lunedì 11 marzo 2019

Pedagogista




Il Pedagogista è un professionista di livello apicale esperto dell’educazione e della formazione umana lungo tutto il ciclo di vita.

La mia formazione universitaria,  Pedagogista con Laurea Magistrale LM-85 in Scienze Pedagogiche. 

La professione di pedagogista è normata ai sensi e per gli effetti delle L. 4/13 e L. 205/17 art. 1 co. 594 e co. 595 e L. 145/18 art. 1 co. 517.  

Iscritta all'Associazione di Categoria dei Pedagogisti ANIPED:

Socio Ordinario OR 042 dal 21/07/16 rinnovato 08/02/19, 

Pedagogista Professionista Qualificato PQ 019 dal 01/10/16, 

Pedagogista Giuridico PG 002 dal 01/10/16.

Il Pedagogista è un professionista che svolge funzioni intellettuali con propria autonomia scientifica e propria responsabilità deontologica.
La mia professione è caratterizzata dall’impegno costante nella costruzione di percorsi didattici e strategie per migliorare i processi di apprendimento. La mia professione  d'aiuto serve a  persone e famiglie a superare difficoltà personali, sociali ed educative. 

I miei interventi sono pertanto rivolti a soggetti di tutte le fasce d’età (bambini, giovani, adulti, anziani) e finalizzati a garantire possibilità di aiuto alla persona, alla coppia o al gruppo, allo scopo di liberare l’individuo da stati di disagio psico-fisico e socio-relazionale, permettendogli di ripristinare nuove disponibilità verso se stesso e verso gli altri, attivando le proprie risorse personali.

La mia azione è sostenuta dal principio cardine dell’educazione nel senso originario del termine, che deriva da educare, cioè tirar fuori le potenzialità che sono già presenti nell’individuo. 

•Intervento di aiuto per soggetti in età pre-scolastica e scolastica

È rivolto a soggetti che mostrano difficoltà di apprendimento, rispetto a codifica e decodifica scrittoria e/o nel calcolo, difficoltà espressivo-elocutorie, difficoltà a livello motorio, o difficoltà relazionali. L’intervento trova orientamento a seguito di un percorso diagnostico articolato, che tiene conto delle difficoltà ma anche delle potenzialità del soggetto. In accordo con la famiglia, è previsto un coordinamento tra la pedagogista dr.ssa Salice e la scuola, al fine di favorire un’utile integrazione tra l’intervento in studio e l’iter educativo scolastico.

•Intervento di aiuto a favore di singoli adulti

È rivolto a soggetti con disagi e difficoltà a vari livelli. 

La diagnosi iniziale favorisce la scelta di tecniche appropriate che mirino a favorire nel soggetto la scoperta delle proprie potenzialità, una migliore conoscenza e accettazione di sé, uno stato di minore tensione, un nuovo equilibrio emozionale, maggiore fiducia in sé e una ritrovata capacità di muoversi verso gli obiettivi desiderati. 

Tale intervento predispone il soggetto ad andare oltre il disagio fino a modificare positivamente le abitudini, le regole di vita e il comportamento.

•Le coppie e i gruppi

L’intervento in studio con la coppia ha lo scopo di creare occasioni importanti per uscire dal disordine e dal caos relazionale e di comunicazione, o anche per conoscere e affrontare i rischi e le delusioni vissute in modo diverso dai due partner. 

Chiedere aiuto ad una professionista presuppone la disponibilità della coppia a rimettersi in discussione e l’occhio neutro della pedagogista dr. Vittoria Salice permette di focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti che nella relazione conflittuale si erano persi.

Con i gruppi, in atelier, si favorisce uno stile relazionale e comunicativo condiviso tra i partecipanti, si crea un clima di fiducia reciproca e si offre la possibilità di condividere le proprie difficoltà con il resto del gruppo. 

Attraverso diverse esperienze proposte, ogni singolo ha l’opportunità di attingere alla propria fonte di significati e di risorse personali e di metterle in comune con il resto del gruppo. Attingendo anche dall’esperienza altrui, il soggetto può trovare soluzioni utili per raggiungere uno stato di maggiore benessere.

Altri interventi di aiuto

* nella scuola e università  o all’interno di strutture educative, pubbliche o private, per favorire positivi processi relazionali, organizzativi e didattici, o perseguire itinerari di sostegno emotivo al personale;

* con soggetti con difficoltà o disturbi negli apprendimenti scolastici;

* con soggetti con disturbo di attenzione ed iperattività;

* con soggetti che vivono un disagio esistenziale;

* con soggetti che manifestano difficoltà emotive;

* sostegno alla genitorialità.

