giovedì 10 novembre 2022

la consulenza pedagogico didattica per l' inclusione scolastica

Con il Dlgs 96/19  inclusione scolastica degli alunni con disabilità, Interviene anche la pedagogista clinica, pedagogista speciale, pedagogista scolastica
A scuola o in smart working. 
La consulenza didattico pedagogica inoltre consente alla pedagogista di somministrare la TESTISTICA PEDAGOGICA per
valutare le abilità di apprendimento dello studente
e poter comprendere se risulta appropriato avviare un
percorso di certificazione presso la neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. 
Il pedagogista
supporta, affianca e consiglia la famiglia rispetto alle modalità adeguate per intraprendere il percorso
certificativo e/o diagnostico.
La consulenza didattico pedagogica inclusiva scolastica, in presenza di studenti:
 BES Disturbi evolutivi specifici (con diagnosi), svantaggio socio - economico, svantaggio linguistico e/o culturale, disagio comportamentale/relazionale/psicoemotivo (senza diagnosi) ad es.
1. L' ADHD deficit dell' attenzione e di iperattività, quindi un disturbo evolutivo dell' autocontrollo, 
e DOP disturbo oppositivo provocatorio, entrambi necessitano (ma non è obbligatorio) di un PDP piano didattico personalizzato.
Inoltre il personale educativo ossia educatori sociopedagogici dalla scuola d' infanzia alle scuole superiori ( nel caso di nidi d' infanzia e sezioni primavera l' educatori nido) che svolge, in collaborazione con il personale docente, la propria attività educativa ed assistenziale nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali, in tutte le necessità, ai fini di una loro piena inclusione e di un pieno sviluppo delle loro potenzialità di crescita personale, coordinati dal pedagogista scolastico clinico o speciale che stila il progetto educativo individuale per ogni studente, se l' educatore nota cambiamenti lo riporterà al pedagogista che modificherà il progetto,  il pedagogista inoltre interviene in casi gravi dello studente e farà consulenza sia ai genitori sia ai docenti sia agli educatori e formatori primari inoltre farà formazione ai docenti,  formatori primari e educatori nido e educatori sociopedagogici.
2.  DSA, disturbi specifici di apprendimento: disgrafia, disortografia, discalculia, con certificazione diagnostica
 L. 170/10, del quale è obbligatorio lo strumento dispensativo PDP piano didattico personalizzato,
 3. e, studenti H autistici o ASD sono studenti che hanno  difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa ed è tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione, si chiama 
disturbo dello spettro dell’autismo o semplicemente autistico di 4 tipi: 

portatori di disabilita sensoriale
portatori di disabilità motorie
portatori di disabilità intellettive
portatori di disabilità psichica

Essi hanno  la L. 104/92 , che consente di
avviare:
una stretta collaborazione con:
 l’istituzione scolastica,
 con i terapisti ABA (educatori specializzati nella terapia ABA), ossia, la scienza in cui i principi dell'analisi del comportamento vengono applicati sistematicamente per migliorare i comportamenti socialmente significativi, e in cui si utilizza una logica sperimentale per identificare le variabili responsabili dei cambiamenti nel comportamento.
Con l'insegnante di sostegno che ha il compito di progettare, realizzare e verificare gli interventi idonei ad affrontare positivamente le situazioni di disabilità del singolo studente e dello studente   all'interno della classe.
Il pedagogista in tal caso collaborerà con i docenti al fine di elaborare:

 Per la stesura del PDP (Piano didattico Personalizzato), che riguarda il singolo studente, ed è idoneo alle strategie di apprendimento dello studente stesso che contiene: dati anagrafici dell’alunno; tipologia del disturbo; attività didattiche individualizzate; attività didattiche personalizzate; strumenti compensativi (come programmi di video scrittura, sintesi vocale, calcolatrice e registratore); misure dispensative (come interrogazioni programmate, verifiche pianificate, ridotte o svolte con tempi più lunghi, uso del vocabolario); forme di verifica e valutazione personalizzate;

il pedagogista
in presenza di diagnosi 104/92,  supporta il gruppo docenti attraverso il corretto utilizzo dell’ICF-CY  strumento per la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, per l’elaborazione del PEI scolastico

 l’elaborazione del PEI (Piano Educativo Individualizzato) obbligatorio, riguarda il singolo studente,  che contiene: l'indicazione dettagliata degli interventi educativi e degli interventi didattici, degli obiettivi prefissati per l'alunno e, infine, i criteri di valutazione del percorso didattico.

In epoca di pandemia e i problemi relativi ai DSA e H in seguito alla DAD didattica a distanza si è un pensato a nuovi strumenti come il PAI E IL PIA.

anche per l' elaborazione del PAI  piano di apprendimento individualizzato che riguarda il singolo studente con voti inferiori a 6/10 per ciò che concerne le scuole superiori anche con la pianificazione delle strategie didattiche e organizzative che può essere operata una strutturazione diversa della classe, per esempio per gruppi di livello, accorpando gli studenti con gli stessi ritmi di apprendimento e lo stesso stile cognitivo, anche di classi parallele.

Anche per la stesura del PIA  Piano di Integrazione degli Apprendimenti che riguarda tutta la classe è una riprogettazione disciplinare sono inserite tutte le attività didattiche eventualmente non svolte, rispetto a quanto progettato all’inizio dell’anno scolastico.
Secondo l’articolo 2 dell’ordinanza, nel PIA si devono specificare gli obiettivi di apprendimento non affrontati o che richiedono approfondimento.
La nuova progettazione deve essere finalizzata a un piano definito di integrazione degli apprendimenti.

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