competenza del tribunale ordinario per adulti:


Le cause sono antecedenti o concomitanti che portano ad annullare un matrimonio.
Il matrimonio viene considerato invalido, e quindi annullabile, a causa di vizi antecedenti o concomitanti alla sua celebrazione. Il .

L’azione di nullità (regolamentata da due norme del Codice Civile, art. 1421 e 1422 c.c) ha una natura di accertamento, mentre la sentenza che la definisce è di natura dichiarativa.
 può essere intrapresa da chiunque vi abbia interesse legittimo, non è soggetta a prescrizione può essere richiesta in qualunque momento e non prevede sanatoria, si ottiene dopo 3/6 mesi.

L’annullamento è invece soggetto a prescrizione decennale e può essere oggetto di sanatoria. si deve procedere a un riconoscimento di efficacia, attraverso un giudizio che arriva a una sentenza, tecnicamente denominata “delibazione”. Inoltre non deve esserci stata convivenza tra i coniugi per più di 3 anni.

A seconda della gravità si può chiedere che il matrimonio sia, nullo o annullabile annullamento e si parla quindi di nullità del matrimonio più gravi e di annullamento di matrimonio meno gravi.

Per il Civile: nullità di matrimonio  e annullamento ( annullabilità) di matrimonio di competenza del tribunale ordinario civile per adulti.
 
1. nullita di matrimonio più gravi produce lo scioglimento di un matrimonio già valido,   può essere richiesta da chiunque ne abbia diritto sia (coniuge, genitori, figli, pm) e si ottiene dopo 3/6 mesi:
per le 
 
Le cause di nullità di matrimonio civile sono  nel 2023 C.C. LIBRO I - DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA
Titolo VI - Del matrimonio   artt.  117, 124,125, 126, 128, 129, 139, 162:

art. 64 ritorno del coniuge dichiarato morto,
art 84 età  minore di anni 16,
Art86. (Liberta' di stato). Non puo' contrarre matrimonio chi e' vincolato da un matrimonio precedente. 

art. 87 cc  L’esistenza di rapporti di parentela, affinità e adozione . Possono essere causa di nullità matrimoni celebrati tra ascendenti e discendenti in linea retta sia legittimi che naturali; fratelli e sorelle, consanguinei, affini in linea retta, adottante e adottato e suoi discendenti, adottante e coniuge dell’adottato.
art 88 La condanna per l’omicidio, consumato o tentato, da parte di uno dei coniugi nei confronti dell’altro.
Art. 124 - Vincolo di precedente matrimonio. 
Art. 125 - Azione del pubblico ministero.post mortem uno dei coniugi
Art. 126 - Separazione dei coniugi in pendenza del giudizio.
Art. 128 - Matrimonio putativo estorto con violenza o incesto
Art. 129 Bis - Responsabilità del coniuge in mala fede e del terzo 
Art. 139 - Cause di nullità note a uno dei coniugi
Art. 162 - Forma delle convenzioni matrimoniali



  l' annullamento ( annullabilità) di matrimonio civile:

per le

Cause di annullamento del matrimonio civile meno gravi: (c.d. annullabilità assoluta) invalida quindi cancella il vincolo coniugale come se non fosse mai esistito richiesta dal coniuge si ottiene dopo 10 anni:

Le cause di annullamento (annullabilità) di matrimonio civile sono nel 2023 C.C. LIBRO I - DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA
Titolo VI - Del matrimonio  artt. 89, 117, 122, 146, 171,191 : 

Art. 89 - Divieto temporaneo di nuove nozze prima dei 300 giorni dalla morte del marito o moglie precedente,
Art. 117 - Matrimonio contratto con violazione degli art 84   età  minore di anni 16
art. 86 (Liberta' di stato) , 
art. 87 L’esistenza di rapporti di parentela, affinità e adozione e 
art. 88 La condanna per l’omicidio, consumato o tentato, da parte di uno dei coniugi nei confronti dell’altro.
Art. 122 - Violenza ed errore 
co 2 delitto e co. 4.prstituzione
Art. 146 - Allontanamento dalla residenza familiare
Art. 171 - Cessazione del fondo
Art. 191 - Scioglimento della comunione

gli impedimenti possono essere assoluti o relativi e di vizio di volontà;

Gli impedimenti assoluti sono:
la minore età, l'interdizione per infermità mentale giudiziale,bigamia, assenza del coniuge.
Gli impedimenti relativi sono:
rapporti di natura familiare (parentela, affinità, adozione) o nel caso in cui uno abbia commesso reato di omicidio, anche nella forma tentata, ai danni di un soggetto e voglia poi sposarne il coniuge
Incapacità naturale,
I Vizi della volontà sono:, l'errore sulla identità personale del coniuge, timore di eccezionale gravità che consiste nella pressione esterna, famigliare o sociale, 
violenza costrizione al matrimonio, Simulazione.