DOTT.SSA Vittoria Salice – STUDIO PEDAGOGICO 


SERVIZI OFFERTI:

Opero professionalmente nei seguenti ambiti:
scolastico, universitario, sociale, del welfare, ambientale, culturale, motorio, della salute, del lavoro, giudiziario, dello sviluppo delle comunità locali, della cooperazione internazionale.

Mi occupo di progettazione, programmazione, organizzazione, coordinamento, gestione, monitoraggio, valutazione, consulenza, supervisione della qualità pedagogica dei servizi e dei sistemi pubblici e privati di educazione e formazione. 
Mi occupo inoltre di azioni pedagogiche rivolte a singoli soggetti.

Svolgo su richiesta le seguenti attività pedagogiche:

progetto, realizzo e valuto interventi e trattamenti educativi e formativi diretti alla persona in diversi ambiti e servizi;


progetto, programmo, coordino, gestisco e valuto piani di formazione permanente.


progetto, gestisco, coordino e valuto servizi e sistemi di formazione professionale e manageriale;


realizzo interventi di orientamento pedagogico e di lifelong guidance oltre che di consulenza, bilancio di competenze e inserimento lavorativo;


coopero alla definizione delle politiche formative sul lavoro;


offro consulenza per l’attuazione dei sistemi integrati per la gestione e la valorizzazione delle risorse umane e lo sviluppo di competenze;


coordino servizi educativi e formativi territoriali.


Opero in regime libero professionale all’interno dei seguenti servizi educativi e formativi, pubblici e privati:

servizi educativi di accompagnamento alla crescita e all’autorealizzazione di individui e gruppi;


servizi educativi alla prima infanzia;


servizi educativi per la tutela, la prevenzione del disagio e la promozione del benessere per gli adolescenti;


servizi di Consulenza in particolare nell’ambito familiare;


servizi educativi scolastici e universitari ed extrascolastici per l’inclusione e la prevenzione del disagio in contesti socio-territoriali svantaggiati;


servizi per anziani e servizi geriatrici;


servizi educativi di promozione al benessere e alla salute;


servizi di educazione formale e non formale per gli adulti;


servizi educativi ludici, artistico/espressivi motori e del tempo libero dalla prima infanzia all’età adulta;


servizi educativi rivolti alla tutela, prevenzione del disagio e inclusione sociale con gruppi svantaggiati e minoranze;


servizi per la socializzazione di gruppi, comunità sociali, culturali e territoriali;


servizi di educazione ambientale e ai beni culturali per la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio;


servizi educativi per le tecnologie informative, comunicative, multimediali;


servizi educativi nei contesti lavorativi e in particolare nella formazione, collocamento e inserimento lavorativo, consulenza, orientamento e bilancio di competenze;


servizi di rieducazione e di risocializzazione volte al recupero e al reinserimento dei soggetti detenuti nella vita sociale;


servizi educativi allo sviluppo umano locale nelle comunità territoriali e alla cooperazione internazionale;


servizi educativi per le pari opportunità;


servizi educativi per la genitorialità;


servizi per l’aggiornamento e la formazione iniziale di educatori e pedagogisti.


Le attività sono svolte in regime libero professionale, sia all’interno dello studio, sia tramite e per le seguenti organizzazioni e sistemi pubblici, privati, accreditati e non:

Istituzioni scolastiche e universitarie del sistema dell’istruzione e formazione


Istituzioni e organizzazioni sociali dei sistemi del welfare


Associazioni, centri e strutture del sistema dei beni ambientali e culturali


Associazioni e centri di servizi motori, sportivi, ludici e del tempo libero


Associazioni e agenzie del sistema produttivo e del mondo del lavoro


Associazioni e strutture GIUDIZIARIE CTU e CTP e Giudice Onorario. 


Associazioni e agenzie di sviluppo locale del sistema della cooperazione internazionale


Consultori e CAPS (Centri di Aiuto Psico-sociale)


Enti pubblici


Centri territoriali per l’educazione permanente (CTP, CPIA)


Enti di Formazione e Consorzi di Formazione


Aziende


Società di Consulenza


Agenzie formative accreditate e non


Ordini professionali


Per Informazioni e/o consulenze:

Dott.ssa Vittoria Salice–

Studio pedagogico – Via Grecia, 28 – 71122 – Foggia

E-mail: vittoriana74@gmail.com

Tel: 320 9048888

 

Per chi?

La consulenza si rivolge a individui, coppie, famiglie, insegnanti ed operatori nei servizi educativi, ed in particolare a chi :

sta vivendo un momento di difficoltà esistenziale e ha bisogno di un confronto;


deve affrontare  una fase nuova della propria vita (la nascita di un bambino, l’adolescenza, la convivenza o il matrimonio, una separazione…);


è in un momento di difficoltà nella relazione con i propri figli e cerca di ritrovare un po’ di tranquillità familiare;


vive una crisi coniugale e vuole affrontarla in maniera aperta e costruttiva;


sta attraversando un momento di lutto;


vuole confrontarsi e fare chiarezza sul proprio ruolo genitoriale e/o professionale;


cerca di vivere con consapevolezza e serenità le fasi di crescita e le piccole e grandi sfide educative quotidiane;


ha bisogno di uno sguardo esterno per affrontare una situazione che appare confusa e caotica;


lavora in un servizio educativo e formativo e ricerca una collaborazione ed un supporto professionale.


Quanto dura?

Ogni colloquio avrà la durata di un’ora circa. Durante il primo incontro, venuti a conoscenza della situazione o della difficoltà che si vuole affrontare, stabiliremo insieme la frequenza e la durata di un eventuale percorso di consulenza.

Perchè?

Per mettere chiarezza in una situazione confusa e caotica;


per superare momenti di difficoltà;


per guardare da un altro punto di vista una situazione che sembra senza vie d’uscita;


per riscoprire le proprie risorse e capacità interne;


per affrontare un cambiamento o una nuova fase di vita;


per cercare nuove possibilità e aprirsi al futuro;


per un confronto aperto e costruttivo;


per mettere mano e ridare parola ad una situazione bloccata e silente;


per affrontare con consapevolezza il proprio ruolo educativo e genitoriale;


per gestire i conflitti in famiglia, a scuola, al lavoro.


 

CONSULENZA DOVE?

Famiglia

 

Consulenze individuali e di coppia in studio rivolte a chi si trova ad attraversare una fase di dubbio, confusione e difficoltà (problemi personali e/o lavorativi, lutti, nuove fasi di vita come una convivenza, la nascita di un figlio o una separazione…);


Sostegno alla genitorialità: consulenza pedagogica individuale, di coppia o di gruppo orientata al miglioramento delle relazioni familiari, con momenti di confronto e riflessione sullo stile educativo, sulla comunicazione e sul dialogo in famiglia. Fornisco sostegno ai genitori nell' attività educativa durante le fasi dell’età evolutiva dei figli, con la possibilità di osservazioni e consulenza a domicilio;


Percorsi autobiografici e narrativi: percorsi di riflessione e consapevolezza di sé a partire dalla narrazione della propria storia. Utilizzo di strumenti narrativi per poter scrivere nuove storie individuali, di coppia, familiari e professionali.


La famiglia per me è…

… un contesto complesso di relazioni nel quale ognuno trova le proprie radici e cerca il suo spazio di crescita;

… un sistema aperto alla ricerca costante di nuovi equilibri;

… un luogo in cui riscoprire le risorse esistenti ma spesso messe in ombra da momenti di crisi e confusione;

… una vera e propria “cultura in miniatura” con i propri linguaggi, rituali e tradizioni ma in relazione continua e costante con il mondo circostante.


 

Servizi pubblici e privati

 

Percorsi autobiografici e narrativi: percorsi di riflessione e consapevolezza di sé a partire dalla narrazione della propria storia. Utilizzo di strumenti narrativi per poter scrivere nuove storie individuali, di coppia, familiari e professionali;


Coordinamento pedagogico in servizi ed organizzazioni in ambito educativo, formativo, di cura e di assistenza;


Supervisione individuale e di gruppo rivolte ai soggetti impegnati in attività educative, a livello istituzionale e non, nei contesti organizzati e nell’ambito privato;


Pomeriggi pubblici rivolte a genitori sui maggiori temi di interesse educativo e relazionale;


Laboratori educativi esperienziali su richiesta.


Scuola

 

Progetto “Osservazioni in corso”: a partire dalla richiesta di un insegnante o del Consiglio di classe laddove riscontri momenti di conflittualità in aula o di bisogni educativi speciali, si propone un’osservazione diretta delle dinamiche relazionali per poter poi arrivare a un momento di restituzione con gli insegnanti, per una riflessione condivisa sulle eventuali criticità emerse e per il riconoscimento delle risorse da attivare;


Progetto “Mediazione scolastica”:una serie di interventi mirati che propongano a insegnanti, genitori e alunni una pratica di mediazione come risoluzione positiva del conflitto. Gli obiettivi principali sono: – il miglioramento del clima relazionale scuola famiglia e all’interno della classe; – la riduzione della dispersione scolastica; – la prevenzione di situazioni di violenza e bullismo;


Progetto “Spazio per…”: uno sportello all’interno della scuola che offre ai suoi protagonisti (alunni, genitori, insegnanti) occasioni di ascolto, confronto e di condivisione su dubbi, difficoltà e domande di vita quotidiana e scolastica. Nei casi in cui si ritenga necessario si potranno indicare alcune risorse esterne alla scuola, nei Servizi del territorio, che possano fornire un aiuto più specialistico e continuativo;