Conseguenze di nullità e annullamento del matrimonio

Nullità ed annullamento del matrimonio comportano il ritorno dei due coniugi allo stato libero con effetto retroattivo, come se il matrimonio non fosse mai stato celebrato. Il matrimonio viene detto “putativo” quando entrambe i coniugi lo ritengono valido anche se successivamente viene annullato.

Se i coniugi hanno celebrato il matrimonio in buona fede, senza sapere che esistesse una causa di nullità, o se entrambe sono stati costretti da una violenza esterna, il giudice può disporre un assegno di mantenimento a favore del coniuge che non abbia mezzi di sussistenza, per un periodo massimo di tre anni.

Se uno dei due coniugi era invece in mala fede, su di lui ricadono gli obblighi di una indennità congrua a favore del coniuge ignaro e il versamento degli alimenti laddove dovuti.

Dunque c/o i Tribunali Ordinari per adulti il pedagogista può fare anche il:

1. CTU del Giudice per il Civile I sez. Diritto di famiglia e la V.G, iscrizione all'albo CTU del T.O. tribunale ordinario circoscrizionale ( che vale anche per il secondo grado tribunale distrettuale);
2. Ausiliario del CTU per il civile I sez. Diritto di famiglia e per la V.G., 
3. CTP per il Civile I sez. Diritto di famiglia e per la V.G. con avvocati;
4. Ausiliario del CTP per il civile I sez. Diritto di famiglia e per la V.G.,
5. CTP stragiudiziale per il civile I sez. Diritto di Famiglia e per la V.G.,
6. Perito del Giudice per il Penale I e II sez. Diritto di famiglia, iscrizione all' Albo dei Periti del T.O. tribunale ordinario circoscrizionale (che vale anche per il secondo grado tribunale distrettuale);
7. Ausiliario del Perito penale I e II sez. Diritto di famiglia,
8. CTP penale per I e II sez. Diritto di famiglia con gli avvocati;
9. Ausiliario del CTP penale per la I e II sez. diritto di famiglia,
10. CTP stragiudiziale per il penale I e II sez. Diritto di famiglia,
11. CT civile del PM per MAD in Procura 3 gruppo famiglia e fasce deboli e
12. CT penale del PM per MAD in Procura 3 gruppo famiglia e fasce deboli,
13. Ausiliario CT civile, di CT civile del PM in Procura, 3 gruppo famiglia e fasce deboli, 
14. Ausiliario CT penale, di CT penale del PM in Procura, 3 gruppo famiglia e fasce deboli,
15. Ausiliario di PG penale per MAD in Questura codice rosso sez. Minori e donne,
16. Ausiliario dell'Ausiliario di PG penale in Questura codice rosso sez. Minori e donne.

Altre funzioni:
17. CT civile del PM in Procura della Repubblica Minorile delle città per MAD sez. Minori;
18. CT penale del PM in Procura della Repubblica Minorile delle città per MAD sez. Minori.
19. GOT penitenziario (pedagogista penitenziario): osservazione e trattamento dei detenuti e degli internati libero professionista esperto pedagogista iscritto negli elenchi del ministero di Giustizia M.G.
20. G.O. giudice onorario nei tribunali minorili, per concorso,
21. C.O. consigliere ( giudice) onorario nelle coorti d' appello minorili, per concorso;
22. E d. S. Esperto di sorveglianza (Giudice Onorario)nei tribunali minorili penali, per concorso.
23. Mediatore familiare pedagogista: iscritto negli elenchi del T.O. tribunale Ordinario.