Progetto “Sostegno allo studio”: un sevizio interno all’istituto scolastico di sostegno allo studio (nell’orario scolastico o pomeridiano) rivolto a bambini di scuola primaria e ragazzi di scuola secondaria di primo grado e secondo grado. È auspicabile prevedere una collaborazione attiva e partecipata da parte dei genitori dei ragazzi frequentanti e un lavoro di rete con i loro insegnanti;


Incontri formativi per insegnanti e genitori: percorsi per genitori e/o insegnanti che vertono su argomenti educativi e che hanno come obiettivo principale a valorizzazione e la riscoperta delle competenze psico-pedagogiche di ciascuno;


Laboratori educativi esperienziali.


Per info:

E-mail:

Vittoriana74@gmail.com

Cel: 3209048888


Consulenza e formazione alla GENITORIALITÀ 

Educare, insegnare, formare, addestrare … cosa significa essere genitori?

• Perché per educare non bastano ricette pronte?

• Ai figli servono regole, perchè?

• Cosa significa “conoscere e rispettare i propri figli?”

• Pensare al proprio stile genitoriale: perchè?

• Cosa sono i capricci? Cosa significa modularli?

Questi sono sol9 alcuni dei temi affrontati nel percorso formativo articolato in cinque incontri, proposti ai genitori, per compiere riflessioni e valutare prassi dell’agire educativo nei confronti dei propri figli, per affrontare al meglio le sfide dei passaggi evolutivi della loro crescita.

Per info e costi

Dr. ssa Vittoria Salice

E-mail: vittoriana74@gmail.com

3209048888


Consulenza pedagogica nella conflittualità genitoriale


La consulenza pedagogica nella Conflittualità Genitoriale è un particolare tipo di consulenza, rivolto ai genitori che si trovano in situazione di conflitto a causa della separazione dal coniuge.
Può sostenere il papà e la mamma nella loro genitorialità, agevolando il mantenimento del  focus sull’educazione dei figli.

In queste particolari situazioni il supporto di una consulenza pedagogica di un esperto, può essere un valido aiuto per continuare a garantire ai propri figli un adeguato proseguimento delle cure parentali, nonostante la situazione di conflitto interno alla coppia.

Questo intervento educativo  può rappresentare un’importante risorsa di sostegno ai genitori (che mantengono il loro ruolo di mamma e papà nonostante la crisi della coppia) in quanto fornisce loro informazioni pedagogiche utili allo sviluppo di competenze per:

1. l’identificazione di condivisi principi guida su cui declinare le scelte quotidiane di accudimento, cura ed educazione dei propri figli;

2. una migliore e più consapevole gestione efficace della comunicazione;

3. negoziare e concordare le scelte delle azioni educative rivolte ai figli secondo i principi guida condivisi.

In pratica la consulenza pedagogica  serve ad identificare, agevolare e sostenere  quei cambiamenti utili allo sviluppo di nuovi comportamenti e modalità di relazione necessari a garantire il benessere dei propri figli.
Il protocollo prevede un ciclo di 3/5 incontri.
Coloro che si rivolgono allo Studio Pedagogico su segnalazione di avvocati dell’ UCM, avranno diritto ad un primo colloquio gratuito.
Per informazioni e costi contattatemi al numero: 3209048888

Oppure per

E-mail: vittoriana74@gmail.com


Come gestire la separazione

È importante parlare anche di cose “brutte” e difficili, perché conoscere significa prevenire
Affrontiamo quindi il tema della..

SEPARAZIONE.

Gli effetti della separazione sui figli.

Dobbiamo sempre tener presente che con la separazione, il legame tra i coniugi/genitori NON si interrompe.
Esiste una profonda differenza, tra separazione coniugale e responsabilità genitoriale.
I coniugi che constatano il fallimento della loro unione sentimentale, attraverso la separazione, scioglieranno la reciproca congiunzione di bisogni e di aspettative, ma NON potranno MAI sciogliere il loro legame genitoriale.
E devono essere consapevoli di ciò che il loro comportamento può provocare nei figli.

La divisione delle parti che compongono il nucleo familiare, pare rappresentare per il bambino un evento disturbante. Per il bambino, specialmente se molto piccolo, è sempre difficile distinguere le relazioni che intercorrono tra lui e i genitori e le relazioni intercorrenti tra i genitori stessi.
Quando si modificano le seconde, il bambino è portato a ritenere che si siano modificate anche le prime.
Il piccolo non può infatti ancora possedere strumenti cognitivi sufficienti per elaborare la “perdita” di uno dei genitori e per comprendere i motivi di questo cambiamento. Il bambino può arrivare ad attribuirsi la colpa del fallimento dell’unione familiare elaborando, con i mezzi cognitivi disponibili alla sua età, una responsabilità propria, e pertanto penserà di non meritare l’amore dei genitori.
Inoltre, il bambino può vivere l’allontanamento di uno dei genitori come un abbandono della famiglia del genitore che non è più in casa, destino che lo spaventa terribilmente, poiché pensa che potrebbe capitare di essere abbandonato anche lui stesso.
Quando questo difficile periodo di cambiamento dell’assetto familiare è accompagnato da ostilità e conflittualità tra i coniugi, il bambino rischia di venire manipolato dai genitori allo scopo di ottenere il suo l’affidamento e questo non solo per affetto materno/paterno, quanto per un reciproco sentimento di rivalsa tra adulti.
Vincere la causa di separazione rappresenta il pubblico riconoscimento di genitore e di adeguatezza anche del ruolo di coniuge.
Chi perde la causa, vive un senso di scoramento e, talvolta, di rabbia verso il sistema.
Ma il bambino sperimenta in prima persona i pressanti e fastidiosi tentativi di alleanza che ognuno dei due genitori vuole instaurare con lui a scapito dell’altro; in questo modo il rapporto con entrambi i genitori potrebbe risultarne compromesso. Nel rapporto con ogni genitore, soprattutto con quello non affidatario, il bambino sarà portato ad assorbire le valutazioni negative espresse dall’altro genitore e quindi indotto a nutrire sentimenti negativi verso chi gli viene “disegnato” come colui/colei che lo ha abbandonato.
Capita fin troppo spesso che il genitore affidatario tenda ad ostacolare, anziché favorire, i rapporti del figlio con l’altro genitore.
Il genitore non affidatario, da parte sua, si comporta frequentemente allo stesso modo, parlando male del genitore affidatario e, approfittando delle giuste limitazioni che il genitore affidatario fa rispettare al bambino, per apparire ai suoi occhi come il genitore più aperto, liberale e sempre possibilista.
Con il diretto risultato, su cui spesso gli adulti non riflettono perché troppo impegnati nella “competizione”, di un bambino completamente disorientato.

Una ulteriore insidia a danno del bambino si presenta quando il genitore non affidatario interpreta le difficoltà relazionali con il figlio, dovute generalmente ad una insufficiente comunicazione e ad un rapporto superficiale con incontri fugaci, come l’effetto di un’azione di plagio da parte dell’altro genitore, con conseguente inasprimento del conflitto.
Imprigionato dentro queste dinamiche perverse degli ex partner, il bambino sarà costretto a vedere deteriorare i suoi rapporti con entrambi i genitori.
La separazione dei genitori è vissuta dal bambino con una miscela di emozioni che toccano il senso di abbandono, rabbia, frustrazione, sentimenti simili al dolore provato di fronte alla morte di una persona cara.
Si possono osservare cinque stadi di elaborazione del lutto che, adattati alle situazioni di divorzio e separazione, si distinguono in:
•1° stadio: negazione.
I bambini rifiutano di accettare la separazione dei genitori e la conseguente perdita di uno di essi, arrivando a negare la realtà della separazione.
•2° stadio: rabbia.
È frequente che i bambini in questo momento particolare della loro vita provino rabbia o ostilità nei confronti di uno o di entrambi i genitori, dei fratelli, delle sorelle, degli amici e persino di loro stessi, ritenendoli/ritenendosi la causa del conflitto e/o della separazione.
•3° stadio: negoziazione.
Alcuni figli, attraverso un cambiamento comportamentale negativo (es. ricatto emotivo) oppure positivo (es. alleanza per manipolare il bambino), cercano di frenare il processo di separazione genitoriale o di posticiparne il distacco.
•4° stadio: depressione.
Si è rilevato che i bambini in questione hanno una probabilità maggiore di sviluppare sentimenti di abbandono, di paura e si dimostrano apatici.
•5° stadio: accettazione.
Con il passare del tempo, diversi bambini sembrano riacquistare un loro equilibrio e sentirsi a loro agio nella nuova situazione familiare, potendo rivivere sentimenti di conferma d’amore e di accoglimento affettivo.
I figli non arrivano ad una accettazione del divorzio dei propri genitori se prima non affrontano ed elaborano le varie fasi del dolore. L’elemento fondamentale per i bambini e per i genitori è permettersi di soffrire, poiché solo in questo modo è possibile superare il dolore della separazione, in particolare modo se conflittuale e densa di ostilità.