In quali casi interviene il pedagogista in qualità di: CTU civile, di CT civile del PM e di CTP civile?
 in casi di contenzioso civile e volontaria giurisdizione e presidenziali con adulti e minori: nullita di matrimonio civile e concordatario ( canonico) in casi gravi 2023 C.C. LIBRO I - DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA
Titolo VI - Del matrimonio artt. 64, 84, 86,87, 88, 117, 124,125, 126, 128, 129, 139, 162:
 annullamento di matrimonio civile concordatario ( canonico) in casi meno gravi impedimenti (artt. 84-89 c.c.) e di vizi del consenso artt. 89, 117, 86, 87, 88, 122, 146, 171,191,
 separazione personale consensuale civile 158 c.c., separazione personale giudiziale (da presidenziale civile a collegiale penale) 151 c.c.,
cessazione effetti civili (matrimonio concordatario c.d. divorzio consensuale civile 162/14,
 divorzio giudiziale da presidenziale civile a collegiale penale l. 55/2015 ,
 scioglimento (divorzio matrimonio civile disp. art 149 c.c. , scioglimento unione civile legge Cirinnà n. 76 del 20 maggio 2016 Art. 1 comma 24, cessazione del contratto convivenze di fatto civile legge Cirinnà n. 76 del 20 maggio 2016, filiazione l. 219/12, adozione art 6 l. 184/83 , affidamento familiare 184/83 modifica. con 149/01, affidamento condiviso l. 54/06, affidamento esclusivo 19/01/22 n. 1645/22,
 responsabilità genitoriale dlgs 154/13, idoneità genitoriale comma 1 dell’art. 337-ter c.c., alienazione parenterale ( c.d. mobbing genitoriale) 337 ter,
doppio cognome paterno e materno o solo uno dei due 131/22, riconoscimento del figlio l. 219/12 e d.lgs 154/13, dichiarazione di paternità o maternità
art. 269 c.c. e ss.. 
casi di v.g. assegnazione: 
tutore si interessa a livello fisico e psicologico il minore sostituendo i genitori disp art. 348 c.c.;
protutore sostituisce temporaneamente il tutore quando il tutore viene meno ai suoi adempimenti o per contrastarlo quando sbaglia art. 360,
curatore speciale è un pvt che gestisce i beni di diritto ( dei genitori) dei minorenni e disabili anche donati o lasciati al minore o inabile (a livello testamentario ad es. da nonni zii, etc.) l. 206/21 co. 31 art. 1,
ADS amministratore di sostegno amminista i beni delle persone maggiorenni non abili l. 9 gennaio 2004 n. 6.  

In quali casi interviene il pedagogista nel penale in qualità di: Perito penale, di CT penale del PM, di Ausiliario di PG e di CTP penale ?
codice rosso l. 69/2019,
assegno familiare mancante al minore e/o ad uno dei coniugi (in caso di non lavoro) 570 c.p., analisi della testimonianza del minore vittima e/o presunta vittima del reato cort. Cassaz. 14/04/2020 n. 12068 e il D.P.R. 115/2002,
abusi e maltrattamenti familiari l. 572, 
 violenza sulla donna l. 119/13, violenza su minori 66/96, revenge porn art. 612 ter, stalking 38/09, mobbing genitoriale (ex pas)9691/2022, Bullismo l. 71/17,
assegnazione a.d.s. l. 9/1/04 n. 6, patrimonio tra coniugi 192 c.c.,
diritto alla bigenitorialita' 54/06 e 154/13 dall’art. 315 all’art. 337 octies, e dall’art. 143 al 148, 
 ascolto protetto minori in un aula perito con minore visti tramite monitor da un altra aula dal giudice, pm e avvocati e altri.
L’audizione dei minori, già prevista nell’articolo 12 della Convenzione di New York, è divenuta un adempimento necessario nelle procedure giudiziarie che li riguardino e, in particolare, in quelle relative al loro affidamento ai genitori, ai sensi dell’articolo 6 della Convenzione di Strasburgo del 25 gennaio 1996, ratificata con la legge n. 77 del 2003, nonché dell’articolo 315 bis del codice civile (introdotto dalla legge n. 219 del 2012) e degli artt. 336 bis e 337 octies del codice civile (inseriti dal decreto legislativo n. 154 del 2013, che ha altresì abrogato l’articolo 155 sexies del codice civile). Ne consegue che l’ascolto del minore di almeno 12 anni, e anche di età minore ove capace di discernimento, costituisce una modalità, tra le più rilevanti, di riconoscimento del suo diritto fondamentale a essere informato e ad esprimere le proprie opinioni nei procedimenti che lo riguardano, nonché elemento di primaria importanza nella valutazione del suo interesse.l’articolo 336 bis del codice civile infradodicenne e “all’ascolto dello stesso minore che abbia compiuto gli anni dieci e anche di età inferiore ove capace di discernimento” (art. 371, comma 1, del codice civile come modificato dal decreto legislativo n. 154 del 2013).

Nessun commento:

Posta un commento