La separazione conflittuale.
Il conflitto è una situazione che innesca emozioni forti e spesso richiede interventi, decisioni e scelte precise. Le persone coinvolte sperimentano un profondo senso di solitudine, un isolamento legato alla difficoltà di riconoscere e comunicare quanto si sta provando, ma anche alla paura di perdere posizioni nella contesa in corso.
In particolar modo, se i contendenti cadono nella trappola dell’evoluzione estrema del conflitto, definita “muro contro muro”.
Una famiglia conflittuale non è necessariamente malata e nemmeno deviante; l’aspetto problematico non è il conflitto in sé, quanto piuttosto la sua “gestione” e l’opportunità, per i soggetti coinvolti, di affrontarlo in modo costruttivo.
Esistono segnali che evidenziano un forte disagio per i minori coinvolti nelle aspre contese tra i genitori:
* Disturbi del comportamento. Tra i disturbi del comportamento più manifesti ricordiamo: l’aggressività, la crudeltà verso gli animali, l’iperattività, i comportamenti violenti contro di sé e gli altri, l’inibizione.
* Disagi nell’area emotiva. Come ansia, rabbia, depressione, scarsa autostima.
* Difficoltà a scuola. Le difficoltà a scuola si manifestano attraverso disturbi dell’apprendimento e scarso profitto scolastico.
* Sintomi psicosomatici. La psicosomatica è una branca della psicologia medica volta a ricercare la connessione tra un disturbo somatico (organico) e la sua eziologia di natura psicologica.
In presenza di questi segnali, gli adulti dovrebbero riflettere sul passato, sul presente e sul futuro dei propri bambini e di se stessi.

Per informazioni e/o consulenza privata:

Dott.ssa Vittoria Salice

Studio Pedagogico – Via Grecia 28 Foggia

E-mail: vittoriana74@gmail.com

Tel: 3209048888




Lo studio pedagogico della dr. Ssa Vittoria Salice nasce come punto d’incontro e di riferimento per persone ed istituzioni alle quali si propone un aiuto concreto alle varie difficoltà in ambito pedagogico, educativo e formativo.

I miei servizi sono rivolti a bambini e ragazzi dagli 0 ai 19 anni e alle loro famiglie.

Inoltre, lo Studio fornisce alle scuole un servizio per la progettazione e l’intervento concreto in ambito educativo, relazionale, didattico e formativo.

Gli interventi sono di “equipe” e richiedono la stretta collaborazione di genitori, insegnanti e gli eventuali altri specialisti coinvolti nel processo di crescita del bambino/ragazzo.

Gli ambiti di intervento sono:

PEDAGOGICO: interventi educativi centrati sulla persona e finalizzati al benessere emotivo,cognitivo e relazionale;

SCOLASTICO:  interventi riabilitativi ed educativi sul minore in situazione di disagio, disturbi e difficoltà di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, situazioni handicap, difficoltà emotive e relazionali);

FORMATIVO: formazione e aggiornamento per Docenti delle scuole di ogni ordine e grado, attività di Orientamento Scolastico e Formativo per i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado;

SOCIALE: consulenze rivolte al singolo – adolescente, insegnante e genitore – secondo percorsi di crescita personale fondati sull’ascolto, sul dialogo e sulla condivisione;

DIDATTICO: attività didattiche per il recupero, consolidamento e potenziamento delle abilità legate alle singole materie scolastiche mediante percorsi personalizzati rivolti al potenziamento delle abilità cognitive e all’acquisizione dei contenuti.

Ogni intervento tiene conto dei bisogni cognitivi ed emotivi dei singoli coinvolti mediante l’adozione di modalità specifiche e adeguate ad ogni singola situazione. Ogni percorso,inoltre, richiede per la sua realizzazione, la collaborazione e la condivisione di tutti gli attori coinvolti nel processo educativo del singolo.

SPAZIO “GENITORI”

Lo studio organizza corsi di supporto alle famiglie per accompagnare i genitori nella loro funzione educativa.

Si tratta di itinerari educativi in gruppo e circoli di condivisione organizzati per valutare le proprie modalità educative e riflettere INSIEME su tematiche relative al percorso di crescita dei propri figli. In particolare, gli interventi riguardano le seguenti tematiche:

relazionarsi con i propri figli;


sviluppare l’autostima e l’autonomia dei propri figli;


strategie per sviluppare al meglio le attitudini mentali del proprio bambino;


come seguire i propri figli lungo il corso dei loro studi;


corsi su disturbi specifici dell’apprendimento (come riconoscerli, come intervenire, come seguire i propri figli durante il percorso scolastico, relazioni scuola famiglia, supporto emotivo…);


altre tematiche educative, secondo le richieste.


La mia “MISSION”

Rispondere con efficacia ai bisogni educativi dell’individuo e della famiglia, offrendo esperienze di apprendimento attraverso servizi mirati e personalizzati che aiutino ad individuare le potenzialità di ognuno nel percorso di crescita e di realizzazione personale.

Costruisco su misura le proposte da offrire ai clienti, attraverso l’ascolto e un’attenta analisi dei bisogni e delle caratteristiche di ognuno.

Lo studio pedagogico è un servizio rivolto ad adulti e bambini che necessitano di un ascolto e attenzione particolare.

E’ utile ai genitori, insegnanti, educatori e coloro che si occupano di educazione o si trovano a svolgere il delicato compito di educare.

E’ utile a tutti i bambini che presentano problematiche di apprendimento, comportamento, disturbi di qualsiasi genere ma anche a bambini che non hanno nessun disagio e vogliono sperimentare ciò che il sistema scolastico tradizionale spesso non offre: il contatto con il proprio corpo, con le emozioni e la spiritualità.
All’interno dello studio pedagogico troviamo:
* Laboratori per bambini
* Consulenze per genitori
* Interventi individuali per bambini
* Corso per adolescenti
* Corsi sulla genitorialità

Alcuni dei SERVIZI PROPOSTI: 

• CONSULENZA EDUCATIVA A GENITORI

La consulenza educativa è un servizio rivolto ai genitori.

Gli incontri consentono ai genitori di essere ascoltati, sostenuti ed aiutati ad affrontare le preoccupazioni e le incertezze che essi vivono nelle relazioni familiari e scolastiche, accompagnando i prori figli nella crescita.

La consulenza pedagogica si propone di essere un aiuto e un supporto continuativo ai genitori, in relazione ai loro compiti di primi e PRINCIPALI educatori dei propri figli.

Il consulente pedagogico aiuta il genitore a capire la situazione e a trovare le strade percorribili, sia in considerazione dell’età del figlio/a, sia in relazione al rafforzamento del suo specifico ruolo educativo.
Le consulenze pedagogiche ai genitori ed interventi educativi su bambini ed adolescenti possono focalizzare l’attenzione su vari temi, a seconda del bisogno di ogni cliente:

-problematiche emotivo-relazionali
– difficoltà di apprendimento
– disturbi del comportamento
– disturbo dell’attenzione/iperattività
– come rendere le regole educative efficaci
– le “malattie” dell’educazione: sovrappeso, ritardi del linguaggio, difficoltà nel sonno.
– accompagnamento alla gestione condivisa dei figli in caso di separazione e divorzio.

INTERVENTI INDIVIDUALI E PERSONALIZZATI (Difficoltà nell’Apprendimento):

• Tutoring nello svolgimento dei compiti e percorso guidato per l’acquisizione del metodo di studio (uso efficace del diario e degli strumenti di lavoro, strategie per sottolineare, prendere appunti, preparare schemi e mappe concettuali per sviluppare al meglio lo studio in autonomia)

• Potenziamento cognitivo e delle funzioni di attenzione, concentrazione, memoria, calcolo attraverso attività ludico-creative appositamente create
.

METODO DI STUDIO EFFICACE:

Gli interventi di sostegno allo studio sono individuali.

L’obiettivo è di seguire lo studente in tutte le discipline scolastiche, favorendo l’acquisizione di un valido metodo di studio e di una responsabilizzazione personale. L’obiettivo è quello di accompagnare e sostenere lo studente nel percorso scolastico e personale, preparandolo ad affrontare le sfide del futuro, facendogli interiorizzare un metodo di studio efficace, oltre a riconoscere le proprie potenzialità per promuoverle e coltivarle, allo scopo di inserirsi adeguatamente nella società di domani.

• CONSULENZA PEDAGOGICA AL SINGOLO E ALLA COPPIA

La consulenza pedagogica è un intervento di sostegno che mira ad inviduare, a partire dalle risorse e dalle potenzialità di ogni individuo, delle strategie efficaci per far fronte alle difficoltà che si incontrano durante il percorso di vita e/o di coppia.
La pedagogista dr. ssa Vittoria Salice e il cliente decidono insieme, durante il primo incontro, la durata del percorso di consulenza, a seconda delle esigenze personali.
Lo scopo della consulenza pedagogica è quello di migliorare la quotidianità, costruendo un percorso condiviso a partire dalle narrazioni familiari, personali e lavorative di ogni cliente.

• GRUPPI DI CONDIVISIONE PER I PAPA’

Gli incontri sono concepiti per i neo-papà pieni di dubbi, per i padri in difficoltà e per i papà felici, ma curiosi e consapevoli di andare incontro a un compito che potrebbe presentare difficoltà. Tali incontri offrono la possibilità di confrontarsi con la pedagogista dr. Vittoria Salice e padri per migliorare, approfondire e capire il rapporto con i figli e il proprio ruolo nella famiglia.

Si possono iscrivere singoli papà o piccoli gruppi già organizzati, per esempio all’interno di una scuola.

• GRUPPI DI CONDIVISIONE PER LE MAMME

Per le mamme c’è lo spazio aperto: incontri nei quali confrontarsi con altre mamme e la pedagogista dr. Vittoria Salice fare domande, condividere esperienze ed emozioni, creare una “rete di mamme”, imparare a stare bene con il proprio figlio. E dedicare un po’ di tempo a se stesse in un ambiente piacevole e in un clima rilassato.

Sono disponibile per collaborare attivamente anche su
PROGETTI PER LE SCUOLE, COORDINAMENTO PEDAGOGICO, SUPERVISIONE SCOLASTICA E CONSULENZA AD INSEGNANTI

Contatti:

Dott.ssa Vittoria Salice

E-mail: vittoriana74@gmail.com

Studio Pedagogico – Via Grecia, 28– 71122 Foggia

Tel: 3209048888


Che cos’è la pedagogia?



La pedagogia è la scienza che studia l’educazione e la formazione dell’uomo nella sua interezza; essa ha come oggetto del proprio studio l’uomo nel suo intero ciclo di vita. Quindi, al contrario di ciò che si è soliti pensare secondo un ovvio luogo comune, il pedagogista non si occupa esclusivamente dei bambini e dell’infanzia, ma anche di adolescenti, giovani, adulti, anziani e disabili ovvero delle altre fasi della vita. La Pedagogia si occupa anche dell’educazione scolastica e dell’apprendimento dei soggetti, ma non è questo il suo unico fine euristico. Il fine euristico della pedagogia è l’Uomo che si relaziona con l’altro da sé (educazione) e che si relaziona con se stesso (formazione). Il Pedagogista studia l’umano e ciò che riguarda l’Uomo e la sua esistenza. Nell’ambito della pedagogia italiana, il termine formazione sta per indicare sia l’educazione (ovvero il processo di formazione globale della personalità) sia l’istruzione (ovvero il processo di trasmissione da parte di un individuo e di acquisizione di competenze e di conoscenze da parte dell’individuo che viene istruito).

L’oggetto della Pedagogia
Le istituzioni dell’educazione formale devono tener conto dei principi della pedagogia nella stesura del progetto educativo. Secondo alcuni autori la pedagogia è scienza in quanto costituita da un organico sistema di saperi. Il destinatario dei prodotti teorici e pratici della pedagogia è l’uomo, che è il soggetto agente e, nel contempo, anche l’oggetto primario delle pratiche educative. Egli è il destinatario di questa scienza e, pertanto, il fine di tutta la ricerca pedagogica. Il suo fine ultimo, non è quello di creare teorie generali dell’educazione (a quello servirebbero, in questa interpretazione, le altre scienze dell’educazione e della formazione), ma di costituire modelli di intervento educativo spendibili nella pratica educativa immediata.

Per fare questo, la pedagogia rivisita e rielabora modelli di intervento già proposti e/o attuati, ed esamina e valuta risorse, strumenti e contesti già disponibili per progettare e attuare un intervento educativo; fatto ciò, la pedagogia, organizza strategicamente le sue conoscenze per individuare un possibile percorso educativo da realizzare ed elabora un progetto che sta alla base dell’intervento educativo da attuare.

Lo scopo della pedagogia non sta nella formulazione teorica, ma nella risoluzione di problemi pratici dell’esperienza educativa.

È grazie alla progettazione che la pedagogia può formulare le basi di un intervento educativo riferito però a uno specifico contesto: non si può creare un progetto educativo unico per tutto e tutti, ma la pedagogia si fa carico dell’analisi di ogni problematica presentata progettandone una possibile risoluzione.
A PROPOSITO DI PEDAGOGIA
Il Pedagogista è

Lo studioso e lo specialista di processi educativi e formativi (ricerca e applicazione).

Il pedagogista è un professionista con laurea Magistrale LM57 o LM85, dotato di una formazione multidisciplinare, che solitamente comprende la pedagogia stessa, la psicologia, l’antropologia, la sociologia, la filosofia e le scienze sociali. Il pedagogista si può occupare della gestione di attività di orientamento scolastico e professionale, di direzione, supervisione, progettazione, coordinamento, attuazione di progetti per la formazione professionale, l’aggiornamento, la qualificazione, la riqualificazione e la selezione del personale nell’ambito di enti, istituzioni, imprese pubbliche e private, e le attività di sperimentazione, di ricerca, di didattica, di formazione e di verifica. Potrà esercitare la sua azione in agenzie educative, in strutture pubbliche e private che si occupano, dall’infanzia all’età adulta, di persone con profondi bisogni specifici.

Per consulti privati e informazioni:

Pedagogista Dott.ssa Vittoria Salice

Via Grecia 28, 3 – 71122 Foggia

E-mail: vittoriana74@gmail.com

cel: 3209048888. 


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